Presentazione di un volume sulla green economy made in Italy. Il Senatore d'Alì si è espresso positivamente a proposito della crescita del numero di aziende del settore.
Economia Circolare - MeetHub! di Social Hub Genova - Cristina PizzornoSocial Hub Genova
MeetHub! di Social Hub Genova - Economia Circolare - Cristina Pizzorno (consulente di AMIU)
L'Economia Circolare ormai è diventata di moda, ma cos’è realmente? Un concetto astratto, che contiene niente o di tutto e di più? Una grande “bufala” oppure è un’opportunità da costruire? E, soprattutto, perché ci riguarda in prima persona? Partiremo dal quotidiano di tutti noi per arrivare al racconto di due progetti di economia circolare, uno che ha ormai molti anni e uno che sta germogliando.
Gli obiettivi principali della circular economy sono l’allungamento della “vita” dei prodotti, contrastando la cosiddetta obsolescenza programmata; la produzione di beni di lunga durata, evitando materiali scadenti ma anche progettando oggetti in grado di essere riparati; le attività di ricondizionamento e la riduzione della produzione di rifiuti, che non vengono più considerati come semplici scarti ma come elementi ricomponibili e rigenerabili.
L’«economia verde» in Italia è una rivoluzione di pensiero che investe il 23,6% delle imprese industriali e terziarie con almeno un dipendente. Un discorso, quello legato all'economia ecocompatibile, che investe tutta la Penisola, ma soprattutto le regioni del Nord.
L’innovazione è la parola d’ordine delle aziende impegnate nella sfida dell’ecocompatibilità tanto che, nel 2011, il 37,9% delle imprese italiane hanno investito in ecosostenibilità di prodotto o di servizio, contro un 18,3% di imprese che non investono green. Il discorso è uguale per l’esportazione dove il 37,4% delle imprese green vanta presenze sul mercato estero contro il 22,2% delle altre.
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L'Economia Circolare ormai è diventata di moda, ma cos’è realmente? Un concetto astratto, che contiene niente o di tutto e di più? Una grande “bufala” oppure è un’opportunità da costruire? E, soprattutto, perché ci riguarda in prima persona? Partiremo dal quotidiano di tutti noi per arrivare al racconto di due progetti di economia circolare, uno che ha ormai molti anni e uno che sta germogliando.
Gli obiettivi principali della circular economy sono l’allungamento della “vita” dei prodotti, contrastando la cosiddetta obsolescenza programmata; la produzione di beni di lunga durata, evitando materiali scadenti ma anche progettando oggetti in grado di essere riparati; le attività di ricondizionamento e la riduzione della produzione di rifiuti, che non vengono più considerati come semplici scarti ma come elementi ricomponibili e rigenerabili.
L’«economia verde» in Italia è una rivoluzione di pensiero che investe il 23,6% delle imprese industriali e terziarie con almeno un dipendente. Un discorso, quello legato all'economia ecocompatibile, che investe tutta la Penisola, ma soprattutto le regioni del Nord.
L’innovazione è la parola d’ordine delle aziende impegnate nella sfida dell’ecocompatibilità tanto che, nel 2011, il 37,9% delle imprese italiane hanno investito in ecosostenibilità di prodotto o di servizio, contro un 18,3% di imprese che non investono green. Il discorso è uguale per l’esportazione dove il 37,4% delle imprese green vanta presenze sul mercato estero contro il 22,2% delle altre.
Raccolta di articoli apparsi sulle principali testate giornalistiche e dedicati alla sesta ricerca GreenItaly di Symbola e Unioncamere rivolta alla green economy italiana
Rassegna stampa stati generali della green economy conferenza stampa 28 giu...eAmbiente
Rassegna Stampa degli Stati Generali della green economy.
Gabriella Chiellino è impegnata nel Gruppo di Lavoro "Sviluppo della Mobilità Sostenibile".
Lo scopo dell'Assemblea è quello di coinvolgere e consultare tutti gli stakeholder che possano contribuire alla determinazione di un buon documento finale sulla mobilità sostenibile da condividere successivamente con il Ministro dell’Ambiente agli Stati Generali che si terranno il 7-8 novembre p.v. a Rimini.
Senatore d'Alì al dibattito sull'economia verdeAntonio d'Alì
Anche in Italia la Green Economy decola, nonostante la crisi. Ne hanno dibattuto pubblicamente il Presidente della Commissione Ambiente al Senato Antonio d'Alì e Francesco Rutelli, tra gli altri.
Materiale didattico del progetto "Il Risparmio Energetico comincia da Scuola" - Regione Piemonte
Maggiori info su
http://risparmioenergeticoascuola.com
Le mie Competenze
Impegno politico, Ghostwriter politico, Ghostwriter politico per Beppe Grillo, Consigliere politico del MoVimento 5 Stelle
Curatore di Futuro sostenibile, Autore di Sistemi di indicatori di sviluppo sostenibile, Docente di politiche e decision making per la sostenibilità, Giornalista indipendente, Analista ambientale
Competenze
Raccolta di articoli apparsi sulle principali testate giornalistiche e dedicati alla sesta ricerca GreenItaly di Symbola e Unioncamere rivolta alla green economy italiana
Rassegna stampa stati generali della green economy conferenza stampa 28 giu...eAmbiente
Rassegna Stampa degli Stati Generali della green economy.
Gabriella Chiellino è impegnata nel Gruppo di Lavoro "Sviluppo della Mobilità Sostenibile".
Lo scopo dell'Assemblea è quello di coinvolgere e consultare tutti gli stakeholder che possano contribuire alla determinazione di un buon documento finale sulla mobilità sostenibile da condividere successivamente con il Ministro dell’Ambiente agli Stati Generali che si terranno il 7-8 novembre p.v. a Rimini.
Senatore d'Alì al dibattito sull'economia verdeAntonio d'Alì
Anche in Italia la Green Economy decola, nonostante la crisi. Ne hanno dibattuto pubblicamente il Presidente della Commissione Ambiente al Senato Antonio d'Alì e Francesco Rutelli, tra gli altri.
Materiale didattico del progetto "Il Risparmio Energetico comincia da Scuola" - Regione Piemonte
Maggiori info su
http://risparmioenergeticoascuola.com
Le mie Competenze
Impegno politico, Ghostwriter politico, Ghostwriter politico per Beppe Grillo, Consigliere politico del MoVimento 5 Stelle
Curatore di Futuro sostenibile, Autore di Sistemi di indicatori di sviluppo sostenibile, Docente di politiche e decision making per la sostenibilità, Giornalista indipendente, Analista ambientale
Competenze
Dossier Kyoto 2013: L'Italia ha centrato il protocollo di KyotoeAmbiente
Elaborato dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, il dossier traccia un bilancio del Protocollo, la cui storia si è conclusa con il periodo di verifica 2008-2012.
Secondo le stime della Fondazione nel 2012 le emissioni di gas serra dell'Italia si sono attestate attorno a 465/470 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente (MtCO2eq), oltre 20 milioni in meno rispetto al 2011. Pur tenendo conto della crisi economica in atto, analizzando i dati degli ultimi 7-8 anni è evidente il netto miglioramento delle performance ambientali del sistema economico nazionale.
Per incrementare il proprio contributo alla lotta ai cambiamenti climatici e diventare protagonista della crescita della green economy in Europa e nel mondo, l'Italia dovrà allinearsi alle indicazioni della Roadmap 2050 presentata dalla Commissione europea. Obiettivi ambiziosi ma non impossibili.
il Corriere del Veneto - 16 maggio 2013.
La Green Week delle Venezie è un evento diffuso, realizzato nei diversi distretti produttivi delle Venezie e rappresenta una grande occasione di adesione collettiva -pubblica e privata- ai valori green.
Le numerose esperienze virtuose e le prospettive di un nuovo modello di sviluppo green-oriented sono infatti al centro dell’evento e sono destinate a creare contagio, contaminazione verde e collaborazione tra i mind creators dei progetti d’eccellenza del nostro territorio, i diversi attori aziendali pubblici e privati e i cittadini.
Think different, think green! Lo scopo della Green Week è quello di persuadere i cittadini, le imprese private e pubbliche a raggiungere una forma mentis orientata ad una maggiore attenzione nei confronti dell’ambiente attraverso la sensibilizzazione sul tema e mediante l’adozione di politiche aziendali e pubbliche che possano incentivare la riduzione degli sprechi attraverso la raccolta differenziata, il riciclo ed il riutilizzo dei materiali scartati.
Format nuovo, incontri monotematici, quadro a 360° non esclusivamente automotive.
Primo incontro su ENERGIA, il carburante della vita.
Le economie emergenti chiedono energia e la chiedono a un costo accessibile. Un miliardo di persone vive ancora sotto la soglia di povertà. Migliorare le loro condizioni di vita significa consumare più energia, fino ad arrivare alla luce elettrica. La sfida nella sfida è produrre un’energia che sia sostenibile per l’ambiente.
Antonio d'Alì fa approvare emendamento aeroporto TrapaniAntonio d'Alì
Grazie all'emendamento voluto dal senatore Antonio d'Alì l'aeroporto Florio in provincia di Trapani riceverà un risarcimento per i danni commerciali subiti dalla chiusura nel corso delle operazioni in Libia del 2011.
Antonio d'Alì contro scioglimento provinceAntonio d'Alì
Lo scioglimento delle province è un tema che interessa tutti, tuttavia le opinioni sono discordanti: il Senatore Antonio d'Alì critica Crocetta per la mancata nomina dei commissari delle province siciliane, ora senza guida e dal futuro incerto.
Senatore Antonio d'Alì - accordo porto trapani Msc crociereAntonio d'Alì
Firmato l'accordo fra MSC e il porto di Trapani, le prossime crociere verso il Mediterraneo partirano dal porto siculo. Il Senatore Antonio d'Alì si è detto orgoglioso del riconoscimento ottenuto.
Polemiche in corso sulle nuove aliquote della Tares, l'imposta sui servizi indivisibili. Il Senatore Antonio d'Alì, ora passato al NCD, ha dichiarato che per il momento non sono previste modifiche al tetto del 3 per mille previsto nella Legge di Stabilità.
Antonio d'Alì dl per ferrovie in siciliaAntonio d'Alì
Nell'ambito del dl Salva Roma è stato approvato l'emendamento relativo al potenziamento della linea ferroviaria di Trapani, grazie all'intervento del Senatore Antonio d'Alì.
Senatore Antonio d'Alì ddl autorità portualiAntonio d'Alì
Le autorità portuali sono fondamentali in Italia e la normativa necessita un'aggiornamento. Il Senatore Antonio d'Alì è il primo firmatario del decreto ora in discussione che modifica le norme esistenti.
Senatore Antonio d'Alì - ringraziamentiAntonio d'Alì
Per merito del Senatore d'Alì i debiti delle PA saranno saldati e i comuni potranno avere nuove risorse per fare investimenti ed evitare tagli alla spesa pubblica.
Il Senatore antonio d'Alì a favore del decreto per le impreseAntonio d'Alì
Via libera al decreto che consentirà di saldare i debiti delle PA nei confronti delle imprese. Un segnale importante per il futuro, un decreto di cui è relatore il Senatore Antonio d'Alì, impegnato nel sostenere le PMI italiane.
Antonio d'Alì - aggiornamenti sulle nomineAntonio d'Alì
Una news sulle ultime nomine del Senatore Antonio d'Alì, che si impegna nel PdL per portare avanti il programma elettorale e occuparsi delle questioni più urgenti per il Paese.
Antonio d'Alì capogruppo commissione bilancioAntonio d'Alì
Su indicazione del Popolo della Libertà è stato nominato il capogruppo al Senato della commissione bilancio, Antonio d'Alì. Il Senatore ha già ricoperto ruoli autorevoli nelle precedenti legislature.
Senatore Antonio d'Alì - successo pdl sulla taresAntonio d'Alì
Positiva, secondo il Senatore Antonio d'Alì, l'iniziativa della conferenza stato regioni che chiede al governo il rinvio della Tares a gennaio 2014. La nuova tariffa dei rifiuti andrebbe ricondotta all'originaria natura di imposta sui servizi.
Senatore Antonio d'Alì - blocco nuove trivellazioniAntonio d'Alì
Riportiamo le parole del Senatore Antonio d'Alì, da sempre attento alle tematiche ambientali: occorre impedire nuove trivellazioni petrolifere al largo delle coste italiane e in particolare in Sicilia.
Senatore Antonio d'Alì - subito un collegamento fra Trapani e PalermoAntonio d'Alì
Secondo il Senatore Antonio d'Alì non serve aspettare e il Presidente Crocetta dovrebbe subito fare in modo che venga attivato un collegamento veloce (come una navetta) tra gli scali aeroportuali di Trapani e Palermo.
II Senatore Antonio d'Alì in difesa dei lavoratori sicilianiAntonio d'Alì
Nuova iniziativa del Senatore d'Alì del Pdl per la marineria siciliana: il governo Monti non ha attuato i provvedimenti promessi e occorre fare qualcosa in parlamento per risolvere il problema.
II Senatore Antonio d'Alì in difesa dei lavoratori siciliani
Senatore d'Alì: in crescita la Green economy
1. AMBIENTE:MADE IN ITALY SPOSA GREEN ECONOMY,STORIA 80 AZIENDE
(NEWSLETTER AMBIENTE) (ANSA) - ROMA, 30 GEN - In Italia la green economy e' solo uno slogan? Si direbbe di no a leggere le
storie di 80 aziende che sono riuscite a mettere sul mercato con successo prodotti e processi innovativi ad alto contenuto ambientale.
Le storie di queste aziende che hanno saputo coniugare ecologia ed economia sono raccolte nel volume 'L'Italia della Gren Economy',
scritto da Silvia Zamboni con la prefazione di Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
Si tratta di un vero e proprio catalogo 'doc' delle eccellenze dell'economia 'verde' made in Italy.
'Sia sul piano quantitativo per numero di imprese e fatturato, sia sul piano qualitativo, per i contenuti e i livelli di convinzione nelle scelte -
scrive Edo Ronchi nella prefazione del libro - la spinta verso la green economy e' un processo in atto in Italia e la crisi non lo ha
rallentato'.
E i numeri lo confermano: nel 2005 le certificazioni ambientali Emas erano 887, nel 2009 sono diventate 2.496; e la stessa crescita e'
stata registrata per i prodotti e i servizi che hanno ottenuto l'etichetta ecologica passati dai 1.300 del 2005 ai 10.169 del 2009. Le 80
aziende presentate nel libro, si sono distinte in diversi settori dal risparmio energetico alle fonti rinnovabili, dal riciclo dei rifiuti alla
mobilità, dai servizi ambientali all'edilizia sostenibile.
Il libro viene presentato oggi alle ore 16 nella Sala delle Carte Geografiche, Via Napoli, 36 a Roma dall'autrice Silvia Zamboni; da Tullio
Fanelli, sottosegretario all'Ambiente; Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile; Francesco Rutelli,
Presidente di Alleanza per l'Italia; Antonio D'Ali', Presidente della Commissione Ambiente del Senato; Aldo Fumagalli, Presidente della
Commissione Sviluppo Sostenibile di Confindustria; Bisognerà metterà a punto la Strategia energetica nazionale prima della fine della
legislatura. Lo afferma Francesco Rutelli, leader di Api, intervenendo alla presentazione di un libro sulla green economy.
Secondo Rutelli la green economy e' 'uno dei pochi filoni che cresce' in periodo di crisi. Ma oggi, osserva ricordando l'esperienza del
club di Roma agli inizi degli anni '70 in cui si parlò dei limiti della crescita, 'ci troviamo fuoristrada.
Basti pensare che l'accordo sul clima e l'energia non ci sarà perché gli interessi di tutti gli attori sono divergenti'.
Oltre al Piano energetico, per Rutelli i settori su cui intervenire sono l'edilizia, i trasporti, i rifiuti, il dissesto idrogeologico. Secondo il
presidente della commissione Ambiente Antonio D'Ali' 'il problema e' culturale', in cui però 'le punte di eccellenze dovrebbero diventare
esempi da consolidare'. Il senatore del Pd, Francesco Ferrante, sottolinea come si debba dare spazio 'alla parte più vitale di questo
Paese, quella che investe in innovazione', e pensa invece al ritardo della Fiat sulle tecnologie alternative all'alimentazione ai combustibili
fossili.
Il responsabile Sviluppo sostenibile di Confidustria, Aldo Fumagalli, guarda alla crescita puntando prima di tutto a 'consumare meno, e
poi a quanto si può fare nelle rinnovabili, nel riciclo dove occorre 'far funzionare meglio la filiera'. (ANSA).