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I determinanti sociali
della salute mentale
A cura di Matteo Bessone – Sportello TiAscolto! e Rita Longo – DoRS – Regione Piemonte
Obiettivi dell’intervento
1.Offrire una panoramica sui Determinanti Sociali
della Salute e introdurre alcuni concetti chiave;
2.Fornire una sintesi del documento dell’OMS
“Social Determinants of Mental Health” (2014),
tradotto in italiano a cura di Dors in collaborazione
con Rete Sostenibilità e Salute e People Health's
Movement, sottolineandone alcuni punti salienti;
Perché occuparsi di salute mentale?
“While life expectancy is increasing, so too are the years people live in poor
health. Mental illness was found to have a heavy toll on individuals and societies,
with 1.1 billion people living with psychological or psychiatric disorders and
substance abuse problems last year. Major depressive disorders ranked in the
top 10 causes of ill health in all but four countries.”
Global Burden Of Disease, 2016
Global Burden of Disease, 2016, Alto Reddito
Concetti Chiave: Salute Mentale e Benessere
“La salute mentale non è solo l’assenza di un disturbo mentale”, ma è ciò
che, a partire dal riconoscimento delle abilità e dalle capacità di ciascuno e
dei contesti, in un’ottica salutogenica e olistica, permette alle persone di fare
e di essere ciò che ritengono importante, ciò a cui attribuiscono valore.
Viceversa, essere e fare ciò che si ritiene importante contribuisce alla salute
mentale
Molte persone presentano disturbi mentali sottosoglia, che significa una
scarsa salute mentale che non raggiunge la soglia per essere diagnosticata
come disturbo mentale. (OMS, 2014)
L’OMS definisce la salute mentale come “uno stato di benessere in cui ogni
individuo possa realizzare il suo potenziale, affrontare il normale stress della
vita, lavorare in maniera produttiva e fruttuosa e apportare un contributo alla
propria comunità”. L'assenza di disturbo mentale non significa necessariamente
presenza di una buona salute mentale.
Concetti chiave: Gradiente Sociale
Prevalenza per tutti i disturbi mentali comuni per reddito familiare (Inghilterra, 2007)
WHO, Social Determinants of Mental Health, 2014
Il benessere e le capacità sono distribuite a seconda della posizione
socioeconomica attraverso i determinanti sociali di salute (OMS, 2014).
Il benessere e le capacità sono distribuite a seconda della posizione
socioeconomica attraverso i determinanti sociali di salute (OMS, 2014).
SALUTE MENTALE
(e Disturbi Sottosoglia)
Concetti chiave: correlazione biunivoca
STATUS SOCIO
ECONOMICO
Causazione socialeCausazione sociale
Selezione sociale;
Mobilità Discendente
Selezione sociale;
Mobilità Discendente
Fattori di rischio e di protezione individuali,
scelta e stili di vita ?
Dieci regole d’oro per stare bene in salute 1999
Chief Medical Officer- Inghilterra
1. Non fumare. Se puoi, smetti. Se non ce la fai, riduci.
2. Segui un’alimentazione bilanciata, ricca di frutta e verdura.
3. Mantieniti attivo fisicamente.
4. Controlla il tuo stress, ad esempio parlandone oppure ritagliandoti del tempo per
rilassarti.
5. Se bevi alcol, fallo con moderazione.
6. Copriti quando sei al sole e proteggi i bambini dalle scottature.
7. Adotta abitudini sessuali sicure.
8. Aderisci alle opportunità di screening oncologico.
9. Guida in maniera sicura, rispetta il Codice della Strada.
10.Impara le procedure essenziali del pronto soccorso: vie aeree, respiro,
circolazione.
Determinanti Sociali della Salute
o Fattori di rischio individuali ?
Individui
Contesti:
-Fisici
-Sociali
-Economici
-Culturali
-Politici
Determinanti Sociali della Salute
o Fattori di rischio individuali ?
“Rispetto alle persone che guadagnavano meno di 20.000 dollari all’anno, gli individui che con
reddito di 75.000 dollari l’anno avevano maggiori probabilità di soddisfare le linee guida
sull’esercizio fisico che suggeriscono, per mantenersi in forma, 150 minuti di esercizio moderato
o 75 minuti di allenamento vigoroso durante un periodo di due giorni. In particolare le persone
più ricche, durante tutta la settimana mostravano maggiori probabilità di rispettare queste linee
guida.
L’adozione delle linee guida per l’attività fisica è importante per la longevità, la migliore qualità
della vita, la salute mentale e cognitiva e la prevenzione delle malattie croniche, incluso il
diabete di tipo 2 e alcuni tumori.
Lo studio ha anche dimostrato che, in una giornata tipo, le persone con alto reddito
s’impegnavano in 9,3 minuti di attività fisica light e trascorrevano 11,8 minuti in totale
sedentarietà. I partecipanti allo studio più ricchi hanno anche trascorso 4.6 minuti in più al giorno
in media facendo dell’esercizio moderato o vigoroso. E questo significa aggiungere fino a più di
30 minuti di esercizio in una settimana, abbastanza per fare una significativa differenza nella
salute”
Kerem Shuval, Qing Li, Kelley Pettee Gabriel, Rusty Tchernis, Income, physical activity, sedentary
behavior, and the ‘weekend warrior’ among U.S. adults, Preventive Medicine (2017)
Mantieniti attivo fisicamente...
Determinanti Sociali della Salute,
stile di vita e vincoli
Dieci regole d’oro per stare bene in salute-University of Bristol:
1. Non essere povero. Se puoi, smetti. Se non ci riesci, cerca di non essere povero
per molto tempo.
2. Non vivere in un’area deprivata. Se puoi trasferisciti altrove.
3. Non essere disabile o non avere un figlio disabile.
4. Non fare un lavoro malpagato, manuale e stressante.
5. Non vivere in una casa umida, di bassa qualità, o non essere un senza tetto.
6. Sii in grado di pagarti attività sociali e vacanze annuali.
7. Non essere un genitore solo.
8. Richiedi tutti i benefici cui hai diritto.
9. Sii in grado di possedere un’auto.
10. Sfrutta l’istruzione per migliorare la tua posizione socioeconomica.
“Le buone condizioni di vita, le cose che realmente contano sono distribuite
in modo disuguale, molto più di quanto sia accettabile. Il risultato di una
distribuzione disuguale delle occasioni di vita è che la salute si distribuisce in
modo disuguale” (Marmot, 2016)
“Le buone condizioni di vita, le cose che realmente contano sono distribuite
in modo disuguale, molto più di quanto sia accettabile. Il risultato di una
distribuzione disuguale delle occasioni di vita è che la salute si distribuisce in
modo disuguale” (Marmot, 2016)
Determinanti Sociali della Salute
“La promozione della salute non è responsabilità esclusiva del settore sanitario, e supera
anche la mera proposta di modelli di vita più sani, per aspirare al benessere”
(Carta di Ottawa - OMS, 1986)
Stratificazione, disuguaglianze e “salute”
●
Malattia Mentale (inclusa
dipendenza da alcol e da sostanze)
●
Grado di fiducia
●
Speranza di vita e mortalità infantile
●
Obesità
●
Rendimento Scolastico dei bambini
●
Gravidanze in adolescenza
●
Omicidi
●
Tasso di incarcerazione
●
Mobilità Sociale
Composizione dell'indice aggregato
Disuguaglianze, problemi sociali e sanitari.
Reddito procapite, problemi sociali e sanitari.
Determinanti Sociali della Salute Mentale
Fisher and Baum (2010): “The social determinants of
mental health: implications for research and health
promotion”, Australian and New Zealand Journal of
Psychiatry 2010; 44:1057–1063
Sotto la pelle:
l'Incorporazione delle Disuguaglianze sociali
●
Effetti sulla fisiologia del sistema immunitario, sulla funzione
cardiovascolare, sul sistema respiratorio, e sul sistema nervoso
centrale;
●
Accumulati nel tempo, influenzano i caratteri epigenetici, psicosociali,
psicologici e comportamentali; psicologici e comportamentali
●
Mitigati dal supporto sociale (OMS,2014)
Determinanti Sociali della Salute Mentale
Determinanti Sociali della Salute Mentale
Uguaglianza di opportunità
“Nonostante sia necessario agire lungo tutto il corso di vita, le evidenze
concordano nel ritenere che offrire ad ogni bambino le migliori
condizioni di partenza possibili genererà i maggiori benefici sia in termini
sociali che di salute mentale.[...] E' particolarmente importante che ogni
bambino cominci nel migliore modo possibile la propria vita”.
“Nonostante sia necessario agire lungo tutto il corso di vita, le evidenze
concordano nel ritenere che offrire ad ogni bambino le migliori
condizioni di partenza possibili genererà i maggiori benefici sia in termini
sociali che di salute mentale.[...] E' particolarmente importante che ogni
bambino cominci nel migliore modo possibile la propria vita”.
“La salute mentale dei genitori gioca un ruolo chiave per la salute dei bambini”
(Oms, 2014)
“La salute mentale dei genitori gioca un ruolo chiave per la salute dei bambini”
(Oms, 2014)
Salute Mentale Materna
Pordes Bowers, A., et al. "An equal start: improving outcomes in children’s centres."
London: UCL Institute of Health Equity (2012).
Salute Mentale Materna
Pordes Bowers, A., et al. "An equal start: improving outcomes in children’s centres."
London: UCL Institute of Health Equity (2012).
Determinanti Sociali della Salute Mentale
Prima Infanzia:
Disuguaglianze nello sviluppo
A 3 anni esiste un divario di circa 30.000.000 di parole tra bambini (americani)
di classi sociali diverse.
Hart B, Risley TR. The early catastrophe. The 30 million of word gap by age 3. American educator 2003
“La mancanza di un attaccamento sicuro, la trascuratezza, la mancanza di
stimoli di qualità e i conflitti influenzano negativamente esiti futuri quali il
comportamento sociale, i risultati educativi, la condizione lavorativa e la salute
fisica e mentale” (OMS, 2014)
“La mancanza di un attaccamento sicuro, la trascuratezza, la mancanza di
stimoli di qualità e i conflitti influenzano negativamente esiti futuri quali il
comportamento sociale, i risultati educativi, la condizione lavorativa e la salute
fisica e mentale” (OMS, 2014)
Determinanti Sociali della Salute Mentale
Età lavorativa, Salute Mentale e (in)sicurezza
“La disoccupazione e un lavoro di scarsa qualità rappresentano fattori
di rischio per i disturbi mentali , e sono una fonte estremamente
importante di diseguaglianza nei disturbi mentali, in quanto strettamente
legati alla classe sociale e al livello di competenze”. (OMS, 2014)
“La disoccupazione e un lavoro di scarsa qualità rappresentano fattori
di rischio per i disturbi mentali , e sono una fonte estremamente
importante di diseguaglianza nei disturbi mentali, in quanto strettamente
legati alla classe sociale e al livello di competenze”. (OMS, 2014)
Salute in Italia e livelli di tutela: approfondimenti dalle indagini
ISTAT sulla salute. A cura di Costa, Crialesi, Migliardi et al. 2016
Stato occupazionale e Salute Mentale
Attività lavorativa e Salute Mentale: Status Syndrome
“Un impiego di scarsa qualità, ad esempio occupazione senza contratto o
con contratto a breve termine, lavori con bassa retribuzione e attività
lavorativa sottoposta a controllo, hanno un impatto dannoso sulla
salute mentale. Al contrario, un impiego sicuro e il senso di
padronanza sul lavoro sono fattori protettivi rispetto a una buona
salute mentale” (OMS, 2014)
“Un impiego di scarsa qualità, ad esempio occupazione senza contratto o
con contratto a breve termine, lavori con bassa retribuzione e attività
lavorativa sottoposta a controllo, hanno un impatto dannoso sulla
salute mentale. Al contrario, un impiego sicuro e il senso di
padronanza sul lavoro sono fattori protettivi rispetto a una buona
salute mentale” (OMS, 2014)
Costi sociali o problemi individuali?
I disturbi mentali dell’adulto hanno un impatto che va al di là del livello individuale:
influenzano anche i figli, il partner e l’intera famiglia, la comunità, lo sviluppo
economico e le generazioni successive. (OMS, 2014)
I disturbi mentali dell’adulto hanno un impatto che va al di là del livello individuale:
influenzano anche i figli, il partner e l’intera famiglia, la comunità, lo sviluppo
economico e le generazioni successive. (OMS, 2014)
STATUSSTATUS
SYNDROME;SYNDROME;
JOB STRAINJOB STRAIN
Determinanti Sociali della Salute Mentale
Famiglia: Trasmissione Intergenerazionale
“Le disuguaglianze sociali ed economiche, che si tramandano di generazione
in generazione, determinano, con il tempo, il radicamento delle
disuguaglianze relative alla salute mentale” (OMS, 2014)
“Le disuguaglianze sociali ed economiche, che si tramandano di generazione
in generazione, determinano, con il tempo, il radicamento delle
disuguaglianze relative alla salute mentale” (OMS, 2014)
Trasmissione Intergenerazionale: mobilità sociale
Trasmissione Intergenerazionale: mobilità sociale
Probabilità di ottenere una laurea per i figli (35-49) dei manager e dei colletti bianchi
rispetto ai figli dei colletti blu.
Franzini M., Raitano M. (2015) Income Inequality in Italy: Tendencies and Policy
Implications. In: Strangio D., Sancetta G. (eds) Italy in a European Context.
Palgrave Macmillan, London
Trasmissione Intergenerazionale: mobilità sociale
Franzini M., Raitano M. (2015) Income Inequality in Italy: Tendencies and
Policy Implications. In: Strangio D., Sancetta G. (eds) Italy in a European
Context. Palgrave Macmillan, London
Influenza delle origini familiari a parità di istruzione: divario di reddito per figli (35-49)
dei manager e dei colletti bianchi rispetti ai figli dei colletti blu.
La Disuguaglianza è relazione
Marmot, Michael. "Closing the gap in a generation." World
Health Organisation, Geneva (2008).
Ciascuna persona ha un reddito, uno status o una posizione di classe
che si misurano in relazione a tutti gli altri membri della società.
Ciascuna persona ha un reddito, uno status o una posizione di classe
che si misurano in relazione a tutti gli altri membri della società.
Marmot, Michael. "The influence of income on health:
views of an epidemiologist." Health affairs 21.2 (2002):
31-46.
“In una popolazione al di sopra della soglia
di povertà, il reddito è importante quale
predittore di cattiva salute perché è una
misura di dove si trova una persona nella
scala sociale. Più che il denaro in quanto
tale, ciò che conta è la posizione sociale”
Gli effetti “profondi” individuali
Dickerson, Sally S., and Margaret E. Kemeny. "Acute stressors and cortisol
responses: a theoretical integration and synthesis of laboratory research."
Psychological bulletin 130.3 (2004): 355-91.
Maggior rilascio cortisolo nel sangue
in condizioni di
Minaccia da valutazione sociale:
(al Sé sociale)
●
Vergogna
●
Mortificazione
●
Umiliazione
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Autostima
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●
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Gli effetti “profondi” sociali. Un problema di tutti.
Status
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Sé Sociale
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“Fear of Falling”, “Status Anxiety”,
Competitività, Violenza
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Consumismo, Indebitamento,
Coesione, Esclusione, Stereotipi,
Conformismo, Indifferenza.
Per iniziare
Marmot M.; La salute disuguale, Il Pensiero Scientifico Editore, 2016
Contatti:
Rita Longo:
rita.longo@dors.it
Matteo Bessone:
matteo.bessone@hotmail.it

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Determinanti Sociali della Salute Mentale

  • 1. I determinanti sociali della salute mentale A cura di Matteo Bessone – Sportello TiAscolto! e Rita Longo – DoRS – Regione Piemonte
  • 2. Obiettivi dell’intervento 1.Offrire una panoramica sui Determinanti Sociali della Salute e introdurre alcuni concetti chiave; 2.Fornire una sintesi del documento dell’OMS “Social Determinants of Mental Health” (2014), tradotto in italiano a cura di Dors in collaborazione con Rete Sostenibilità e Salute e People Health's Movement, sottolineandone alcuni punti salienti;
  • 3. Perché occuparsi di salute mentale? “While life expectancy is increasing, so too are the years people live in poor health. Mental illness was found to have a heavy toll on individuals and societies, with 1.1 billion people living with psychological or psychiatric disorders and substance abuse problems last year. Major depressive disorders ranked in the top 10 causes of ill health in all but four countries.”
  • 4. Global Burden Of Disease, 2016
  • 5. Global Burden of Disease, 2016, Alto Reddito
  • 6. Concetti Chiave: Salute Mentale e Benessere “La salute mentale non è solo l’assenza di un disturbo mentale”, ma è ciò che, a partire dal riconoscimento delle abilità e dalle capacità di ciascuno e dei contesti, in un’ottica salutogenica e olistica, permette alle persone di fare e di essere ciò che ritengono importante, ciò a cui attribuiscono valore. Viceversa, essere e fare ciò che si ritiene importante contribuisce alla salute mentale Molte persone presentano disturbi mentali sottosoglia, che significa una scarsa salute mentale che non raggiunge la soglia per essere diagnosticata come disturbo mentale. (OMS, 2014) L’OMS definisce la salute mentale come “uno stato di benessere in cui ogni individuo possa realizzare il suo potenziale, affrontare il normale stress della vita, lavorare in maniera produttiva e fruttuosa e apportare un contributo alla propria comunità”. L'assenza di disturbo mentale non significa necessariamente presenza di una buona salute mentale.
  • 7. Concetti chiave: Gradiente Sociale Prevalenza per tutti i disturbi mentali comuni per reddito familiare (Inghilterra, 2007) WHO, Social Determinants of Mental Health, 2014 Il benessere e le capacità sono distribuite a seconda della posizione socioeconomica attraverso i determinanti sociali di salute (OMS, 2014). Il benessere e le capacità sono distribuite a seconda della posizione socioeconomica attraverso i determinanti sociali di salute (OMS, 2014).
  • 8. SALUTE MENTALE (e Disturbi Sottosoglia) Concetti chiave: correlazione biunivoca STATUS SOCIO ECONOMICO Causazione socialeCausazione sociale Selezione sociale; Mobilità Discendente Selezione sociale; Mobilità Discendente
  • 9. Fattori di rischio e di protezione individuali, scelta e stili di vita ? Dieci regole d’oro per stare bene in salute 1999 Chief Medical Officer- Inghilterra 1. Non fumare. Se puoi, smetti. Se non ce la fai, riduci. 2. Segui un’alimentazione bilanciata, ricca di frutta e verdura. 3. Mantieniti attivo fisicamente. 4. Controlla il tuo stress, ad esempio parlandone oppure ritagliandoti del tempo per rilassarti. 5. Se bevi alcol, fallo con moderazione. 6. Copriti quando sei al sole e proteggi i bambini dalle scottature. 7. Adotta abitudini sessuali sicure. 8. Aderisci alle opportunità di screening oncologico. 9. Guida in maniera sicura, rispetta il Codice della Strada. 10.Impara le procedure essenziali del pronto soccorso: vie aeree, respiro, circolazione.
  • 10. Determinanti Sociali della Salute o Fattori di rischio individuali ? Individui Contesti: -Fisici -Sociali -Economici -Culturali -Politici
  • 11. Determinanti Sociali della Salute o Fattori di rischio individuali ? “Rispetto alle persone che guadagnavano meno di 20.000 dollari all’anno, gli individui che con reddito di 75.000 dollari l’anno avevano maggiori probabilità di soddisfare le linee guida sull’esercizio fisico che suggeriscono, per mantenersi in forma, 150 minuti di esercizio moderato o 75 minuti di allenamento vigoroso durante un periodo di due giorni. In particolare le persone più ricche, durante tutta la settimana mostravano maggiori probabilità di rispettare queste linee guida. L’adozione delle linee guida per l’attività fisica è importante per la longevità, la migliore qualità della vita, la salute mentale e cognitiva e la prevenzione delle malattie croniche, incluso il diabete di tipo 2 e alcuni tumori. Lo studio ha anche dimostrato che, in una giornata tipo, le persone con alto reddito s’impegnavano in 9,3 minuti di attività fisica light e trascorrevano 11,8 minuti in totale sedentarietà. I partecipanti allo studio più ricchi hanno anche trascorso 4.6 minuti in più al giorno in media facendo dell’esercizio moderato o vigoroso. E questo significa aggiungere fino a più di 30 minuti di esercizio in una settimana, abbastanza per fare una significativa differenza nella salute” Kerem Shuval, Qing Li, Kelley Pettee Gabriel, Rusty Tchernis, Income, physical activity, sedentary behavior, and the ‘weekend warrior’ among U.S. adults, Preventive Medicine (2017) Mantieniti attivo fisicamente...
  • 12. Determinanti Sociali della Salute, stile di vita e vincoli Dieci regole d’oro per stare bene in salute-University of Bristol: 1. Non essere povero. Se puoi, smetti. Se non ci riesci, cerca di non essere povero per molto tempo. 2. Non vivere in un’area deprivata. Se puoi trasferisciti altrove. 3. Non essere disabile o non avere un figlio disabile. 4. Non fare un lavoro malpagato, manuale e stressante. 5. Non vivere in una casa umida, di bassa qualità, o non essere un senza tetto. 6. Sii in grado di pagarti attività sociali e vacanze annuali. 7. Non essere un genitore solo. 8. Richiedi tutti i benefici cui hai diritto. 9. Sii in grado di possedere un’auto. 10. Sfrutta l’istruzione per migliorare la tua posizione socioeconomica. “Le buone condizioni di vita, le cose che realmente contano sono distribuite in modo disuguale, molto più di quanto sia accettabile. Il risultato di una distribuzione disuguale delle occasioni di vita è che la salute si distribuisce in modo disuguale” (Marmot, 2016) “Le buone condizioni di vita, le cose che realmente contano sono distribuite in modo disuguale, molto più di quanto sia accettabile. Il risultato di una distribuzione disuguale delle occasioni di vita è che la salute si distribuisce in modo disuguale” (Marmot, 2016)
  • 13. Determinanti Sociali della Salute “La promozione della salute non è responsabilità esclusiva del settore sanitario, e supera anche la mera proposta di modelli di vita più sani, per aspirare al benessere” (Carta di Ottawa - OMS, 1986)
  • 14. Stratificazione, disuguaglianze e “salute” ● Malattia Mentale (inclusa dipendenza da alcol e da sostanze) ● Grado di fiducia ● Speranza di vita e mortalità infantile ● Obesità ● Rendimento Scolastico dei bambini ● Gravidanze in adolescenza ● Omicidi ● Tasso di incarcerazione ● Mobilità Sociale Composizione dell'indice aggregato
  • 16. Reddito procapite, problemi sociali e sanitari.
  • 17. Determinanti Sociali della Salute Mentale Fisher and Baum (2010): “The social determinants of mental health: implications for research and health promotion”, Australian and New Zealand Journal of Psychiatry 2010; 44:1057–1063
  • 18. Sotto la pelle: l'Incorporazione delle Disuguaglianze sociali ● Effetti sulla fisiologia del sistema immunitario, sulla funzione cardiovascolare, sul sistema respiratorio, e sul sistema nervoso centrale; ● Accumulati nel tempo, influenzano i caratteri epigenetici, psicosociali, psicologici e comportamentali; psicologici e comportamentali ● Mitigati dal supporto sociale (OMS,2014)
  • 19. Determinanti Sociali della Salute Mentale
  • 20. Determinanti Sociali della Salute Mentale
  • 21. Uguaglianza di opportunità “Nonostante sia necessario agire lungo tutto il corso di vita, le evidenze concordano nel ritenere che offrire ad ogni bambino le migliori condizioni di partenza possibili genererà i maggiori benefici sia in termini sociali che di salute mentale.[...] E' particolarmente importante che ogni bambino cominci nel migliore modo possibile la propria vita”. “Nonostante sia necessario agire lungo tutto il corso di vita, le evidenze concordano nel ritenere che offrire ad ogni bambino le migliori condizioni di partenza possibili genererà i maggiori benefici sia in termini sociali che di salute mentale.[...] E' particolarmente importante che ogni bambino cominci nel migliore modo possibile la propria vita”. “La salute mentale dei genitori gioca un ruolo chiave per la salute dei bambini” (Oms, 2014) “La salute mentale dei genitori gioca un ruolo chiave per la salute dei bambini” (Oms, 2014)
  • 22. Salute Mentale Materna Pordes Bowers, A., et al. "An equal start: improving outcomes in children’s centres." London: UCL Institute of Health Equity (2012).
  • 23. Salute Mentale Materna Pordes Bowers, A., et al. "An equal start: improving outcomes in children’s centres." London: UCL Institute of Health Equity (2012).
  • 24. Determinanti Sociali della Salute Mentale
  • 25. Prima Infanzia: Disuguaglianze nello sviluppo A 3 anni esiste un divario di circa 30.000.000 di parole tra bambini (americani) di classi sociali diverse. Hart B, Risley TR. The early catastrophe. The 30 million of word gap by age 3. American educator 2003 “La mancanza di un attaccamento sicuro, la trascuratezza, la mancanza di stimoli di qualità e i conflitti influenzano negativamente esiti futuri quali il comportamento sociale, i risultati educativi, la condizione lavorativa e la salute fisica e mentale” (OMS, 2014) “La mancanza di un attaccamento sicuro, la trascuratezza, la mancanza di stimoli di qualità e i conflitti influenzano negativamente esiti futuri quali il comportamento sociale, i risultati educativi, la condizione lavorativa e la salute fisica e mentale” (OMS, 2014)
  • 26. Determinanti Sociali della Salute Mentale
  • 27. Età lavorativa, Salute Mentale e (in)sicurezza “La disoccupazione e un lavoro di scarsa qualità rappresentano fattori di rischio per i disturbi mentali , e sono una fonte estremamente importante di diseguaglianza nei disturbi mentali, in quanto strettamente legati alla classe sociale e al livello di competenze”. (OMS, 2014) “La disoccupazione e un lavoro di scarsa qualità rappresentano fattori di rischio per i disturbi mentali , e sono una fonte estremamente importante di diseguaglianza nei disturbi mentali, in quanto strettamente legati alla classe sociale e al livello di competenze”. (OMS, 2014) Salute in Italia e livelli di tutela: approfondimenti dalle indagini ISTAT sulla salute. A cura di Costa, Crialesi, Migliardi et al. 2016
  • 28. Stato occupazionale e Salute Mentale
  • 29. Attività lavorativa e Salute Mentale: Status Syndrome “Un impiego di scarsa qualità, ad esempio occupazione senza contratto o con contratto a breve termine, lavori con bassa retribuzione e attività lavorativa sottoposta a controllo, hanno un impatto dannoso sulla salute mentale. Al contrario, un impiego sicuro e il senso di padronanza sul lavoro sono fattori protettivi rispetto a una buona salute mentale” (OMS, 2014) “Un impiego di scarsa qualità, ad esempio occupazione senza contratto o con contratto a breve termine, lavori con bassa retribuzione e attività lavorativa sottoposta a controllo, hanno un impatto dannoso sulla salute mentale. Al contrario, un impiego sicuro e il senso di padronanza sul lavoro sono fattori protettivi rispetto a una buona salute mentale” (OMS, 2014)
  • 30. Costi sociali o problemi individuali? I disturbi mentali dell’adulto hanno un impatto che va al di là del livello individuale: influenzano anche i figli, il partner e l’intera famiglia, la comunità, lo sviluppo economico e le generazioni successive. (OMS, 2014) I disturbi mentali dell’adulto hanno un impatto che va al di là del livello individuale: influenzano anche i figli, il partner e l’intera famiglia, la comunità, lo sviluppo economico e le generazioni successive. (OMS, 2014) STATUSSTATUS SYNDROME;SYNDROME; JOB STRAINJOB STRAIN
  • 31. Determinanti Sociali della Salute Mentale
  • 32. Famiglia: Trasmissione Intergenerazionale “Le disuguaglianze sociali ed economiche, che si tramandano di generazione in generazione, determinano, con il tempo, il radicamento delle disuguaglianze relative alla salute mentale” (OMS, 2014) “Le disuguaglianze sociali ed economiche, che si tramandano di generazione in generazione, determinano, con il tempo, il radicamento delle disuguaglianze relative alla salute mentale” (OMS, 2014)
  • 34. Trasmissione Intergenerazionale: mobilità sociale Probabilità di ottenere una laurea per i figli (35-49) dei manager e dei colletti bianchi rispetto ai figli dei colletti blu. Franzini M., Raitano M. (2015) Income Inequality in Italy: Tendencies and Policy Implications. In: Strangio D., Sancetta G. (eds) Italy in a European Context. Palgrave Macmillan, London
  • 35. Trasmissione Intergenerazionale: mobilità sociale Franzini M., Raitano M. (2015) Income Inequality in Italy: Tendencies and Policy Implications. In: Strangio D., Sancetta G. (eds) Italy in a European Context. Palgrave Macmillan, London Influenza delle origini familiari a parità di istruzione: divario di reddito per figli (35-49) dei manager e dei colletti bianchi rispetti ai figli dei colletti blu.
  • 36. La Disuguaglianza è relazione Marmot, Michael. "Closing the gap in a generation." World Health Organisation, Geneva (2008). Ciascuna persona ha un reddito, uno status o una posizione di classe che si misurano in relazione a tutti gli altri membri della società. Ciascuna persona ha un reddito, uno status o una posizione di classe che si misurano in relazione a tutti gli altri membri della società. Marmot, Michael. "The influence of income on health: views of an epidemiologist." Health affairs 21.2 (2002): 31-46. “In una popolazione al di sopra della soglia di povertà, il reddito è importante quale predittore di cattiva salute perché è una misura di dove si trova una persona nella scala sociale. Più che il denaro in quanto tale, ciò che conta è la posizione sociale”
  • 37. Gli effetti “profondi” individuali Dickerson, Sally S., and Margaret E. Kemeny. "Acute stressors and cortisol responses: a theoretical integration and synthesis of laboratory research." Psychological bulletin 130.3 (2004): 355-91. Maggior rilascio cortisolo nel sangue in condizioni di Minaccia da valutazione sociale: (al Sé sociale) ● Vergogna ● Mortificazione ● Umiliazione ● Autostima ● Inferiorità ● Inadeguatezza ● Non amabilità ● Indegnità ● Frustrazione
  • 38. Gli effetti “profondi” sociali. Un problema di tutti. Status Posizione sociale Identità, Valore Personale, Sé Sociale Valutazione/Confronto Sociale “Fear of Falling”, “Status Anxiety”, Competitività, Violenza Individualismo, Erosione dei Legami Sociali, Consumismo, Indebitamento, Coesione, Esclusione, Stereotipi, Conformismo, Indifferenza.
  • 39. Per iniziare Marmot M.; La salute disuguale, Il Pensiero Scientifico Editore, 2016