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UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
TESI DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRONICA
MODELLIZZAZIONE ELETTRICA E
TERMICA DEI MOSFET DI POTENZA
GIANLUCA FRONTE
Relatore: Prof. Stefano Bifaretti
Correlatore: Prof. Armando Bellini
Anno accademico 2012 - 2013
Indice degli Argomenti
 Modelli impiegati nella simulazione dei MOSFET
 Modelli Fisici e Modelli Fisici Empirici
 Modelli nei Software di Simulazione
 Modello Termico dei MOSFET
 Applicazione del Modello Termico ai Convertitori
Elettronici di Potenza
Modelli impiegati per la simulazione dei
MOSFET
Modelli fisici
 Ricavati dallo studio dei
fenomeni fisici, alla base del
comportamento del
dispositivo.
 Il modello Boltzmann.
 Il modello Schrödinger-
Poisson.
Modelli fisici empirici
 Modellizzato attraverso un
equivalenza circuitale.
 Metodi per la simulazione
numerica.
 Metodo delle differenze
finite (FDM).
 Metodo degli elementi al
contorno (BEM).
 Metodo degli elementi finiti
(FEM).
 Programmi di simulazione a
livello circuitale.
PSIM
Il Modello a Commutazione: opera o nella regione di cut-off
(stato di off) o in regione di saturazione (stato di on).
Il Modello Lineare: può operare in cut-off, in zona lineare ed
in regione di saturazione.
Il Modello Termico: tiene conto delle caratteristiche statiche
del dispositivo (come la caduta di tensione in conduzione, lo
stato della resistenza, ecc.) e le caratteristiche dinamiche
(quali transitori di spegnimento ed accensione).
Modelli in PSIM
Modello Termico
Modello Termico
Pd_Q = 11.5W
PON = 27W
Tj = 42°C
Convertitore c.c. – c.c. Riduttore
Device Database Editor
RDSon non
varia con la
temperatura
Modello Termico
PON = 31W
Tj = 44.7°C
RDS(ON) = +15.7%
Elemento non lineare
Senza l’Elemento non lineare
Tj_Z = 44.7°C
Tj = 42°C
PON_Z = 31W PON = 27W
Convertitore Bistadio
Tj_1 = 50°C Tj_3 = 67°C
Risultati della simulazione senza
l’elemento non lineare
Tj_3 = 67°C
Tj_1 = 50°C
Pd_Q
PON
Convertitore Bistadio
con l’elemento non lineare
MOSFET con l’elemento non lineare
R(DS)on_1 (25°C) = 0.045Ω  R(DS)on_1_Z (82°C) = +50%
R(DS)on_3 (25°C) = 0.045Ω  R(DS)on_3_Z (72°C) = +46.2%
Tj_1 = 50°C  Tj_1_Z = 82°C
Tj_3 = 67°C  Tj_3_Z = 72°C
Risultati con la variazione della R(DS)on
Tj_3 = 72°C
Tj_1 = 82°C
Conclusioni
 Definizione di un metodo che permette di includere gli
effetti della temperatura sul valore della R(DS)on
 Stima più attendibile della Potenza Dissipata
 Stima più attendibile della Temperatura di Giunzione
Grazie

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Fronte Gianluca Presentazione

  • 1. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA TESI DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA ELETTRONICA MODELLIZZAZIONE ELETTRICA E TERMICA DEI MOSFET DI POTENZA GIANLUCA FRONTE Relatore: Prof. Stefano Bifaretti Correlatore: Prof. Armando Bellini Anno accademico 2012 - 2013
  • 2. Indice degli Argomenti  Modelli impiegati nella simulazione dei MOSFET  Modelli Fisici e Modelli Fisici Empirici  Modelli nei Software di Simulazione  Modello Termico dei MOSFET  Applicazione del Modello Termico ai Convertitori Elettronici di Potenza
  • 3. Modelli impiegati per la simulazione dei MOSFET Modelli fisici  Ricavati dallo studio dei fenomeni fisici, alla base del comportamento del dispositivo.  Il modello Boltzmann.  Il modello Schrödinger- Poisson. Modelli fisici empirici  Modellizzato attraverso un equivalenza circuitale.  Metodi per la simulazione numerica.  Metodo delle differenze finite (FDM).  Metodo degli elementi al contorno (BEM).  Metodo degli elementi finiti (FEM).  Programmi di simulazione a livello circuitale.
  • 5. Il Modello a Commutazione: opera o nella regione di cut-off (stato di off) o in regione di saturazione (stato di on). Il Modello Lineare: può operare in cut-off, in zona lineare ed in regione di saturazione. Il Modello Termico: tiene conto delle caratteristiche statiche del dispositivo (come la caduta di tensione in conduzione, lo stato della resistenza, ecc.) e le caratteristiche dinamiche (quali transitori di spegnimento ed accensione). Modelli in PSIM
  • 7. Modello Termico Pd_Q = 11.5W PON = 27W Tj = 42°C Convertitore c.c. – c.c. Riduttore Device Database Editor RDSon non varia con la temperatura
  • 8. Modello Termico PON = 31W Tj = 44.7°C RDS(ON) = +15.7%
  • 9. Elemento non lineare Senza l’Elemento non lineare Tj_Z = 44.7°C Tj = 42°C PON_Z = 31W PON = 27W
  • 11. Tj_1 = 50°C Tj_3 = 67°C Risultati della simulazione senza l’elemento non lineare Tj_3 = 67°C Tj_1 = 50°C Pd_Q PON
  • 13. MOSFET con l’elemento non lineare
  • 14. R(DS)on_1 (25°C) = 0.045Ω  R(DS)on_1_Z (82°C) = +50% R(DS)on_3 (25°C) = 0.045Ω  R(DS)on_3_Z (72°C) = +46.2% Tj_1 = 50°C  Tj_1_Z = 82°C Tj_3 = 67°C  Tj_3_Z = 72°C Risultati con la variazione della R(DS)on Tj_3 = 72°C Tj_1 = 82°C
  • 15. Conclusioni  Definizione di un metodo che permette di includere gli effetti della temperatura sul valore della R(DS)on  Stima più attendibile della Potenza Dissipata  Stima più attendibile della Temperatura di Giunzione

Editor's Notes

  1. Aggiugenre slide di introduzione al psim che descrive le caratteristiche principali: specifico per la modellizzazione dei convertitori di potenza e azionamenti elettrici – progettazione dei sistemi controllo – orientato all’implementazione su microprocessore
  2. Ponte a sfasamento