Online-Marketing Potenziale bei KMU bleiben ungenutztKai Israel
Eine Studie der Hochschule Offenburg untersucht das Online Marketing von kleinen und mittelständischen Unternehmen in der Ortenau.
Online-Marketing-Maßnahmen eröffnen kleinen und mittelständischen Unternehmen zahlreiche Möglichkeiten und Chancen. Ob über Social-Media-Kanäle, die Website oder traditionelle E-Mails: Online Marketing spricht eine Zielgruppe sehr genau an und vermeidet so Streuverluste, gleichzeitig bleibt der Kapitaleinsatz überschaubar. Die Webseite eines Unternehmens spielt dabei eine zentrale und entscheidende Rolle. Neben Faktoren wie etwa einem ansprechendem Design, nützlichen Informationen und einer guten Usability sind es vor allem Suchmaschinenoptimierungsmaßnahmen, die entscheidend zum Erfolg der Webseite beitragen.
Prof. Dr. Christopher Zerres und Kai Israel von der Fakultät Medien und Informationswesen der Hochschule Offenburg haben in einer umfangreichen Studie untersucht, welche Faktoren das Online-Marketing von kleinen und mittelständischen Unternehmen in der Region Ortenau erfolgreich machen. Im Rahmen einer Online-Befragung wurden 162 kleine und mittelständische Unternehmen aus der Region zu ihrer Nutzung von Online-Marketing-Maßnahmen befragt. Zentrale Ergebnisse der Online-Befragung sind:
1) Suchmaschinenoptimierung (SEO) und E-Mail-Werbung sind die bekanntesten und auch am meisten genutzten Online-Marketing-Maßnahmen, die von KMU eingesetzt werden
2) 88 Prozent der Befragten gaben an, dass ihre Webseite ein wichtiges Kommunikationsmittel ist
3) Für 47 Prozent der Befragten ist die Webseite ein wichtiger Absatzkanal
Darüber hinaus wurden 2.138 Webseiten kleiner und mittelständischer Unternehmen in der Region Ortenau bezüglich suchmaschinenrelevanter Faktoren untersucht und bewertet. Zu den Kernergebnissen gehören:
1) 80,4 Prozent aller KMU verzichten völlig auf Social-Media-Maßnahmen
2) Nur 1,6 Prozent der untersuchten Webseiten sind optimiert
3) Die OnSite-Optimierung wird stark vernachlässigt
4) Webanalysetools werden wenig genutzt und weisen darüber hinaus häufig datenschutzrechtliche Mängel auf
Die Ergebnisse der Studie zeigen, dass insgesamt noch großer Handlungsbedarf vorliegt, um die Potenziale von Online-Marketing zu nutzen. Die Autoren empfehlen KMU unbedingt die eigene Webseite zu prüfen und liefern umfassende Hinweise zur weiteren Optimierung.
Die vollständige Studie kann kostenfrei auf der Webseite der Hochschule Offenburg unter folgendem Link heruntergeladen werden:
http://mi.hs-offenburg.de/forschung-projekte/forschungsprojekte/online-marketing-fuer-kmu/
Online-Marketing Potenziale bei KMU bleiben ungenutztKai Israel
Eine Studie der Hochschule Offenburg untersucht das Online Marketing von kleinen und mittelständischen Unternehmen in der Ortenau.
Online-Marketing-Maßnahmen eröffnen kleinen und mittelständischen Unternehmen zahlreiche Möglichkeiten und Chancen. Ob über Social-Media-Kanäle, die Website oder traditionelle E-Mails: Online Marketing spricht eine Zielgruppe sehr genau an und vermeidet so Streuverluste, gleichzeitig bleibt der Kapitaleinsatz überschaubar. Die Webseite eines Unternehmens spielt dabei eine zentrale und entscheidende Rolle. Neben Faktoren wie etwa einem ansprechendem Design, nützlichen Informationen und einer guten Usability sind es vor allem Suchmaschinenoptimierungsmaßnahmen, die entscheidend zum Erfolg der Webseite beitragen.
Prof. Dr. Christopher Zerres und Kai Israel von der Fakultät Medien und Informationswesen der Hochschule Offenburg haben in einer umfangreichen Studie untersucht, welche Faktoren das Online-Marketing von kleinen und mittelständischen Unternehmen in der Region Ortenau erfolgreich machen. Im Rahmen einer Online-Befragung wurden 162 kleine und mittelständische Unternehmen aus der Region zu ihrer Nutzung von Online-Marketing-Maßnahmen befragt. Zentrale Ergebnisse der Online-Befragung sind:
1) Suchmaschinenoptimierung (SEO) und E-Mail-Werbung sind die bekanntesten und auch am meisten genutzten Online-Marketing-Maßnahmen, die von KMU eingesetzt werden
2) 88 Prozent der Befragten gaben an, dass ihre Webseite ein wichtiges Kommunikationsmittel ist
3) Für 47 Prozent der Befragten ist die Webseite ein wichtiger Absatzkanal
Darüber hinaus wurden 2.138 Webseiten kleiner und mittelständischer Unternehmen in der Region Ortenau bezüglich suchmaschinenrelevanter Faktoren untersucht und bewertet. Zu den Kernergebnissen gehören:
1) 80,4 Prozent aller KMU verzichten völlig auf Social-Media-Maßnahmen
2) Nur 1,6 Prozent der untersuchten Webseiten sind optimiert
3) Die OnSite-Optimierung wird stark vernachlässigt
4) Webanalysetools werden wenig genutzt und weisen darüber hinaus häufig datenschutzrechtliche Mängel auf
Die Ergebnisse der Studie zeigen, dass insgesamt noch großer Handlungsbedarf vorliegt, um die Potenziale von Online-Marketing zu nutzen. Die Autoren empfehlen KMU unbedingt die eigene Webseite zu prüfen und liefern umfassende Hinweise zur weiteren Optimierung.
Die vollständige Studie kann kostenfrei auf der Webseite der Hochschule Offenburg unter folgendem Link heruntergeladen werden:
http://mi.hs-offenburg.de/forschung-projekte/forschungsprojekte/online-marketing-fuer-kmu/
D'arpa cessione area fig 3 particella 1790 sulla conc edilizia n 9 2002 dgm00...Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E I QUAQUARAQUA'..
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
Comune di Centola - 18.000 euro per manutenzione strade comunali interpoderali.Raffaele Greco
La Giunta comunale ha assegnato somme pari a 18.000 euro per la manutenzione delle strade comunali interpoderali ("La strada agraria è una strada interpoderale destinata al servizio dei fondi, dal parziale conferimento dei quali ha tratto origine, ed è soggetta al transito dei proprietari dei fondi serviti e del tutto sprovvista di alcun carattere di pubblicità").
Determina n. 74 del 9 lguglio 2012 (Comune di Lozzo di Cadore)BLOZ
LIQUIDAZIONE QUOTA PARTE COMPETENZE AL C.T.U DOTT. ARCH. LUIGI CANAIDER NELLA VERTENZA COMUNE DI LOZZO DI CADORE-COFFEN MARIA GIUDITTA AVANTI IL COMMISSARIO REGIONALE PER LA LIQUIDAZIONE DEGLI USI CIVICI.
Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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D'arpa cessione area fig 3 particella 1790 sulla conc edilizia n 9 2002 dgm00...Pino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E I QUAQUARAQUA'..
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
Comune di Centola - 18.000 euro per manutenzione strade comunali interpoderali.Raffaele Greco
La Giunta comunale ha assegnato somme pari a 18.000 euro per la manutenzione delle strade comunali interpoderali ("La strada agraria è una strada interpoderale destinata al servizio dei fondi, dal parziale conferimento dei quali ha tratto origine, ed è soggetta al transito dei proprietari dei fondi serviti e del tutto sprovvista di alcun carattere di pubblicità").
Determina n. 74 del 9 lguglio 2012 (Comune di Lozzo di Cadore)BLOZ
LIQUIDAZIONE QUOTA PARTE COMPETENZE AL C.T.U DOTT. ARCH. LUIGI CANAIDER NELLA VERTENZA COMUNE DI LOZZO DI CADORE-COFFEN MARIA GIUDITTA AVANTI IL COMMISSARIO REGIONALE PER LA LIQUIDAZIONE DEGLI USI CIVICI.
Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Variante p.r.g. deliberazione della commissione straordinaria consiglio n.16Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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1. AVV. COSTANTINODELLA CORTE
I
j
. . I
, l
. t
à
Acquaviva,it 15.10.2001.
Chiar.mo
Sig.
RAG.MARIb DINIELLI
Via G. Giorgio, c.n.
7M - Acquaviva GA)
Chiar.mo Sig.
CRUDELE
VINCENZO
ViaD'Annunzio,s.c.
70021-
Acquaviva(BA)
ì
i!
Ogg., COOPERATIVA IRIS/COMUNE DI ACeUAVIVA D.
FONTI.
COOPERATIVA DOMUS AMICITIAE/COMUNE DI
ACQUAVIVA D. FONTI.
À,* Alla presentecompiegofotocopiadella nota
del 12 c.m.,con la quale il Comunedi Acquaviva d. Fonti mi ha
trasmessole deliberazioni assunteil 2s.9.200L
con i nn. 24 e 2s,
portanti la trasforinazionein diritto di proprietà delle aree già
assegnate
alle Cooperativein diritto di superficie.
Al fine di consentire gli adempimenti
conseguentiai deliberati suddetti, preiso chel'Amministrazione
Comunale ha incaricato il Notaio FrancescoPetrera,con sfudio in
Acquaviva d. Fonti, via M. scalera di redigere i relativi atti
pubblici,
Cordiali saluti.
- Aw. CostantinoDellaCorte-
All.: Descritti.
, Acquaviva delle Fon0 (EA), P.za G. Garibatdl 22 - Tetefax OBO
?62027
Cod. Fiscale DU-CTN 53p22 AOI8X - p. IVA O1146O4O7Za
E-mail : costantino,dellacorte@Un.it