Cos’è il Software Defined Storage? Con il termine Software defined Storage (SDS) oggi si intende un approccio alla memorizzazione dei dati in cui la programmazione che controlla le attività legate allo storage è disaccoppiata dal supporto fisico. SDS e le nuove tecnologie permettono di realizzare storage di ogni tipo: DAS, NAS e SAN sia distribuiti sia decentrati. Perché utilizzare SDS? Lo storage rappresenta una delle più importanti risorse che un ambiente dinamico ed estremamente flessibile deve avere a disposizione. Il software defined storage consente di realizzare configurazioni scalabili nel tempo, nelle risorse e senza single-point-of-failure su infrastrutture cloud-based. Nel workshop vedremo direttamente quali soluzioni open-source esistono e come scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze. Verrà inoltre predisposto e configurato un esempio di storage scale-out su piattaforma Seeweb EasyCloud. Intervento di Daniele Vona a Smau Milano 2016

1. Software Defined Storage
The open source platforms for modern environments
Daniele Vona
<danielev@seeweb.it>

2. Programma
Definizione
Vantaggi
Le soluzioni
Analisi di un caso pratico
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 2 / 12

3. Software Defined Storage
Cos’è il Sotware Defined Storage?
Con il termine Software Defined Storage (SDS) si intende un approccio
alla memorizzazione dei dati in cui la programmazione che controlla le
attività legate allo storage è disaccoppiata dal supporto fisico.
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 3 / 12

4. Da Physical a Software Defined: l’evoluzione della
specie
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 4 / 12

5. Vantaggi
Scalabilità: in termini di risorse e di throughput.
Flessibilità: object, block o file storage.
Integrazione: integrazione con i principali hypervisor.
Gestione: gestione centralizzata ed in alcuni casi anche via web
console.
Si sposa perfettamente con il Cloud.
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 5 / 12

6. Ad ognuno il suo
Per ogni esigenza una soluzione
Object Storage
Sistema di archiviazione con logica chiave -> valore.
Gestione dei dati con API (REST).
Indipendenza dall’infrastruttura sottostante.
Caso di utilizzo
Archivio documentale, repositori di immagini/video, ecc...
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 6 / 12

7. Ad ognuno il suo
Per ogni esigenza una soluzione
Block Storage
Archiviazione a volumi.
Flessibilità.
Scalabilità verticale dei volumi.
Caso di utilizzo
Repositoriy di volumi per VM.
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 7 / 12

8. Ad ognuno il suo
Per ogni esigenza una soluzione
File-based Storage
Archiviazione su filesystem.
Scalabilità verticale ed orizzontale.
Condivisibilità.
Caso di utilizzo
Filesystem per grandi quantità di file, sia in termini di volume che di
numero.
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 8 / 12

9. Un caso pratico
GlusterFS ed EasyCloud Server: Simbiosi perfetta
GlusterFS: file-based, distributed and replicated storage.
EasyCloud Server: commodity cloud computing engine.
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 9 / 12

10. Un caso pratico: Esempio di piattaforma scale-out di
content delivery
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 10 / 12

11. Dalle parole ai fatti
IL CASO PRATICO
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 11 / 12

12. DON’T TRY THIS AT HOME!
THINK CLOUD
Daniele Vona
<danielev@seeweb.it>
Daniele Vona Software Defined Storage 26 Ottobre 2016 12 / 12