Fai twittare la tua caffettiera in cinque minutiAndrea Maietta
Siamo sempre più connessi: il numero di CPU ha superato gli abitanti del pianeta già nel 1994. Internet è ormai accessibile ovunque ci troviamo. Una nuova generazione di oggetti prende forma: si collegano ad Internet e sanno dirci se a casa fa caldo e se vogliamo accendere il condizionatore con un tweet. Far "parlare" gli oggetti non è difficile con le tecnologie attuali e l'open source è disponibile a tutti.
Nel nostro breve intervento vi illustreremo come raccogliere informazioni da un microcontrollore come Arduino e renderlo "sociale" pubblicando dati su Cosm (Pachube), twittando o raccogliendo informazioni dalla rete.
Big data is the new black. We have more data than we could use, but what we really need is information. The typical dashboard is completely crammed with colourful 3D pies, uncountable lines and tons of extra-thick tables. And nobody understands anything. Knowledge is power. But to be able to know you first have to understand. In this talk we shall see how to transform a terribile mess into a clean and informative dashboard, moving step by step and explaining the reasonings between each passage. At my signal... unleash knowledge!
Fai twittare la tua caffettiera in cinque minutiAndrea Maietta
Siamo sempre più connessi: il numero di CPU ha superato gli abitanti del pianeta già nel 1994. Internet è ormai accessibile ovunque ci troviamo. Una nuova generazione di oggetti prende forma: si collegano ad Internet e sanno dirci se a casa fa caldo e se vogliamo accendere il condizionatore con un tweet. Far "parlare" gli oggetti non è difficile con le tecnologie attuali e l'open source è disponibile a tutti.
Nel nostro breve intervento vi illustreremo come raccogliere informazioni da un microcontrollore come Arduino e renderlo "sociale" pubblicando dati su Cosm (Pachube), twittando o raccogliendo informazioni dalla rete.
Big data is the new black. We have more data than we could use, but what we really need is information. The typical dashboard is completely crammed with colourful 3D pies, uncountable lines and tons of extra-thick tables. And nobody understands anything. Knowledge is power. But to be able to know you first have to understand. In this talk we shall see how to transform a terribile mess into a clean and informative dashboard, moving step by step and explaining the reasonings between each passage. At my signal... unleash knowledge!
Fai twittare la tua caffettiera in 5 minutiAndrea Maietta
Da tanti anni l'Internet delle cose è una realtà disponibile a tutti e in qualsiasi luogo, anche se non è ancora sfruttata. Grazie alla tecnologia e alle soluzioni open source possiamo scoprire con facilità che a casa fa troppo caldo e accendere il condizionatore con un tweet. In attesa di provarci con la birra, vediamo insieme come raccogliere informazioni da un microcontrollore come Arduino e renderlo sociale pubblicando dati su Cosm, twittando o raccogliendo informazioni dalla rete.
Palestra realizada durante o evento Codificando Night Week 2016.
http://codificandoweek.azurewebsites.net/
Link para o vídeo: https://www.youtube.com/watch?v=pmKL5uHdFFo
Big data is the new black. We have more data than we could use, but what we really need is information. The typical dashboard is completely crammed with colorful 3D pies, uncountable lines and tons of extra-thick tables. And nobody understands anything. Knowledge is power. But to be able to know you first have to understand. In this talk we shall see how to transform a terrible mess into a clean and informative dashboard, moving step by step and explaining the whys between each passage. At my signal... unleash knowledge!
Hit him harder - the revenge of the technological rugby playerAndrea Maietta
Too many times, in collective imagination, the typical rugby player is pictured as a grunting lowbrow. But is he? Truth be told, some of us actually are. But that doesn't depend on rugby. How does that relates to technology? What can a GPS do to help coaches and players to get to the top? How do you deal with the large volume of data produced? What are the few KPIs that really matters? In this case study we'll see how one of the top teams of Milan collects and examine data from the players, and explore new possibilities to unleash the power of objects.
Agility Beyond Software: Meet the World of 3D PrintingAndrea Maietta
In the realm of software we are used to prototypes and testing (or are we?). In the world of physical production things are (were?) not that easy. Lags increase, costs increase, yet headaches and WTFs per minute decrease - but just because they span a longer period. 3D printing has dramatically lowered both lags and costs, it's slowly changing the way we think about things and will surely shape an important part of our future in oh so many fields. How will it impact on our lives? Would you like to find out?
Google+ is an excellent platform on which we can build modern social applications. In this presentation we will discover how easy it is to go beyond social as we know it and bring it to a different level in the Internet of Things.
Thanks to Google for some of the materials.
I Design Pattern sono molto conosciuti e utilizzati nel mondo della programmazione, ma nascono nel mondo dell'archittetura. Anche nell'elettronica troviamo tantissimi pattern. I pattern possono essere impiegati anche in un contesto molto più ampio, perché riguardano il modo in cui pensiamo ed analizziamo le cose, a livello conscio e inconscio: la nostra mente funziona per pattern.
Vedremo insieme cosa sono i pattern, quali sono i più comuni nell'elettronica, come ci hanno aiutato nella nostra esperienza in Frankenstein Garage e come possono aiutare chi si avvicina da neofita al mondo della progettazione elettronica.
Presentata a Better Embedded 2013
"Ciao, dove sei?" I nuovi paradigmi della comunicazione e delle interazioni sociali, permessi dai sempre più numerosi oggetti intelligenti che ci circondano, ci pongono all'interno di una rete fittissima che possiamo rappresentare con una serie di sfere concentriche di interazione che ci seguono ovunque andiamo. L'interazione fisica sta spostando il classico paradigma del design ("una sola cosa, fatta bene") verso soluzioni più versatili che devono tenere conto delle nuove possibilità e soprattutto delle nuove esigenze. Quali sono le conseguenze per chi progetta l'interazione tra l'uomo e le macchine?
Codemotion: con le mani puoi... programmare!Andrea Maietta
Il physical computing studia le interazioni uomo-macchina creando oggetti quasi magici. Richiede competenze di prototipazione e progettazione elettronica. Ecco l'idea di creare piccoli blocchi facilmente combinabili... programmabili. Programmiamo in 'hardware', spostando e connettendo con le nostre mani piccoli e semplici circuiti. Dopo un'introduzione al physical computing vedremo insieme come si concretizzano idee come http://littlebits.cc/ illustrando la nostra proposta open source.
Autoproduzione di open data sull'inquinamentoAndrea Maietta
L'inquinamento è un grosso problema. Per cambiare i nostri comportamenti, sensibilizzare le persone e innescare un circolo virtuoso vogliamo costruire un rilevatore di parametri che siano indicatori della qualità della vita nel posto dove viviamo, trasmettere i dati raccolti in un sistema centrale e condividerli come open data da integrare con quelli "ufficiali" messi a disposizione dalle istituzioni.
Il mondo è nostro, dobbiamo smettere di rovinarlo. Possiamo migliorare l'ambiente. Dobbiamo migliorare l'ambiente. Cominciamo subito, insieme.
Fare una app di successo non significa fondare una startup. Creare una società con un buon business plan non ci protegge dallo scontro con un mercato in cui il nostro prodotto non interessa. Ma spesso ce ne accorgiamo troppo tardi (waterfall, anyone?). Una startup serve per trovare e sperimentare un modello di business sostenibile: vedremo insieme come combinare customer development e business model canvas per analizzare le nostre ipotesi e verificarne la validità; lungo il percorso scopriremo qual è il legame tra lo sviluppo agile e l'implementazione del modello scelto.
Pattern per un gioco mobile di successo: il caso Angry BirdsAndrea Maietta
12 milioni di applicazioni acquistate, 100 milioni di download complessivi, 50 milioni di euro di guadagno. Perché chiunque abbia uno smartphone ha giocato ad Angry Birds? Perché dà dipendenza? In cosa è diverso e in cosa è uguale ai giochi non pensati per il mobile? Quali sono i pattern che si nascondono dietro un gioco di successo? Valgono solo nel campo mobile? Trovarli è un'arte o esistono degli schemi riproducibili? Scopriamo insieme perché le risposte hanno origine nei meccanismi della mente.
Fai twittare la tua caffettiera in 5 minutiAndrea Maietta
Da tanti anni l'Internet delle cose è una realtà disponibile a tutti e in qualsiasi luogo, anche se non è ancora sfruttata. Grazie alla tecnologia e alle soluzioni open source possiamo scoprire con facilità che a casa fa troppo caldo e accendere il condizionatore con un tweet. In attesa di provarci con la birra, vediamo insieme come raccogliere informazioni da un microcontrollore come Arduino e renderlo sociale pubblicando dati su Cosm, twittando o raccogliendo informazioni dalla rete.
Palestra realizada durante o evento Codificando Night Week 2016.
http://codificandoweek.azurewebsites.net/
Link para o vídeo: https://www.youtube.com/watch?v=pmKL5uHdFFo
Big data is the new black. We have more data than we could use, but what we really need is information. The typical dashboard is completely crammed with colorful 3D pies, uncountable lines and tons of extra-thick tables. And nobody understands anything. Knowledge is power. But to be able to know you first have to understand. In this talk we shall see how to transform a terrible mess into a clean and informative dashboard, moving step by step and explaining the whys between each passage. At my signal... unleash knowledge!
Hit him harder - the revenge of the technological rugby playerAndrea Maietta
Too many times, in collective imagination, the typical rugby player is pictured as a grunting lowbrow. But is he? Truth be told, some of us actually are. But that doesn't depend on rugby. How does that relates to technology? What can a GPS do to help coaches and players to get to the top? How do you deal with the large volume of data produced? What are the few KPIs that really matters? In this case study we'll see how one of the top teams of Milan collects and examine data from the players, and explore new possibilities to unleash the power of objects.
Agility Beyond Software: Meet the World of 3D PrintingAndrea Maietta
In the realm of software we are used to prototypes and testing (or are we?). In the world of physical production things are (were?) not that easy. Lags increase, costs increase, yet headaches and WTFs per minute decrease - but just because they span a longer period. 3D printing has dramatically lowered both lags and costs, it's slowly changing the way we think about things and will surely shape an important part of our future in oh so many fields. How will it impact on our lives? Would you like to find out?
Google+ is an excellent platform on which we can build modern social applications. In this presentation we will discover how easy it is to go beyond social as we know it and bring it to a different level in the Internet of Things.
Thanks to Google for some of the materials.
I Design Pattern sono molto conosciuti e utilizzati nel mondo della programmazione, ma nascono nel mondo dell'archittetura. Anche nell'elettronica troviamo tantissimi pattern. I pattern possono essere impiegati anche in un contesto molto più ampio, perché riguardano il modo in cui pensiamo ed analizziamo le cose, a livello conscio e inconscio: la nostra mente funziona per pattern.
Vedremo insieme cosa sono i pattern, quali sono i più comuni nell'elettronica, come ci hanno aiutato nella nostra esperienza in Frankenstein Garage e come possono aiutare chi si avvicina da neofita al mondo della progettazione elettronica.
Presentata a Better Embedded 2013
"Ciao, dove sei?" I nuovi paradigmi della comunicazione e delle interazioni sociali, permessi dai sempre più numerosi oggetti intelligenti che ci circondano, ci pongono all'interno di una rete fittissima che possiamo rappresentare con una serie di sfere concentriche di interazione che ci seguono ovunque andiamo. L'interazione fisica sta spostando il classico paradigma del design ("una sola cosa, fatta bene") verso soluzioni più versatili che devono tenere conto delle nuove possibilità e soprattutto delle nuove esigenze. Quali sono le conseguenze per chi progetta l'interazione tra l'uomo e le macchine?
Codemotion: con le mani puoi... programmare!Andrea Maietta
Il physical computing studia le interazioni uomo-macchina creando oggetti quasi magici. Richiede competenze di prototipazione e progettazione elettronica. Ecco l'idea di creare piccoli blocchi facilmente combinabili... programmabili. Programmiamo in 'hardware', spostando e connettendo con le nostre mani piccoli e semplici circuiti. Dopo un'introduzione al physical computing vedremo insieme come si concretizzano idee come http://littlebits.cc/ illustrando la nostra proposta open source.
Autoproduzione di open data sull'inquinamentoAndrea Maietta
L'inquinamento è un grosso problema. Per cambiare i nostri comportamenti, sensibilizzare le persone e innescare un circolo virtuoso vogliamo costruire un rilevatore di parametri che siano indicatori della qualità della vita nel posto dove viviamo, trasmettere i dati raccolti in un sistema centrale e condividerli come open data da integrare con quelli "ufficiali" messi a disposizione dalle istituzioni.
Il mondo è nostro, dobbiamo smettere di rovinarlo. Possiamo migliorare l'ambiente. Dobbiamo migliorare l'ambiente. Cominciamo subito, insieme.
Fare una app di successo non significa fondare una startup. Creare una società con un buon business plan non ci protegge dallo scontro con un mercato in cui il nostro prodotto non interessa. Ma spesso ce ne accorgiamo troppo tardi (waterfall, anyone?). Una startup serve per trovare e sperimentare un modello di business sostenibile: vedremo insieme come combinare customer development e business model canvas per analizzare le nostre ipotesi e verificarne la validità; lungo il percorso scopriremo qual è il legame tra lo sviluppo agile e l'implementazione del modello scelto.
Pattern per un gioco mobile di successo: il caso Angry BirdsAndrea Maietta
12 milioni di applicazioni acquistate, 100 milioni di download complessivi, 50 milioni di euro di guadagno. Perché chiunque abbia uno smartphone ha giocato ad Angry Birds? Perché dà dipendenza? In cosa è diverso e in cosa è uguale ai giochi non pensati per il mobile? Quali sono i pattern che si nascondono dietro un gioco di successo? Valgono solo nel campo mobile? Trovarli è un'arte o esistono degli schemi riproducibili? Scopriamo insieme perché le risposte hanno origine nei meccanismi della mente.