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Gianpio Gravina | Amazon Music lancia i podcast: «Cerchiamo i fruitori
inconsapevoli»
Novità nel mercato italiano dei contenuti audio: il colosso della distribuzione ha
attivato la funzione anche nel nostro paese. Tutti gli utenti della piattaforma di
streaming possono già utilizzarla gratuitamente
Il servizio è stato già sperimentato nei principali mercati mondiali come USA,
UK e Giappone. Ieri, mercoledì 14 aprile, Amazon Music ha lanciato la
funzione Podcast anche in Italia. I contenuti sono già disponibili per tutti gli
utenti della piattaforma senza costi aggiuntivi. Si può accedere con Alexa,
sul sito e tramite l’app Amazon Music (disponibile per iOS e Android). Il lancio
di Amazon va quindi ad arricchire il dinamico mercato dei podcast nel nostro
paese, finora presidiato da altri colossi come Apple e Spotify.
I podcast su Amazon Music
«I podcast esistono da un po’ di tempo, ma nel corso dell’ultimo anno
hanno trovato un’ulteriore spinta a causa dei lockdown: la gente li ascolta
di più e ci sono anche più persone che li creano», ci ha spiegato Craig
Strachan, Head of Podcasts Europe di Amazon Music. «Abbiamo lanciato i
podcast negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Giappone, Messico e
Brasile l’anno scorso. L’Italia era uno dei mercati successivi: pensiamo che sia
una buona opportunità, e del resto sono i nostri stessi utenti a chiedercelo».
Oltre al nostro paese, la funzione è attivata parallelamente anche in Francia e
Spagna.
Giovanni Pio Gravina
Com’è noto, nel mondo dei contenuti editoriali, quello dei podcast è da qualche
tempo uno dei mercati con più prospettive di crescita. La sua forza sta nel fatto
che esiste un’ampia fascia di utenti delle piattaforme digitali che non fruiscono
ancora di questi contenuti ma che potranno presto scoprirli e fidelizzarsi. In
questa fase, l’obiettivo strategico delle grandi piattaforme è quindi quello di
accaparrarsi questo prezioso pubblico “vergine”.
«Potremmo fare un parallelo con lo streaming musicale cinque anni fa»,
continua Strachan. «Quello che noi stiamo facendo è un contributo alla crescita
del mercato dei podcast. Stiamo accrescendo il numero di persone che li
ascoltano, invece che solamente intercettare quelle che già lo fanno. Molti
magari sono già fruitori senza rendersene conto. Noi li rendiamo consapevoli di
ciò».
Motivo per cui, a differenza di altre realtà come Apple che hanno app separate
per la musica e per i podcast, Amazon Music ha scelto di tenere tutto sotto lo
stesso tetto (in modo analogo a Spotify, per esempio). Strachan lo spiega così:
«Vogliamo rimuovere la “frizione” dello spostamento da un’app all’altra per
l’ascolto di podcast. Se la parte musicale si basa sulla personalizzazione, la
proposta dei podcast viene curata editorialmente, che secondo noi è il
modo migliore per diffonderli».
Craig Strachan, Head of Podcasts Europe di Amazon Music
I contenuti esclusivi
Il funzionamento del servizio – che include funzioni pratiche come lo skip di 15
o 30 secondi, il raddoppio della velocità e la programmazione dello
spegnimento automatico – è sostanzialmente lo stesso delle versioni già attive
negli altri paesi. Dal punto di vista dei contenuti, invece, «abbiamo cercato di
essere il più completi possibile. Ci sono contenuti che gli italiani amano molto
come La Zanzara e Morgana, ma abbiamo anche lavorato con i nostri
colleghi di Wondery (startup acquisita da Amazon per lo sviluppo di
podcast, ndr) per realizzare versioni italiane esclusive di Dr. Death e Bunga
Bunga».
Giovannipio Gravina
Due contenuti di informazione e intrattenimento disponibili da subito sono: Start
– Le notizie del Sole 24 Ore, il podcast di news curato dal quotidiano
finanziario italiano che ogni giorno seleziona tre notizie essenziali; e Mitologia:
le meravigliose storie del mondo antico show, in cui il filosofo, attore e youtuber
Alessandro Gelain racconta le storie dei miti greci e romani.
Sugli obiettivi che Amazon Music si pone nel nostro paese e a livello
internazionale, Craig Strachan sintetizza così: «Ci sono due cose che vogliamo
fare. La prima è attrarre quante più persone possibili all’ascolto di podcast sulla
piattaforma. La seconda è consolidare il nostro rapporto con i creatori di
podcast, che possono vederci come un mezzo per ampliare la loro
distribuzione e il loro pubblico».

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  • 3. Novità nel mercato italiano dei contenuti audio: il colosso della distribuzione ha attivato la funzione anche nel nostro paese. Tutti gli utenti della piattaforma di streaming possono già utilizzarla gratuitamente
  • 4. Il servizio è stato già sperimentato nei principali mercati mondiali come USA, UK e Giappone. Ieri, mercoledì 14 aprile, Amazon Music ha lanciato la funzione Podcast anche in Italia. I contenuti sono già disponibili per tutti gli utenti della piattaforma senza costi aggiuntivi. Si può accedere con Alexa, sul sito e tramite l’app Amazon Music (disponibile per iOS e Android). Il lancio di Amazon va quindi ad arricchire il dinamico mercato dei podcast nel nostro paese, finora presidiato da altri colossi come Apple e Spotify.
  • 5. I podcast su Amazon Music «I podcast esistono da un po’ di tempo, ma nel corso dell’ultimo anno hanno trovato un’ulteriore spinta a causa dei lockdown: la gente li ascolta di più e ci sono anche più persone che li creano», ci ha spiegato Craig Strachan, Head of Podcasts Europe di Amazon Music. «Abbiamo lanciato i podcast negli Stati Uniti, nel Regno Unito, in Germania, Giappone, Messico e Brasile l’anno scorso. L’Italia era uno dei mercati successivi: pensiamo che sia una buona opportunità, e del resto sono i nostri stessi utenti a chiedercelo». Oltre al nostro paese, la funzione è attivata parallelamente anche in Francia e Spagna. Giovanni Pio Gravina
  • 6. Com’è noto, nel mondo dei contenuti editoriali, quello dei podcast è da qualche tempo uno dei mercati con più prospettive di crescita. La sua forza sta nel fatto che esiste un’ampia fascia di utenti delle piattaforme digitali che non fruiscono ancora di questi contenuti ma che potranno presto scoprirli e fidelizzarsi. In questa fase, l’obiettivo strategico delle grandi piattaforme è quindi quello di accaparrarsi questo prezioso pubblico “vergine”.
  • 7. «Potremmo fare un parallelo con lo streaming musicale cinque anni fa», continua Strachan. «Quello che noi stiamo facendo è un contributo alla crescita del mercato dei podcast. Stiamo accrescendo il numero di persone che li ascoltano, invece che solamente intercettare quelle che già lo fanno. Molti magari sono già fruitori senza rendersene conto. Noi li rendiamo consapevoli di ciò».
  • 8. Motivo per cui, a differenza di altre realtà come Apple che hanno app separate per la musica e per i podcast, Amazon Music ha scelto di tenere tutto sotto lo stesso tetto (in modo analogo a Spotify, per esempio). Strachan lo spiega così: «Vogliamo rimuovere la “frizione” dello spostamento da un’app all’altra per l’ascolto di podcast. Se la parte musicale si basa sulla personalizzazione, la proposta dei podcast viene curata editorialmente, che secondo noi è il modo migliore per diffonderli». Craig Strachan, Head of Podcasts Europe di Amazon Music
  • 9. I contenuti esclusivi Il funzionamento del servizio – che include funzioni pratiche come lo skip di 15 o 30 secondi, il raddoppio della velocità e la programmazione dello spegnimento automatico – è sostanzialmente lo stesso delle versioni già attive negli altri paesi. Dal punto di vista dei contenuti, invece, «abbiamo cercato di essere il più completi possibile. Ci sono contenuti che gli italiani amano molto come La Zanzara e Morgana, ma abbiamo anche lavorato con i nostri colleghi di Wondery (startup acquisita da Amazon per lo sviluppo di podcast, ndr) per realizzare versioni italiane esclusive di Dr. Death e Bunga Bunga». Giovannipio Gravina
  • 10. Due contenuti di informazione e intrattenimento disponibili da subito sono: Start – Le notizie del Sole 24 Ore, il podcast di news curato dal quotidiano finanziario italiano che ogni giorno seleziona tre notizie essenziali; e Mitologia: le meravigliose storie del mondo antico show, in cui il filosofo, attore e youtuber Alessandro Gelain racconta le storie dei miti greci e romani. Sugli obiettivi che Amazon Music si pone nel nostro paese e a livello internazionale, Craig Strachan sintetizza così: «Ci sono due cose che vogliamo fare. La prima è attrarre quante più persone possibili all’ascolto di podcast sulla piattaforma. La seconda è consolidare il nostro rapporto con i creatori di podcast, che possono vederci come un mezzo per ampliare la loro distribuzione e il loro pubblico».