Foreste che proteggono, foreste da proteggereWWF ITALIA
Come illustrato nel dossier WWF Italia ‘Foreste che proteggono, foreste da difendere’, pubblicato a chiusura della campagna foreste, l’80% della diversità biologica terrestre del Pianeta è custodito nelle foreste, ambienti la cui difesa è cruciale non solo per 1,6 miliardi di persone che dipendono direttamente da questi per cibo, farmaci ed altri risorse vitali, ma anche per chi vive lontano, a migliaia di chilometri, dalle foreste.
In collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare e UNEP il programma ambiente delle Nazioni Unite.
Foreste che proteggono, foreste da proteggereWWF ITALIA
Come illustrato nel dossier WWF Italia ‘Foreste che proteggono, foreste da difendere’, pubblicato a chiusura della campagna foreste, l’80% della diversità biologica terrestre del Pianeta è custodito nelle foreste, ambienti la cui difesa è cruciale non solo per 1,6 miliardi di persone che dipendono direttamente da questi per cibo, farmaci ed altri risorse vitali, ma anche per chi vive lontano, a migliaia di chilometri, dalle foreste.
In collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, della tutela del Territorio e del Mare e UNEP il programma ambiente delle Nazioni Unite.
O documento discute a história da União Europeia, desde antes do Tratado de Maastricht, mencionando o tratado e o Mercado Único Europeu como pontos importantes na evolução da UE.
O documento discute a história da União Europeia, desde antes do Tratado de Maastricht, mencionando o tratado e o Mercado Único Europeu como pontos importantes na evolução da UE.
2. MATERIALE OCCORRENTE:
Una paletta
Un campione di suolo da prelevare
Acqua
Un cilindro di vetro
Una cannuccia per mescolare
3. ESECUZIONE ESPERIMENTO:
Versiamo la terra nel cilindro fino a metà
e aggiungiamo l’acqua fino a riempirlo
quasi tutto.
Mescoliamo ben bene fino a che non
separiamo i granuli.
Lasciamolo sedimentare per alcune
ore,fino a quando l’acqua non è limpida.
Notiamo che i granuli più pesanti si
depositano sulla cima,mentre i più leggeri
per ultimi.
4. CONCLUSIONE:
Gli strati che si sono formati
sono,partendo dal basso verso l’alto:
Ghiaia
Sabbia
Limo
Argilla humus
Le cellule che galleggiano sulla
superficie è l’humus(insieme di resti di
animali e piante in decomposizione).
Osservando lo spessore degli strati
possiamo valutare la composizione del
suolo.
5.
Risolto esperimento! Mamma ci siamo
laureati! vogliamo
vivere la vita delle
piante. Infatti ci
siamo messi in un
vaso.
FINE!!!