2. Elemento centrale del quartiere di San Giusto, il secolare convento
dei Cappuccini è un’area amata e rispettata da chi nel tempo vi ha
vissuto esperienze che la rendono tessuto vivo del quartiere.
Osservando i dintorni delle stazioni cittadine come “non luoghi” di
passaggio e di fretta, si comprende come il convento dei
Cappuccini, che pur ridimensionato continua a garantire servizi
liturgici, si contrappone in maniera speculare alla stazione stessa,
non solo in senso geografico (come linea di confine) ma anche come
“significato sociale”
Il convento verrà presto riconvertito senza alterarne la struttura così
da conservarlo fisicamente dal degrado e mantenerne la vocazione
di luogo di incontro, aperto alle persone che vivono nel quartiere e
nella città intera; dopo 25 anni di utilizzo, le attività di manutenzione
ordinaria e straordinaria permetteranno così di restituire la struttura
all'ordine dei Cappuccini garantendo continuità nella propensione al
servizio.
Axis, Aforisma e Il Simbolo, le tre cooperative
raggruppate in Rete Temporanea di Imprese con il supporto delle
ACLI Provinciali di Pisa come promotore sociale gestiranno la
ristrutturazione e le attività che avranno anche ricadute economiche
volte a sostenere gli investimenti affrontati.
Tutte le attività avranno al centro l'attenzione e l'idealità che
tale ambiente richiede e che da sempre rappresentano il cuore della
mission associativa ACLI sul territorio garantendo un connubio tra
comunità, servizio, lavoro e preghiera.
A C L I P E R S O N E C O M U N I T À
3. Aforisma ha già trasferito i propri uffici nella struttura,
svolgendo corsi di formazione, orientamento al lavoro,
recupero anni scolastici, servizi alle imprese e gestendo il
pensionato universitario oggi attivo e rinnovato denominato
Cappuccini Hall.
A cura de Il Simbolo verranno aperti una casa famiglia per
minori, un ambulatorio omeopatico popolare, un
ambulatorio sociale di psicoterapia e counseling, attività
di servizi all’infanzia.
Axis aprirà invece sale-convegno ed un'attività di
ristorazione per cerimonie e convegnistica. Verrà inoltre
valorizzata la cappellina che, sita all’interno di un luogo di
lavoro, verrà dedicata a questo tema.
Il parco verrà inoltre attrezzato con giochi per bambini,
percorsi educativi di orticoltura, ma soprattutto verrà riaperto al
pubblico, al quartiere che tanto ama il convento.
La struttura offrirà spazi e servizi per valorizzare quanto di
storico e identitario questo luogo già possiede, e renderlo degno di
un progetto culturale ed educativo a tutto tondo, un luogo da
frequentare per costruire qualcosa di sè stessi, attraverso la
formazione, l’educazione, gli orti sociali, il cibo, la salute, la festa, il
rito.