Ontologie per i linked open data / Stefano De Luca, Paola De Caro, Claudia C...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Stefano De Luca e Paola De Caro (Evodevo) il 12-03-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
Gli open data sono utili per scoprire il disagio sociale che molte volte sta dietro la violenza sulle donne. Pillole di open data e del loro uso nel Bilancio di Genere
http://lodlive.it
I - Lodlive è un progetto sperimentale nato per divulgare la filosofia dei linked open data e per creare uno strumento in grado di associare le potenzialità di un browser RDF all'efficacia della rappresentazione a grafo proponendosi come primo navigatore di risorse RDF basato unicamente su endpoint SPARQL.
LodLlve è in grado di connettere le risorse presenti negli endpoint, consentendo di passare da un endpoint all'altro sfruttando le capacità di interconnessione insite nei LOD.
EN - Lodlive project provides a demonstration of the use of Linked Data standards (RDF, SPARQL) to browse RDF resources. The application aims to spread linked data principles using a simple and friendly interface with reusable techniques.
La teconlogia RDF offre nuove soluzioni per la pubblicazione di Open Data di privati e Pubblica Amministrazione, con l'adozione dei Linked Open Data i provider di contenuti hanno la possibilità per la prima volta di partecipare attivamente alla creazione di un data space internazionale, libero e distribuito, la Linked Data Cloud.
Di cosa è necessario dotarsi per entrare a far parte del Web dei Dati? Quali sono le tecnologie di riferimento? In che modo cambia il rapporto provider/consumer in questa nuova ottica di pubblicazione secondo standard internazionali condivisi? Oggi partecipare alla Linked Data Cloud è possibile, così come è possibile dotarsi di nuovi strumenti per riorganizzare i processi interni di chi produce e pubblica i dati. E' il momento di comprendere che il Web dei dati è la nuova frontiera della condivisione e quindi del riuso consapevole delle informazioni.
Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013-2014Paolo Sordi
Slide del corso di Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013/14, Corso di Laurea magistrale in Scienze dell'informazione, della comunicazione e dell'editoria, Università di Roma Tor Vergata.
Ontologie per i linked open data / Stefano De Luca, Paola De Caro, Claudia C...libriedocumenti
Conferenza tenuta presso la ex SSAB da Stefano De Luca e Paola De Caro (Evodevo) il 12-03-2015 nell'ambito del 9. ciclo "Biblioteche libri documenti: dall'informazione alla conoscenza", a.a. 2014-2015, Prof.ssa M.T. Biagetti
Gli open data sono utili per scoprire il disagio sociale che molte volte sta dietro la violenza sulle donne. Pillole di open data e del loro uso nel Bilancio di Genere
http://lodlive.it
I - Lodlive è un progetto sperimentale nato per divulgare la filosofia dei linked open data e per creare uno strumento in grado di associare le potenzialità di un browser RDF all'efficacia della rappresentazione a grafo proponendosi come primo navigatore di risorse RDF basato unicamente su endpoint SPARQL.
LodLlve è in grado di connettere le risorse presenti negli endpoint, consentendo di passare da un endpoint all'altro sfruttando le capacità di interconnessione insite nei LOD.
EN - Lodlive project provides a demonstration of the use of Linked Data standards (RDF, SPARQL) to browse RDF resources. The application aims to spread linked data principles using a simple and friendly interface with reusable techniques.
La teconlogia RDF offre nuove soluzioni per la pubblicazione di Open Data di privati e Pubblica Amministrazione, con l'adozione dei Linked Open Data i provider di contenuti hanno la possibilità per la prima volta di partecipare attivamente alla creazione di un data space internazionale, libero e distribuito, la Linked Data Cloud.
Di cosa è necessario dotarsi per entrare a far parte del Web dei Dati? Quali sono le tecnologie di riferimento? In che modo cambia il rapporto provider/consumer in questa nuova ottica di pubblicazione secondo standard internazionali condivisi? Oggi partecipare alla Linked Data Cloud è possibile, così come è possibile dotarsi di nuovi strumenti per riorganizzare i processi interni di chi produce e pubblica i dati. E' il momento di comprendere che il Web dei dati è la nuova frontiera della condivisione e quindi del riuso consapevole delle informazioni.
Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013-2014Paolo Sordi
Slide del corso di Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2013/14, Corso di Laurea magistrale in Scienze dell'informazione, della comunicazione e dell'editoria, Università di Roma Tor Vergata.
Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2014-2015, slide 1-33Paolo Sordi
Slide 1-33 del corso di Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2014/15, Corso di Laurea magistrale in Scienze dell'informazione, della comunicazione e dell'editoria, Università di Roma Tor Vergata.
Intervento a cura di Alessandro Ranellucci, Responsabile Relazioni con gli Sviluppatori, e Lorenzo Fabbri, Content Designer, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
La Data Virtualization a supporto della Data Science: "Da grandi poteri deriv...Denodo
Watch full webinar here: https://bit.ly/3awy5Tj
In questo webinar andremo a spiegare cosa si intende per Data Virtualization, come si integra nei sistemi aziendali e perché è una componente critica del data fabric di qualsiasi organizzazione.
La trasformazione digitale richiede che diamo potere a tutti i consumatori di dati all'interno dell'organizzazione, ma richiede anche agilità, e la Data Virtualization offre un accesso significativo alle informazioni che possono essere condivise da una miriade di consumatori.
Per questo motivo è così strettamente legata alla Data Science: le tecniche avanzate di data science, come il machine learning, sono estremamente utili per ricavare informazioni preziose dai dati, le piattaforme di Data Science sono sempre più accessibili, ma comunque il Data Scientist trascorre ancora la maggior parte del tempo a pulire e manipolare i dati per renderli utilizzabili a fini analitici. In questo senso la Data Virtualization è un ottimo strumento per rendere i dati aziendali più accessibili e promuovere una cultura della condivisione dei dati, quindi semplificare la fase di preprocessing e lasciare ai Data Scientist tutte le energie da dedicare agli aspetti più analitici ed avanzati.
Non c’è bisogno di attendere la diffusione delle interfacce conversazionali per riconoscere l’importanza del linguaggio verbale nel design di un servizio. Ecco cosa possono fare gli ux writer, i tech writer e i content designer per arginare il diluvio di scorrettezze, ingenuità, cattive traduzioni, duplicazioni dannose, arcaismi e inutili complicazioni linguistiche da cui siamo sommersi ogni giorno. Ed ecco i vantaggi di integrare efficacemente il linguaggio verbale all’interno di un design system. Perché, come diceva qualcuno: “Le parole sono importanti”.
Il "Knowledge Graph" della Pubblica Amministrazione ItalianaGraphRM
Incontro del 15/10/2018
Un'unica strada ci porta solo a luoghi tra due località; il valore reale delle strade deriva dall'essere parte di una rete. I dati funzionano allo stesso modo: non è solo avere più dati che ne abilita il valore, ma anche collegarli tra loro” riporta l’autorità di statistica inglese.
A oggi, sempre più realtà industriali strutturano dati attraverso standard del web semantico (linked data). Basti pensare a Google e al suo “knowledge graph” largamente utilizzato e costruito sull’ontologia schema.org, conforme alla specifica JSON-LD.
E nel settore pubblico?
La presentazione mira a illustrare OntoPiA – la rete di ontologie e vocabolari controllati della pubblica amministrazione italiana. La rete fornisce gli schemi per creare e interrogare il knowledge graph della pubblica amministrazione, consentendo anche il suo collegamento nel web dei dati. Verranno presentati sia la metodologia adottata per la creazione di OntoPiA sia il processo di costruzione del knowledge graph, basato su OntoPiA, attraverso il Data & Analytics Framework (DAF) realizzato dal Team per la Trasformazione Digitale.
Speaker: Giorgia Lodi
Link video: https://youtu.be/B3dM_WMPi2Q
Organizzazioni di ogni forma e dimensione producono quotidianamente un'incredibile mole di informazioni, che se adeguatamente organizzate possono essere un fattore chiave per le scelte strategiche aziendali. Tuttavia, nelle realtà aziendali il patrimonio informativo è frammentato in "Data Silos" separati e di natura eterogenea, comportando così una notevole difficoltà nella loro gestione. Nel seminario, partendo dalle esperienze maturate in ambito aziendale, verrà affrontato il tema del Knowledge Management, mostrando un approccio alla gestione interconnessa delle informazioni mediante l'uso di ontologie e tecnologie di integrazione.
Annotare e Creare - Applicazioni Mobile e WebLaura Antichi
Annotare e Creare - dal «Take and Go» alle Bacheche e ai Muri.
Uso dei Dispositivi Mobile e Web
Non solo per la ritenzione delle informazioni, ma soprattutto per lo sviluppo delle idee
InsulaR: un gruppo cagliaritano di utenti di R (Davide Massidda)Francesco Cabiddu
SLIDES Primo intervento giornata 24 Maggio 2013 :
"Una Statistica più consapevole per decisioni migliori.
Giornata di Metodologia e Statistica per le Scienze Umane."
TITOLO "InsulaR: un gruppo cagliaritano di utenti di R (Davide Massidda, Francesco Cabiddu, Gianmarco Altoè)"
Università degli studi di Cagliari. Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia.
- See more at: http://www.insular.it
La presentaizone usata da Alessio Dragoni per il webinar "Il tema del BigData e l’esperienza dell’INPS" organizzato dalla redaizone di Dati.gov.it - Il portale nazionale dei dati aperti.
Leonardo Camiciotti parla di Big Data e Big Dive all'evento Big Data per la Social & Business Innovation organizzato da Startup Saturday Europe il 13 Dicembre 2014 a Firenze.
Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2014-2015, slide 1-33Paolo Sordi
Slide 1-33 del corso di Progettazione e realizzazione di siti web, a.a. 2014/15, Corso di Laurea magistrale in Scienze dell'informazione, della comunicazione e dell'editoria, Università di Roma Tor Vergata.
Intervento a cura di Alessandro Ranellucci, Responsabile Relazioni con gli Sviluppatori, e Lorenzo Fabbri, Content Designer, nel corso dell'evento "Completiamo insieme il sistema operativo del Paese", organizzato a Roma il 2 luglio 2019 dal Team per la Trasformazione Digitale per condividere visione, strumenti e obiettivi del processo di digitalizzazione, con i partner tecnologici della Pubblica Amministrazione.
La Data Virtualization a supporto della Data Science: "Da grandi poteri deriv...Denodo
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In questo webinar andremo a spiegare cosa si intende per Data Virtualization, come si integra nei sistemi aziendali e perché è una componente critica del data fabric di qualsiasi organizzazione.
La trasformazione digitale richiede che diamo potere a tutti i consumatori di dati all'interno dell'organizzazione, ma richiede anche agilità, e la Data Virtualization offre un accesso significativo alle informazioni che possono essere condivise da una miriade di consumatori.
Per questo motivo è così strettamente legata alla Data Science: le tecniche avanzate di data science, come il machine learning, sono estremamente utili per ricavare informazioni preziose dai dati, le piattaforme di Data Science sono sempre più accessibili, ma comunque il Data Scientist trascorre ancora la maggior parte del tempo a pulire e manipolare i dati per renderli utilizzabili a fini analitici. In questo senso la Data Virtualization è un ottimo strumento per rendere i dati aziendali più accessibili e promuovere una cultura della condivisione dei dati, quindi semplificare la fase di preprocessing e lasciare ai Data Scientist tutte le energie da dedicare agli aspetti più analitici ed avanzati.
Non c’è bisogno di attendere la diffusione delle interfacce conversazionali per riconoscere l’importanza del linguaggio verbale nel design di un servizio. Ecco cosa possono fare gli ux writer, i tech writer e i content designer per arginare il diluvio di scorrettezze, ingenuità, cattive traduzioni, duplicazioni dannose, arcaismi e inutili complicazioni linguistiche da cui siamo sommersi ogni giorno. Ed ecco i vantaggi di integrare efficacemente il linguaggio verbale all’interno di un design system. Perché, come diceva qualcuno: “Le parole sono importanti”.
Il "Knowledge Graph" della Pubblica Amministrazione ItalianaGraphRM
Incontro del 15/10/2018
Un'unica strada ci porta solo a luoghi tra due località; il valore reale delle strade deriva dall'essere parte di una rete. I dati funzionano allo stesso modo: non è solo avere più dati che ne abilita il valore, ma anche collegarli tra loro” riporta l’autorità di statistica inglese.
A oggi, sempre più realtà industriali strutturano dati attraverso standard del web semantico (linked data). Basti pensare a Google e al suo “knowledge graph” largamente utilizzato e costruito sull’ontologia schema.org, conforme alla specifica JSON-LD.
E nel settore pubblico?
La presentazione mira a illustrare OntoPiA – la rete di ontologie e vocabolari controllati della pubblica amministrazione italiana. La rete fornisce gli schemi per creare e interrogare il knowledge graph della pubblica amministrazione, consentendo anche il suo collegamento nel web dei dati. Verranno presentati sia la metodologia adottata per la creazione di OntoPiA sia il processo di costruzione del knowledge graph, basato su OntoPiA, attraverso il Data & Analytics Framework (DAF) realizzato dal Team per la Trasformazione Digitale.
Speaker: Giorgia Lodi
Link video: https://youtu.be/B3dM_WMPi2Q
Organizzazioni di ogni forma e dimensione producono quotidianamente un'incredibile mole di informazioni, che se adeguatamente organizzate possono essere un fattore chiave per le scelte strategiche aziendali. Tuttavia, nelle realtà aziendali il patrimonio informativo è frammentato in "Data Silos" separati e di natura eterogenea, comportando così una notevole difficoltà nella loro gestione. Nel seminario, partendo dalle esperienze maturate in ambito aziendale, verrà affrontato il tema del Knowledge Management, mostrando un approccio alla gestione interconnessa delle informazioni mediante l'uso di ontologie e tecnologie di integrazione.
Annotare e Creare - Applicazioni Mobile e WebLaura Antichi
Annotare e Creare - dal «Take and Go» alle Bacheche e ai Muri.
Uso dei Dispositivi Mobile e Web
Non solo per la ritenzione delle informazioni, ma soprattutto per lo sviluppo delle idee
InsulaR: un gruppo cagliaritano di utenti di R (Davide Massidda)Francesco Cabiddu
SLIDES Primo intervento giornata 24 Maggio 2013 :
"Una Statistica più consapevole per decisioni migliori.
Giornata di Metodologia e Statistica per le Scienze Umane."
TITOLO "InsulaR: un gruppo cagliaritano di utenti di R (Davide Massidda, Francesco Cabiddu, Gianmarco Altoè)"
Università degli studi di Cagliari. Dipartimento di Pedagogia, Psicologia e Filosofia.
- See more at: http://www.insular.it
La presentaizone usata da Alessio Dragoni per il webinar "Il tema del BigData e l’esperienza dell’INPS" organizzato dalla redaizone di Dati.gov.it - Il portale nazionale dei dati aperti.
Leonardo Camiciotti parla di Big Data e Big Dive all'evento Big Data per la Social & Business Innovation organizzato da Startup Saturday Europe il 13 Dicembre 2014 a Firenze.
2. #d2droma #wister
mi
presento
Alessandra
Donnini
§ Laureata
in
Scienze
dell’Informazione
nel
1982
§ Professore
a
contra;o
a
Ingegneria
Università
di
Tor
Vergata
dal
2002
al
2010
§ Partner
e
dire;ore
tecnico
di
Etcware
srl
dal
2007
§ Nel
Consiglio
direHvo
IsItuto
Italiano
Open
Data
nel
2014
7. #d2droma #wister
Aziende
Anche
le
aziende
pubblicano
„open
data”
§ Spesso
sono
daI
immersi
nel
codice
html
delle
pagine
e
descriH
con
schema.org.
§ A
disposizione
di
motori
di
ricerca
e
applicazioni
verIcali.
§ Sono
relaIvi
a:
lisIni
prezzi
dei
prodoH,
persone,
organizzazioni,
luoghi,
evenI,
risultaI
di
lavoro
creaIvo
8. #d2droma #wister
COME
devono
essere
prodo%
e
pubblica,
gli
open
data
accessibili
via
Internet
liberi
da
vincoli
tecnologici
liberi
da
vincoli
legali
riusabili
riusabili
riusabili
di
qualità:
affidabili,
aggiornaB
9. #d2droma #wister
5
stelle
hCp://5stardata.info/
La
qualità
dei
daI
è
tanto
più
alta
quanto
è
più
facile
l’elaborazione
tramite
soware
senza
intervento
umano
12. #d2droma #wister
Linguaggio
standard
di
comunicazione
per
le
persone
andoma
iammeannamo
andiamo!!
Negli anni 50-60 la televisione ha permesso a tutti
di imparare l’italiano.
13. #d2droma #wister
I
linguaggi
standard
per
gli
open
data
Vocabolari
e
le
ontologie
§ Gli
a;ribuI/proprietà
che
descrivono
I
daI
devono
appartenere
a
linguaggi
standard,
accessibili
al
soware,
come:
§ Dublin
Core
(dc:author,
dc:Itle,
dc:subject
…)
§ Vcard
§ schema.org
§ FOAF
§ W3C
org
§ …
14. #d2droma #wister
Aggregabili
LINKED
Open
Data
La
rappresentazione
dei
daI
perme;e
una
facile
aggregazione
e
una
navigazione
h;p://lodlive.it/?h;p://data.opendataday.it/
resource/daI.toscana
15. #d2droma #wister
QUALI
daB
pubblicare
I
daI
uIli
possono
essere
scomodi
da
pubblicare
Esempio
i
dataset
più
popolari
Chicago
open
data:
§ Chicago
traffic
tracker
§ Permessi
di
costruzione
§ Personale
che
lavora
nella
pubblica
amministrazione
§ Mappa
del
crimine
§ Ispezioni
sanitarie
ai
bar
e
ristoranI
17. #d2droma #wister
Open
data
e
trasparenza
Gli
open
data
danno
la
felicità
Il
proprietario
di
questo
ristorante
non
è
certo
felice
Tutti gli altri che lo
sanno sì
19. #d2droma #wister
Immaginiamo
open
data
su
…
§ Occupazione
suolo
pubblico
§ Lavori
pubblici
(ad
esempio
i
lavori
stradali)
§ AnIsismica
degli
edifici
(ad
esempio
le
scuole)
§ …