In particolare, come viene mostrato nell’ALLEGATO n. :
Le parti che si sono evidenziate in giallo risultano testualmente comuni nei due Piani, laddove gli “autori” siciliani si sono limitati alla semplice sostituzione di parole del tipo “Veneto” , “ARPAV” , ecc., con “Sicilia”, “ARPA”, ecc.;
Le parti che si sono evidenziate in rosso, oltre ad essere in comune, segnalano anche macroscopiche incongruenze determinatesi con la trasposizione testuale dal Piano Veneto a quello Siciliano. Per brevità, qui di seguito si citano solo alcune tra le più eclatanti, mentre per le altre si rimanda alla lettura del testo:
a) parecchie Direttive Comunitarie e normative nazionali, all’epoca della redazione del Piano Veneto (anno 2000) riportate in via di emanazione o vigenti, sono riferite come tali pure al 2007, nonostante esse siano state nel frattempo emanate, recepite e persino abrogate da altre successivamente intervenute;
b) documenti (p.e. il bollettino COP, il DOCUP, ecc.) che si riferiscono a strutture, attività ed atti di programmazione della Regione Veneto sono inseriti come se in realtà fossero e facessero parte del contesto siciliano;
c) caratteristiche e condizioni ambientali proprie del Veneto, (p.e. “il bacino aerologico padano”, ”limitazione degli orari di riscaldamento degli impianti termici civili”, “l’intero territorio pianeggiante”, le “comunità montane”, queste ultime, per inciso, abolite in Sicilia da quasi 20 anni, ecc.) figurano nella descrizione di quelle siciliane;
d) tra le misure da adottare per il decongestionamento del traffico urbano da e verso i centri storici è prevista la realizzazione di “percorsi ciclabili protetti…utilizzando gli argini di fiumi e canali” (salvo a creare prima i fiumi ed i canali da immettere nei centri storici dei Comuni siciliani !);
e) l’assetto amministrativo di regione a statuto ordinario del Veneto appare avere sostituito le prerogative dello statuto speciale della Regione Siciliana (p.e. si fa riferimento al Consiglio Regionale al posto dell’Assemblea Regionale, a competenze della Giunta Regionale al posto di quelle dell’Assessore al ramo, ecc.);
Gli “autori” non si sono astenuti neppure dal copiare la “Bibliografia” (presa pressoché per intero dall’Annuario Arpa del 2005) ed il “Glossario”, tanto che in quest’ultimo vengono riportati acronimi e sigle di organismi, strutture e documenti inesistenti in Sicilia (CIS-Comitato di Indirizzo e Sorveglianza, DOCUP- Documento Unico di Programmazione 2000-2006 della Regione Veneto, SFMR-Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, TTZ-Tavoli Tecnici Zonali) e, di contro, non vengono inclusi acronimi e sigle citati nel testo siciliano (TOFP-Tropospheric Ozone Forming Potentials, PGTL-Piano Generale dei Trasporti e della Logistica, ecc.);
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E I QUAQUARAQUA'..
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
Scioglimento consiglio comunale isola tributi tricoli posta delibera g m n_3...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Mozione movimento 5 stelle assemblea regionale siciliana ritiro dal sito regi...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/11/blog-post_28.html
Dr. capilli redattore piano aria sicilia riconosce che il piano non contiene ...Pino Ciampolillo
Audizione dell'Assessore regionale per il territorio e per l'ambiente e del direttore generale dell'ARPA Sicilia in relazione al piano regionale di risanamento della qualità dell'aria.
Commissione QUARTA - Ambiente e Territorio 26 settembre 2013
La seduta inizia alle ore 11.00.
Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta e riferisce che sul tema relativo al piano regionale di risanamento della qualità dell’aria sono state intraprese numerose attività e auspica che si raggiungano dei risultati, vista la presenza dell’Assessore per il territorio e per l’ambiente.
L’onorevole CIRONE ricorda gli atti ispettivi che ha presentato e la risoluzione approvata in Commissione. Dichiara che si tratta di un tema molto delicato che coinvolge interessi sensibili, quale la salute.
Rammenta dell’incontro che la Commissione ha tenuto presso il comune di Melilli e la grave situazione che interessa la popolazione della provincia di Siracusa, che attendono risposte concrete e risolutive avverso i fattori inquinanti causati dall’industrializzazione.
L’onorevole SORBELLO, in relazione alla zona di Siracusa, considera prioritari due obiettivi: da una parte la necessità della rivisitazione dell’autorizzazione integrata ambientale e dall’altra la opportunità di programmare una nuova collocazione delle centraline, in grado di monitorare costantemente gli agenti inquinanti.
Nonostante consideri apprezzabile l’attività svolta da parte della Provincia di Siracusa e dall’ARPA, allo stato attuale, un’area di 10 chilometri è interessata da emissioni di sostanze altamente pericolose provenienti dalle industrie che sono ivi insediate.
Il dott. LICATA di BAUCINA, dirigente generale ARPA Sicilia, rinvia alle dichiarazione già espresse nella seduta n. 56 dell’11 luglio scorso circa il piano regionale di risanamento della qualità dell’aria, ricordando che l’ARPA ha stipulato con l’assessorato del territorio un protocollo per fornire i dati utili per l’adeguamento del piano al decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155. Sulla problematica riguardante la zona di Siracusa comunica che ha trasmesso al Ministero dell’ambiente una nota con la quale viene chiesta una rivisitazione dell’AIA nella zona de qua. Tuttavia, non essendo organo competente ad inoltrare tale istanza è stata trasmessa all’assessorato del territorio affinchè provvedano.
Il sig. GENCHI, CGIL, osserva che sei anni fa Legambiente denunciava che il piano regionale sulla qualità dell’aria era il prodotto di un copiato dal piano della Regione Veneto. Nonostante una particolare attenzione mediatica, non è susseguito alcun intervento. Infatti, il piano contiene dei riferimenti che non risultano compatibili con il territorio siciliano,anzi, vi sono rinvii a territori pianeggianti e percorsi che appartengono continua….
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/09/audizione-dellassessore-regionale-per_24.html
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
ANZA Salvatore trasferito dirigente ARTA REDATTORE PIANO ARIA SICILIA Rotazi...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore, Assessore Interlandi istituisce la commissione di verifica del Piano Regione Sicilia qualità aria e ambiente nota 5672 22 novembre 2007 Piano adottato con D.A. 176/GAB 9.8.07
FASCICOLO FONTI DEL COPIATO DEL PIANO ARIA REGIONE SICILIA TUTELA QUALITA ARIA AMBIENTE APPR CON D.A. 176GAB 9 8 07
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA di Isola delle Femmine
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/
http://lapiazzaisolana.wordpress.com/
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E I QUAQUARAQUA'..
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
Scioglimento consiglio comunale isola tributi tricoli posta delibera g m n_3...Pino Ciampolillo
IBUTI COMUNE DI ISOLA DELLE FEMMINE
Una visita a Isola delle Femmine della Guardia di Finanza potrebbe iniziare da:
“…. Ulteriori criticita' che contribuiscono a definire la situazione di precarieta' dell'ente locale e la diffusa illegalita' hanno interessato il settore finanziario contabile.
E' stata posta in rilievo la sussistenza di una rilevante evasione tributaria nei confronti della quale l'amministrazione, negli anni, non ha posto in essere un'efficace azione di contrasto ne' una decisa attivita' per il recupero dei tributi.
Il verificarsi di tali criticita' sono anche da ascriversi alla cattiva gestione, con condotte di rilevanza penale, posta in essere dalla societa' alla quale era stato affidato il servizio di riscossione dei ruoli di competenza comunale…”
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
“….. Come emerso nel corso dell'accesso ispettivo tale societa' non solo ha omesso di riversare quanto aveva riscosso ma, nonostante l'avvenuta rescissione del contratto, si e' anche rifiutata di restituire al comune la relativa documentazione.
Le accertate anomalie in materia di imposizione e riscossione tributaria sono un segnale evidente dell'incapacita' o della mancanza di volonta' dell'amministrazione eletta di dettare indirizzi e attuare adeguate strategie di vigilanza e controllo in un settore di vitale importanza per la sana gestione dell'ente locale, settore nel quale invece la commissione d'indagine ha accertato il sussistere di atteggiamenti omissivi, se non addirittura compiacenti, a tutto vantaggio di interessi riconducibili ad ambienti controindicati.
Emblematiche in tal senso sono le verifiche effettuate dalla commissione d'indagine su un progetto, approvato con delibera di giunta del 2010, che si proponeva di accertare e recuperare i tributi locali evasi negli ultimi cinque anni.
In effetti la preannunciata azione di recupero non e' stata intrapresa. L'organo ispettivo ha infatti svolto un accertamento su un campione di contribuenti appartenenti a nuclei familiari legati o riconducibili alla criminalita' organizzata e l'esito dell'analisi ha evidenziato, con riferimento a tale campione, che la percentuale di tributi non versata, rispetto a quanto accertato ed iscritto a ruolo, e' pari all'89%.
L'amministrazione pertanto non solo non ha posto in essere le opportune verifiche e iniziative per una corretta gestione delleentrate ma con la propria condotta ha, di fatto, favorito il concretizzarsi di una situazione in cui il tasso di evasione fiscale risulta piu' elevato con riferimento ai soggetti riconducibili o appartenenti a famiglie mafiose.
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2012/11/relazione-prefettizia-dellacommissione.html
Mozione movimento 5 stelle assemblea regionale siciliana ritiro dal sito regi...Pino Ciampolillo
Il Piano regionale per la qualità dell'aria presentato dalla regione Sicilia nel 2007 somiglia stranamente a quello del Veneto. Semplice coincidenza?
E' da un pò che in Sicilia non si respira più la stessa aria. Da Palermo a Gela, da Catania a Caltanisetta ci sono segnali di cambiamento che vengono dalla società civile, dai commercianti, dagli industriali che si ribellano contro la mafia e il pizzo. Anche la burocrazia regionale se n'è accorta. Per questo nel "Piano Regionale di Coordinamento per la tutela della qualità dell'aria", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sono state introdotte importanti novità. Ora siamo più europei e lo conferma il rigido clima dell'isola. In più abbiamo un "bacino aerologico padano" e "piste ciclabili lungo gli argini dei fiummi e dei canali" presenti nei centri storici dei comuni siciliani. A leggere il piano in questione si può fare a meno anche dell'autonomia, dato che anche il Parlamento , l'Assemblea Regionale, è diventato un normale Consiglio regionale come quello del Veneto.
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Dr. capilli redattore piano aria sicilia riconosce che il piano non contiene ...Pino Ciampolillo
Audizione dell'Assessore regionale per il territorio e per l'ambiente e del direttore generale dell'ARPA Sicilia in relazione al piano regionale di risanamento della qualità dell'aria.
Commissione QUARTA - Ambiente e Territorio 26 settembre 2013
La seduta inizia alle ore 11.00.
Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta e riferisce che sul tema relativo al piano regionale di risanamento della qualità dell’aria sono state intraprese numerose attività e auspica che si raggiungano dei risultati, vista la presenza dell’Assessore per il territorio e per l’ambiente.
L’onorevole CIRONE ricorda gli atti ispettivi che ha presentato e la risoluzione approvata in Commissione. Dichiara che si tratta di un tema molto delicato che coinvolge interessi sensibili, quale la salute.
Rammenta dell’incontro che la Commissione ha tenuto presso il comune di Melilli e la grave situazione che interessa la popolazione della provincia di Siracusa, che attendono risposte concrete e risolutive avverso i fattori inquinanti causati dall’industrializzazione.
L’onorevole SORBELLO, in relazione alla zona di Siracusa, considera prioritari due obiettivi: da una parte la necessità della rivisitazione dell’autorizzazione integrata ambientale e dall’altra la opportunità di programmare una nuova collocazione delle centraline, in grado di monitorare costantemente gli agenti inquinanti.
Nonostante consideri apprezzabile l’attività svolta da parte della Provincia di Siracusa e dall’ARPA, allo stato attuale, un’area di 10 chilometri è interessata da emissioni di sostanze altamente pericolose provenienti dalle industrie che sono ivi insediate.
Il dott. LICATA di BAUCINA, dirigente generale ARPA Sicilia, rinvia alle dichiarazione già espresse nella seduta n. 56 dell’11 luglio scorso circa il piano regionale di risanamento della qualità dell’aria, ricordando che l’ARPA ha stipulato con l’assessorato del territorio un protocollo per fornire i dati utili per l’adeguamento del piano al decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155. Sulla problematica riguardante la zona di Siracusa comunica che ha trasmesso al Ministero dell’ambiente una nota con la quale viene chiesta una rivisitazione dell’AIA nella zona de qua. Tuttavia, non essendo organo competente ad inoltrare tale istanza è stata trasmessa all’assessorato del territorio affinchè provvedano.
Il sig. GENCHI, CGIL, osserva che sei anni fa Legambiente denunciava che il piano regionale sulla qualità dell’aria era il prodotto di un copiato dal piano della Regione Veneto. Nonostante una particolare attenzione mediatica, non è susseguito alcun intervento. Infatti, il piano contiene dei riferimenti che non risultano compatibili con il territorio siciliano,anzi, vi sono rinvii a territori pianeggianti e percorsi che appartengono continua….
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2013/09/audizione-dellassessore-regionale-per_24.html
Munnezza sparsa in giro in ogni angolo del paese
Per noi queste piccole e grandi discariche a cielo aperto è tranquillizzante, ci dà modo di non andare in “astinenza”.
Al mattino ci svegliamo e scendiamo in paese è bello munnezza dappertutto, camminiamo sui marciapiedi giocando a scansare sacchetti di munnezza abban donati è un po’ come nei versi della canzone di Gaber l’uomo che cerca di scansare ,saltellando, le righe della pavimentazione.
A volte passeggiando mi distraggo ed ecco che do una testata al sacchetto che penzola dalla corda del balcone.
Che bello anche oggi sono “coperto”.
Nel rileggere le dichiarazioni del Sindaco di Palermo che la mafia fa affari anche sulla munnezza.
Mi viene da pensare:la mafia fa affari sulla droga, come fa affari sulla munnezza!!!!!
Questo ci rassicura di sicuro non andremo mai in “astinenza”
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ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
ANZA Salvatore trasferito dirigente ARTA REDATTORE PIANO ARIA SICILIA Rotazi...Pino Ciampolillo
Piano Aria Prot 1777 29 4 2009 La Commissione ispettiva SENZA Relazione conclusiva per prolungata Assenza per Malattia di Uno dei Suoi Componenti e per dimissioni Assessore Interlandi pro tempore, Assessore Interlandi istituisce la commissione di verifica del Piano Regione Sicilia qualità aria e ambiente nota 5672 22 novembre 2007 Piano adottato con D.A. 176/GAB 9.8.07
FASCICOLO FONTI DEL COPIATO DEL PIANO ARIA REGIONE SICILIA TUTELA QUALITA ARIA AMBIENTE APPR CON D.A. 176GAB 9 8 07
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA di Isola delle Femmine
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http://lapiazzaisolana.wordpress.com/
ITALCEMENTI DECRETO AIA 693 18 LUGLIO 20008 ING TOLOMEO PIETRO SANSONE VINCEN...Pino Ciampolillo
ITALCEMENTI DECRETO AIA 693 18 LUGLIO 20008 ING TOLOMEO PIETRO SANSONE VINCENZO ZUCCARELLO ASSESSORE INTERLANDI M.P.A.
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA di Isola delle Femmine
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/
email: isolapulita@gmail.com
Adempimenti attuativi della legislazione di settore in materia di valutazione...Pino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA Coordinatore PIANO QUALITA 'DELL'ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI "puo ritenersi accertato il Che Il Piano (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva in sé non ERRORI comunque vistose copiature di ONU piano di Altra Regione. Appare Evidente Che Gli ERRORI del Piano Regionale per la Tutela della Qualità dell'Aria non potevano Essere Semplici refusi, Giacchè non potrebbe giustificarsi Logicamente la Creazione ad hoc di Una Commissione Composta da tre soggetti Che ha Lavorato a quattro MESI la correzione di Elaborato delle Nazioni Unite per di APPENA 385 pages Compresi Gli Allegati. Nello Stesso decreto di correzione Relativo al pianoforte SI Legge di Comunità Montane argini fi Fiumi e Canali Intero teritorio pianeggiante della Regione, bacino archeologico padano. Puo pertanto ritenersi accertato il Che Il Piano conteneva in sé non ERRORI, comunque vistose copiature di u piano di Altra Regione .... Tribunale di Palermo Sentenza di condanna a SALVATORE ANZA? Alla pena di 1 anno e 8 Mesi di reclusione n. 5455/18 ottobre 2012 http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Anza dottore salvatore anza' condannato a 18 mesi reg sent 5455 2012 udienza ...Pino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Anza' ciampolillo 3° articolo citato da anza' nei documenti depositatiPino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
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D'arpa progettista dicembre 2013 capitolato tetto comunePino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E potere
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
Dopo aver rilevato la competenza esclusiva della procedura A.I.A. in materia, e la necessità del parere favorevole degli organismi preposti a garanzia della tutela dell'ambiente, ribadito che per la sua pericolosità il pet-coke gode di una disciplina legislativa particolare, non solo nazionale ma anche europea in conformità agli obblighi assunti con la firma del Protocollo di Kioto, l'avvocato Canto così conclude: <<in>interno della seduta per dichiararla sciolta e revocare con effetto immediato la precedente convocazione di essa, essendo a lei ben noto che a quella stessa data era già in corso, per iniziativa del Servizio 2, la procedura A.I.A. rispetto alla quale –come prima si è detto- la conferenza dei servizi indetta dal dr. Anzà non poteva procedere in contrasto (questo episodio fu forse all’ origine della risposta che il dr. Anzà diede alla Italcementi con la nota a sua firma e della d.ssa gentile dell’ 8 maggio 2008, prot. 35918 dell’ ass. t. e a., servizio 3, di cui si è già detto, (documento prodotto n. 12).
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/01/audizione-assessore-lo-bello-dr-capilli.html
ITALCEMENTI DECRETO AIA 693 18 LUGLIO 20008 ING TOLOMEO PIETRO SANSONE VINCEN...Pino Ciampolillo
ITALCEMENTI DECRETO AIA 693 18 LUGLIO 20008 ING TOLOMEO PIETRO SANSONE VINCENZO ZUCCARELLO ASSESSORE INTERLANDI M.P.A.
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA di Isola delle Femmine
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/
http://isoladellefemmineitalcementieambiente.blogspot.it/
email: isolapulita@gmail.com
Adempimenti attuativi della legislazione di settore in materia di valutazione...Pino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA Coordinatore PIANO QUALITA 'DELL'ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI "puo ritenersi accertato il Che Il Piano (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva in sé non ERRORI comunque vistose copiature di ONU piano di Altra Regione. Appare Evidente Che Gli ERRORI del Piano Regionale per la Tutela della Qualità dell'Aria non potevano Essere Semplici refusi, Giacchè non potrebbe giustificarsi Logicamente la Creazione ad hoc di Una Commissione Composta da tre soggetti Che ha Lavorato a quattro MESI la correzione di Elaborato delle Nazioni Unite per di APPENA 385 pages Compresi Gli Allegati. Nello Stesso decreto di correzione Relativo al pianoforte SI Legge di Comunità Montane argini fi Fiumi e Canali Intero teritorio pianeggiante della Regione, bacino archeologico padano. Puo pertanto ritenersi accertato il Che Il Piano conteneva in sé non ERRORI, comunque vistose copiature di u piano di Altra Regione .... Tribunale di Palermo Sentenza di condanna a SALVATORE ANZA? Alla pena di 1 anno e 8 Mesi di reclusione n. 5455/18 ottobre 2012 http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Anza dottore salvatore anza' condannato a 18 mesi reg sent 5455 2012 udienza ...Pino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
Anza' ciampolillo 3° articolo citato da anza' nei documenti depositatiPino Ciampolillo
ANZA DOTTORE SALVATORE EX DIRIGENTE ASSESSORATO AMBIENTE REGIONE SICILIA COORDINATORE PIANO QUALITA’ DELL’ARIA SICILIA COPIATO DAL PIANO RISANAMENTO ARIA DEL VENETO ED DA 27 ALTRE FONTI
“Può ritenersi accertato che il PIANO (ARIA REGIONE SICILIA) conteneva se non errori comunque vistose copiature di un piano di altra Regione. Appare evidente che gli errori del Piano regionale per la Tutela della Qualità dell’Aria non potevano essere semplici refusi, giacchè non potrebbe logicamente giustificarsi la creazione ad hoc di una Commissione composta da tre soggetti che ha lavorato per quattro mesi per la correzione di un elaborato di appena 385 pagine compresi gli allegati. Nello stesso decreto di correzione relativo al piano si legge di comunità montane argini fi fiumi e canali intero territorio pianeggiante della regione, bacino archeologico padano. Può pertanto ritenersi accertato che il piano conteneva se non errori, comunque vistose copiature di un piano di altra regione….
Tribunale di Palermo sentenza di condanna a SALVATORE ANZA Alla pena di 1 anno e 8 mesi di reclusione n. 5455/ 18 ottobre 2012
http://tutelaariaregionesicilia.blogspot.it/2014/04/anza-salvatore.html
D'arpa progettista dicembre 2013 capitolato tetto comunePino Ciampolillo
ISOLA DELLE FEMMINE P.D MAFIA ANTIMAFIA E potere
“ … Noi crediamo nella virtù rivoluzionaria della cultura che dona all’uomo il suo vero potere ”.
In altri termini,proprio a partire dagli anni settanta si registra anche nei luoghi come Isola delle Femmine un “salto di qualità” dell’azione di Cosa Nostra, legato all’urbanizzazione susseguente all’abbandono delle campagne. Le cosche spostano i loro interessi. Dall’economia agricola passano al settore commerciale e industriale. In particolare intervengono nel campo dell’edilizia e dei lavori pubblici.
Ma Enea Vincenzo, dopo i reiterati atti di danneggiamento subiti, non si piega alla richiesta di Bruno Francesco di costituire con lui una società di fatto impegnata nell’edilizia e questo gli costerà la vita.
IN altri termini Enea Vincenzo rimane vittima dei contrasti con “un’impresa ad infiltrazione mafiosa”, ossia la B.B.P., un soggetto economico che instaura con il sodalizio mafioso, cappeggiato da Riccobono Rosario e da personaggi come Bruno Francesco e Lo Piccolo Salvatore rapporti stabili di connivenza, accettandone i servizi offerti e ricambiandoli con altri servizi ed attività complementari.
Non a caso, nel momento del contrasto con la società B.B.P., Enea Vincenzo subisce danneggiamenti nei cantieri e la proposta di bruno Francesco, “uomo d’onore” vicino a Riccobono Rosario, di costituire una società di fatto per attività nell’edilizia; e quando i fratelli D’Agostino cercano di aiutare l’Enea Vincenzo per risolvere i problemi con la società B.B.P. si rivolgono proprio a Riccobono Rosario referente mafioso indiscusso per risolvere certi problemi…..pag 56 Sentenza…
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it/2013/11/le-motivazioni-nella-sentenza-di.html
Dopo aver rilevato la competenza esclusiva della procedura A.I.A. in materia, e la necessità del parere favorevole degli organismi preposti a garanzia della tutela dell'ambiente, ribadito che per la sua pericolosità il pet-coke gode di una disciplina legislativa particolare, non solo nazionale ma anche europea in conformità agli obblighi assunti con la firma del Protocollo di Kioto, l'avvocato Canto così conclude: <<in>interno della seduta per dichiararla sciolta e revocare con effetto immediato la precedente convocazione di essa, essendo a lei ben noto che a quella stessa data era già in corso, per iniziativa del Servizio 2, la procedura A.I.A. rispetto alla quale –come prima si è detto- la conferenza dei servizi indetta dal dr. Anzà non poteva procedere in contrasto (questo episodio fu forse all’ origine della risposta che il dr. Anzà diede alla Italcementi con la nota a sua firma e della d.ssa gentile dell’ 8 maggio 2008, prot. 35918 dell’ ass. t. e a., servizio 3, di cui si è già detto, (documento prodotto n. 12).
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Scioglimento c.c. isola porto billeci immobiliare borgetto determina 5 sett...
Anza' ciampolillo procedimento 9916 2011 ottobre 2012 memoria ferrara
1. R,G,q9r6/ll G.U.Iìì-nrD.ú.$! Nrliuo
M.norir er ar, r33, vì comn4 n.2 c.r.c.
Dèì Dor. Sîlnbn ,Dà, on gli !r! ri sal2rore f€f:m è GnEqìpe Lco
l- i
-].dllLl
Non ù l!.il. tun LiùÉ al .otrrètrùlo dellr mùiùrad M L3l.1ùnù3
i i.rd .ri'( ) cuhcc, irebbe ùi r/4!r1rúrrl.!_!l! coros!úza ii kli
pÈ où lifti ( ) lùr:vir, ii 1à dcll. súrìche atìènnz,oni cnu il
"ùlsaiJ in cri 5i r,,ir.,, ù4 nf!,r, /^c ,iùnr . della pEsùnú
5pel6ù vìo! frc!&lsNdùb (giÀ asÀÈr4
Quli'ulilmo si llmlù ad Àiúre lr iu$nLcnz? dli Rìuiriri di v.nd,
irrèrse purrrrìico e coúinur. ch. vrmbbùo da soìe a scrinnìar ìr .otrdorl
2. iùb .h.illdtr $lo.lrenPtulrsù
d. I qúllnàdeììh. I lrdlr dèlìe tmmiit è. quitrdr, di slú!, ù ir grdo di
irenè ?d ùn bùie .orituton?lrÉft Do'mo rnunrr
'èsnúìDút
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h{trì aFodiric rúdcù rfNe.L t! !tì.ah àti 1iÎn ,p!dì x:lti
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,ìtt cunrltita [. ] r^tt'1t dn nnù4r( tattrn .1 aa! lrac q
maìùn ù d r3r vì..n. r.r0.ll
sims! dr Èsrorqbilnii l
dtreùro Qù$Lj,;'rati. sidnccn ditrùlo s.fdo d! di;trùd croMúcdr
.nricÀ reur ionir. gLi de'neúi chc qúrÍrm dr nrdiùlu( .ùnè ùa
fiufrrdìipùctri òsru'a
ll coD!ùro conù r 3n/ . .otr .sprcsnúi dt pùe ri rLlun ÙùeìÙro
ondìddú rujsririùhD a dlsnità dèl Don ,n?iL
rlo.qnàdo, nc ;'rpórèmrgìi dln
*,ú l'in rts. PubbLa. rnèmn chc ò
"t aì:à d .nrd ù. !a! t(tt piit vtltt.ùt. q{a:ù"i Llta rùtia
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r{ù,a sir!, (p?! 4. meDìonr.
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(FMe cùNeNú uo iùà. tjmr.b!. $nr $èndo iì ú.!c(o dL i[èftituditu''
ùù nrsi'nÈmo rìhvilsùi
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dc 'ùibième e ic x rlùrè dei cirkdi. .he. tu qu$trì F.{è trr èssrc
ftìl csqcvit' deììe su. nFaotr propi. !. dulqùe. Nììe r.ri di riubìrLco
.oftLopaf.pmrÒlerN ilccortdidico nsnùc:
3. I) SULL^
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DI SJJRI ITJ.
Pafre.onrer ojiúcchèil Dotr salldore^n/ànonrlesèaì.ùnbl.
riú oùx,src L Conièr.ur di sÈatr shc si asùft .ser naù -rtrhú"
daììo ie$o (r) frri iritr!ùori sono prne d qurlno.qia nslonrtu.d
oóÒic, Lr
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di Setrt ÍN(rrdrll:tr.269detD Lcs ljt/oliò
suìrzo.i Joib!r,tonjt nr ùascùu dèìle
fiúitm. !r úrùr ..9/i
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rd n fN)(nk, dcllannjli rîlrà :. un! $ir i.sc deì pro.èdDèúo: È
dqiva chcil pd:enùpìènro dèrinrL$cpubbìronor oùò esqte lrluúb a
oùùnmrc dr:, .oùpìesq pr o.!tliFsro amnrirraúo
rlon si únpFnde .osr mtri doyrcbbc rinofàe iì Dor aLi in oatin! .1
cùndosyoLeincdoddkFroced!ùdr.ùi si dúúco coipiras{rdr ii
ordi,ìèaììrregrihnàdc-qrdrixdoftaùi) BN i dac uhc tunì gìi ari drììo
dr I u nli.vo ìI iìcum:ed3!ì!tq!!!!u!ctq!ú1e dq!4!b!@
fAR firtrr.tu
^mbùfe.
commú!!!! I!!!!!) vcppiù. rcl
otuvlldim.nro fú:re : tnDr dÈLlAvi (Júrm ìa procedm aIA) snc4
tti ùrrzdetr un lltira
4!4lnà àt||dtia. ,1ù aUìùE ùì E :narekú tlt.iÒnc
4. !!i4!!i!!&@!4!@
-qrrùlne I monronsg,o .oúinuo dcllc imni:sioni inquinanrj icll.rnbicdu
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elemènro poio r siruo lrslù dcll
dclln,biÈ È trèlì r' ea di úheùa deììa cemdr{i?
rlSiq C rù,rolill0 rtnbur.è rì Dot
tuturLÀ spèù6.xk. ù: irÍomc' o ron;c ]rùr. d aLcuntló i !l
oùem mèftr pFù$R dr. rj !nsl d! an 169. (nmi l, dc D lst
uaú . s.lriro di fidrie$ iiinn.l. d.lLr
dlú lrJrùiari. è dopo apposirr d.ìibarznnc Nscind., dorr-_r cssqu
eì tnMioiùo rtdon.l! frl qul. roi Fù
ptuudrlB(+pù ùbbricrnriar) mùìè e r afrso (r.p:e.r,memonaex
m r3l, vÌ ùrmÀ i .. r. cirDpolLllo)
.on!.nnra se l',ri non rvs5! o(cmpcdo e tìú arvo ùLr.orr.cr?rtìi
&
Jllplinxrc. .ililr e pùrlè (opúrore di ati dìtìicr. abuso d ùii.io ùer
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Jcil obhli:o diotutldùù nùr l Ase
pmcednn ,AI, .ftrndo uft sr!!iric
dèll Utli.io LegirìarÍo e r.lrlc dclh nlFoicj a ijrk [cv? i] dl;rro di
dellahnzzrnnc rllc cmisioni ndc nore
dèll aIA. e l lsesorro areva iìdovere diptuccdcre
5. r)
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PIRL,{ TLiTEL. DEI,I { OUAI-ITì DtrLL'^R]Ai.
Lò dr dbÀdh uo qlrdf;l.fdo nel
n.o.o úmdún ù è iclla meDorir èx 1r lil,vruomú,r I cpc èche
mr è naro sFldfiúnrúe .otrGnio dr conropde.
,rio,Llarc ú. negìi ani.oli Jìer .u ù uus iì srs
rmirdo adesl'iinètu !n dnscLo ed
;on.no Rgrmìè di ùfa 5È dt nllcfi .
i!trli, ùiìizzardo e.ri e ùM! rúÌe esflesiof le!! dcll? diEùrà
rLcll onoF.denr rpùkit&dd n.orùrè
.odarc.lrè I Pirùì lui h nftnmeúo Lt
a i.mpolino e qnelo rtuarn.nre rileúe e ft*uiÒ ncrnch. ta ftoùm dr
faìenm dÈ!q4q4ql<!N t idùp*uf | dni deìf ir (dj ùij
x èi ú t3r, !r.. n 1..r.) h! 4?!
rldl in!4!!ì,!lq li. o daf alrrut ram.ìidr. s. tÈmediqlsLi
chÒ .onrmúno fLsorùh hr5iLii Jcll. noriziè lil)oftr d.t ci?mpoliuo e
Fop:lar rcì rèL a n di fi di ùÌeúi
SIIPRENI1 CORrI
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opèm fr .atu Jr sp(G ì.esi'nÈúè dÒ ,cùcizio d.ì dnitu di .ùtua ! id
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cu* rlleere gìi elcmd, r soreeno di úlc
.úrnc cj mn Nsoro ss!to dsuÙ da rhnna disposiznrn. di lqr!! l-a
Ìè.iri dclb rf?!r ùrr pùò lì^i di:cù .r! ron,è ${Lètrè crmpoìillo -
drc siùo spòiti.ammìe alllgrtù.
roÌizir. Nullr di ùò ì,a t;no il soDr
rella indeinlk c lrga diies di m d;(o di
inùtrisreu coúerauioni
c.Drîi.he .oúen.znùl
rrtrri0ri. i'rc.è,
aìamoolillo.on nLnmù d al ncorar.. Le tnimú/loni !42!a! n!&
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ùa e Dta"tìa nutlu . McP!Ìa:u!: . i'tdluÌ r ! ttrlltc a!ùb | .l ún
Úllll'lodiridì.ala!!i,'ìltnhqhi]iiool6itli
!I1"1"tinhîa:ione. t I hiúte e dli !ítu.1ì4í, .|uì ,osìhiti thtohi
útîddina hdttr s.rdo lqtr àr:.redno l?I rnnatiaL rtru.iùr!.
det /1rmù^ra.iù. ResianrE , !t!t:!t!! !!!4!4ytJ!-!!- 4!! ,
lav,n ùx!|eiù.k ntiúi !
Iíù.dno àtllrv"asùt
7. ,ìtt! lati.tnè t ì,t.tr1;,t naì pò!'!hili t^wt,t trIÍltdtui , rje!!!@t!
Llad.t t@.ntai deùni d.tt tnktinktuJonc ! d?t .itudini tidtíani
,:!t!nà d Jù r!u) :ù:,!Ìr' nDo púc di oilun 1oùdrn úo lorcrsrJ .
.n'i!D. !úno dèl rufo incotr,jnoriàl cestrrc e non sìù sÉliúno t.
!rF. L FotèiondÈ ! delòmnùo I ii$ae nu d.l riuoftNù. n È $lam !L
L!ìrc $i nÈn rdo ai dún Anzà .
'd!r
dr tuÉniciìirà. ù rrzùìnÀ di
j!ìnpèrèi/r. ti'ùi(F d rèdi. moxò riir e.aì fll.rhù $fÒ nùrird nù
:in.omio pubh !0. sitri !. I b.tr lqlerà di rhran add.ùiri téili dcl tuno
igiùrirìLfiè pfiridirroD rppùno di rèrirri ct.Dl)oli,lo. inno. !rr.ùhè
poùro crp'incr. il sùo dtraLo r€i .o frùdi ddl,.nrhirlift/ion.
r.sioul. a. m .r piir p{6a . óh .odi n.ro dùi, .lordo s3rldsalt
poomli,,uioùi unlorb irforn.iiro
r id orf6. p.Eor.ù .rnb púùlenti è
pre.n€ (c a fmnùc fúriùuron. drr$rì p,(ld) qu'fto ral(. p.iv. d.t
hsn.trÉ ntlirna ln!d.n{ro,
Lt JichiaÈ/j$i dcl Slg cianroli o r.L cui ù cru* non Doono
ùnlocùidlùrfodt un.ó'rutoesèruiziod.tdiLilo(tóÍri.à.cròn,q!:nù
.onrnìnri èì Don sahzro( ,tnzà $p.nno
pdrldnenL!i liDlidi ponr dilh 3inúDrudarzrdi ìeenhriÌi rl AoLli/o det
itriro d' cirica nrolddosi i'r !ùmhi ruo ii!ùriti!:ri . nîud.ri qu b
J ssr. nzLoiac . horia( ipèro dlè id!..d .i conDorajnÈ ì rìùi
onDdDènLr, pèrr o. dir.oDc.(od1ùiLiú ei!lLt itH;riro d.n obièrniìa
n dcrla sèMnà !iic!h. 6q si nsoh. id ùn-i' dlfùnìn dèi rir'. Blc da
r !)vasi Vso r u rdìÌ.si poterìrt (.rr CM 24.t1 ItN3, tÀèani, D
ciur p.n.. re8f,_ lr']%r ci.noúBd.. 4nct!]Ldi!ll! Ci clùqé_jlcgdra
8. 4 lr.iÉdElìiúillq ir!!!!!B ,udlo !i.r!l&q. idiludi Élla rrrid dclh
mrta. d x.orr.rezri derh nbdrÙtl6po5itn.. ft11ìrllltl5orirlc àlla
(ìr itllimcmo àl rcqùiln0 delìa siiq! a
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sul?io. Sd$ quc$o ffofih qùirdj. Éotns.n,oc[h. una Isiò.c dellÀllqi
4!!!.:E!!l$ll!!q riudtj di .òntourd ditÀúra!! !!ll!_ls!a di_!!!
4!:t: nor. inÈcè. Érim.r jurll?. pÍ qùÀnio Fsadi. rllc rcoft di rdi di
.ùìlliiordrlù!.fidìliLiL(fAs cn.s./ ÌrL l0ru! rl001r,i. 13335r.
In úr di diilad.zìoDù a t.zo -ranp6 i ìai pdiifio chu ànchc
ìtrÉizLodcldùiroiìcrikrndrièderi ! ràdcr irhrdnhubeA$nro.
p èunForo J.lle .+<{ooi úncd..
-. oglr' o(rr. nprL .rr nd 4r.'
.:pGrirni m.i pRnu'Eidt- Ér poi Lp.do I ùìri.. oh * qki laui d qucllc
*prssioni Ìi$èmefúrivrmú ÈÀlÙinrùih'li
Pca io. linibùftúe l]l, lani dèl irno,
àppÈibilc di,lirrz. h l!:in.mc dÈl diitu di criri.a c quèìì. d!.1 diritu di
ù!!r.{ coiiLuètrdo pqrtrhùbr l]r*u!p0$ù ù olu rvirà (cn. cN., srz. v
Può dunque ritdrùti ìssjrtrnè ì.!lntr& dcldtno di !nti.aruo(r,é ri$irÀ
olrÈ dùlnr'ts puhblico !ììs rEtin, èd alh o i,@r !sr,6riE aftlrc ;1
9. Rquirlo dclla rqìrir d.ltrtrÒ;Ènio { cnÌicaro (cù csr.,scz vPèn.sè .
! dm,J cl,È
'ú pùo lèlirnrmff úto(ùsi ìd inninJ .
..:!ò.r.ùiù dcl diino dj cnrD c.li cd6È qúnd. t opinioni d.l
p:.Jala ù s; nt irc (o prèidarc a !d.sE) suìla rffumviun dL ù ratra î Ji
!n, daú s.trì|l ilmrcni. p.r sroùhh ! non
d ig.ÌanerÌe vèiúlah. daììa Llùrlè r tain0 drivN cÒ{sidcft/nni.liúdizi
nn.i a làier !n me I ón(^ c là rlu@ionè aìrtui. Co! drerimÍn rl
dtir!ì di qiri€. ú púnÌì|ire. i a riRub chc.. pcrhi po<a orÈa( ràlc
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ntnll di pùbbli.lì. lun/loni. n cÒFù a,l m úrgùqeio pìù rìuDs! N .d
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