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Seminario di Interazioni Sociali in Rete
A.A. 2011/2012
Google e la nuova privacy
•Calegari Simone
•Della Negra Alessandro
Gesellschaft «Una normativa unica, un’unica
esperienza d’uso su Google»
«Il 1° marzo 2012 abbiamo modificato le nostre Norme sulla privacy e i nostri Termini di servizio.
Abbiamo eliminato oltre 60 diverse norme sulla privacy in tutti i servizi Google per sostituirle con
una normativa unica, più breve e di più facile comprensione.
Le nuove norme e i nuovi termini riguardano più prodotti e funzioni, poiché è nostro desiderio
creare un’esperienza d’uso che sia meravigliosamente semplice e intuitiva per tutti i servizi Google»
http://www.google.it/intl/it/policies/
Obiettivi:
•Usare più servizi con facilità
•Personalizzare i risultati in base agli interessi
•Condivisione e collaborazione più facili
•Protezione della privacy immutata
«Usare più servizi con facilità»
La sicurezza prima di tutto
Utilizzare più piattaforme
contemporaneamente in maniera
facile ed efficiente
«Personalizzare i risultati in base agli interessi»
Miglioramento dell’esperienza di ricerca
grazie all’unico account creato:
•Suggerimenti dei termini di ricerca
•Risultati rapidi e corretti
«Condivisione e collaborazione più facili»
Memorizzazione delle informazioni
di contatto con cui si desidera
condividere
Qualsiasi prodotto/servizio è fornito
a basso tasso di errore
«La protezione della tua privacy non è cambiata»
Massima trasparenza & Massima possibilità di scelta attraverso i prodotti
«Non venderemo mai le tue informazioni personali e non le condivideremo senza la
tua autorizzazione (tranne in rare circostanze quali richieste legali valide)»
http://www.google.it/intl/it/policies/
Norme sulla privacy
«Se l’utente fornisce informazioni creando un account, Google può migliorare
ulteriormente i servizi visualizzando i risultati delle ricerche e annunci più
pertinenti, aiutandolo a mettersi in contatto con altre persone o rendere più facile
e veloce la condivisione di contenuti con altri utenti»
http://www.google.it/intl/it/policies/privacy/
Il contenuto delle Norme sulla privacy fa riferimento a:
•Dati raccolti
•Modalità di utilizzo delle informazioni ottenute
•Varie opzioni, quali modalità di accesso e aggiornamento
Dati raccolti
Obiettivo: offrire servizi migliori a tutti gli utenti
Due modalità:
•Dati forniti dall’utente
•Dati raccolti dall’utilizzo dei servizi Google da parte dell’utente
Dati raccolti: dati forniti dall’utente
•Informazioni personali: nome, email, telefono, carta di credito...
•Creazione di un profilo Google visibile pubblicamente: nome, foto...
Dati raccolti: dati raccolti dall’utilizzo dei servizi Google
•Informazioni sul dispositivo: indicizzazione dell’hardware
•Informazioni sul log: indicizzazione dei log server (richiesta web, indirizzo IP,
tipo di browser, lingua del browser, data e l’ora della richiesta e uno o più cookie
che possono identificare il browser in modo univoco)
•DATI SULLA POSIZIONE: segnali GPS, dati del sensore del dispositivo Wi-Fi
•NUMERI DI APPLICAZIONE UNIVOCI: tipo di SO o versione del SW
•CONSERVAZIONE LOCALE: archiviazione web tramite browser o cache di dati
delle applicazioni
•COOKIE E IDENTIFICATORI ANONIMI: nel caso in cui la tecnologia dei cookie
non sia disponibile (dispositivi mobili) si usano gli identificatori anonimi (stringa
di caratteri casuali)
Modalità di utilizzo dei dati raccolti
Obiettivo: offrire, gestire, proteggere e migliorare i servizi, per svilupparne dei
nuovi e per proteggere Google e i suoi utenti, per offrire contenuti personalizzati
La procedura consiste in:
•Unico nome, specificato nel profilo Google, per tutti i servizi Google
•Rendere disponibile ad altri le informazioni di un utente con profilo pubblico, compresi i motori di ricerca
•Newsletter sui cambiamenti/miglioramenti
•Migliorare l’esperienza degli utenti e la qualità generale dei servizi, utilizzando cookie e pixel tag1
: language
dei contenuti, con attenzione sulla religione, razza, orientamento sessuale o salute
•Unificare le informazioni personali di più servizi per semplificare la condivisione di contenuti con conoscenti
•Richiesta di consenso per l’utilizzo delle informazioni per scopi diversi da quelli stabiliti nelle norme sulla
privacy
•Trattamento delle informazioni in un server sito in un Paese diverso da quello in cui si trova l’utente
1) pixel tag: traccia le attività sui siti web o apertura/accesso alle mail; spesso utilizzato assieme ai cookie
Opzioni: trasparenza e libertà di scelta
Obiettivo: chiarezza sui dati raccolti consentendo all’utente di prendere decisioni
informate sulla modalità di utilizzo di tali dati. Per esempio:
•Esaminare e controllare Google Dashboard
•Visualizzare e modificare Gestione preferenze annunci
•Utilizzare l’editor di Google Modifiche al profilo Google
•Stabilire con chi condividere informazioni
•Recuperare informazioni dai molti servizi
•Bloccare i cookie con la consapevolezza che alcuni servizi non potrebbero essere
erogati
Opzioni: accesso ai dati personali e aggiornamento
Obiettivo: l’utente può accedere ai suoi dati e, in caso di non correttezza,
possibilità di modifica o eliminazione gratuita
Eccezioni:
•Accesso e relativo aggiornamento delle informazioni a pagamento in casi
eccessivamente gravosi
•Per proteggere i dati dalla distruzione accidentale o dolosa, dopo l’eliminazione
delle informazioni dai servizi, le copie rimanenti non verranno rimosse
immediatamente dai server
Opzioni: informazioni condivise da Google
Obiettivo: non fornire dati personali a società, organizzazioni e persone che non fanno parte di
Google
Eccezioni:
•Con il consenso dell’utente: attivazione condivisione di dati personali sensibili
•Ad amministratori di dominio: per utenti di Google Apps; dà la possibilità di visualizzare
statistiche relative alle applicazioni installate, modificare password, sospendere o chiudere account
utente, accedere alle informazioni e conservarle...
•Per trattamenti esterni: delega a terzi in base alle istruzioni di Google e nel rispetto della
normativa sulla privacy riservatezza & sicurezza
•Per motivi legali: soddisfare leggi, normative, procedimenti legali o richieste governative;
accertamenti per violazioni; in ambito di attività fraudolente; tutela dei diritti, proprietà o sicurezza
di Google
•Informazioni non personali2
relative all’utilizzo generale dei servizi Google
2) Dati non personali: vengono registrati sugli utenti in modo tale che non riflettano o non facciano riferimento a un utente personalmente identificabile.
Opzioni: sicurezza delle informazioni
Obiettivo: proteggere Google e i suoi utenti da accessi non autorizzati
RISERVATEZZA - AUTENTICAZIONE - INTEGRITÁ - ACCESSIBILITÁ
Funzioni:
•Crittografia tramite librerie SSL https://....
•Verifica attraverso due passaggi: (1) username+pwd & (2) codice di sicurezza
•Misure di sicurezza fisiche
•Accesso alle informazioni personali da parte di dipendenti, terzi e agenti Google nel rispetto di
rigide obbligazioni contrattuali rischio sanzioni
Applicazione delle norme
Obiettivo: verifica costante e regolare delle Norme sulla privacy e di diversi accordi
di autoregolamentazione
•US-EU Safe Harbor Framework & US-Swiss Safe Harbor Framework3
•Network Advertising Initiative (NAI)4
3) http://export.gov/safeharbor/: Google certifica la propria adesione ai principi di tutela della privacy «Safe Harbor» in materia di informativa, scelta, trasferimento,
sicurezza, integrità dei dati, accesso e applicazione delle norme
4) http://www.networkadvertising.org/: cooperativa di società che si occupa dello sviluppo di norme per la pubblicità responsabile su Internet; mette a disposizione
un applicativo, il NAI Opt-out: strumento che funziona su tutti i browser, permette di escludere il tracciamento delle compagnie pubblicitarie associate. E' sufficiente
selezionare la casella relativa al circuito pubblicitario a cui si vuol rinunciare così i loro annunci non potranno più essere personalizzati in quanto sarà impedita la
raccolta di dati dal browser web. Questo non significa che non verrà più vista la pubblicità online ma soltanto che tale pubblicità non sarà personalizzata per l'utente e
rimarrà generalista. La cosa più importante per alcune persone è che la privacy rimane protetta ed è, di fatto, un rifiuto espresso di partecipare a statistiche e
campagne di marketing automatizzate.
Privacy: 5 princìpi guida per le nostre decisioni
1) Utilizzare le informazioni sull’utente per offrire prodotti e servizi di valore
L’utente sceglie di condividere le informazioni con Google quindi gli vengono offerti servizi e prodotti utili. In
caso di ambiguità, i risultati di ricerca sono pertinenti alle precedenti ricerche (Es: gli errori di digitazione nella
barra di ricerca)
2) Sviluppare prodotti che soddisfino elevati standard di privacy
Strumenti in grado di consentire all’utente di gestire le proprie informazioni personali in modo semplice e
accessibile (Es: Google+ utilizza le cerchie per condividere informazioni solo con le persone a cui
appartengono)
3) Rendere trasparente la raccolta dei dati personali
Quando è possibile, rende disponibile le informazioni in possesso sui singoli utenti (Es: Google Dashboard
permette di visionare tutti i dati personale, rispettivamente, associati all’account di ogni utente)
4) Offrire agli utenti opzioni efficaci per proteggere la loro privacy
Strumenti in grado di gestire le informazioni degli utenti in base alle loro esigenze; le informazioni presenti in
un account Google possono essere esportate per essere utilizzate in altri servizi, anche diversi da Google
(www.dataliberation.org); crittografia del traffico di ricerca, esplorazione in modalità privata
5) Essere amministratori responsabili delle informazioni in nostro possesso
Tutela dei dati in possesso e protezione da malware, pishing, spam e altre attività fraudolente
http://www.google.it/intl/it/policies/privacy/principles/
Il cuore della Gesellschaft Termini di servizio ≣ Galateo
Regole condivise e punti chiave:
•Il comportamento atteso
•Come viene fatto rispettare moderazione
•Come e chi interviene in caso di violazione
Il comportamento atteso
•Servizi non utilizzati in modo improprio vietato interferire con i servizi
Google o tentare di accedervi in modo diverso dall’interfaccia o istruzioni fornite
•Utilizzo dei servizi nei metodi consentiti dalla legge
•Vietato utilizzare i contenuti offerti senza l’autorizzazione del proprietario
•Vietato rimuovere, oscurare o alterare note legali visualizzate nei servizi Google
•Non è consentito copiare, modificare, distribuire, vendere o concedere in
locazione parte dei servizi Google o software incluso
•Vietato decodificare o estrarre il codice sorgente dei software forniti (solo le la
legge lo permette)
Come viene fatto rispettare moderazione
In caso di:
•Violazione del copyright moderazione con censura = chiusura dell’account dei trasgressori
moderazione umana = segnalazione da parte di altri utenti
Come e chi interviene in caso di violazione
DIGITAL MILLENNIUM COPYRIGHT ACT (DMCA)5
La ownership di Google provvederà a verificare l’attendibilità dei contenuti
seguendo una particolare procedura:
•Contatterà il proprietario o l’amministratore del sito o del contenuto in questione
•Attenderà una contronotifica che conterrà la veridicità dei contenuti esaminati
•In caso di mancata contronotifica provvederà all’eliminazione dell’account
http://www.google.it/dmca.html#notification
5) http://www.copyright.gov/title17/: legge sul copyright digitale che suggerisce le modalità di comportamento sulla segnalazione e azioni da compiere in caso di
violazione del copyright
Confronto col passato
Nelle versioni precedenti:
•Si faceva riferimento al cookie DoubleClick6
per aiutare inserzionisti e publisher a offrire e gestire
gli annunci sul Web, ora questo termine è stato eliminato per renderlo meno suscettibile dall’essere
utilizzato per la pubblicità mirata
http://fuchs.uti.at/789/
•Le comunicazioni/ricerche degli utenti erano menzionate separatamente, ora non più: «Quando si
utilizzano i nostri servizi o si visualizza il contenuto fornito da Google, possiamo raccogliere
automaticamente e memorizzare determinate informazioni nei log del server. Questo può includere:
i dettagli su come è utilizzato il nostro servizio, come ad esempio le query di ricerca»
http://www.google.com/intl/it/policies/privacy/
http://fuchs.uti.at/789/
•L’uso di pubblicità mirata era esplicitato nei termini di utilizzo, ora è stata enfatizzata
l’unificazione delle norme sulla politica sulla privacy per “nascondere” che non è cambiato niente:
«Noi utilizziamo le informazioni raccolte da tutti i nostri servizi per fornire, mantenere, proteggere
e migliorare la loro, a svilupparne di nuovi, e per proteggere Google e i nostri utenti. Utilizziamo,
inoltre, queste informazioni per offrire contenuti personalizzati - come dandovi risultati di ricerca
più rilevanti e gli annunci» http://www.google.com/intl/it/policies/privacy/
http://fuchs.uti.at/789/
6) http://www.google.com/policies/privacy/ads/#toc-doubleclick: Google utilizza il cookie DoubleClick su siti AdSense, siti partner e alcuni servizi Google per
pubblicare annunci più pertinenti in tutto il Web e limitare il numero di visualizzazioni di un determinato annuncio. Quando visiti un sito web, visualizzi un annuncio o
fai clic su un annuncio supportato dai servizi pubblicitari di Google, potremmo impostare un cookie sul tuo browser. Questo cookie per la pubblicità verrà visualizzato
nel tuo browser come proveniente dal dominio «doubleclick.net».
COME DIFENDERSI
Nuove impostazioni soprattutto per chi si logga su google.
Cancellare le ricerche effettuate su internet
Recatevi in questa pagina . Cliccate su “remove all Web
history” o “cancella cronologia Web”.
Dopo 18 mesi i dati saranno resi “anonimi” da parte di google,
cioè le informazioni raccolte non potranno più condurre ad un
singolo utente.
Cancellare la cronologia di youtube:
Loggatevi a Google e navigate fino al sito di YouTube. Cliccate
sull'icona del vostro profilo, in alto a destra. Cliccate poi su
“gestione video”. Dal menù verticale di sinistra, scegliete
“cronologia”. Premete il pulsante “cancella tutta la cronologia” e
poi quello “sospendi cronologia”. In questo modo avrete
cancellato l'elenco di tutti i video da voi visualizzati sul sito. Ripete
gli stessi passaggi partendo dal pulsante “cronologia delle
ricerche” per eliminare anche tutte le parole chiave da voi inserite
nel box di ricerca di YouTube.
Un altro buon metodo è la navigazione in incognito funzione ormai
presente su qualunque broswer o impostare i settaggi del proprio
broswer in modo che i cookie vengano cancellati alla chiusura di
esso.
Disattivare la pubblicità personalizzata
Andando a questo  link è possibile visionare quali categorie
Google ha individuato, grazie a dei cookie, e basandosi sui
vostri percorsi di navigazione, per proporvi degli annunci
pubblicitari ad hoc. Potete anche eliminare del tutto il
tracciamento cliccando su “rimuovi” e poi “disattiva”.
Da questo indirizzo potete anche scaricare un plugin per il
vostro browser che salverà in maniera permanente le vostre
preferenze in materia di annunci.
Dashboard
Da questo indirizzo dashboard è possibile conoscere molte
informazioni di cui Google è in possesso su di noi.
Chi usa i servizi per webmaster come Adsense, Analytics, si
accorgerà che Google è in possesso dell’ indirizzo di casa e il
conto corrente bancario o PayPal. Grazie a Picasa ha in
archivio molte vostre foto, tutti messaggi e i contatti di Gmail,
se adoperate Calendar conosce i vostri appuntamenti, e così
via.
Più sicurezza
Per chi vuole un livello di sicurezza extra, può essere utile
installare specifiche estensioni sul browser. Tra i più diffusi
c'è  Ghostery ironicamente sviluppato da un ex-dipendente
Google  -  disponibile per Firefox, Chrome, Safari, Opera e
Internet Explorer. Agendo in background, Ghostery è in grado
di identificare e segnalare tutti gli elementi “invisibili” del
web, come gli script, il tracking, i pixel, i bug, i tag e
l’”impronta” digitale di alcune compagnie tramite Facebook,
Google Analytics e di oltre 500 altre reti pubblicitarie.
L’estensione ci notifica il nome di coloro che sono interessati
alla nostra attività di navigazione, quali dei nostri dati
trattengono e trattano di conseguenza, fornendoci una visione
di chi ci osserva in segreto.
Dopo averci segnalato chi ci “segue” durante la navigazione, il tool
ci permette di scoprire chi davvero siano queste compagnie e quali
attività portino avanti, quali siano le policy riguardo alla privacy, il
comportamento dei provider di dati e le eventuali conseguenze dei
dati raccolti sulla nostra attività online.
Chiaramente questo non è l’unico programma che svolge questo
compito ma è solo uno dei tanti e persino Google ha sviluppato la
sua estensione chiamata  Keep My Opt-Outs , attraverso la quale è
possibile disattivare il tracciamento dei dati e la pubblicità
personalizzata.Questi rimangono comunque strumenti per i più
esperti e non si può certo pensare che tutti riescano ad utilizzarli
senza difficoltà.
Massima sicurezza
Per compiere il salto di qualità in termini di privacy, serve
tuttavia una minima competenza tecnica. L'anonimato si può
tentare di raggiungerlo solo con strumenti più complessi,
come Tor, un software open source.
Lo scopo di Tor è quello di rendere difficile l'analisi del
traffico e proteggere così la privacy, la riservatezza delle
comunicazioni, l'accessibilità dei servizi. Il funzionamento
della rete Tor è concettualmente semplice: i dati che
appartengono ad una qualsiasi comunicazione non transitano
direttamente dal client al server, ma passano attraverso i
server Tor che agiscono da router costruendo un circuito
virtuale crittografato a strati.
Chiaramente Tor non ci protegge solo da Google ma da tutti i
tentativi di tracciamento.
Chiusura account
Google fornisce chiaramente anche la possibilità di eliminare il
proprio account e con esso tutte le informazioni sul fruitore.
Per eliminarlo basterà aprire la  dashboard e con un clic su
"Gestisci account", poi su "Chiudi l'intero account ed elimina
tutti i servizi e le informazioni associati" la nostra identità web
diventerà storia.
Account Activity
Servizio che Google offre ai propri utenti, in particolare coloro
che hanno un account con Google.
Con esso è possibile ottenere un apposito report mensile
contente le più svariate attività svolte servendosi degli
innumerevoli servizi messi a disposizione da Google stesso .
Grazie ad Account Activity ciascun utente potrà, ad esempio,
conoscere il numero di e-mail inviate e ricevute servendosi di
Gmail, sapere da quali paesi è stato effettuato l’accesso,
verificare la frequenza con la quale sono state eseguite
eventuali ricerche online sfruttando Google e molto altro
ancora.
L’interesse di Google per le nostre
informazioni
Il fatto in questione risale a due anni fa, ma negli ultimi giorni ha
assunto un aspetto diverso, infatti quando le auto di Google
giravano per le città catturando le immagini del panorama per poi
essere usate per Google Street View trafugavano i dati dagli
hotspot wi-fi aperti sparsi per le città, e se prima Google aveva
affermato che si trattava di un semplice errore di programmazione,
che aveva fatto sì che i dati (come email, foto e password)
venissero inavvertitamente captati dalle street view cars, negli
ultimi giorni si è scoperto che Google sapeva benissimo di questo
difetto già dal 2008-2009 e che i dati da loro raccolti   sarebbero
poi stati fatti confluire in un centro nell’Oregon, spiega Wired.com.
Evitando i possibili risvolti giudiziari che questa vicenda potrà
avere, è importante capire come Google abbia un grande interesse
per tutte le nostre informazioni.
Video(1)
Video(2)
Video(3)
Valutazione delle fonti (1)
Essendo una notizia recente le fonti a nostra disposizione
erano per lo più di carattere giornalistico o di Google stesso;
gli articoli giornalistici analizzati erano scritti da esperti del
settore ma non avevano nessuna conferma dal punto di vista
scientifico.
Il linguaggio utilizzato era adatto per permettere la
comprensione anche dai “non digital native” in modo che non
si trovassero spaesati dalle nuove norme
Valutazione delle fonti (2)
•A questo link è possibile notare come il giornalista di Repubblica
fornisca alcuni metodi per ottenere l’anonimato in rete, in particolare
Tor, mentre dal corso di Reti di Calcolatori abbiamo avuto la conferma
che l’inviolabilità in rete non esiste ma a tutto è possibile accedere. La
notizia, nel nostro contesto, è comunque veritiera anche perché Google
non investirà mai dei soldi per ottenere delle semplici informazioni dai
suoi utenti
•Google sostiene che le informazioni in possesso le utilizzerà solamente
per pubblicità personalizzata ma dal libro THE DARK SIDE OF GOOGLE
si mette in luce come ci siano dei sospetti che il governo statunitense
abbia finanziato il progetto di Google per ottenere vantaggi e notizie
sugli utilizzatori
Fonti utilizzate
•[Ipp07] Ippolita – copyleft 2007 – Creative Commons 2.0 by-nc-sa, THE DARK SIDE OF GOOGLE, pp 53-56
•[Goo12] Norme e princìpi, http://www.google.it/intl/it/policies/
•[Goo12] Norme sulla privacy, http://www.google.it/intl/it/policies/privacy/
•[Goo12] Termini di servizio, http://www.google.it/intl/it/policies/terms/regional.html
•[Goo12] Princìpi guida, http://www.google.it/intl/it/policies/privacy/principles/
•[Fuc12] Christian Fuchs from Uppsala University, Google’s “New” Terms of Use and Privacy Policy: Old Exploitation and User Commodification in a
New Ideological Skin, http://fuchs.uti.at/789/
•[Dw12] Street View, http://daily.wired.it/news/internet/2012/05/03/europa-contro-google-street-view-566778.html
•Video CNN http://edition.cnn.com/2012/02/29/tech/web/protect-privacy-google/index.html
CONSIGLI
•[Dw12]come difendersi, http://daily.wired.it/news/internet/2012/02/28/google-privacy-internet-10435.html
•[Ls12]come difendersi, http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=10152
•[Rep12] come nascondersi, http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/03/05/news/come_difendersi_da_google-30868982/
APPLICAZIONI
•[Gee12] Account Activity Service, http://www.geekissimo.com/2012/03/30/arriva-account-activity-ovvero-tutto-quello-google-sa-suoi-utenti-report/
•[Tor12] software di anonimato, https://www.torproject.org/

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Presentazione google

  • 1. Seminario di Interazioni Sociali in Rete A.A. 2011/2012 Google e la nuova privacy •Calegari Simone •Della Negra Alessandro
  • 2. Gesellschaft «Una normativa unica, un’unica esperienza d’uso su Google» «Il 1° marzo 2012 abbiamo modificato le nostre Norme sulla privacy e i nostri Termini di servizio. Abbiamo eliminato oltre 60 diverse norme sulla privacy in tutti i servizi Google per sostituirle con una normativa unica, più breve e di più facile comprensione. Le nuove norme e i nuovi termini riguardano più prodotti e funzioni, poiché è nostro desiderio creare un’esperienza d’uso che sia meravigliosamente semplice e intuitiva per tutti i servizi Google» http://www.google.it/intl/it/policies/ Obiettivi: •Usare più servizi con facilità •Personalizzare i risultati in base agli interessi •Condivisione e collaborazione più facili •Protezione della privacy immutata
  • 3. «Usare più servizi con facilità» La sicurezza prima di tutto Utilizzare più piattaforme contemporaneamente in maniera facile ed efficiente
  • 4. «Personalizzare i risultati in base agli interessi» Miglioramento dell’esperienza di ricerca grazie all’unico account creato: •Suggerimenti dei termini di ricerca •Risultati rapidi e corretti
  • 5. «Condivisione e collaborazione più facili» Memorizzazione delle informazioni di contatto con cui si desidera condividere Qualsiasi prodotto/servizio è fornito a basso tasso di errore
  • 6. «La protezione della tua privacy non è cambiata» Massima trasparenza & Massima possibilità di scelta attraverso i prodotti «Non venderemo mai le tue informazioni personali e non le condivideremo senza la tua autorizzazione (tranne in rare circostanze quali richieste legali valide)» http://www.google.it/intl/it/policies/
  • 7. Norme sulla privacy «Se l’utente fornisce informazioni creando un account, Google può migliorare ulteriormente i servizi visualizzando i risultati delle ricerche e annunci più pertinenti, aiutandolo a mettersi in contatto con altre persone o rendere più facile e veloce la condivisione di contenuti con altri utenti» http://www.google.it/intl/it/policies/privacy/ Il contenuto delle Norme sulla privacy fa riferimento a: •Dati raccolti •Modalità di utilizzo delle informazioni ottenute •Varie opzioni, quali modalità di accesso e aggiornamento
  • 8. Dati raccolti Obiettivo: offrire servizi migliori a tutti gli utenti Due modalità: •Dati forniti dall’utente •Dati raccolti dall’utilizzo dei servizi Google da parte dell’utente
  • 9. Dati raccolti: dati forniti dall’utente •Informazioni personali: nome, email, telefono, carta di credito... •Creazione di un profilo Google visibile pubblicamente: nome, foto...
  • 10. Dati raccolti: dati raccolti dall’utilizzo dei servizi Google •Informazioni sul dispositivo: indicizzazione dell’hardware •Informazioni sul log: indicizzazione dei log server (richiesta web, indirizzo IP, tipo di browser, lingua del browser, data e l’ora della richiesta e uno o più cookie che possono identificare il browser in modo univoco) •DATI SULLA POSIZIONE: segnali GPS, dati del sensore del dispositivo Wi-Fi •NUMERI DI APPLICAZIONE UNIVOCI: tipo di SO o versione del SW •CONSERVAZIONE LOCALE: archiviazione web tramite browser o cache di dati delle applicazioni •COOKIE E IDENTIFICATORI ANONIMI: nel caso in cui la tecnologia dei cookie non sia disponibile (dispositivi mobili) si usano gli identificatori anonimi (stringa di caratteri casuali)
  • 11. Modalità di utilizzo dei dati raccolti Obiettivo: offrire, gestire, proteggere e migliorare i servizi, per svilupparne dei nuovi e per proteggere Google e i suoi utenti, per offrire contenuti personalizzati La procedura consiste in: •Unico nome, specificato nel profilo Google, per tutti i servizi Google •Rendere disponibile ad altri le informazioni di un utente con profilo pubblico, compresi i motori di ricerca •Newsletter sui cambiamenti/miglioramenti •Migliorare l’esperienza degli utenti e la qualità generale dei servizi, utilizzando cookie e pixel tag1 : language dei contenuti, con attenzione sulla religione, razza, orientamento sessuale o salute •Unificare le informazioni personali di più servizi per semplificare la condivisione di contenuti con conoscenti •Richiesta di consenso per l’utilizzo delle informazioni per scopi diversi da quelli stabiliti nelle norme sulla privacy •Trattamento delle informazioni in un server sito in un Paese diverso da quello in cui si trova l’utente 1) pixel tag: traccia le attività sui siti web o apertura/accesso alle mail; spesso utilizzato assieme ai cookie
  • 12. Opzioni: trasparenza e libertà di scelta Obiettivo: chiarezza sui dati raccolti consentendo all’utente di prendere decisioni informate sulla modalità di utilizzo di tali dati. Per esempio: •Esaminare e controllare Google Dashboard •Visualizzare e modificare Gestione preferenze annunci •Utilizzare l’editor di Google Modifiche al profilo Google •Stabilire con chi condividere informazioni •Recuperare informazioni dai molti servizi •Bloccare i cookie con la consapevolezza che alcuni servizi non potrebbero essere erogati
  • 13. Opzioni: accesso ai dati personali e aggiornamento Obiettivo: l’utente può accedere ai suoi dati e, in caso di non correttezza, possibilità di modifica o eliminazione gratuita Eccezioni: •Accesso e relativo aggiornamento delle informazioni a pagamento in casi eccessivamente gravosi •Per proteggere i dati dalla distruzione accidentale o dolosa, dopo l’eliminazione delle informazioni dai servizi, le copie rimanenti non verranno rimosse immediatamente dai server
  • 14. Opzioni: informazioni condivise da Google Obiettivo: non fornire dati personali a società, organizzazioni e persone che non fanno parte di Google Eccezioni: •Con il consenso dell’utente: attivazione condivisione di dati personali sensibili •Ad amministratori di dominio: per utenti di Google Apps; dà la possibilità di visualizzare statistiche relative alle applicazioni installate, modificare password, sospendere o chiudere account utente, accedere alle informazioni e conservarle... •Per trattamenti esterni: delega a terzi in base alle istruzioni di Google e nel rispetto della normativa sulla privacy riservatezza & sicurezza •Per motivi legali: soddisfare leggi, normative, procedimenti legali o richieste governative; accertamenti per violazioni; in ambito di attività fraudolente; tutela dei diritti, proprietà o sicurezza di Google •Informazioni non personali2 relative all’utilizzo generale dei servizi Google 2) Dati non personali: vengono registrati sugli utenti in modo tale che non riflettano o non facciano riferimento a un utente personalmente identificabile.
  • 15. Opzioni: sicurezza delle informazioni Obiettivo: proteggere Google e i suoi utenti da accessi non autorizzati RISERVATEZZA - AUTENTICAZIONE - INTEGRITÁ - ACCESSIBILITÁ Funzioni: •Crittografia tramite librerie SSL https://.... •Verifica attraverso due passaggi: (1) username+pwd & (2) codice di sicurezza •Misure di sicurezza fisiche •Accesso alle informazioni personali da parte di dipendenti, terzi e agenti Google nel rispetto di rigide obbligazioni contrattuali rischio sanzioni
  • 16. Applicazione delle norme Obiettivo: verifica costante e regolare delle Norme sulla privacy e di diversi accordi di autoregolamentazione •US-EU Safe Harbor Framework & US-Swiss Safe Harbor Framework3 •Network Advertising Initiative (NAI)4 3) http://export.gov/safeharbor/: Google certifica la propria adesione ai principi di tutela della privacy «Safe Harbor» in materia di informativa, scelta, trasferimento, sicurezza, integrità dei dati, accesso e applicazione delle norme 4) http://www.networkadvertising.org/: cooperativa di società che si occupa dello sviluppo di norme per la pubblicità responsabile su Internet; mette a disposizione un applicativo, il NAI Opt-out: strumento che funziona su tutti i browser, permette di escludere il tracciamento delle compagnie pubblicitarie associate. E' sufficiente selezionare la casella relativa al circuito pubblicitario a cui si vuol rinunciare così i loro annunci non potranno più essere personalizzati in quanto sarà impedita la raccolta di dati dal browser web. Questo non significa che non verrà più vista la pubblicità online ma soltanto che tale pubblicità non sarà personalizzata per l'utente e rimarrà generalista. La cosa più importante per alcune persone è che la privacy rimane protetta ed è, di fatto, un rifiuto espresso di partecipare a statistiche e campagne di marketing automatizzate.
  • 17. Privacy: 5 princìpi guida per le nostre decisioni 1) Utilizzare le informazioni sull’utente per offrire prodotti e servizi di valore L’utente sceglie di condividere le informazioni con Google quindi gli vengono offerti servizi e prodotti utili. In caso di ambiguità, i risultati di ricerca sono pertinenti alle precedenti ricerche (Es: gli errori di digitazione nella barra di ricerca) 2) Sviluppare prodotti che soddisfino elevati standard di privacy Strumenti in grado di consentire all’utente di gestire le proprie informazioni personali in modo semplice e accessibile (Es: Google+ utilizza le cerchie per condividere informazioni solo con le persone a cui appartengono) 3) Rendere trasparente la raccolta dei dati personali Quando è possibile, rende disponibile le informazioni in possesso sui singoli utenti (Es: Google Dashboard permette di visionare tutti i dati personale, rispettivamente, associati all’account di ogni utente) 4) Offrire agli utenti opzioni efficaci per proteggere la loro privacy Strumenti in grado di gestire le informazioni degli utenti in base alle loro esigenze; le informazioni presenti in un account Google possono essere esportate per essere utilizzate in altri servizi, anche diversi da Google (www.dataliberation.org); crittografia del traffico di ricerca, esplorazione in modalità privata 5) Essere amministratori responsabili delle informazioni in nostro possesso Tutela dei dati in possesso e protezione da malware, pishing, spam e altre attività fraudolente http://www.google.it/intl/it/policies/privacy/principles/
  • 18. Il cuore della Gesellschaft Termini di servizio ≣ Galateo Regole condivise e punti chiave: •Il comportamento atteso •Come viene fatto rispettare moderazione •Come e chi interviene in caso di violazione
  • 19. Il comportamento atteso •Servizi non utilizzati in modo improprio vietato interferire con i servizi Google o tentare di accedervi in modo diverso dall’interfaccia o istruzioni fornite •Utilizzo dei servizi nei metodi consentiti dalla legge •Vietato utilizzare i contenuti offerti senza l’autorizzazione del proprietario •Vietato rimuovere, oscurare o alterare note legali visualizzate nei servizi Google •Non è consentito copiare, modificare, distribuire, vendere o concedere in locazione parte dei servizi Google o software incluso •Vietato decodificare o estrarre il codice sorgente dei software forniti (solo le la legge lo permette)
  • 20. Come viene fatto rispettare moderazione In caso di: •Violazione del copyright moderazione con censura = chiusura dell’account dei trasgressori moderazione umana = segnalazione da parte di altri utenti
  • 21. Come e chi interviene in caso di violazione DIGITAL MILLENNIUM COPYRIGHT ACT (DMCA)5 La ownership di Google provvederà a verificare l’attendibilità dei contenuti seguendo una particolare procedura: •Contatterà il proprietario o l’amministratore del sito o del contenuto in questione •Attenderà una contronotifica che conterrà la veridicità dei contenuti esaminati •In caso di mancata contronotifica provvederà all’eliminazione dell’account http://www.google.it/dmca.html#notification 5) http://www.copyright.gov/title17/: legge sul copyright digitale che suggerisce le modalità di comportamento sulla segnalazione e azioni da compiere in caso di violazione del copyright
  • 22. Confronto col passato Nelle versioni precedenti: •Si faceva riferimento al cookie DoubleClick6 per aiutare inserzionisti e publisher a offrire e gestire gli annunci sul Web, ora questo termine è stato eliminato per renderlo meno suscettibile dall’essere utilizzato per la pubblicità mirata http://fuchs.uti.at/789/ •Le comunicazioni/ricerche degli utenti erano menzionate separatamente, ora non più: «Quando si utilizzano i nostri servizi o si visualizza il contenuto fornito da Google, possiamo raccogliere automaticamente e memorizzare determinate informazioni nei log del server. Questo può includere: i dettagli su come è utilizzato il nostro servizio, come ad esempio le query di ricerca» http://www.google.com/intl/it/policies/privacy/ http://fuchs.uti.at/789/ •L’uso di pubblicità mirata era esplicitato nei termini di utilizzo, ora è stata enfatizzata l’unificazione delle norme sulla politica sulla privacy per “nascondere” che non è cambiato niente: «Noi utilizziamo le informazioni raccolte da tutti i nostri servizi per fornire, mantenere, proteggere e migliorare la loro, a svilupparne di nuovi, e per proteggere Google e i nostri utenti. Utilizziamo, inoltre, queste informazioni per offrire contenuti personalizzati - come dandovi risultati di ricerca più rilevanti e gli annunci» http://www.google.com/intl/it/policies/privacy/ http://fuchs.uti.at/789/ 6) http://www.google.com/policies/privacy/ads/#toc-doubleclick: Google utilizza il cookie DoubleClick su siti AdSense, siti partner e alcuni servizi Google per pubblicare annunci più pertinenti in tutto il Web e limitare il numero di visualizzazioni di un determinato annuncio. Quando visiti un sito web, visualizzi un annuncio o fai clic su un annuncio supportato dai servizi pubblicitari di Google, potremmo impostare un cookie sul tuo browser. Questo cookie per la pubblicità verrà visualizzato nel tuo browser come proveniente dal dominio «doubleclick.net».
  • 23. COME DIFENDERSI Nuove impostazioni soprattutto per chi si logga su google. Cancellare le ricerche effettuate su internet Recatevi in questa pagina . Cliccate su “remove all Web history” o “cancella cronologia Web”. Dopo 18 mesi i dati saranno resi “anonimi” da parte di google, cioè le informazioni raccolte non potranno più condurre ad un singolo utente.
  • 24. Cancellare la cronologia di youtube: Loggatevi a Google e navigate fino al sito di YouTube. Cliccate sull'icona del vostro profilo, in alto a destra. Cliccate poi su “gestione video”. Dal menù verticale di sinistra, scegliete “cronologia”. Premete il pulsante “cancella tutta la cronologia” e poi quello “sospendi cronologia”. In questo modo avrete cancellato l'elenco di tutti i video da voi visualizzati sul sito. Ripete gli stessi passaggi partendo dal pulsante “cronologia delle ricerche” per eliminare anche tutte le parole chiave da voi inserite nel box di ricerca di YouTube. Un altro buon metodo è la navigazione in incognito funzione ormai presente su qualunque broswer o impostare i settaggi del proprio broswer in modo che i cookie vengano cancellati alla chiusura di esso.
  • 25. Disattivare la pubblicità personalizzata Andando a questo  link è possibile visionare quali categorie Google ha individuato, grazie a dei cookie, e basandosi sui vostri percorsi di navigazione, per proporvi degli annunci pubblicitari ad hoc. Potete anche eliminare del tutto il tracciamento cliccando su “rimuovi” e poi “disattiva”. Da questo indirizzo potete anche scaricare un plugin per il vostro browser che salverà in maniera permanente le vostre preferenze in materia di annunci.
  • 26. Dashboard Da questo indirizzo dashboard è possibile conoscere molte informazioni di cui Google è in possesso su di noi. Chi usa i servizi per webmaster come Adsense, Analytics, si accorgerà che Google è in possesso dell’ indirizzo di casa e il conto corrente bancario o PayPal. Grazie a Picasa ha in archivio molte vostre foto, tutti messaggi e i contatti di Gmail, se adoperate Calendar conosce i vostri appuntamenti, e così via.
  • 27. Più sicurezza Per chi vuole un livello di sicurezza extra, può essere utile installare specifiche estensioni sul browser. Tra i più diffusi c'è  Ghostery ironicamente sviluppato da un ex-dipendente Google  -  disponibile per Firefox, Chrome, Safari, Opera e Internet Explorer. Agendo in background, Ghostery è in grado di identificare e segnalare tutti gli elementi “invisibili” del web, come gli script, il tracking, i pixel, i bug, i tag e l’”impronta” digitale di alcune compagnie tramite Facebook, Google Analytics e di oltre 500 altre reti pubblicitarie. L’estensione ci notifica il nome di coloro che sono interessati alla nostra attività di navigazione, quali dei nostri dati trattengono e trattano di conseguenza, fornendoci una visione di chi ci osserva in segreto.
  • 28. Dopo averci segnalato chi ci “segue” durante la navigazione, il tool ci permette di scoprire chi davvero siano queste compagnie e quali attività portino avanti, quali siano le policy riguardo alla privacy, il comportamento dei provider di dati e le eventuali conseguenze dei dati raccolti sulla nostra attività online. Chiaramente questo non è l’unico programma che svolge questo compito ma è solo uno dei tanti e persino Google ha sviluppato la sua estensione chiamata  Keep My Opt-Outs , attraverso la quale è possibile disattivare il tracciamento dei dati e la pubblicità personalizzata.Questi rimangono comunque strumenti per i più esperti e non si può certo pensare che tutti riescano ad utilizzarli senza difficoltà.
  • 29. Massima sicurezza Per compiere il salto di qualità in termini di privacy, serve tuttavia una minima competenza tecnica. L'anonimato si può tentare di raggiungerlo solo con strumenti più complessi, come Tor, un software open source. Lo scopo di Tor è quello di rendere difficile l'analisi del traffico e proteggere così la privacy, la riservatezza delle comunicazioni, l'accessibilità dei servizi. Il funzionamento della rete Tor è concettualmente semplice: i dati che appartengono ad una qualsiasi comunicazione non transitano direttamente dal client al server, ma passano attraverso i server Tor che agiscono da router costruendo un circuito virtuale crittografato a strati. Chiaramente Tor non ci protegge solo da Google ma da tutti i tentativi di tracciamento.
  • 30. Chiusura account Google fornisce chiaramente anche la possibilità di eliminare il proprio account e con esso tutte le informazioni sul fruitore. Per eliminarlo basterà aprire la  dashboard e con un clic su "Gestisci account", poi su "Chiudi l'intero account ed elimina tutti i servizi e le informazioni associati" la nostra identità web diventerà storia.
  • 31. Account Activity Servizio che Google offre ai propri utenti, in particolare coloro che hanno un account con Google. Con esso è possibile ottenere un apposito report mensile contente le più svariate attività svolte servendosi degli innumerevoli servizi messi a disposizione da Google stesso . Grazie ad Account Activity ciascun utente potrà, ad esempio, conoscere il numero di e-mail inviate e ricevute servendosi di Gmail, sapere da quali paesi è stato effettuato l’accesso, verificare la frequenza con la quale sono state eseguite eventuali ricerche online sfruttando Google e molto altro ancora.
  • 32. L’interesse di Google per le nostre informazioni Il fatto in questione risale a due anni fa, ma negli ultimi giorni ha assunto un aspetto diverso, infatti quando le auto di Google giravano per le città catturando le immagini del panorama per poi essere usate per Google Street View trafugavano i dati dagli hotspot wi-fi aperti sparsi per le città, e se prima Google aveva affermato che si trattava di un semplice errore di programmazione, che aveva fatto sì che i dati (come email, foto e password) venissero inavvertitamente captati dalle street view cars, negli ultimi giorni si è scoperto che Google sapeva benissimo di questo difetto già dal 2008-2009 e che i dati da loro raccolti   sarebbero poi stati fatti confluire in un centro nell’Oregon, spiega Wired.com. Evitando i possibili risvolti giudiziari che questa vicenda potrà avere, è importante capire come Google abbia un grande interesse per tutte le nostre informazioni.
  • 36. Valutazione delle fonti (1) Essendo una notizia recente le fonti a nostra disposizione erano per lo più di carattere giornalistico o di Google stesso; gli articoli giornalistici analizzati erano scritti da esperti del settore ma non avevano nessuna conferma dal punto di vista scientifico. Il linguaggio utilizzato era adatto per permettere la comprensione anche dai “non digital native” in modo che non si trovassero spaesati dalle nuove norme
  • 37. Valutazione delle fonti (2) •A questo link è possibile notare come il giornalista di Repubblica fornisca alcuni metodi per ottenere l’anonimato in rete, in particolare Tor, mentre dal corso di Reti di Calcolatori abbiamo avuto la conferma che l’inviolabilità in rete non esiste ma a tutto è possibile accedere. La notizia, nel nostro contesto, è comunque veritiera anche perché Google non investirà mai dei soldi per ottenere delle semplici informazioni dai suoi utenti •Google sostiene che le informazioni in possesso le utilizzerà solamente per pubblicità personalizzata ma dal libro THE DARK SIDE OF GOOGLE si mette in luce come ci siano dei sospetti che il governo statunitense abbia finanziato il progetto di Google per ottenere vantaggi e notizie sugli utilizzatori
  • 38. Fonti utilizzate •[Ipp07] Ippolita – copyleft 2007 – Creative Commons 2.0 by-nc-sa, THE DARK SIDE OF GOOGLE, pp 53-56 •[Goo12] Norme e princìpi, http://www.google.it/intl/it/policies/ •[Goo12] Norme sulla privacy, http://www.google.it/intl/it/policies/privacy/ •[Goo12] Termini di servizio, http://www.google.it/intl/it/policies/terms/regional.html •[Goo12] Princìpi guida, http://www.google.it/intl/it/policies/privacy/principles/ •[Fuc12] Christian Fuchs from Uppsala University, Google’s “New” Terms of Use and Privacy Policy: Old Exploitation and User Commodification in a New Ideological Skin, http://fuchs.uti.at/789/ •[Dw12] Street View, http://daily.wired.it/news/internet/2012/05/03/europa-contro-google-street-view-566778.html •Video CNN http://edition.cnn.com/2012/02/29/tech/web/protect-privacy-google/index.html CONSIGLI •[Dw12]come difendersi, http://daily.wired.it/news/internet/2012/02/28/google-privacy-internet-10435.html •[Ls12]come difendersi, http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/tecnologia/grubrica.asp?ID_blog=30&ID_articolo=10152 •[Rep12] come nascondersi, http://www.repubblica.it/tecnologia/2012/03/05/news/come_difendersi_da_google-30868982/ APPLICAZIONI •[Gee12] Account Activity Service, http://www.geekissimo.com/2012/03/30/arriva-account-activity-ovvero-tutto-quello-google-sa-suoi-utenti-report/ •[Tor12] software di anonimato, https://www.torproject.org/