Presentazione di Massimo Tettamanti Responsabile Esercizio Reti Como di Lereti S.p.a., Alessandro Gallina Responsabile per il mercato italiano di HR Wallingford, Marcello Schiatti e Gaetano Parpajola Ingegneri Associati di AìdA
Webinar “L’esperienza di AIMAG Spa nella creazione, gestione e monitoraggio d...
Webinar "Riduzione dei consumi energetici e della perdita idrica: il caso dell’acquedotto di Como con Infoworks"
1. MODELLISTICA IDRAULICA A SUPPORTO DELLA RIDUZIONE
DEI CONSUMI ENERGETICI E DEL CONTROLLO DELLA PERDITA IDRICA
Il caso dell’acquedotto di Como
sviluppato con codice InfoWorks WS
2. IL GESTORE DELL’ACQUEDOTTO DI COMO: Lereti S.p.A.
Lereti S.p.a. gestisce circa 1.700 km di rete in 36
comuni nelle provincie di Como e Varese per una
popolazione servita di 300.000 abitanti.
A partire dalla fine del 2015 ha iniziato un progetto di
efficientamento dell’acquedotto di Como finalizzato a:
• Individuare l’assetto ottimale degli impianti di
pompaggio e sollevamento in modo tale da ridurre
i consumi energetici, incrementare i rendimenti e la
durata della vita tecnica degli impianti;
• Garantire valori di pressioni ottimali in rete
prossimi al minimo indispensabile, così da limitare
l’entità delle perdite;
• Suddividere le reti in distretti, per gestire e
monitorare gli acquedotti in modo più capillare;
• Individuare ed eliminare le perdite idriche.
3. GIS E MODELLI
PIANI DI RINNOVO
Pianificazione
Interventi
Strutturali
STUDIO DEI SISTEMI ACQUEDOTTISTICI DI ADDUZIONE E DISTRIBUZIONE
PROGRAMMAZIONE
PROGETTAZIONE
ESERCIZIO E
MANUTENZIONE
OTTIMIZZZAZIONE
NELL’UTILIZZO DELLA
RISORSA IDRICA
PROGETTAZIONE E
ATTIVAZIONE DISTRETTI
(DISTRICT METERING AREA)
EFFICIENZA DI RETI E
IMPIANTI - OTTIMIZZAZIONE
ENERGETICA E IDRAULICA
Risoluzione Criticità
del Servizio
Gestione Distretti
WMS
Indici ARERA
Supporto alla
Gestione delle Reti
Controllo delle
Perdite
Prescrizioni
Manutentive
STUDI STRATEGICI STUDI DETTAGLIATI
Dimensionamento
Nuove Opere e
Potenziamenti
Piani Gestione
Emergenze
CONSULENZA SPECIALISTICA - AìdA ASSOCIAZIONE INGEGNERI DELL’ACQUA
4. PROCESSO DI MIGLIORAMENTO CONTINUO
CARTOGRAFIA
GIS
MODELLO
CALIBRATO
ANALISI
EFFICIENZA
VERIFICHE
IDRAULICHE
INTERVENTI
FASE DI DIAGNOSI
FASE DI PROGETTO
FASE REALIZZATIVA
6. LE PRINCIPALI FASI DEL LAVORO – FASE DI DIAGNOSI
ANALISI IMPIANTI VERIFICHE RILIEVI
CAMPAGNA
MONITORAGGIO
PORTATE
PRESSIONI
MODELLAZIONE
CALIBRAZIONE
MISURE GRANDEZZE
ELETTRICHE
RISOLUZIONE
ANOMALIE
MODELLO CON
RENDIMENTI
EFFETTIVI
MODELLO
VALIDATO
PROGETTAZIONE
CAMPAGNA
MONITORAGGIO
RENDIMENTO
TEORICO e CURVE
CARATTERISTICHE
AGGIORNAMENTO
CONFIGURAZIONE
MODELLO
MIGLIORAMENTO
EFFICIENZA
ENERGETICA
RIDUZIONE
E
CONTROLLO
PERDITA
IDRICA
8. Schema Acquedotto Civile: Como
DISTRIBUZIONE
TRATTAMENTO
TRASPORTO
CAPTAZIONE
3 5 5
7 8 4 6
Pozzi Lucino Pozzi Caneda Villa Geno
C.le Caneda
Doss 2 Doss 1
Doss 3
Prelio Spive Capri Mirab
Monti Barad Dossi
Civi Refre
Garsu Lora Chias
Monta
Cardi Taver
Prelio Rebbio
via
Bronno
rete
Prelio
Baite
ZONA
4a
ZONA
4b
rete
Rebbio
ZONA
6a
rete
Monticelli
rete
Trecallo
ZONA
6b
Valba
Cantu
ZONA
5
rete
Camerlata
rete
DOSS
C.le Breggia
Città
Refrec
Caste
rete
Città
ZONA
2
rete
Civiglio
ZONA
1a
rete
Garzola
S.
CAMNAGO
ZONA
1b
rete
Refrec
ZONA
1c
rete
Camnago
ZONA
1d
rete
Pisani
Dossi
ZONA
4c
Lora
al P.Dossi Poulesin
rete
Cardina
ZONA
3a
rete
Montaccio
ZONA
3b
rete
Tavernola
ZONA
3c
rete
Chiasso
ZONA
3d
Cernobbio
Montaccio Tavernola Chiasso
Pozzo Tralli
C.le
Doss
Doss
400mc 300mc 100mc 600mc 200mc 400mc 200mc 5400mc 300mc 900mc 170mc 340mc 200mc 400mc
3000mc
150mc
400mc
150mc
100mc
400mc 400mc
Ser. Tecnologico
TAV. 1 di 1
Garin
C.le
Baradello
600mc 600mc
600mc 600mc
600mc 600mc
40mc
rete
Cernobbio
ZONA
7
dal
Prelio
da
Poulesin
al
Prelio
rete
Prelio
Revisione: 4 Data emissione: 04/03/2007 Data revisione: 17/09/2015 Redatto da: M. FACCHINI
Camnago
COMPLESSITA’ DELL’ACQUEDOTTO DI COMO
9. STUDIO STRATEGICO
KEY VALUES
ENERGIA CENTRALI
EE
SPECIFICA
[kWh/m3]
EFFICIENZA
MEDIA
CAVERNA DOSS 0.37 60%
CANTURINA BARADELLO 0.10 50%
CANTURINA MONTICELLI 0.15 63%
DOSS PRELIO 0.55 58%
DOSS REBBIO 0.31 42%
PULESIN 0.87 44%
BREGGIA PER CHIASSO 0.52 55%
CHIASSO PER SAGNINO 0.75 32%
Gli indici di energia per unità prodotta e di rendimento
sono stati calcolati come media di giorni reali nei quali
sono stati misurati tutti i valori idraulici ed energetici
della singola centrale.
Caverna
Refrecc
Canturina
Doss
Breggia
Chiasso
Prelio
Monticelli
Baradello
Pulesin
Pisani
Dossi
Pozzo
Tralli
Pozzi
Lucino
Presa
Lago
10. STUDIO STRATEGICO
UTENTI CRITICI E VINCOLI ALTIMETRICI
Serbatoi
Principali
Serbatoi
Minori
Sollevamenti
Principali
Utenze
Critiche z [m slm]
Refrecc
Canturina
Doss
Breggia
Prelio
Pulesin
Caverna
12. MODELLO DI DETTAGLIO DELL’ACQUEDOTTO DI COMO
3’469 RAMI 3’139 NODI
Lunghezza rete modellata 280 km
18 SERBATOI
36 CURVE CARATTERISTICHE
24 GRUPPI DI POMPAGGIO
180 SERIE DI MISURA
12’416 PUNTI UTENZA
34 BILANCI IDRICI
21 ORGANI DI REGOLAZIONE
14. Breggia per
Montaccio
Breggia da Caverna
Breggia per
Tavernola
Breggia per
Pontechiasso
Breggia per
Pontechiasso
Montaccio
Pontechiasso
CALIBRAZIONE MODELLO – IMPIANTI (PORTATE)
15. Breggia da Caverna
Breggia per
Tavernola
Breggia per
Montaccio
Breggia per
Pontechiasso
Montaccio
Pontechiasso
CALIBRAZIONE MODELLO – IMPIANTI (PRESSIONI)
16. 6-7 Novembre 2017
0.00
0.10
0.20
0.30
0.40
0.50
0.60
0.70
0.80
0.90
1.00
0 50 100 150 200 250
ETA cali
ETA orig
Nominal Actual Minimum Maximum
0
50
100
150
Head
(m)
0
100
200
300
400
Electric
Power
(kW)
0
20
40
60
80
Efficiency
(%)
0 50 100 150 200 250
Flow (l/s)
90
100
110
120
130
140
0 20 40 60 80 100 120 140 160 180 200 220
CURVA ORIGINALE
CALIBRATA
Rendimento
Curva Caratteristica
CALIBRAZIONE MODELLO – IMPIANTI (ENERGIA)
17. 30 Luglio 2017
Gruppo Pompe CANTURINA MONTICELLI
Nominal Actual Minimum Maximum
0
20
40
60
80
100
Head
(m)
0
20
40
60
80
Electric
Power
(kW)
55.0
60.0
65.0
70.0
75.0
80.0
Efficiency
(%)
0 20 40 60 80
Flow (l/s)
Il grafico a modello evidenzia
regimi di giri utilizzati molto
prossimi al limite inferiore della
Pompa
ESEMPIO DI CALIBRAZIONE MODELLO – IMPIANTI (ENERGIA)
19. ANALISI DEI RENDIMENTI
Vengono individuati i range di portata per cui
è più efficiente la pompa (nell’esempio con
regimi di portata inferiori ai 120 l/s i
rendimenti mostrano un marcato calo)
Con questo tipo di analisi si possono stabilire
strategie di utilizzo e gestione dei
sollevamenti che massimizzino l’utilizzo in
regimi di efficienza delle pompe
Queste strategie non riguardano solo
regolazioni e controlli a livello di centrale
idrica, ma possono coinvolgere operazioni e
modifiche di assetto di rete. Nella definizione
dei distretti ad esempio si possono
individuare delle configurazioni di rete tali
spostare il campo di lavoro delle pompe su
range più convenienti e contestualmente
ottimizzare le pressioni di servizio con un
beneficio diretto sui livelli di perdita
21. LE PRINCIPALI FASI DEL LAVORO - FASE DI PROGETTO
MIGLIORAMENTO
EFFICIENZA
ENERGETICA
ANALISI COSTI
BENEFICI
PROGETTAZIONE
DMA
DEFINIZIONE
INTERVENTI
SIMULAZIONE
SCENARI
CALCOLO
RECUPERI
POTENZIALI
ANALISI
PERFORMANCE
ENERGETICA
ANALISI
PERFORMANCE
IDRAULCA
STRATEGIE DI
UTILIZZO POMPE
INTERVENTI
IMPIANTI
STUDIO NUOVI
ASSETTI
INTERVENTI IN RETE
OTTIMIZZAZIONE
DMA
RIDUZIONE
E
CONTROLLO
PERDITA
IDRICA
22. POTENZIAMENTO CONDOTTE IDRAULICAMENTE CRITICHE
ELIMINAZIONE COLLI DI BOTTIGLIA E PARZIALIZZAZIONI
DISTRETTUALIZZAZIONE CON RINNOVO IMPIANTI
DISTRETTUALIZZAZIONE CON SFRUTTAMENTO OTTIMALE
DELLE CONDOTTE E DEGLI IMPIANTI ESISTENTI
‘RE-LAYOUT’ – SFRUTTAMENTO DEI ‘PERCORSI’ ENERGETICI
PIU’ EFFICIENTI
STUDIO INTERVENTI PER L’EFFICENZA ENERGETICA
TIPOLOGIE DI INTERVENTO PER IL MIGLIORAMENTO DELL’EFFICIENZA
23. Nuovo Tratto
Acciaio DN200 da mandata Pompa L= 160m
Abbassamento di circa 20m del set-point di pressione
1. STUDIO INTERVENTI PER L’EFFICENZA ENERGETICA
POTENZIAMENTO CONDOTTE - ELIMINAZIONE COLLI DI BOTTIGLIA
PRESSIONE NEI PUNTI CRITICI
24. 2. STUDIO INTERVENTI PER L’EFFICENZA ENERGETICA
DISTRETTUALIZZAZIONE CON RINNOVO IMPIANTI
25. EE Min. – Solo Rilancio Caverna
EE Med. – Caverna + Canturina Baradello
EE Max. – Caverna + Canturina Monticelli
HGL335m
HGL352m
HGL328m
3. STUDIO INTERVENTI PER L’EFFICENZA ENERGETICA
DISTRETTUALIZZAZIONE OTTIMIZZATA – STATO DI FATTO
26. EE Min. – Solo Rilancio Caverna
EE Med. – Caverna + Canturina Baradello
EE Max. – Caverna + Canturina Monticelli
HGL335m
HGL352m
HGL328m
3. STUDIO INTERVENTI PER L’EFFICENZA ENERGETICA
DISTRETTUALIZZAZIONE OTTIMIZZATA – OPZIONE 1
27. EE Min. – Solo Rilancio Caverna
EE Med. – Caverna + Canturina Baradello
EE Max. – Caverna + Canturina Monticelli
HGL335m
HGL352m
HGL328m
OPZIONE
Realizzata da
LeReti S.pA
3. STUDIO INTERVENTI PER L’EFFICENZA ENERGETICA
DISTRETTUALIZZAZIONE OTTIMIZZATA – OPZIONE 2
28. 214 m
quota fondo
ARRIVO 235-255 m
ZCNegri
ZCPedett
i
ZCGall
i
4. STUDIO INTERVENTI PER L’EFFICENZA ENERGETICA
‘RE-LAYOUT’: SFRUTTAMENTO DEI PERCORSI ENERGETICI PIU’ EFFICIENTI – STATO DI FATTO
Valvola di Non Ritorno
Sollevamento
funzionante
Sollevamento
spento
M Misuratore di portata
collegato a TLC
Valvola di regolazione
della pressione
Valvola di sostegno
29. ZCNegri
ZCPedett
i
ZCGall
i
4. STUDIO INTERVENTI PER L’EFFICENZA ENERGETICA
STUDIO DEI ‘PERCORSI’ ENERGETICI PIU’ EFFICIENTI – OPZIONE 1
Valvola di Non Ritorno
Sollevamento
funzionante
Sollevamento
spento
M Misuratore di portata
collegato a TLC
Valvola di regolazione
della pressione
Valvola di sostegno
30. ZCNegri
ZCPedett
i
ZCGall
i
4. STUDIO INTERVENTI PER L’EFFICENZA ENERGETICA
STUDIO DEI ‘PERCORSI’ ENERGETICI PIU’ EFFICIENTI OPZIONE 2
Valvola di Non Ritorno
Sollevamento
funzionante
Sollevamento
spento
M Misuratore di portata
collegato a TLC
Valvola di regolazione
della pressione
Valvola di sostegno
31. 277 m
quota fondo
M
ZCNegr
i
ZCPedetti
ZCGall
i
4. STUDIO INTERVENTI PER L’EFFICENZA ENERGETICA
STUDIO DEI ‘PERCORSI’ ENERGETICI PIU’ EFFICIENTI – OPZIONE 3
Valvola di Non Ritorno
Sollevamento
funzionante
Sollevamento
spento
M Misuratore di portata
collegato a TLC
Valvola di regolazione
della pressione
Valvola di sostegno
32. SISTEMA COMPLESSIVO DEI DISTRETTI
Con questo approccio sono
state affrontate tutte le diverse
parti dell’acquedotto e quindi
definite le caratteristiche del
sistema per distretti (posizioni
di misura e perimetrazioni) in
modo da minimizzare il
consumo energetico e
contenere il numero di gruppi di
controllo installati.
SI è arrivati a definire 33 DMA
(District Metering Area) per il
controllo della perdita idrica
Con il modello si sono
caratterizzate gli elementi
caratteristici quali N. utenze
estesa rete, consumi misurati
medi e le principali grandezze
idrauliche quali pressioni e
portate nelle diverse condizioni
di servizio
33. Utenze [N.] 1’767
Volume Immesso [m3] 730
Estesa Condotte [km] 7,4
Consumo Utenze [m3] 638
Perdita Stimata [l/s] 1,1
Net Inflow Leakage Known Demand Unprofiled Demand NFM Start/End Times
Period Start/End Times Min Night Flow Time
0
10
20
30
Flow
(l/s) 00:00
30/7/2017
06:00 12:00 18:00 00:00
31/7/2017
DEFINIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEI DISTRETTI : ESEMPIO DMA ‘PONTECHIASSO’
Net Inflow Total Inflows Total Outflows
0
10
20
30
40
50
Flow
(l/s)
0.0
2.0
4.0
6.0
8.0
10.0
Pressure
(m)
00:00
30/7/2017
06:00 12:00 18:00 00:00
31/7/2017
BILANCIO IDRICO DEL
DISTRETTO
COMPOSIZIONE DEI
TRACCIATI DI
PORTATA DEL DMA
34. DEFINIZIONE DELLE CARATTERISTICHE DEI DISTRETTI : ESEMPIO DMA ‘CENTRO’
BILANCIO IDRICO DEL
DISTRETTO
COLLOCAZIONE DEI
CONTATORI DI
UTENZA
RAPPRESENTAZIONE
DELL’AREA DEL DMA
‘CENTRO’
35. Questa fase del progetto di efficientamento della
rete idrica prevede l’installazione di appositi
registratori di rumore per il monitoraggio continuo
delle perdite idriche nei distretti meno
performanti.
Questi sensori ‘ascoltano’ ogni notte il rumore di
possibili fuoriuscite di acqua dalle tubazioni,
analizzando frequenze, intensità e altri parametri.
Mediamente dopo una settimana di ascolto, in
automatico, il sistema di elaborazione dati segnala
su una mappa la posizione delle probabili perdite
idriche e invia al telecontrollo aziendale e al
personale operativo specifici allarmi.
L’installazione dei sensori non comporta nessuno scavo
perché vengono collocati nei normali pozzetti esistenti
della rete
Progetto riduzione perdite idriche con metodi innovativi
Installazione registratori di rumore
37. LE PRINCIPALI FASI DEL LAVORO - FASE DI REALIZZAZIONE
MIGLIORAMENTO
EFFICIENZA
ENERGETICA
WATER
MANAGEMENT
SYSTEM
PROVE DI
AVVIAMENTO
DISTRETTI
ESECUZIONE
INTERVENTI
MESSA IN
ESERCIZIO
BILANCI IDRICI
FORNITURE GRUPPI
POMPA E INVERTER
FORNITURE
STRUMENTAZIONE E
ORGANI DI
REGOLAZIONE
MESSA A PUNTO
REGOLAZIONI
CALCOLO RECUPERO
ENERGETICO
IMPOSTAZIONE
AUTOMAZIONI
RICERCA PERDITE
MIRATA
AGGIORNAMENTO
CARTOGRAFICO
RIDUZIONE
E
CONTROLLO
PERDITA
IDRICA
42. REALIZZAZIONE INTERVENTI DISTRETTI
RAZIONALIZZAZIONE NODI e REALIZZAZIONE CAMERETTE DI MISURA DMA
RAPPRESENTAZIONE DELL’AREA
DEL DMA ‘LORA BASSA’
Esterno centrale Refrecc
Misuratori permanenti per DMA
Lora Bassa e DMA Camnago
Misura Portata
Distretto
44. Riduzione del numero delle perdite idriche di circa il 68% rispetto all’anno 2015
284
236
200
168
136
107
92
0
50
100
150
200
250
300
2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021
N° PERDITE
RETE DI DISTRIBUZIONE DELL’ACQUEDOTTO DI COMO
ANDAMENTO NUMERO DELLE PERDITE RISCONTRATE SULLA RETE DI DISTRIBUZIONE
45. Riduzione dei consumi elettrici di circa 2.000.000 kWh rispetto all’anno 2016
14.300.000
12.300.000
11,000,000
11,500,000
12,000,000
12,500,000
13,000,000
13,500,000
14,000,000
14,500,000
15,000,000
2016 2017 2018 2019 2020 2021
CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA kWh
Como, Brunate e Cernobbio
MONITORAGGIO RIDUZIONE CONSUMI ELETTRICI
RETE IDRICA COMO BRUNATE CERNOBBIO
46. 26.6 %
19.9 %
18.1 %
18.2 %
16.2 % 16.5%
24.2
17.9
15.8
15.5
12.5 12.7
0
5
10
15
20
25
30
2015 2016 2017 2018 2019 2020 2021 2022
Andamento coefficienti di perdita M1a e M1b su tutto l’acquedotto Como,
Brunate Cernobbio
M1a : coefficiente che determina le perdite di
rete lineari è espresso come il rapporto tra il
volume delle perdite idriche totali e la
lunghezza complessiva della rete
dell’acquedotto nell’anno considerato.
M1b: coefficiente che termina le perdite
idriche percentuali definite come il rapporto
tra il volume delle perdite idriche totali e il
volume complessivo in ingresso nel sistema di
acquedotto nell’anno considerato.
Gli indicatori sono stati calcolati a partire dal
2016 secondo il nuovo metodo introdotto
dalla Deliberazione 30/12/2021 n°
639/2021/R/IDR
M1a - Perdite idriche lineari [mc/km/gg] M1b – Perdite idriche percentuali [%]
MACRO INDICATORI ARERA
ANDAMENTO MACROINDICATORI M1a e M1b
47. CONCLUSIONI
Il caso di studio dell’acquedotto di Como dimostra come, in un contesto organizzativo con una costante
e concreta partecipazione, la modellazione accompagnata da campagne di monitoraggio e da prove
idrauliche, consenta di definire gli interventi e le azioni di miglioramento necessarie ad ottenere
risultati concreti quali:
• Riduzione delle perdite idriche;
• Risparmio energetico;
• Prolungamento della vita impiantistica.
Gli ottimi risultati ottenuti nel territorio di Como hanno consentito, a Lereti S.p.a., di avviare progetti
analoghi anche sugli acquedotti gestiti nella provincia di Varese;
Di recente acquisizione il software WATER MANAGEMENT SYSTEM.