La metropoli milanese è da sempre una città in rapida evoluzione, un luogo fisico concreto e tangibile che proietta nell’immaginario collettivo un’idea di modernità “digitale” e d’integrazione nelle reti globali che attraversa lo spazio e il tempo. Ciò che emerge è però solo la punta dell’iceberg. Sviluppo e tradizione, memoria storica e globalizzazione culturale non sono sempre andate di pari passo e le sfide del futuro spesso non hanno tenuto conto delle eredità del passato. Per non disperdere del tutto questo patrimonio, occorre sforzarsi di guardare Milano con altri occhi, individuando tra le pieghe avvolgenti della modernità dei particolari inediti e degli itinerari insoliti. “Il Drago Verde racconta” consiste in una serie di micro-racconti ambientati a Milano e dedicati alle storiche fontanelle che erogano l’acqua potabile pubblica. Le numerose Vedovelle presenti nelle piazze e negli angoli nascosti della città consentono di richiamare alla memoria le vie d’acqua, le chiuse e i navigli che attraversavano Milano. Quando un milanese vi invita a bere al Drago Verde non potete declinare l’invito. Potreste pentirvene. “Allora Blu” è il nome del nostro gruppo sparso di “liberi pensatori” che, dopo la pubblicazione dei volumi “La testa nel pallone”, “Tra mezzanotte e l’alba” e “Nell’omonima via. I racconti del Drago Verde” si è cimentato in una nuova “impresa” intitolata “Il Drago verde racconta” ideata nei locali de “L’OraBlu Bar” di Bollate (MI) dove ha sede l’associazione culturale. Si ringraziano per la collaborazione, Ermanno Accardi e la sua "Milano Meravigliosa", www.milanomeravigliosa.it, l’Associazione Asso.ge.20 Onlus www.assoge20.eu e Consulta Periferie Milano www.periferiemilano.com che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto.