SlideShare a Scribd company logo
www.caritas.it
EMERGENZA
TERREMOTO NEPAL
Aggiornamento al 15 maggio 2015
IL CONTESTO
Il Paese
Il Nepal è un paese tra i più poveri al mondo con basso sviluppo
umano, alti indici di povertà, servizi pubblici carenti, soprattutto
quello sanitario, e infrastrutture arretrate sia nei trasporti che nella
fornitura di energia.
Dati
Superficie: 147.181 Kmq.
Popolazione: 28.700.000 *
Religione: Induisti 80,6%, buddisti 10,74%, mussulmani
4,2%, Kìrat 3,6% cristiani 0,4%
Indice di Sviluppo Umano: 157° posto su 187 paesi
(rapporto UNDP 2013)
Pil pro capite annuo: 730$ *
% di popolazione sotto soglia di povertà di 2$ al giorno:
56% *
Aspettative di vita alla nascita: 68 anni *
Mortalità infantile sotto i 5 anni: 39,6 per mille (Italia 3,6) *
Economia: agricoltura e turismo i settori prevalenti.
*Banca Mondiale 2010 e 2013
La Chiesa
Il Nepal è un vicariato apostolico con 11 parrocchie, 60 stazioni
missionarie, 1 Vescovo, 18 sacerdoti diocesani, 58 religiosi, 13
religiosi non sacerdoti, 165 religiose.
L’attuale Vicario apostolico è S.E. Mons. Paul Simick. Secondo
l’Annuario Statistico della Chiesa in Nepal i cattolici sono 8.000.
La Chiesa gestisce 17 centri di assistenza e beneficenza, e 22
scuole materne, 28 primarie e 23 medie, tra inferiori e superiori.
Caritas Nepal opera dal 1990 soprattutto nei settori dello
sviluppo rurale, la lotta all’HIV e le emergenze. Caritas Nepal è il
punto di riferimento per il coordinamento della risposta della
Chiesa all’emergenza in corso. Il direttore è il gesuita Fr. Pius
Perumana, S.J.
Le aree colpite
Le aree colpite
Nepal
• colpite 8 milioni di persone in 39 distretti su
75.
• Oltre 2 milioni di persone vivono negli 11
distretti più danneggiati: Dhading, Gorkha,
Rasuwa, Sindhupalchowk, Kavre, Nuwakot,
Dolakha, Kathmandu, Lalitpur, Bhaktapur
and Ramechhap
Le aree colpite
Nord-Est dell’India
Stati di :
• Bihar
• Uttar Pradesh
• West Bengal
• Sikkim
• Assam
• Uttarakhand, Delhi,
• Punjab, Haryana
I numeri della catastrofe
• Magnitudo di 7.8 della scala Richter la scossa del
25 aprile 2015 seguita da una di 6.7 il giorno
successivo. Il sisma più forte nel paese degli
ultimi 80 anni.
• Numerose ulteriori scosse di magnitudo oltre 5.0
si sono susseguite nei giorni successivi, la più
intensa di magnitudo 7.3 il 12 maggio.
• Epicentro a 81 km a nord-ovest della capitale
Kathmandu nel distretto di Lamjung ad una
profondità di 15 km.
I numeri della catastrofe
Nepal
• Oltre 8.000 i morti registrati e oltre 20.000 i feriti
• 8 milioni le persone colpite
• 2.8 milioni di sfollati
• Oltre 750.000 le abitazioni danneggiate, il 60%
completamente distrutte
India
• 50 morti e qualche centinaio di feriti.
• Danni lievi a vie di comunicazioni e abitazioni.
Crollo di parti di alcune scuole nel West Bengal's
Malda.
I danni alle infrastrutture e alle
strutture pubbliche
Le vie di comunicazione sono pesantemente
danneggiate ostacolando l’accesso alle aree più
remote alcune delle quali risultano ancora non
essere state raggiunte. Molti ospedali sono
stati danneggiati acuendo molto le già carenti
capacità del sistema sanitario nepalese
aumentando fortemente il rischio di epidemie.
I bisogni prioritari
• Si scava ancora tra le macerie, la gente è in
strada ed ha bisogno di tutto.
• Nell’immediato vi è urgenza di alloggi
provvisori, acqua potabile, servizi igienici, viveri
di prima necessità e supporto psicosociale.
• Essendo la popolazione prevalentemente dedita
all’agricoltura è urgente un sostegno per la
stagione agricola di inizio giugno.
• Successivamente ricostruzione e riabilitazione
materiale, ricomposizione del tessuto sociale.
IL PIANO DI RISPOSTA CARITAS
Interventi in corso
Caritas Nepal con il sostegno della Caritas
Italiana e della rete Caritas internazionale ha
avviato un piano di aiuto per oltre 20.000
famiglie (circa 100.000 persone) per i prossimi
due mesi. con un costo di oltre 2,5 milioni di
euro.
Tipologia di aiuto
• Fornitura di kit per alloggi temporanei: teloni,
corde, materassini, coperte
• Fornitura di kit di generi non alimentari di prima
necessità: lampade a energia solare, taniche,
secchi, pentole e utensili da cucina
• Fornitura di pastiglie per la potabilizzazione
dell’acqua, kit igienico sanitari. I kit igienico
sanitari sono composti da: sapone, disinfettante,
panni sanitari, panno di cotone, biancheria intima
per donne, asciugamani, spazzolino + dentifricio.
Tipologia di aiuto
• L’intervento è rivolto alle famiglie con abitazioni
crollate o severamente danneggiate con priorità alle
più vulnerabili quali: donne capofamiglia, minori non
accompagnati e disabili.
• Caritas Nepal prevede una formazione e un
accompagnamento nell’utilizzo dei materiali forniti e
un monitoraggio successivo anche al fine di prevenire
abusi e sfruttamento soprattutto nei casi di maggiore
vulnerabilità.
• Si sta predisponendo la raccolta dei bisogni per la
fornitura di sostegno psicosociale e l’impostazione di
un successivo piano di ricostruzione e riattivazione
socio-economica.
Le aree dell’intervento
Distretto Pop. ne
Famiglie
colpite
Famiglie
sfollate
Destinatari
stimati di
Caritas
Nepal
Kavre Dato mancante 45,000 35,000 2,000
Ghorka 269,388 Dato
mancante
Dato
mancante
2,000
Nuwakot+ Rasuwa 278,761 35,529
36,000
55,000
12,000
4,000
Sindupalchowk 289,485 40,000 30,000 1,000
Dhading + Makwanpur 336,250 60,000 70,000 6,000
Okhaldhunga + Sindule 148,320 Dato
mancante
39,000 4,000
Lamjung 8,697 8,697 1,000
Lalitpur 466,784 TBC 21168 1,000
Bhjaktapur 303,027 68,636 48,045 1,000
Khatmandu 1740977 436,344 436,344 1,000
Destinatari dell’intervento Caritas suddivisi per distretti::
Interventi futuri
• Vista l’entità del disastro, vi è la necessità di un
sostegno significativo, sia nell’immediato sia nel
medio /lungo termine.
• Accompagnare e rimanere accanto alla gente per
tutto il tempo necessario anche quando i riflettori
si saranno spenti è la prossimità che la Chiesa è
chiamata ad esprimere alle popolazioni travolte
dalla catastrofe e che Caritas intende promuovere
per i prossimi anni grazie alla colletta nazionale.
Interventi futuri
Concretamente gli interventi avranno un orizzonte pluriennale e
si focalizzeranno su alcuni settori prioritari :
• Aiuto d’urgenza per la fornitura di beni essenziali ai
senzatetto e accompagnamento psicosociale
• Ricostruzione di abitazioni e strutture di pubblica utilità
• Riattivazione socio-economica e sviluppo comunitario
• Accompagnamento e rafforzamento delle capacità della
chiesa nepalese nella prevenzione e nella risposta alle
emergenze, e nella sua capacità di promuovere prossimità
alle fasce più svantaggiate in dialogo e in collaborazione
con le altre confessioni religiose e la società civile.
Interventi futuri
• Gli interventi avranno un’ attenzione
particolare nel favorire la ricostruzione dei
legami comunitari lesi dalla catastrofe e alle
fasce più vulnerabili.
• I fondi raccolti sono gestiti da Caritas Italiana
che opera in coordinamento con Caritas
Nepal e la rete Caritas internazionale.
Appello alla solidarietà
E’ possibile esprimere concretamente vicinanza alla
popolazione partecipando alla colletta nazionale con
un’ offerta in denaro alla Caritas diocesana. Al
momento, questa è la forma più utile di solidarietà.
Al contempo è importante che questo gesto sia
accompagnato da una riflessione sulle cause degli
squilibri che affliggono il nostro pianeta. In Nepal,
ancora una volta, i danni e le sofferenze provocate dal
sisma derivano e sono amplificate dall’impreparazione
al terremoto nonostante l’alto rischio sismico e dalle
preesistenti condizioni di arretratezza e povertà.
PER LA RIFLESSIONE
I fattori di rischio
Il rischio derivante dagli eventi naturali dipende da un mix di fattori, i
più importati sono:
• le condizioni di vulnerabilità delle comunità (persone, edifici,
infrastrutture, attività economiche …) in una determinata area,
come propensione a subire danni a seguito di eventi naturali di una
data intensità.
• La pericolosità , ovvero la probabilità che un fenomeno di una
determinata intensità si verifichi in una data area, in un certo
periodo di tempo.
• L’esposizione ovvero il numero degli elementi a rischio presenti in
una determinata area (vite umane, insediamenti …).

More Related Content

Similar to Emergenza Terremoto Nepal 2015 - L'azione Caritas

Slidescantu29.5.13
Slidescantu29.5.13Slidescantu29.5.13
Slidescantu29.5.13
forumselsalute
 
REPORT UNORA 2019
REPORT UNORA 2019REPORT UNORA 2019
REPORT UNORA 2019
COMITATOUNORAONLUS
 
Progetto Diakael
Progetto DiakaelProgetto Diakael
Progetto Diakael
HelpToChangeTo
 
Il 2013 di ipsia
Il 2013 di ipsiaIl 2013 di ipsia
Il 2013 di ipsia
Fabio Pipinato
 
Reddito di inclusione sociale REIS (proposta)
Reddito di inclusione sociale REIS (proposta)Reddito di inclusione sociale REIS (proposta)
Reddito di inclusione sociale REIS (proposta)
Franco Pesaresi
 
Reddito di inclusione sociale (REIS)
Reddito di inclusione sociale (REIS)Reddito di inclusione sociale (REIS)
Reddito di inclusione sociale (REIS)
Franco Pesaresi
 
Associazione Vidas - Relazione di attività 2015: un anno in cifre
Associazione Vidas - Relazione di attività 2015: un anno in cifreAssociazione Vidas - Relazione di attività 2015: un anno in cifre
Associazione Vidas - Relazione di attività 2015: un anno in cifre
Vidas
 
Report di Mandato #02 - Laura Famulari - Assessore alle Politiche Sociali - C...
Report di Mandato #02 - Laura Famulari - Assessore alle Politiche Sociali - C...Report di Mandato #02 - Laura Famulari - Assessore alle Politiche Sociali - C...
Report di Mandato #02 - Laura Famulari - Assessore alle Politiche Sociali - C...
comuneditrieste
 
Report unora 2016
Report unora 2016 Report unora 2016
Report unora 2016
COMITATOUNORAONLUS
 
Diamoci una mano
Diamoci una manoDiamoci una mano
Diamoci una mano
ilpugnoaperto
 
Speciale Qui! Group - National Geographic
Speciale Qui! Group - National GeographicSpeciale Qui! Group - National Geographic
Speciale Qui! Group - National Geographic
Gregorio Fogliani
 
REPORT 2021 UNORA ONLUS
REPORT 2021 UNORA ONLUSREPORT 2021 UNORA ONLUS
REPORT 2021 UNORA ONLUS
COMITATOUNORAONLUS
 
Gtv Notizie 2012 Numero 3-4
Gtv Notizie 2012 Numero 3-4Gtv Notizie 2012 Numero 3-4
Gtv Notizie 2012 Numero 3-4
GTV - Gruppo Trentino di Volontariato Onlus
 
#Ascoliche accoglie e sostiene
#Ascoliche accoglie e sostiene#Ascoliche accoglie e sostiene
#Ascoliche accoglie e sostiene
Giancarlo Luciani Castiglia
 
Ebola is real
Ebola is realEbola is real
Tifone Haiyan nelle Filippine e Vietnam (novembre 2013)
Tifone Haiyan nelle Filippine e Vietnam (novembre 2013)Tifone Haiyan nelle Filippine e Vietnam (novembre 2013)
Tifone Haiyan nelle Filippine e Vietnam (novembre 2013)
Caritas_Italiana
 
C.Ricci, Dal profit al no-profit: difficoltà e opportunità
C.Ricci, Dal profit al no-profit: difficoltà e opportunitàC.Ricci, Dal profit al no-profit: difficoltà e opportunità
C.Ricci, Dal profit al no-profit: difficoltà e opportunità
Osservatorio ICT nel Non-profit
 
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
Uneba
 

Similar to Emergenza Terremoto Nepal 2015 - L'azione Caritas (20)

Slidescantu29.5.13
Slidescantu29.5.13Slidescantu29.5.13
Slidescantu29.5.13
 
REPORT UNORA 2019
REPORT UNORA 2019REPORT UNORA 2019
REPORT UNORA 2019
 
Progetto Diakael
Progetto DiakaelProgetto Diakael
Progetto Diakael
 
Il 2013 di ipsia
Il 2013 di ipsiaIl 2013 di ipsia
Il 2013 di ipsia
 
Reddito di inclusione sociale REIS (proposta)
Reddito di inclusione sociale REIS (proposta)Reddito di inclusione sociale REIS (proposta)
Reddito di inclusione sociale REIS (proposta)
 
Reddito di inclusione sociale (REIS)
Reddito di inclusione sociale (REIS)Reddito di inclusione sociale (REIS)
Reddito di inclusione sociale (REIS)
 
Associazione Vidas - Relazione di attività 2015: un anno in cifre
Associazione Vidas - Relazione di attività 2015: un anno in cifreAssociazione Vidas - Relazione di attività 2015: un anno in cifre
Associazione Vidas - Relazione di attività 2015: un anno in cifre
 
Report di Mandato #02 - Laura Famulari - Assessore alle Politiche Sociali - C...
Report di Mandato #02 - Laura Famulari - Assessore alle Politiche Sociali - C...Report di Mandato #02 - Laura Famulari - Assessore alle Politiche Sociali - C...
Report di Mandato #02 - Laura Famulari - Assessore alle Politiche Sociali - C...
 
Report unora 2016
Report unora 2016 Report unora 2016
Report unora 2016
 
Diamoci una mano
Diamoci una manoDiamoci una mano
Diamoci una mano
 
Speciale Qui! Group - National Geographic
Speciale Qui! Group - National GeographicSpeciale Qui! Group - National Geographic
Speciale Qui! Group - National Geographic
 
REPORT 2021 UNORA ONLUS
REPORT 2021 UNORA ONLUSREPORT 2021 UNORA ONLUS
REPORT 2021 UNORA ONLUS
 
Gtv Notizie 2012 Numero 3-4
Gtv Notizie 2012 Numero 3-4Gtv Notizie 2012 Numero 3-4
Gtv Notizie 2012 Numero 3-4
 
#Ascoliche accoglie e sostiene
#Ascoliche accoglie e sostiene#Ascoliche accoglie e sostiene
#Ascoliche accoglie e sostiene
 
ESN GIOVANI VALDARNO
ESN GIOVANI VALDARNOESN GIOVANI VALDARNO
ESN GIOVANI VALDARNO
 
Il 2013 di ipsia
Il 2013 di ipsiaIl 2013 di ipsia
Il 2013 di ipsia
 
Ebola is real
Ebola is realEbola is real
Ebola is real
 
Tifone Haiyan nelle Filippine e Vietnam (novembre 2013)
Tifone Haiyan nelle Filippine e Vietnam (novembre 2013)Tifone Haiyan nelle Filippine e Vietnam (novembre 2013)
Tifone Haiyan nelle Filippine e Vietnam (novembre 2013)
 
C.Ricci, Dal profit al no-profit: difficoltà e opportunità
C.Ricci, Dal profit al no-profit: difficoltà e opportunitàC.Ricci, Dal profit al no-profit: difficoltà e opportunità
C.Ricci, Dal profit al no-profit: difficoltà e opportunità
 
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
Disabili e servizi per la disabilita' nella Ulss 2 Marca Trevigiana Regione V...
 

Emergenza Terremoto Nepal 2015 - L'azione Caritas

  • 3. Il Paese Il Nepal è un paese tra i più poveri al mondo con basso sviluppo umano, alti indici di povertà, servizi pubblici carenti, soprattutto quello sanitario, e infrastrutture arretrate sia nei trasporti che nella fornitura di energia. Dati Superficie: 147.181 Kmq. Popolazione: 28.700.000 * Religione: Induisti 80,6%, buddisti 10,74%, mussulmani 4,2%, Kìrat 3,6% cristiani 0,4% Indice di Sviluppo Umano: 157° posto su 187 paesi (rapporto UNDP 2013) Pil pro capite annuo: 730$ * % di popolazione sotto soglia di povertà di 2$ al giorno: 56% * Aspettative di vita alla nascita: 68 anni * Mortalità infantile sotto i 5 anni: 39,6 per mille (Italia 3,6) * Economia: agricoltura e turismo i settori prevalenti. *Banca Mondiale 2010 e 2013
  • 4. La Chiesa Il Nepal è un vicariato apostolico con 11 parrocchie, 60 stazioni missionarie, 1 Vescovo, 18 sacerdoti diocesani, 58 religiosi, 13 religiosi non sacerdoti, 165 religiose. L’attuale Vicario apostolico è S.E. Mons. Paul Simick. Secondo l’Annuario Statistico della Chiesa in Nepal i cattolici sono 8.000. La Chiesa gestisce 17 centri di assistenza e beneficenza, e 22 scuole materne, 28 primarie e 23 medie, tra inferiori e superiori. Caritas Nepal opera dal 1990 soprattutto nei settori dello sviluppo rurale, la lotta all’HIV e le emergenze. Caritas Nepal è il punto di riferimento per il coordinamento della risposta della Chiesa all’emergenza in corso. Il direttore è il gesuita Fr. Pius Perumana, S.J.
  • 6. Le aree colpite Nepal • colpite 8 milioni di persone in 39 distretti su 75. • Oltre 2 milioni di persone vivono negli 11 distretti più danneggiati: Dhading, Gorkha, Rasuwa, Sindhupalchowk, Kavre, Nuwakot, Dolakha, Kathmandu, Lalitpur, Bhaktapur and Ramechhap
  • 7. Le aree colpite Nord-Est dell’India Stati di : • Bihar • Uttar Pradesh • West Bengal • Sikkim • Assam • Uttarakhand, Delhi, • Punjab, Haryana
  • 8. I numeri della catastrofe • Magnitudo di 7.8 della scala Richter la scossa del 25 aprile 2015 seguita da una di 6.7 il giorno successivo. Il sisma più forte nel paese degli ultimi 80 anni. • Numerose ulteriori scosse di magnitudo oltre 5.0 si sono susseguite nei giorni successivi, la più intensa di magnitudo 7.3 il 12 maggio. • Epicentro a 81 km a nord-ovest della capitale Kathmandu nel distretto di Lamjung ad una profondità di 15 km.
  • 9. I numeri della catastrofe Nepal • Oltre 8.000 i morti registrati e oltre 20.000 i feriti • 8 milioni le persone colpite • 2.8 milioni di sfollati • Oltre 750.000 le abitazioni danneggiate, il 60% completamente distrutte India • 50 morti e qualche centinaio di feriti. • Danni lievi a vie di comunicazioni e abitazioni. Crollo di parti di alcune scuole nel West Bengal's Malda.
  • 10. I danni alle infrastrutture e alle strutture pubbliche Le vie di comunicazione sono pesantemente danneggiate ostacolando l’accesso alle aree più remote alcune delle quali risultano ancora non essere state raggiunte. Molti ospedali sono stati danneggiati acuendo molto le già carenti capacità del sistema sanitario nepalese aumentando fortemente il rischio di epidemie.
  • 11. I bisogni prioritari • Si scava ancora tra le macerie, la gente è in strada ed ha bisogno di tutto. • Nell’immediato vi è urgenza di alloggi provvisori, acqua potabile, servizi igienici, viveri di prima necessità e supporto psicosociale. • Essendo la popolazione prevalentemente dedita all’agricoltura è urgente un sostegno per la stagione agricola di inizio giugno. • Successivamente ricostruzione e riabilitazione materiale, ricomposizione del tessuto sociale.
  • 12. IL PIANO DI RISPOSTA CARITAS
  • 13. Interventi in corso Caritas Nepal con il sostegno della Caritas Italiana e della rete Caritas internazionale ha avviato un piano di aiuto per oltre 20.000 famiglie (circa 100.000 persone) per i prossimi due mesi. con un costo di oltre 2,5 milioni di euro.
  • 14. Tipologia di aiuto • Fornitura di kit per alloggi temporanei: teloni, corde, materassini, coperte • Fornitura di kit di generi non alimentari di prima necessità: lampade a energia solare, taniche, secchi, pentole e utensili da cucina • Fornitura di pastiglie per la potabilizzazione dell’acqua, kit igienico sanitari. I kit igienico sanitari sono composti da: sapone, disinfettante, panni sanitari, panno di cotone, biancheria intima per donne, asciugamani, spazzolino + dentifricio.
  • 15. Tipologia di aiuto • L’intervento è rivolto alle famiglie con abitazioni crollate o severamente danneggiate con priorità alle più vulnerabili quali: donne capofamiglia, minori non accompagnati e disabili. • Caritas Nepal prevede una formazione e un accompagnamento nell’utilizzo dei materiali forniti e un monitoraggio successivo anche al fine di prevenire abusi e sfruttamento soprattutto nei casi di maggiore vulnerabilità. • Si sta predisponendo la raccolta dei bisogni per la fornitura di sostegno psicosociale e l’impostazione di un successivo piano di ricostruzione e riattivazione socio-economica.
  • 16. Le aree dell’intervento Distretto Pop. ne Famiglie colpite Famiglie sfollate Destinatari stimati di Caritas Nepal Kavre Dato mancante 45,000 35,000 2,000 Ghorka 269,388 Dato mancante Dato mancante 2,000 Nuwakot+ Rasuwa 278,761 35,529 36,000 55,000 12,000 4,000 Sindupalchowk 289,485 40,000 30,000 1,000 Dhading + Makwanpur 336,250 60,000 70,000 6,000 Okhaldhunga + Sindule 148,320 Dato mancante 39,000 4,000 Lamjung 8,697 8,697 1,000 Lalitpur 466,784 TBC 21168 1,000 Bhjaktapur 303,027 68,636 48,045 1,000 Khatmandu 1740977 436,344 436,344 1,000 Destinatari dell’intervento Caritas suddivisi per distretti::
  • 17. Interventi futuri • Vista l’entità del disastro, vi è la necessità di un sostegno significativo, sia nell’immediato sia nel medio /lungo termine. • Accompagnare e rimanere accanto alla gente per tutto il tempo necessario anche quando i riflettori si saranno spenti è la prossimità che la Chiesa è chiamata ad esprimere alle popolazioni travolte dalla catastrofe e che Caritas intende promuovere per i prossimi anni grazie alla colletta nazionale.
  • 18. Interventi futuri Concretamente gli interventi avranno un orizzonte pluriennale e si focalizzeranno su alcuni settori prioritari : • Aiuto d’urgenza per la fornitura di beni essenziali ai senzatetto e accompagnamento psicosociale • Ricostruzione di abitazioni e strutture di pubblica utilità • Riattivazione socio-economica e sviluppo comunitario • Accompagnamento e rafforzamento delle capacità della chiesa nepalese nella prevenzione e nella risposta alle emergenze, e nella sua capacità di promuovere prossimità alle fasce più svantaggiate in dialogo e in collaborazione con le altre confessioni religiose e la società civile.
  • 19. Interventi futuri • Gli interventi avranno un’ attenzione particolare nel favorire la ricostruzione dei legami comunitari lesi dalla catastrofe e alle fasce più vulnerabili. • I fondi raccolti sono gestiti da Caritas Italiana che opera in coordinamento con Caritas Nepal e la rete Caritas internazionale.
  • 20. Appello alla solidarietà E’ possibile esprimere concretamente vicinanza alla popolazione partecipando alla colletta nazionale con un’ offerta in denaro alla Caritas diocesana. Al momento, questa è la forma più utile di solidarietà. Al contempo è importante che questo gesto sia accompagnato da una riflessione sulle cause degli squilibri che affliggono il nostro pianeta. In Nepal, ancora una volta, i danni e le sofferenze provocate dal sisma derivano e sono amplificate dall’impreparazione al terremoto nonostante l’alto rischio sismico e dalle preesistenti condizioni di arretratezza e povertà.
  • 21.
  • 23. I fattori di rischio Il rischio derivante dagli eventi naturali dipende da un mix di fattori, i più importati sono: • le condizioni di vulnerabilità delle comunità (persone, edifici, infrastrutture, attività economiche …) in una determinata area, come propensione a subire danni a seguito di eventi naturali di una data intensità. • La pericolosità , ovvero la probabilità che un fenomeno di una determinata intensità si verifichi in una data area, in un certo periodo di tempo. • L’esposizione ovvero il numero degli elementi a rischio presenti in una determinata area (vite umane, insediamenti …).