Delibera azzeramento Tasi comune di Oria - Maggio 2014
Legge stabilita 2016
1. Agg. 01/07/2016 1
Legge di stabilità 2016
L. 28/12/2015, n. 208
Saverio Cinieri
Dottore Commercialista – Revisore Contabile – Giornalista pubblicista
2. Agg. 07/01/2016 2
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Iscrizione cassa previdenza ragionieri
Si dispone l’iscrizione alla Cassa nazionale di previdenza ed assistenza dei
ragionieri e periti commerciali, degli esperti contabili iscritti alla Sezione B
dell'Albo dei dottori commercialisti e degli esperti contabili che esercitano la
libera professione con carattere di continuità
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, comma 4
01/01/2016
3. Agg. 07/01/2016 3
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Disattivazione clausole di salvaguardia
Vengono disattivate la clausola di salvaguardia introdotta dalla legge di
stabilità 2014 (art. 1, comma 430 legge n. 147/2013) e si rinviano al 2017 gli
aumenti predisposti dall’ulteriore clausola introdotta dalla legge di stabilità
2015 (art. 1, commi 208, 718 e 719 legge n. 190/2014).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 5-7
01/01/2016
4. Agg. 07/01/2016 4
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Atleti professionisti
Si esclude dal reddito da lavoro dipendente - per gli atleti professionisti – una
quota del costo dell'attività di assistenza sostenuto dalle società sportive
professionistiche nell'ambito delle trattative aventi ad oggetto le prestazioni
sportive degli atleti medesimi.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 8
01/01/2016
5. Agg. 07/01/2016 5
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
IMU agricoltura
Dal 1° gennaio 2016:
· viene eliminato il moltiplicatore favorevole, pari a 75, riservato per la determinazione
della base imponibile dei terreni agricoli dei coltivatori diretti (CD) e imprenditori agricoli
professionali (IAP);
· vengono eliminate le riduzioni a scaglioni previste per i CD e IAP dal comma 8-bis, art.
13 D.L. n. 201/2011;
· si introduce l’esenzione per i terreni agricoli:
a) posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di
cui all’art. 1 del Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99, iscritti nella previdenza
agricola, indipendentemente dalla loro ubicazione;
b) ubicati nei comuni delle isole minori di cui all’allegato A della Legge 28 dicembre
2001, n. 448;
c) a immutabile destinazione agro-silvo-pastorale a proprietà collettiva indivisibile e
inusucapibile.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 10-13
01/01/2016
6. Agg. 07/01/2016 6
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
IMU/TASI abitazione principale /1
Viene eliminata, dal campo di applicazione della TASI l’imposizione, sia nel caso in cui
l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale del possessore, sia nel caso in cui è
l’occupante a destinare l’immobile detenuto ad abitazione principale, ad eccezione di
quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Inoltre, si prevede che:
· il versamento della TASI, nel caso in cui l’unità immobiliare sia detenuta da un soggetto
che la destina ad abitazione principale, escluse quelle classificate nelle categorie
catastali A/1, A/8 e A/9, è effettuato dal possessore nella misura stabilita dal Comune nel
Regolamento dell’anno 2015;
· in caso di assenza di indicazione della predetta misura nel Regolamento comunale
2015 ovvero nell’ipotesi di assenza totale di delibera anche per l’anno 2014, la
percentuale di versamento a carico del possessore è pari al 90%.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 10, 11, 12, 14, 15
01/01/2016
7. Agg. 07/01/2016 7
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
IMU/TASI abitazione principale /2
· si introduce una riduzione del 50% della base imponibile IMU per gli immobili dati in
comodato d’uso a figli o genitori. Il beneficio si applica purché il contratto sia registrato e
il comodante possieda un solo immobile in Italia, e risieda anagraficamente nonché
dimori abitualmente nello stesso comune in cui è sito l’immobile concesso in comodato.
Al contempo si estende detto beneficio anche al caso in cui il comodante, oltre
all’immobile concesso in comodato, possieda nello stesso comune un altro immobile
adibito a propria abitazione principale (non di lusso);
· si sospende, per l’anno 2016, l’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni
comunali per la parte in cui aumentano i tributi e le addizionali attribuite ai medesimi enti
territoriali, in luogo di vietare la deliberazione di tali aumenti. Si chiarisce inoltre che detti
aumenti sono rapportati ai livelli di aliquote applicabili per l’esercizio 2015 (anziché
essere comparati ai livelli di aliquote deliberate, entro la data del 30 luglio 2015, per
l'esercizio 2015). In tal modo, la sospensione degli aumenti di aliquote riguarda anche
gli enti che hanno già deliberato in tal senso all’entrata in vigore della legge di stabilità in
esame;
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 10, 11, 12, 14, 15
01/01/2016
8. Agg. 07/01/2016 8
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
IMU/TASI abitazione principale /3
- si mantiene ferma la possibilità per i comuni, per il 2016, di maggiorare dello 0,8 per
mille l’aliquota TASI per gli immobili non esentati. Con le modifiche in esame si elimina
la condizione, prevista originariamente, secondo cui tale aumento doveva essere stato
deliberato, per l'anno 2015, entro il 30 settembre 2015 e nel rispetto dei vincoli posti
dalla legge di stabilità 2014. Viene richiesta tuttavia una espressa delibera del Consiglio
comunale. Per effetto delle modifiche in commento, inoltre, viene espunta la
disposizione che, con riferimento al 2015, manteneva come valide le deliberazioni
relative a regolamenti, aliquote e tariffe di tributi adottate dai comuni entro il 30
settembre 2015, ove fossero state espletate le procedure di pubblicazione previste dalla
legge.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 10, 11, 12, 14, 15
01/01/2016
9. Agg. 07/01/2016 9
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
IVIE
Dal 1° gennaio 2016, l’IVIE non si applica al possesso dell’abitazione
principale e delle pertinenze della stessa e alla casa coniugale assegnata al
coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento,
scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, ad eccezione
delle unità immobiliari che in Italia risultano classificate nelle categorie
catastali A/1, A/8 e A/9, per le quali si applica l’aliquota nella misura ridotta
dello 0,4% e la detrazione, fino a concorrenza del suo ammontare, di euro
200 rapportati al periodo dell’anno durante il quale si protrae tale
destinazione; se l’unità immobiliare è adibita ad abitazione principale da più
soggetti passivi la detrazione spetta a ciascuno di essi proporzionalmente
alla quota per la quale la destinazione medesima si verifica.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 16
01/01/2016
10. Agg. 07/01/2016 10
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
IMU imbullonati
Dal 1° gennaio 2016, la determinazione della rendita catastale degli immobili
a destinazione speciale e particolare, censibili nelle categorie catastali dei
gruppi D ed E, è effettuata, tramite stima diretta, tenendo conto del suolo e
delle costruzioni, nonché degli elementi ad essi strutturalmente connessi che
ne accrescono la qualità e l’utilità, nei limiti dell’ordinario apprezzamento.
Sono esclusi dalla stessa stima diretta macchinari, congegni, attrezzature ed
altri impianti, funzionali allo specifico processo produttivo.
Limitatamente all’anno di imposizione 2016, per gli atti di aggiornamento
presentati entro il 15 giugno 2016 le rendite catastali rideterminate, in deroga
alle disposizioni in vigore, hanno effetto retroattivo dal 1° gennaio 2016.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 21-25
01/01/2016
11. Agg. 07/01/2016 11
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
TARI
Si proroga per gli anni 2016 e 2017 la modalità di commisurazione della TARI
da parte dei comuni sulla base di un criterio medio-ordinario (ovvero in base
alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie
in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte) e non sull’effettiva
quantità di rifiuti prodotti (c.d. metodo normalizzato, nel rispetto del principio
“chi inquina paga”, sancito dall’articolo 14 della direttiva 2008/98/CE).
Inoltre viene differito al 2018 (in luogo del 2016) il termine a decorrere dal
quale il comune deve avvalersi, nella determinazione dei costi del servizio,
anche delle risultanze dei fabbisogni standard.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 27
01/01/2016
12. Agg. 07/01/2016 12
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Tassazione locale – altre novità /1
- prevista una riduzione del 25% di IMU e TASI per le unità immobiliari locate a canone
concordato;
- si anticipa al 14 ottobre il termine (attualmente fissato al 21 ottobre) per la trasmissione
delle delibere da parte dei Comuni ai fini della loro pubblicazione nel portale del
federalismo fiscale;
- per i c.d. “immobili merce”, vale a dire i fabbricati costruiti e destinati dall’impresa
costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni
caso locati viene previsto un regime di favore, ossia l’applicazione di una aliquota ridotta
pari allo 0,1%, con la possibilità, concessa ai Comuni, di modificare tale aliquota, in
aumento, sino allo 0,25%;
- si introduce l’esenzione da IMU per le unità immobiliari appartenenti alle cooperative
edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari soci assegnatari, anche in
deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica;
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 17-22, 25, 26, 28, 53, 54
01/01/2016
13. Agg. 07/01/2016 13
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Tassazione locale – altre novità /2
- dal 2016, è disposta l’abrogazione della c.d. Imposta municipale secondaria (IMUS) di
cui all’art. 11 D.Lgs. n. 23/2011;
- è prevista, limitatamente all’anno 2016, la sospensione dell’efficacia delle leggi
regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei
tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato
rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l’anno 2015; La sospensione non si
applica alla tassa sui rifiuti (TARI) né per gli enti locali che deliberano il predissesto;
- con norma interpretativa, si precisa che il termine per la deliberazione del bilancio di
previsione 2015 degli enti locali, ora stabilito dal DM Interno del 13 maggio 2015 al 30
luglio 2015, debba intendersi riferito al 31 luglio, in quanto ultimo giorno del mese.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 17-22, 25, 26, 28, 53, 54
01/01/2016
14. Agg. 07/01/2016 14
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Promotori e consulenti finanziari
Si riforma il sistema di vigilanza sui promotori finanziari e sui consulenti finanziari di cui
al D.Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 (c.d. TUF) prevedendo l'istituzione di un Albo unico
gestito da un Organismo con personalità giuridica di diritto privato, ordinato in forma di
associazione. All’interno dell’Albo unico sono previste tre distinte sezioni con riguardo al
tipo di attività svolta dai soggetti, che assumono le seguenti denominazioni:
- consulenti finanziari abilitati all'offerta fuori sede (attuali promotori finanziari: art. 31
TUF);
- persone fisiche consulenti finanziari indipendenti (attuali consulenti finanziari: art. 18-
bis TUF);
- società di consulenza finanziaria (attuali società di consulenza finanziaria art. 18-ter
TUF).
Si prevede che l'iscrizione all'Albo unico dei consulenti finanziari sia subordinata al
versamento di una tassa sulle concessioni governative. Tale tassa è dovuta per le
iscrizioni successive alla data di entrata in vigore della norma.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 35-48
01/01/2016
15. Agg. 07/01/2016 15
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Borse di studio
Si prevedono agevolazioni fiscali (IRAP, IRPEF) e contributive per le borse di
studio erogate nel corso del programma Erasmus Plus; inoltre, si dispone
l’esenzione IRPEF per le borse di studio per la frequenza dei corsi di
perfezionamento e delle scuole di specializzazione, per i corsi di dottorato di
ricerca, per lo svolgimento di attività di ricerca dopo il dottorato e per i corsi
di perfezionamento all'estero erogate dalla provincia Autonoma di Bolzano.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 50-52
01/01/2016
16. Agg. 07/01/2016 16
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Agevolazioni «prima casa»
Si consente di usufruire dell'imposta di registro con aliquota agevolata al 2%,
prevista per l'acquisto dell’abitazione principale, anche a chi al momento del
rogito possiede già un immobile, a condizione che lo alieni entro un anno
dalla data dell'atto.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 55
01/01/2016
17. Agg. 07/01/2016 17
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Detrazione IVA acquisto immobili
Si introduce una detrazione dall’IRPEF del 50 per cento dell’importo
corrisposto per il pagamento dell’IVA sull’acquisto effettuato entro il 2016 di
abitazioni di classe energetica A o B cedute dalle imprese costruttrici. La
detrazione, pari al 50 per cento dell’imposta dovuta, è ripartita in 10 quote
annuali.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 56
01/01/2016
18. Agg. 07/01/2016 18
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Ricomposizione fondiaria
Si esenta dall’imposta di registro, dall’imposta di bollo e dalle imposte
ipocatastali tutti gli atti e i provvedimenti emanati in esecuzione di pani di
ricomposizione e di riordino fondiario promossi dagli enti territoriali (regioni,
province, comuni e comunità montane).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 57
01/01/2016
19. Agg. 07/01/2016 19
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Agevolazioni fiscali edilizia convenzionata
Prevista l’applicazione dell'imposta di registro in misura fissa e l'esenzione
dalle imposte ipotecarie e catastali per gli atti di trasferimento delle aree che
rientrano negli interventi di edilizia convenzionata (aree produttive ed aree su
insistono abitazioni economiche e popolari; si tratta delle aree previste al
Titolo III della legge 22 ottobre 1971, n.865), indipendentemente dal titolo di
acquisizione della proprietà da parte degli enti locali.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 58
01/01/2016
20. Agg. 07/01/2016 20
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Locazioni – patti contrari alla legge
Si interviene sulla disciplina delle locazioni al fine di prevedere l’obbligo, a
carico del locatore, di registrazione del contratto entro un termine perentorio
di trenta giorni, per consentire l’azione dinanzi all’autorità giudiziaria nei casi
di mancata registrazione del contratto nel predetto termine, nonché ancorare
la determinazione da parte del giudice del canone dovuto a un valore minimo
definito ai sensi della normativa vigente.
Tra le altre cose, viene chiarita la misura del canone di locazione dovuto dai
conduttori che avevano beneficiato della rideterminazione ex lege, per
mancata o parziale registrazione del contratto (ex articolo 3, commi 8 e 9 del
D.Lgs. n. 23 del 2011).
Si cerca così di risolvere la questione sorta a seguito della dichiarazione di
incostituzionalità (sentenza della Corte Costituzionale n. 119 del 2015)
dell’art. 1, comma 5-ter del D.L. n. 47/2014.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 59
01/01/2016
21. Agg. 07/01/2016 21
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Aliquote IRES /1
L’attuale aliquota IRES, pari al 27,5%, passerà al 24% a decorrere dal
periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016.
Conseguentemente, viene rideterminata l’aliquota della ritenuta sugli utili
corrisposti a società ed enti soggetti ad una imposta sul reddito delle società
in uno stato membro dell’Unione Europea nonché in uno Stato aderente
all’Accordo sullo Spazio Economico Europeo (SEE), inclusi nella c.d. “white
list” (art. 27, comma 3-ter, D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600).
L’attuale aliquota dell’1,375% si abbassa all’1,20% a decorrere dal periodo
d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2016.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 61-69
01/01/2017
22. Agg. 07/01/2016 22
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Aliquote IRES /2
Al fine di garantire l’invarianza del livello di tassazione dei dividendi e delle
plusvalenze, in relazione alla riduzione dell’aliquota IRES, con Decreto del
Ministro dell’Economia e delle Finanze saranno proporzionalmente
rideterminate le percentuali di imponibilità in capo ai soci di cui agli artt. 47,
comma 1, 58, comma 2, 59 e 68, comma 3, del TUIR, nonché la percentuale
di cui all’art. 4, comma 1, lett. q), del D.Lgs. 12 dicembre 2003, n. 344.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 61-69
01/01/2017
23. Agg. 07/01/2016 23
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Aliquote IRES /3
Si introduce una addizionale IRES del 3,5% per gli enti creditizi e finanziari.
Inoltre, si rendono integralmente deducibili dall’IRES gli interessi passivi in
favore dei soggetti destinatari della maggiorazione IRES in commento
(modificando l’articolo 96, comma 5-bis del TUIR), ossia gli enti creditizi e
finanziari e si dispone la loro deducibilità integrale anche a fini IRAP.
Le predette norme si applicano a decorrere dal periodo d’imposta successivo
a quello in corso al 31 dicembre 2016..
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 61-69
01/01/2017
24. Agg. 07/01/2016 24
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
IRAP - agricoltura
A partire dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre
2015 (quindi, per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare, dal
2016) vengono esclusi dall’ambito soggettivo IRAP, i soggetti che esercitano
una attività agricola ai sensi dell’art. 32 TUIR, i soggetti di cui all’art. 8 del
D.Lgs. 18 maggio 2001, n. 227, nonché le cooperative e loro consorzi di cui
all’art. 10 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 601.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 70-72
01/01/2016
25. Agg. 07/01/2016 25
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
IRAP – deduzione assunzioni
Si estende la deducibilità del costo del lavoro dall’imponibile IRAP, nel limite
del 70 per cento, per ogni lavoratore stagionale impiegato per almeno 120
giorni nel periodo d’imposta, a decorrere dal secondo contratto stipulato con
lo stesso datore di lavoro nell’arco di due anni a partire dalla cessazione del
precedente contratto..
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 73
01/01/2016
26. Agg. 07/01/2016 26
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Detrazioni ristrutturazione e bonus energetico – proroga /1
Vengono prorogate le detrazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia e
di riqualificazione energetica. In particolare, si mantengono anche per il 2016
le attuali misure fissate al:
- 65% per gli interventi di riqualificazione energetica, inclusi quelli relativi alle
parti comuni degli edifici condominiali;
·- 50% per le ristrutturazioni e per il connesso acquisto di mobili.
Una novità da segnalare riguarda il bonus mobili.
Viene infatti previsto che le giovani coppie, anche di fatto, in cui almeno uno
dei due componenti non abbia superato i 35 anni, che hanno acquistato un
immobile da adibire ad abitazione principale possono usufruire di una
detrazione fiscale del 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili nel
2016 fino a 16.000 euro.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 74, 75, 87, 88
01/01/2016
27. Agg. 07/01/2016 27
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Detrazioni ristrutturazione e bonus energetico – proroga /2
- viene chiarito che le detrazioni per gli interventi di riqualificazione
energetica sono usufruibili anche dagli IACP, comunque denominati, per le
spese sostenute, dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2016, per gli interventi
realizzati su immobili di loro proprietà adibiti ad edilizia residenziale pubblica;
- si introduce la possibilità per i soggetti che si trovano nella no tax area di
cedere la detrazione fiscale loro spettante per gli interventi di riqualificazione
energetica di parti comuni degli edifici ai fornitori che hanno effettuato i lavori;
si estende l’applicazione delle detrazioni del 65% per interventi di efficienza
energetica, anche per l'acquisto, l'installazione e la messa in opera di
dispositivi multimediali per il controllo da remoto degli impianti di
riscaldamento e/o produzione di acqua calda e/o climatizzazione delle unità
abitative, che garantiscono un funzionamento efficiente degli impianti,
nonché dotati di specifiche caratteristiche.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 74, 75, 87, 88
01/01/2016
28. Agg. 07/01/2016 28
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Leasing abitazione principale /1
Si introduce una disciplina civilistica e fiscali sulla locazione finanziaria di
immobili adibiti ad uso abitativo.
Sul versante fiscale, oltre alle agevolazioni in materia di imposta registro, si
segnala la deducibilità ai fini IRPEF nella misura del 19 per cento dei
seguenti costi, relativi al contratto di locazione finanziaria: si tratta dei canoni
e dei relativi oneri accessori, per un importo non superiore a 8.000 euro,
nonché del costo di acquisto dell’immobile all'esercizio dell'opzione finale,
per un importo non superiore a 20.000 euro, ove le spese siano sostenute da
giovani di età inferiore a 35 anni, con un reddito complessivo non superiore a
55.000 euro all'atto della stipula del contratto di locazione finanziaria e non
titolari di diritti di proprietà su immobili a destinazione abitativa.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 76-84
01/01/2016
29. Agg. 07/01/2016 29
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Leasing abitazione principale /2
La detrazione spetta alle medesime condizioni previste per la detrazione
degli interessi passivi sui mutui contratti per l’abitazione principale.
Per i soggetti di età pari o superiore a 35 anni, ferme restando le altre
condizioni richieste con le norme in esame, l’importo massimo detraibile a fini
IRPEF è dimezzato (dunque al massimo 4.000 euro per i canoni e 10.000
euro per il costo di acquisto).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 76-84
01/01/2016
30. Agg. 07/01/2016 30
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Edilizia popolare – incentivi fiscali
Si estende l’applicazione delle agevolazioni fiscali previste per gli Istituti
autonomi case popolari, comunque denominati (e loro consorzi), anche agli
enti aventi le stesse finalità sociali degli IACP, purché siano stati costituiti e
siano operanti al 31 dicembre 2013 e siano stati istituiti nella forma di società
che rispondono ai requisiti della legislazione comunitaria in materia di in
house providing.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 89-90
01/01/2016
31. Agg. 07/01/2016 31
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Super ammortamento
Ai fini delle imposte sui redditi, per i soggetti titolari di reddito d’impresa e per
gli esercenti arti e professioni che effettuano investimenti in beni materiali
strumentali nuovi dal 15 ottobre 2015 al 31 dicembre 2016, con esclusivo
riferimento alla determinazione delle quote di ammortamento e dei canoni di
locazione finanziaria, il costo di acquisizione sarà maggiorato del 40%.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 91-94 e 97
01/01/2016
32. Agg. 07/01/2016 32
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Riallineamento operazioni aggregazioni aziendali
Viene consentito ai contribuenti di ridurre ulteriormente il periodo di
ammortamento previsto per l’avviamento e i marchi d’impresa, da 10 a 5
quote ferme restando tutte le altre condizioni di cui all’art. 15, comma 10 D.L.
n. 185/2008.
Tale possibilità si applica alle operazioni di aggregazione aziendale poste in
essere a decorrere dall’esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre
2015.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 95-96
01/01/2016
33. Agg. 07/01/2016 33
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Imprese mezzogiorno – acquisto beni strumentali
Si introduce un credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi
destinati a strutture produttive nelle zone assistite ubicate nelle regioni del
Mezzogiorno (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise,
Sardegna e Abbruzzo) dal 1° gennaio 2016 fino al 31 dicembre 2019. La
misura dell’agevolazione è differenziata in relazione alle dimensioni
aziendali: 20 per cento per le piccole imprese, 15 per cento per le medie
imprese, 10 per cento per le grandi imprese.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 98-108
01/01/2016
34. Agg. 07/01/2016 34
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Imprese mezzogiorno – agevolazioni assunzioni
Si estende alle assunzioni a tempo indeterminato dell'anno 2017 l'esonero
contributivo – introdotto per il 2016 – in favore ai datori di lavoro privati
operanti nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia,
Calabria e Sardegna.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 109-110
01/01/2016
35. Agg. 07/01/2016 35
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Regime forfetario /1
- viene eliminata la lett. d) al comma 54 dell’art. 1, Legge n. 190/2014 che vietava
l’accesso al regime agevolato se l’importo dei redditi di lavoro dipendente e assimilato,
eventualmente percepiti nell’anno precedente a quello di applicazione del nuovo regime
era pari o superiore alla misura dei redditi d’impresa o professionali conseguiti nel
medesimo anno e se la somma delle diverse fattispecie reddituali eccedeva l’importo di
20.000 euro;
- con l’inserimento della lett. d-bis) al comma 57 del predetto art. 1, viene disposto che
sono esclusi dal regime i soggetti che nell’anno precedente hanno percepito redditi di
lavoro dipendente e redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, eccedenti l’importo di
30.000 euro; la verifica di tale soglia è irrilevante se il rapporto di lavoro è cessato; con
questa nuova disposizione, meno penalizzante di quella del comma 54 di cui si è detto
sopra, si vuole evitare che soggetti esercenti attività di lavoro dipendente o assimilato
nell’anno precedente l’applicazione del regime forfetario, da cui abbiano ritratto livelli
reddituali piuttosto elevati, possano beneficiare ugualmente del regime in questione per
le attività d’impresa, arte o professione;
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 5-7
01/01/2016
36. Agg. 07/01/2016 36
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Regime forfetario /2
- con una modifica al comma 65, è prevista la riduzione dal 15% al 5% della misura
ordinaria dell’aliquota d’imposta, per i primi cinque anni di attività (in precedenza, per i
due anni successivi al primo era prevista la riduzione di un terzo del reddito); tali
disposizioni si applicano, per gli anni 2016, 2017, 2018 e 2019, anche ai soggetti che nel
2015 hanno iniziato una nuova attività, scegliendo il regime forfetario;
- si rivedono, al rialzo, i limiti di ricavi e compensi indicati nell’allegato 4, annesso alla
Legge n. 190/2014, al di sotto dei quali i contribuenti esercenti impresa, arti e professioni
possono accedere e permanere nel nuovo regime, fermo restando il rispetto di tutti gli
altri requisiti di legge; in sintesi, dal 2016, le soglie di ricavi e compensi sono
generalmente incrementate di 10.000 euro, mentre, per quanto concerne le attività
svolte dagli esercenti arti e professioni e altre attività (n. 8 dell’allegato 4 alla Legge n.
190/2014) detta soglia è aumentata di 15.000 euro;
- viene prevista l’applicazione del regime contributivo ordinario anche per i contribuenti
forfetari i quali, in ogni caso, possono beneficiare della riduzione al 35% degli oneri
contributivi.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 5-7
01/01/2016
37. Agg. 07/01/2016 37
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Cooperative artigiane – lavoro soci
Ai fini IRPEF, si assimila ai redditi di lavoro dipendente (art. 50 del TUIR DPR
n. 917 del 1986), il reddito dei soci delle cooperative artigiane che hanno un
rapporto di lavoro in forma autonoma, fermo restando il loro trattamento
previdenziale
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 114
01/01/2016
38. Agg. 07/01/2016 38
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Estromissione beni società /1
Le società in nome collettivo, in accomandita semplice, a responsabilità
limitata, per azioni e in accomandita per azioni che, entro il 30 settembre
2016, assegnano o cedono ai soci beni immobili, (non strumentali), o beni
mobili iscritti in pubblici registri non utilizzati come beni strumentali
nell’attività propria dell’impresa, possono estrometterli a condizioni
agevolate, purché tutti i soci risultino iscritti nel libro dei soci, ove prescritto,
alla data del 30 settembre 2015, ovvero che vengano iscritti entro trenta
giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, in forza di titolo di
trasferimento avente data certa anteriore al 1° ottobre 2015.
Le medesime disposizioni si applicano alle società che hanno per oggetto
esclusivo o principale la gestione dei predetti beni e che entro il 30 settembre
2016 si trasformano in società semplici.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 115-120
01/01/2016
39. Agg. 07/01/2016 39
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Estromissione beni società /2
Sulla differenza tra il valore normale dei beni assegnati o, in caso di
trasformazione, quello dei beni posseduti all’atto della trasformazione, e il
loro costo fiscalmente riconosciuto, si applica un’imposta sostitutiva IRES e
IRAP nella misura dell’8% ovvero del 10,5% per le società considerate non
operative in almeno due dei tre periodi di imposta precedenti a quello in
corso al momento della assegnazione, cessione o trasformazione.
Le riserve in sospensione d’imposta annullate per effetto dell’assegnazione
dei beni ai soci e quelle delle società che si trasformano sono assoggettate
ad imposta sostitutiva nella misura del 13%.
Per gli immobili, su richiesta della società e nel rispetto delle condizioni
prescritte, il valore normale può essere determinato in misura pari a quello
risultante dall’applicazione all’ammontare delle rendite risultanti in catasto dei
moltiplicatori dell’imposta di registro
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 115-120
01/01/2016
40. Agg. 07/01/2016 40
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Estromissione beni società /3
In caso di cessione, ai fini della determinazione dell’imposta sostitutiva, il
corrispettivo della cessione, se inferiore al valore normale del bene,
determinato ai sensi dell’art. 9 TUIR o, in alternativa, ai sensi dell’art. 52
D.P.R. n. 131/1986, è computato in misura non inferiore ad uno dei due
valori.
Per chi si avvale dell’agevolazione, per le imposte (IRES e IRAP) si applica
una tassazione sostitutiva pari all’8%, aumentata al 10,5% per le società non
operative.
L’imposta sostitutiva va versata nel seguente modo:
- il 60% entro il 30 novembre 2016;
- la restante parte pari al 40% entro il 16 giugno 2017.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 115-120
01/01/2016
41. Agg. 07/01/2016 41
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Estromissione beni imprese individuali
Introdotta un'imposta sostitutiva, con aliquota dell’8%, per gli imprenditori
individuali che, alla data del 31 ottobre 2015, possiedono beni immobili
strumentali per loro natura.
Sarà possibile estromettere tali beni dal patrimonio dell'impresa, con effetto
già dal 2016, attraverso il pagamento di un'imposta sostitutiva, da applicare
alla differenza tra il valore normale dei beni e il relativo valore fiscalmente
riconosciuto.
I contribuenti interessati dovranno esercitare l'opzione entro il 31 maggio
2016.).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 121
01/01/2016
42. Agg. 07/01/2016 42
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Deduzioni forfetarie IRAP
Per le imprese individuali, le società di persone e gli esercenti arti e
professioni, con effetto dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al
31 dicembre 2015, la deduzione forfetaria diventa pari a:
a) euro 13.000 se la base imponibile non supera euro 180.759,91;
b) euro 9.750 se la base imponibile supera euro 180.759,91 ma non euro
180.839,91;
c) euro 6.500 se la base imponibile supera euro 180.839,91 ma non euro
180.919,91;
d) euro 3.250 se la base imponibile supera euro 180.919,91 ma non euro
180.999,91.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 123-124
01/01/2016
43. Agg. 07/01/2016 43
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
IRAP medici convenzionati
Non sussiste autonoma organizzazione ai fini Irap nel caso di medici che
abbiano sottoscritto specifiche convenzioni con le strutture ospedaliere per lo
svolgimento della professione, ove percepiscano per l'attività svolta presso
dette strutture più del 75 per cento del proprio reddito complessivo. Sono in
ogni caso irrilevanti, ai fini della sussistenza dell'autonoma organizzazione,
l'ammontare del reddito realizzato e le spese direttamente connesse
all'attività, svolta. L'esistenza dell'autonoma organizzazione è comunque
configurabile in presenza di elementi che superano lo standard e i parametri
previsti dalla Convenzione con il Servizio Sanitario Nazionale.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 125
01/01/2016
44. Agg. 07/01/2016 44
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Note variazione IVA
Viene riscritto l’art. 26 D.P.R. n. 633/1972 per superare alcuni problemi
derivanti dalla norma.
Infatti, in caso di mancato pagamento dei crediti le disposizioni vigenti
rendono l’IVA addebitata dal cedente o prestatore sostanzialmente non
recuperabile.
Tra le altre cose, la norma cerca di distinguere le variazioni da risoluzione
(che l’art. 90 della Direttiva 2006/112/CE impone agli Stati membri di
concedere) e quelle da mancato pagamento, disciplinandole in due commi
diversi (rispettivamente il comma 2 e il comma 4 del nuovo art. 26).).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 126-127
01/01/2016
45. Agg. 07/01/2016 45
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Reverse charge - estensione
Si estende il meccanismo dell’inversione contabile a fini IVA anche alle
prestazioni di servizi resi dalle imprese consorziate nei confronti del
consorzio di appartenenza, ove detto consorzio sia aggiudicatario di una
commessa nei confronti di un ente pubblico, al quale il consorzio sia tenuto
ad emettere fattura (ai sensi delle disposizioni relative al cd. Split payment).
Si subordina l’efficacia delle norme così introdotte all’autorizzazione UE, ai
sensi della direttiva IVA (direttiva 2006/112/CE).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 128
01/01/2016
46. Agg. 07/01/2016 46
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Compensazione cartelle di pagamento
Si estendono al 2016 le norme che consentono la compensazione delle
cartelle esattoriali in favore delle imprese titolari di crediti commerciali e
professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti
della pubblica amministrazione e certificati secondo le modalità previste dalla
normativa vigente
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 129
01/01/2016
47. Agg. 07/01/2016 47
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Termini accertamenti fiscali
• sono allungati di un anno i termini per l’accertamento dell’IVA e delle
imposte sui redditi, dal 31 dicembre del quarto anno al 31 dicembre del
quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione;
• per la mancata dichiarazione l’accertamento deve essere effettuato entro
il 31 dicembre del settimo anno successivo a quello in cui la dichiarazione
avrebbe dovuto essere presentata;
• viene espunta la norma che raddoppia i termini per l’accertamento
dell’IVA e delle imposta sui redditi nel il caso di violazione che comporta
obbligo di denuncia per uno dei reati tributari previsti dal D.Lgs. n.
74/2000.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 130-132
Avvisi relativi dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2016
48. Agg. 07/01/2016 48
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Sanzioni tributarie – entrata in vigore riforma
Si anticipa dal 1° gennaio 2017 al 1° gennaio 2016 l’entrata in vigore della
riforma del sistema sanzionatorio amministrativo tributario, disposta in
attuazione della legge di delega fiscale (art. 32 D.Lgs. 24 settembre 2015, n.
158).
Restano comunque ferme le sanzioni dovute in base alle norme relative alla
procedura di collaborazione volontaria vigenti alla data di presentazione della
relativa istanza.
Si introduce, inoltre, la possibilità di notificare gli atti da porre ex lege a
conoscenza del contribuente nell’ambito della procedura di collaborazione
volontaria (voluntary disclosure) all’indirizzo di posta elettronica certificata del
professionista che assiste il contribuente nella procedura.
Occorre, a tal fine, che il contribuente abbia manifestato la propria volontà in
tal senso.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 133
01/01/2016
49. Agg. 07/01/2016 49
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Rateazione debiti tributari
Si consente ai contribuenti decaduti dal beneficio della rateazione di somme
dovute a seguito di accertamenti con adesione di essere riammessi alla
dilazione.
Il beneficio spetta ai contribuenti decaduti nei trentasei mesi antecedenti al
15 ottobre 2015; esso è limitato al solo versamento delle imposte dirette ed è
condizionato alla ripresa, entro il 31 maggio 2016, del versamento della
prima rata scaduta.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 134-138
01/01/2016
50. Agg. 07/01/2016 50
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Notai – versamento tributi
Si apportano alcune modificazioni alla disciplina del notariato, al fine di
garantire la stabilità del gettito tributario derivante dagli atti registrati dai
notai.
In particolare, si interviene sulle regole relative al versamento da parte dei
notai dei tributi riscossi.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 139-140
01/01/2016
51. Agg. 07/01/2016 51
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Comunicazione da parte del PM all’Agenzia delle entrate
Si stabilisce che quando è commessa una violazione per la quale scatta
l’obbligo di denuncia a carico dei pubblici ufficiali e degli incaricati di un
pubblico servizio (ex art. 331 c.p.p., in caso di reato perseguibile d’ufficio), il
PM, se ritiene che dal fatto illecito possa derivare un provento o un vantaggio
illecito, deve darne notizia all’Agenzia delle entrate perché svolga i propri
accertamenti.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 141
01/01/2016
52. Agg. 07/01/2016 52
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Operazioni con Paesi black list
• si elimina l’attuale disciplina speciale della deducibilità dei costi sostenuti
per operazioni intercorse con soggetti operanti in Stati a regime fiscale
privilegiato;
• si prevede un criterio univoco, fissato ex lege, per individuare detti Paesi
ai fini della disciplina CFC, e cioè la presenza di un livello nominale di
tassazione inferiore al 50 per cento di quello applicabile in Italia;
• si stabilisce che la disciplina CFC, in presenza delle condizioni di legge
(relative in particolare ai livelli bassi di tassazione), si applica – a
determinate condizioni – anche nel caso di società site in Stati membri
dell’Unione europea o in paesi dello Spazio economico europeo che
hanno un accordo con l’Italia in merito allo scambio di informazioni a fini
fiscali.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 142-147
01/01/2016
53. Agg. 07/01/2016 53
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Modifiche al patent box
• l’espressione “opere dell’ingegno” è sostituita con “software protetto da
copyright”;
• si prevede che qualora più beni tra software protetto da copyright, brevetti
industriali, marchi d'impresa funzionalmente equivalenti ai brevetti,
nonché processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acquisite
nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili
siano collegati da vincoli di complementarietà e vengano utilizzati
congiuntamente per la realizzazione di un prodotto o di un processo, tali
beni possono costituire un solo bene immateriale ai fini della disciplina per
il riconoscimento del patent box.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 148
01/01/2016
54. Agg. 07/01/2016 54
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Canone RAI in bolletta
Il canone RAI per uso privato fissato, per il 2016, è fissato in 100,00 euro e
si introduce una nuova presunzione di possesso dell’apparecchio televisivo,
ai fini dell’accertamento di situazioni di evasione del pagamento del canone:
la presenza di un contratto di fornitura dell’energia elettrica, nella cui fattura
sarà addebitato il canone, ripartito in dieci rate mensili.
Per il 2016, le rate sono cumulativamente addebitate nella prima fattura
successiva al 1º luglio 2016.
Tra le presunzioni che fanno scattare il pagamento scompare l’utilizzo di un
apparecchio televisivo (rimane quindi la sola detenzione) e si specifica che la
eventuale dichiarazione per superare la presunzione va presentata
all’Agenzia delle entrate.
Inoltre, dal 1° gennaio 2016, non sarà più possibile la denuncia di cessazione
di abbonamento televisivo per suggellamento.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 152-160
01/01/2016
55. Agg. 07/01/2016 55
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Aspetti fiscali risoluzioni bancarie
• i maggiori o minori valori derivanti dalla riduzione o conversione di azioni
(conformemente alle procedure ex D.Lgs. n. 180/2015) non concorrono a
formare il reddito imponibile ai fini delle imposte dirette, né al formare la
base imponibile IRAP del soggetto che ha emesso gli strumenti stessi.
• I maggiori o minori valori derivanti dal cd. bail in, nonché i conferimenti del
Fondo di risoluzione e le somme corrisposte dal sistema di garanzia dei
depositanti nel corso della procedura di risoluzione, non concorrono alla
formazione del reddito imponibile ai fini IRES, per la parte che eccede le
perdite pregresse e di periodo, né alla base imponibile IRAP dell’ente
sottoposto a risoluzione.
• In tale ipotesi non si applicano gli ordinari limiti di riportabilità delle perdite;
rilevano anche le perdite trasferite al consolidato nazionale, non ancora
utilizzate
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 170-171
01/01/2016
56. Agg. 07/01/2016 56
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Esonero contributivo - proroga
Si prevede, per il settore privato, uno sgravio contributivo per i contratti di
lavoro dipendente a tempo indeterminato relativi ad assunzioni decorrenti dal
1° gennaio 2016 e stipulati entro il 31 dicembre 2016.
Per il settore agricolo, il beneficio si applica secondo una specifica disciplina.
Lo sgravio contributivo consiste nell’esonero dal versamento del 40% dei
complessivi contributi previdenziali a carico del datore di lavoro (con
esclusione dei premi e contributi dovuti all’INAIL per l’assicurazione
obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali), nel
limite di 3.250 euro su base annua e per un periodo massimo di 24 mesi.).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 178-181
01/01/2016
57. Agg. 07/01/2016 57
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Detassazione premi produttività
Si ripristina, in via permanente, la detassazione per le somme erogate per
incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza ed innovazione,
misurabili e verificabili, nonché per le somme erogate sotto forma di
partecipazione agli utili dell’impresa.
La norma riguarda i titolari di reddito da lavoro dipendente privato di importo
non superiore, nell’anno precedente quello di percezione, a 50.000 euro.
Il regime tributario specifico consiste - salva la rinuncia da parte del
lavoratore - in un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali
regionali e comunali, pari al 10%, entro il limite di importo complessivo del
relativo imponibile pari a 2.000 euro lordi, ovvero a 2.500 euro per le imprese
che coinvolgano pariteticamente i lavoratori nell’organizzazione del lavoro.
Inoltre, viene previsto che il periodo obbligatorio di congedo di maternità è
computato ai fini della determinazione dei premi di produttività
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 182-189
01/01/2016
58. Agg. 07/01/2016 58
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Reddito lavoro dipendente
Si modificano le nozioni di alcuni valori, somme e servizi percepiti o goduti
dal dipendente ed esclusi dall’imposizione IRPEF ai sensi del D.P.R. n.
917/1986.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 190
01/01/2016
59. Agg. 07/01/2016 59
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Contributi INPS gestione separata
Viene confermata al 27%, anche per il 2016, l’aliquota contributiva dovuta dai
lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata INPS, non iscritti ad altre
gestioni di previdenza obbligatoria, né pensionati.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 203
01/01/2016
60. Agg. 07/01/2016 60
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Congedo di paternità
Vengono prorogate, sperimentalmente per il 2016, alcune disposizioni, già
previste in via sperimentale per gli anni 2013-2015, in materia di congedo
obbligatorio e facoltativo del padre lavoratore dipendente, elevando altresì da
uno a due giorni quello obbligatorio.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 205
01/01/2016
61. Agg. 07/01/2016 61
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Credito d’imposta – school bonus
Si posticipa di un anno l’entrata in vigore del c.d. school bonus (art. 1, co.
145, L. 107/2015).
A seguito del posticipo spetterà un credito d’imposta del 65% per 2016 e il
2017 e del 50% per il 2018 per chi effettua erogazioni liberali in denaro per la
realizzazione di nuove scuole, la manutenzione e il potenziamento di quelle
esistenti e il sostegno a interventi per l’occupabilità degli studenti.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 231
01/01/2017
62. Agg. 07/01/2016 62
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Rientro ricercatori – proroga agevolazioni
Si proroga, al 2017, la norma in materia di rientro dei lavoratori dall’estero,
che prevede benefici fiscali (legge n. 238/2010) consistenti nella
detassazione IRPEF del reddito da lavoro del 70 o dell’80%, secondo il
sesso del lavoratore, in favore dei soggetti che rientrano in Italia entro il 31
dicembre 2015.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 259
01/01/2016
63. Agg. 07/01/2016 63
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Settima salvaguardia
Viene previsto il settimo intervento di salvaguardia in relazione ai nuovi
requisiti introdotti dalla riforma pensionistica (D.L. n. 201/2011, art. 24 - c.d.
Riforma Fornero), garantendo l’accesso al trattamento previdenziale con i
vecchi requisiti a un massimo di ulteriori 26.300 soggetti, sia individuando
nuove categorie di soggetti beneficiari, sia incrementando i contingenti di
categorie già oggetto di precedenti salvaguardie, attraverso il prolungamento
del termine (da 36 a 60 mesi successivi all’entrata in vigore della riforma
pensionistica) entro il quale i soggetti devono maturare i vecchi requisiti.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 265-273
01/01/2016
64. Agg. 07/01/2016 64
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Massimale contributivo
Con una norma interpretativa del comma 2 dell’articolo 18 della legge di
riforma pensionistica (legge n. 335/1995), si stabilisce un massimale annuo
della base contributiva e pensionabile, per i nuovi iscritti a forme
pensionistiche obbligatorie a far data dal 1° gennaio 1996 (nonché per coloro
che esercitano l'opzione per il sistema contributivo), con riferimento ai periodi
contributivi successivi alla suddetta data.
Con la nuova norma (volta a recepire in legge quanto già stabilito sul punto
dalla circolare Inps 17 marzo 2009, n. 42) si precisa che i lavoratori assunti
successivamente al 31 dicembre 1995, qualora acquisiscano su domanda
contributi precedenti alla data medesima, non sono più soggetti
all’applicazione del massimale suddetto a far data dal mese successivo a
quello di presentazione della domanda.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 280
01/01/2016
65. Agg. 07/01/2016 65
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Opzione donna
Si ridefinisce l’ambito temporale di applicazione dell’istituto (transitorio e
sperimentale) che permette alle lavoratrici l’accesso al trattamento anticipato
di pensione in presenza di determinati requisiti anagrafici e contributivi e a
condizione che tali soggetti optino per il sistema di calcolo contributivo
integrale (c.d. opzione donna).
Inoltre, in merito dalla sperimentazione dell’opzione donna, si prevede la
trasmissione, entro il 30 settembre di ogni anno, di una relazione alle
Camere, da parte del Governo, sulla base dei dati rilevati dall’INPS
nell’ambito della propria attività di monitoraggio sull’attuazione della
sperimentazione, con particolare riferimento alle lavoratrici interessate e ai
relativi oneri previdenziali.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 281
01/01/2016
66. Agg. 07/01/2016 66
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Contributo servizio baby sitting - proroga
Si prorogano per il 2016 le norme già stabilite, in via sperimentale, per gli
anni 2013-2015, relative alla possibilità, per la madre lavoratrice dipendente
o titolare di un rapporto di collaborazione coordinata e continuativa, di
richiedere, in sostituzione, anche parziale, del congedo parentale, un
contributo economico da impiegare per il servizio di baby-sitting o per i
servizi per l'infanzia.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 282
01/01/2016
67. Agg. 07/01/2016 67
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Cure parentali lavoratrici autonome
Si estende, in via sperimentale per il 2016 e nel limite di 2 milioni di euro, alle
madri lavoratrici autonome o imprenditrici il beneficio la possibilità già
prevista per la madre lavoratrice dipendente di richiedere, in sostituzione
(anche parziale) del congedo parentale, un contributo economico da
impiegare per il servizio di baby-sitting o per i servizi per l'infanzia (erogati da
soggetti pubblici o da soggetti privati accreditati).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 283
01/01/2016
68. Agg. 07/01/2016 68
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Trasformazione rapporti di lavoro
Si introduce, per il settore privato, una specifica disciplina transitoria, relativa
ad una fattispecie di trasformazione da tempo pieno a tempo parziale del
rapporto di lavoro subordinato, con copertura pensionistica figurativa per la
quota di retribuzione perduta e con la corresponsione al dipendente, da parte
del datore di lavoro, di una somma pari alla contribuzione pensionistica che
sarebbe stata a carico di quest'ultimo (relativa alla prestazione lavorativa non
effettuata).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 284
01/01/2016
69. Agg. 07/01/2016 69
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Contratti di solidarietà espansivi
Al fine di integrare l’articolo 41 del D.Lgs. n.148/2015 (cd. Jobs act) si
prevede che i datori di lavoro, gli enti bilaterali o i Fondi di solidarietà,
possano versare la contribuzione a fini pensionistici correlata alla
retribuzione persa (sempre che questa non venga già riconosciuta
dall’INPS), relativamente ai lavoratori interessati dalla riduzione dell’orario di
lavoro (con esclusione, in questo caso, dei benefici contributivi previsti dalla
normativa vigente).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 285
01/01/2016
70. Agg. 07/01/2016 70
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Detrazione IRPEF pensionati – soggetti età inferiore 75 anni
Per i soggetti di età inferiore a 75 anni, spetta una detrazione pari a:
• 1.783 euro, se il reddito complessivo non supera 7.750 euro; resta fermo
che l’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può
essere inferiore a 690 euro;
• 1.255 euro, aumentata del prodotto tra 528 euro e l’importo
corrispondente al rapporto tra 15.000 euro, diminuito del reddito
complessivo, e 7.250 euro, qualora l’ammontare del reddito complessivo
sia superiore a 7.750 euro e pari o inferiore a 15.000 euro.
Resta immutata la disciplina per i casi in cui il soggetto abbia un reddito
complessivo superiore a 15.000 euro.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 290
01/01/2016
71. Agg. 07/01/2016 71
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Detrazione IRPEF pensionati – soggetti età superiore 75 anni
Per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni, spetta una detrazione pari
a:
• 1.880 euro, se il reddito complessivo non supera 8.000 euro; resta fermo
che l’ammontare della detrazione effettivamente spettante non può
essere inferiore a 713 euro;
• 1.297 euro, aumentata del prodotto tra 583 euro e l’importo
corrispondente al rapporto tra 15.000 euro, diminuito del reddito
complessivo, e 7.000 euro, qualora l’ammontare del reddito complessivo
sia superiore a 8.000 euro e pari o inferiore a 15.000 euro.
Resta immutata la disciplina per i casi in cui il soggetto abbia un reddito
complessivo superiore a 15.000 euro.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 290
01/01/2016
72. Agg. 07/01/2016 72
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Prestazioni accessorie INPS
Si modificano alcune norme relative alle prestazioni economiche accessorie
(come quelle inerenti al soggiorno presso le strutture alberghiere), a carico
dell'INPS e dell'INAIL, e relative agli aventi diritto ai regimi speciali di cure
termali garantite dal Servizio sanitario nazionale.
Numerose sono le modifiche alle disposizioni in materia di adeguamento e
rivalutazione degli importi pensionistici, nonché di ammortizzatori sociali in
costanza di rapporto di lavoro e in caso di disoccupazione involontaria.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 301-302
01/01/2016
73. Agg. 07/01/2016 73
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Trattamenti pensionistici anticipati
Attraverso l’abrogazione dell’articolo 14, c. 2, del D.Lgs. n. 503/1992), si
rende cumulabile (anche con riferimento a periodi antecedenti al 2016) il
riscatto del periodo del corso legale di laurea con la facoltà, riconosciuta ai
lavoratori dipendenti che possono far valere complessivamente almeno
cinque anni di contribuzione, di riscattare i periodi corrispondenti al congedo
parentale (astensione facoltativa per maternità) o per motivi familiari
concernenti l'assistenza e cura di disabili purché non coperti da
assicurazione.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 298-300
01/01/2016
74. Agg. 07/01/2016 74
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Art bonus
Il credito d’imposta per le erogazioni liberali in denaro per interventi a favore
della cultura e dello spettacolo (c.d. Art-bonus) va a regime.
In particolare, si modifica il comma 1 dell’art. 1 del D.L. n. 83/2014 nel
seguente modo:
• al primo periodo, viene eliminato il riferimento alla durata triennale del
credito d’imposta, rendendo quindi l’agevolazione strutturale;
• viene eliminata la riduzione del credito d’imposta dal 65 al 50% per gli
anni successivi al 2015; la misura del credito d’imposta sarà quindi del
65% anche a decorrere dal 2016.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 318-319
01/01/2016
75. Agg. 07/01/2016 75
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Credito imposta alberghi
Si estende il credito d’imposta per la riqualificazione degli alberghi anche nel
caso in cui la ristrutturazione edilizia comporti un aumento della cubatura
complessiva, qualora sia effettuata nel rispetto della normativa vigente (c.d.
piano casa).
Si demanda ad un decreto ministeriale l’attuazione della disposizione. Si
segnala che in attuazione di tale normativa (articolo 10 del D.L. n. 83/2014) è
stato emanato il D.M. 7 maggio 2015. Il credito d'imposta è riconosciuto, per
il periodo d'imposta in corso al 1° giugno 2014 e per i due successivi, nella
misura del trenta per cento delle spese sostenute per interventi di
ristrutturazione edilizia ed abbattimento delle barriere architettoniche.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 320
01/01/2016
76. Agg. 07/01/2016 76
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Credito imposta cinema / 1
• si estende il credito d’imposta per gli investitori esterni al settore
cinematografico e audiovisivo anche agli apporti per la distribuzione delle
stesse in Italia e all’estero. Al contempo, si dispone che la percentuale del
40% ivi indicata è la misura massima del credito d’imposta e che con un
decreto ministeriale attuativo è possibile differenziare le aliquote di
agevolazione;
• si dispone che l’obbligo di spesa sul territorio italiano, previsto tra i
requisiti per l’accesso al tax credit, è riferito solo alla produzione (non
essendo concretamente applicabile alla distribuzione all’estero);
• si prevede la modulabilità delle aliquote del tax credit per la produzione
(dall’attuale 15%, al range 15-30%), e si innalza da 3,5 mln di euro a 6
mln di euro il limite massimo del beneficio riconoscibile alla singola
azienda;
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 331-333
01/01/2016
77. Agg. 07/01/2016 77
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Credito imposta cinema / 2
• si prevede un’aliquota massima (non superiore al 15% - dunque
modulabile – e non più in misura pari al 15%) per il tax credit per la
distribuzione e viene eliminata la differenziazione delle aliquote fra opere
riconosciute di interesse culturale e altre opere audiovisive. Inoltre, si
innalza (da 1,5) a 2 mln di euro il limite massimo del beneficio spettante
per la distribuzione nazionale di opere italiane e viene espressamente
prevista la modulabilità, con decreto ministeriale, anche dell’aliquota del
beneficio spettante per la distribuzione cinematografica internazionale;
• l’aliquota del tax credit spettante alle imprese di esercizio cinematografico
viene elevata (dal 30) ad un massimo del 40% (anche in tal caso,
dunque, modulabile) delle spese sostenute.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 331-333
01/01/2016
78. Agg. 07/01/2016 78
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Marina resort
Si rende permanente l’equiparazione, alle strutture ricettive all’aria aperta,
delle strutture organizzate per la sosta e il pernottamento di turisti all'interno
delle proprie unità da diporto, ormeggiate nello specchio acqueo
appositamente attrezzato (c.d. marina resort).
L’equiparazione comporta l’applicazione dell’aliquota IVA ridotta.
N.B. Tale assimilazione, però, è stata dichiarata incostituzionale. Infatti, la
Corte costituzionale con la sentenza 26/1/2016 n. 21/2016 ha stabilito che
poiché il turismo è una materia spettante alla potestà legislativa delle regioni,
lo stato avrebbe dovuto prima consultarle.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 365
01/01/2016
79. Agg. 07/01/2016 79
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Tassa unità da diporto – tassa di ancoraggio
Viene abrogata la tassa sulle unità da diporto introdotta dall’articolo 16,
comma 2, del D.L. n. 201/2011 (cd. Salva-Italia).
Prevista la possibilità, nei porti sede di autorità portuale con volume di traffico
transhipment superiore all’80% del proprio traffico globale, di riduzione o
esenzione dalla tassa di ancoraggio in via sperimentale per gli anni dal 2016
al 2018, per le navi porta container in servizio regolare di linea
internazionale.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 366-367
01/01/2016
80. Agg. 07/01/2016 80
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Rimborsi IVA – extra UE
Si autorizzano gli intermediari iscritti all’albo degli istituti di pagamento ad
effettuare i rimborsi Iva a cittadini extra Ue (cd. Tax free shopping), secondo
percentuali minime di rimborso, da definire con successivo decreto del MEF.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 368
01/01/2016
81. Agg. 07/01/2016 81
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Società benefit
Prevista la diffusione nel nostro ordinamento di società che nell'esercizio
della loro attività economica abbiano anche l'obiettivo di migliorare l'ambiente
naturale e sociale nel quale operano, utilizzando pratiche, processi di
produzione e beni in grado di produrre esternalità positive (c.d. “società
benefit”).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 376-384
01/01/2016
82. Agg. 07/01/2016 82
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Fondazioni bancarie – credito d’imposta
Alle fondazioni bancarie che alimentano il Fondo sperimentale per il
contrasto della povertà educativa minorile è riconosciuto un credito
d’imposta, pari al 75 per cento di quanto versato, fino ad esaurimento delle
risorse disponibili, pari a 100 milioni di euro per ciascuno degli anni 2016,
2017 e 2018.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 392-395
01/01/2016
83. Agg. 07/01/2016 83
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Comunicazione erogazioni liberali derrate alimentari
Si eleva a 15.000 euro (rispetto agli attuali 5.164,57 euro) il limite del costo
dei beni gratuitamente ceduti a enti, associazioni o fondazioni aventi
esclusivamente finalità di assistenza, beneficenza, educazione, istruzione,
studio o ricerca scientifica e alle ONLUS oltre il quale occorre inviare la
prescritta comunicazione all’amministrazione finanziaria per poterli
consegnare.
Inoltre tale comunicazione è resa facoltativa, senza limiti di valore, ove si
tratti di beni facilmente deperibili.).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 396
01/01/2016
84. Agg. 07/01/2016 84
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Ripresa versamento tributi sospesi
Si prevede che la ripresa del versamento dei tributi sospesi o differiti nei casi
di eventi eccezionali e imprevedibili avviene senza l’applicazione delle
sanzioni, anche con rateizzazione (fino ad un massimo di 18 rate mensili) dal
mese successivo alla scadenza della sospensione.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 429-430
01/01/2016
85. Agg. 07/01/2016 85
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Canoni demaniali marittimi
Vengono sospesi, fino al 30 settembre 2016, in attesa del riordino della
disciplina dei canoni demaniali marittimi, i procedimenti pendenti alla data del
15 novembre 2015 relativi alle concessioni demaniali marittime con finalità
turistiche ricreative, con esclusivo riferimento a quelle inerenti la conduzione
delle pertinenze demaniali, relativi a contenziosi sull’applicazione dei criteri di
calcolo dei canoni. La sospensione non si applica per i beni pertinenziali
oggetto di procedimenti giudiziari penali.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 484
01/01/2016
86. Agg. 07/01/2016 86
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Riduzione risorse ai CAF
Vengono ridotte le risorse destinate ai centri autorizzati di assistenza fiscale
(CAF).
Di conseguenza, viene demandata ad apposito decreto del Ministro
dell’economia e delle finanze, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata
in vigore della legge, la rideterminazione dei compensi spettanti ai CAF in
misura tale da realizzare i risparmi di spesa.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 591
01/01/2016
87. Agg. 07/01/2016 87
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Compartecipazione IVA
Si rende strutturale l’incremento della quota di compartecipazione all'IVA
attribuita alle regioni confinanti con la Svizzera, al fine di adeguare le risorse
destinate a ridurre la concorrenzialità delle rivendite di benzine e gasolio
utilizzati come carburante per autotrazione situate nel territorio elvetico.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 594
01/01/2016
88. Agg. 07/01/2016 88
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Zone franche urbane (ZFU)
Si delimita l’ambito territoriale del finanziamento delle agevolazioni alle zone
franche urbane a quelle individuate dalla delibera CIPE n. 14/2009, dando
mandato al MISE di adottare nuovi bandi con le risorse residue.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 603-604
01/01/2016
89. Agg. 07/01/2016 89
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Credito d’imposta negoziazione assistita
Si rende strutturale (in luogo di disporne l’applicazione in via sperimentale
per il 2016) il credito d’imposta concesso per le spese sostenute nei
procedimenti di negoziazione assistita per la risoluzione stragiudiziale delle
controversie, nel limite di spesa di 5 milioni di euro annui a decorrere dal
2016.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 618
01/01/2016
90. Agg. 07/01/2016 90
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Aliquota IVA 4% editoria
Si assoggetta ad un regime IVA agevolato la circolazione dei giornali e
periodici online, oltre che dei c.d. e-book, la cui tassazione passa dal 22%
(aliquota ordinaria) al 4% (aliquota super-ridotta).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 637
01/01/2016
91. Agg. 07/01/2016 91
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Autotrasporto / 1
Si esclude, a decorrere dal 1° gennaio 2016, dal credito di imposta relativo
alle accise per il petrolio per autotrazione, i veicoli di categoria euro 2 o
inferiore. La legge di stabilità 2015 (art. 1, comma 233 L. n. 190/2014) aveva
già escluso dall’agevolazione i veicoli euro 0 dal 2015.
Inoltre, viene riconosciuto, a domanda, a titolo sperimentale e per un periodo
di tre anni, un esonero dell’80% della contribuzione previdenziale (ad
eccezione dei premi INAIL) a carico dei datori di lavoro per i conducenti di
veicoli destinati al trasporto di cose o di persone, ai sensi del regolamento
(CE) 561/2006, dotati di tachigrafo digitale e prestanti attività di trasporto
internazionale per almeno 100 giorni annui.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 645-656
01/01/2016
92. Agg. 07/01/2016 92
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Autotrasporto / 2
Si introduce una riduzione delle deduzioni forfetarie relative alle spese non
documentate riconosciute agli autotrasportatori; a tal fine si stabilisce che
esse spettino in un’unica misura (rispetto all’attuale distinzione tra trasporti
regionali ed extra regionali) per i trasporti effettuati dall’imprenditore oltre il
comune in cui ha sede l’impresa e nella misura del 35% di tale importo per i
trasporti effettuati all’interno del comune.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 645-656
01/01/2016
93. Agg. 07/01/2016 93
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Imposta comunale sulla pubblicità
Con una norma di interpretazione autentica si elimina la facoltà dei comuni di
aumentare le tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità (operata
dall’articolo 23, comma 7, del D.L. n. 83/2012). Tale abrogazione non ha
effetto per i comuni che si fossero già avvalsi di tale facoltà prima dell’entrata
in vigore della medesima norma abrogativa.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 739
01/01/2016
94. Agg. 07/01/2016 94
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Compensazione fiscale avvocati
Si consente, a partire dal 2016, agli avvocati che vantano crediti per spese di
giustizia nei confronti dello Stato di porre tali somme in compensazione,
anche parziale, con quanto dovuto per imposte, tasse e contributi
previdenziali. La compensazione è consentita nel limite di spesa di 10 milioni
di euro annui e purché non sia stata proposta opposizione al decreto di
pagamento.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 778-780
01/01/2016
95. Agg. 07/01/2016 95
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Spese di giustizia
Si dispone che il decreto di pagamento dell'onorario e le spese spettanti al
difensore, all'ausiliario del magistrato e al consulente tecnico di parte è
comunicato al beneficiario e alle parti, compreso il pubblico ministero. Inoltre,
si precisa che il decreto di pagamento è emanato dal giudice
contestualmente al provvedimento che chiude la fase cui si riferisce la
richiesta.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 783-787
01/01/2016
96. Agg. 07/01/2016 96
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Accise
Si modifica la disciplina che differisce al 31 dicembre 2017 l’esecuzione del
recupero dell’accisa dal soggetto obbligato al pagamento, estendendone di
fatto l’ambito applicativo.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 789
01/01/2016
97. Agg. 07/01/2016 97
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Fondi UE professionisti
I liberi professionisti esercenti attività economica vengono equiparati alle PMI
ai fini dell’accesso ai Fondi strutturali europei (Fondi FSE e FESR)
2014/2020.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 821
01/01/2016
98. Agg. 07/01/2016 98
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Decreto salva banche
Si traspone nella legge di stabilità il contenuto del D.L. n. 183/2015. Detto
provvedimento, nel quadro delle procedure di risoluzione delle crisi bancarie,
ha inteso agevolare l’attuazione dei programmi di risoluzione della Cassa di
risparmio di Ferrara Spa, della Banca delle Marche Spa, della Banca
popolare dell'Etruria e del Lazio - Società cooperativa e della Cassa di
risparmio della Provincia di Chieti Spa.
Inoltre, viene istituito un Fondo di solidarietà in favore degli investitori
persone fisiche, imprenditori individuali, coltivatori diretti o imprenditori
agricoli che, alla data del 23 novembre 2015, detenevano strumenti finanziari
subordinati emessi dalle predette banche.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 842-861
01/01/2016
99. Agg. 07/01/2016 99
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Incentivi imprese Mezzogiorno
Si riserva ad imprese, interventi e programmi localizzati nelle regioni
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna
una quota non inferiore al 20 percento delle risorse assegnate dal Fondo di
garanzia per le PMI costituito presso il Mediocredito centrale S.p.A, di cui
all’art. 2, comma 100, lett. a) della legge n. 662/1996.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 886
01/01/2016
100. Agg. 07/01/2016 100
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Rivalutazione terreni e partecipazioni
Si riapre il termine per rideterminare il valore dei terreni a destinazione
agricola ed edificatoria e delle partecipazioni in società non quotate
possedute da persone fisiche per operazioni estranee all’attività d’impresa,
società semplici, società ed enti ad esse equiparate di cui all’art. 5 TUIR, enti
non commerciali per i beni che non rientrano nell’esercizio di impresa
commerciale.
Il 30 giugno 2016 rappresenta il nuovo termine entro il quale redigere e
giurare la perizia di stima nonché versare l’imposta sostitutiva o la prima rata
della stessa e il 1° gennaio 2016 il nuovo termine di riferimento per il
possesso dei terreni e delle partecipazioni oggetto di rideterminazione del
valore.
L’aliquota dell’imposta sostitutiva dovrebbe essere per tutti pari all’8%.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 887-888
01/01/2016
101. Agg. 07/01/2016 101
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Rivalutazione beni d’impresa
Viene reintrodotta, per le imprese che non utilizzano i principi contabili
internazionali nella redazione del bilancio, la facoltà di rivalutare i beni
d’impresa, strumentali e non, che risultano dal bilancio relativo all’esercizio in
corso al 31 dicembre 2014, incluse le partecipazioni di controllo e di
collegamento.
Il riconoscimento fiscale dei maggiori valori iscritti a seguito della
rivalutazione avviene mediante il versamento di una imposta sostitutiva delle
imposte sui redditi e IRAP la cui aliquota è pari al 16% sui beni
ammortizzabili e al 12% sugli altri beni.
È previsto un differimento degli effetti fiscali al 2018.
È consentito di affrancare il saldo di rivalutazione derivante dalla iscrizione
dei maggiori valori mediante l’imposta sostitutiva del 10%.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 889-897
01/01/2016
102. Agg. 07/01/2016 102
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Limite uso del contante / 1
Il limite a partire dal quale è vietato il trasferimento di denaro contante o di
libretti di deposito bancari o postali al portatore passa da 1.000 a 3.000 euro.
Sono inoltre eliminati:
• l’obbligo di pagare i canoni di locazione di unità abitative in forme e
modalità che escludano l’uso del contante e ne assicurino la tracciabilità;
• l’obbligo per i soggetti della filiera dei trasporti ad effettuare i pagamenti
dei corrispettivi relativi ai contratti di trasporto su strada utilizzando mezzi
elettronici di pagamento o il canale bancario o postale, o altri strumenti
comunque tracciabili, indipendentemente dall’ammontare.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 898, 899, 902, 903 e 904
01/01/2016
103. Agg. 07/01/2016 103
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Limite uso del contante / 2
• Si innalza da 2.500 a 3.000 euro il limite per la negoziazione a pronti di
mezzi di pagamento in valuta svolta dai soggetti abilitati all’esercizio
professionale nei confronti del pubblico dell’attività di cambiavalute.
• Resta, invece, fermo il tetto di 1.000 euro nell’uso del contante per i
money transfer.
• Si mantiene fermo per le pubbliche amministrazioni l’obbligo di procedere
al pagamento degli emolumenti, a qualsiasi titolo erogati, superiori a mille
euro esclusivamente mediante l’utilizzo di strumenti telematici.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 898, 899, 902, 903 e 904
01/01/2016
104. Agg. 07/01/2016 104
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Pagamenti con POS
Si estende l’obbligo per i commercianti e i professionisti di accettare
pagamenti anche mediante carte di credito, oltre che di debito, tranne nei
casi di oggettiva impossibilità tecnica.
Si prevede un decreto ministeriale, sentita la Banca d’Italia, volto a definire le
commissioni interbancarie per le operazioni tramite carta di debito a uso dei
consumatori in conformità alla normativa europea, al fine di promuovere
l’utilizzo delle carte di debito o di credito in particolare per i pagamenti di
importo contenuto.
Con i decreti ministeriali attuativi saranno definite anche le fattispecie
costituenti illecito e le relative sanzioni amministrative pecuniarie.
Infine, viene esteso, dal 1° luglio 2016, l’obbligo di accettare pagamenti
elettronici anche con riferimento ai dispositivi di controllo di durata della
sosta.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 900-901
01/01/2016
105. Agg. 07/01/2016 105
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Imposta registro trasferimento terreni
Si innalza dal 12% al 15% l’aliquota relativa ai trasferimenti aventi per
oggetto terreni agricoli e relative pertinenze a favore di soggetti diversi dai
coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, iscritti nella relativa
gestione previdenziale ed assistenziale.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 905
01/01/2016
106. Agg. 07/01/2016 106
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Agevolazioni piccola proprietà contadina
Si estendono al coniuge o ai parenti in linea retta, purché già proprietari di
terreni agricoli e conviventi, le agevolazioni fiscali previste a favore della
piccola proprietà contadina, consistenti nella fissazione in misura fissa
dell’imposta di registro ed ipotecaria ed nella misura dell’1 per cento
dell'imposta catastale per i trasferimenti a titolo oneroso di terreni e
pertinenze a favore di coltivatori diretti ed imprenditori agricoli.
Inoltre, viene previsto che le agevolazioni per la piccola proprietà contadina
si applicano anche agli atti di trasferimento a titolo oneroso di terreni agricoli
e relative pertinenze, posti in essere a favore di proprietari di masi chiusi
dagli stessi abitualmente coltivati
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 906-907
01/01/2016
107. Agg. 07/01/2016 107
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Percentuali compensazione IVA
Con Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il
Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, da adottare entro il 31
gennaio 2016 ai sensi dell’art. 34, comma 1, del D.P.R. n. 633/1972, n. 633,
sono innalzate le percentuali di compensazione applicabili a taluni prodotti
del settore lattiero-caseario - attualmente fissata all’8,8% - in misura non
superiore al 10%.
Inoltre, vengono alzate, per il 2016, le percentuali di compensazione dell’IVA
applicabili agli animali vivi della specie bovina, in misura non superiore al
7,70 %, e della specie suina, in misura non superiore all’8%.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 908
01/01/2016
108. Agg. 07/01/2016 108
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Rivalutazione reddito agrario
Si fissa nel 30% - in luogo dell’attuale 7% - l’ulteriore rivalutazione dei redditi
dominicale e agrario a decorrere dal periodo di imposta 2016.
Da tale rivalutazione sono esclusi i terreni agricoli e quelli non coltivati
posseduti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali, iscritti alla
previdenza agricola.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 909
01/01/2016
109. Agg. 07/01/2016 109
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Fonti rinnovabili – attività agricole connesse
Sono attività connesse produttive di reddito agrario, tutte le produzioni
agroenergetiche, compresa la produzione e la cessione di energia elettrica e
calorica da fonti rinnovabili agroforestali, sino a 2.400.000 kWh anno, e
fotovoltaiche, sino a 260.000 kWh anno, nonché di carburanti e prodotti
chimici di origine agroforestale provenienti prevalentemente dal fondo.
Per la produzione di energia oltre i limiti suddetti il reddito delle persone
fisiche, delle società semplici e degli altri soggetti ex art. 1, comma 1093, L.
n. 296/2006, è determinato, ai fini IRPEF ed IRES, applicando all’ammontare
dei corrispettivi delle operazioni soggette a registrazione IVA, relativamente
alla componente riconducibile alla valorizzazione dell’energia ceduta, con
esclusione della quota incentivo, il coefficiente di redditività del 25%, fatta
salva l’opzione per la determinazione del reddito nei modi ordinari, previa
comunicazione all’Ufficio.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 910-913
01/01/2016
110. Agg. 07/01/2016 110
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Settore giochi e scommesse / 1
• Si stabilisce l’aumento del prelievo erariale unico (PREU) relativo a
newslot (dal 13 al 17,5%) e video lottery terminal - VLT (dal 5 al 5,5%);
• si riduce la percentuale minima destinata alle vincite (pay out) dal 74 al
70%;
• si riaprono i termini ai fini della regolarizzazione fiscale per emersione dei
centri di raccolta on line di scommesse non autorizzati;
• si individua una procedura per accertare la stabile organizzazione in caso
di raccolta delle scommesse per mezzo dei Centri di Trasmissione Dati
(CTD), da assoggettare ad una ritenuta a titolo d’acconto nella misura del
25%;
• si prevedono bandi di gara per nuove concessioni riguardanti le
scommesse sportive e non sportive, il Bingo ed i giochi a distanza;
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 918-946
01/01/2016
111. Agg. 07/01/2016 111
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Settore giochi e scommesse / 2
• si prevede che a decorrere dal 2016 il rilascio del nulla osta per le newslot
è consentito solo in sostituzione di quelli già esistenti: si preclude pertanto
l’ammissione di apparecchi aggiuntivi;
• si introduce una nuova sanzione amministrativa di 20 mila euro in caso di
violazione della norma che vieta l’installazione negli esercizi pubblici dei
c.d. totem (apparecchiature che, attraverso la connessione telematica,
consentono ai clienti di giocare sulle piattaforme di gioco messe a
disposizione dai concessionari on-line, da soggetti autorizzati all'esercizio
dei giochi a distanza, ovvero da soggetti privi di qualsiasi titolo
concessorio o autorizzatorio rilasciato dalle competenti autorità). La
sanzione si applica al titolare dell’esercizio e al proprietario
dell’apparecchio. La sanzione, da 50 mila a 100 mila euro, si applica
anche nell’ipotesi di offerta di giochi promozionali connessi via web;
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 918-946
01/01/2016
112. Agg. 07/01/2016 112
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Settore giochi e scommesse / 3
• si prevede che le sanzioni previste in caso di effettuazione di concorsi ed
operazioni a premio di cui è vietato lo svolgimento si applicano
esclusivamente ai concorsi a premio per i quali è stata accertata la
coincidenza con attività di gioco riservate allo Stato o l’elusione del
monopolio statele dei giochi. Per le altre violazioni resta ferma la
disciplina sanzionatoria anteriormente vigente;
• si estende ai diversi soggetti residenti, operanti nell’ambito di un’unica
rete di vendita (in luogo del “soggetto residente”), la procedura volta ad
accertare la stabile organizzazione del soggetto estero che svolge attività
di raccolta delle scommesse per mezzo dei centri di trasmissione dati
(c.d. CTD);
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 918-946
01/01/2016
113. Agg. 07/01/2016 113
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Settore giochi e scommesse / 4
• viene disciplinata la pubblicità dell’offerta di gioco;
• si semplifica il processo di certificazione delle VLT;
• si prevede a decorrere dal 1° gennaio 2016, il passaggio al regime della
tassazione sul margine per i giochi di abilità a distanza (20%);
• si prevede, a decorrere dal 1° gennaio 2016, il passaggio al regime della
tassazione sul margine per le scommesse a quota fissa (18 per cento su
rete fisica e 22 per cento a distanza), con esclusione delle scommesse
ippiche e, a decorrere dal 1° gennaio 2017, per il Bingo a distanza (20%).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 918-946
01/01/2016
114. Agg. 07/01/2016 114
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Dichiarazione precompilata / 1
• si rende permanente l’obbligo per le aziende sanitarie locali, le aziende
ospedaliere e tutti i soggetti espressamente menzionati nella disposizione
di inviare al Sistema tessera sanitaria, ai fini della elaborazione della
dichiarazione dei redditi, i dati relativi alle prestazioni sanitarie erogate.
Tale obbligo viene esteso, a partire dal 1° gennaio 2016, anche alle
strutture autorizzate per l’erogazione dei servizi sanitari, sebbene non
accreditate;
• si modificano i requisiti dimensionali ai fini dello svolgimento dell’attività di
assistenza fiscale da parte dei CAAF;
• si prevede che i sostituti d’imposta che operano le ritenute sui redditi sono
tenuti a presentare per via telematica entro il 31 luglio di ciascun anno
all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione unica dei dati fiscali e
contributivi relativi all’anno solare precedente;
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 949-957
01/01/2016
115. Agg. 07/01/2016 115
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Dichiarazione precompilata / 2
• si stabilisce che l’Agenzia delle Entrate può eseguire controlli preventivi,
entro quattro mesi dal termine stabilito per la trasmissione della
dichiarazione o dalla data di trasmissione qualora tale data fosse
posteriore a detto termine, nell’ipotesi in cui la dichiarazione dei redditi
viene presentata direttamente o tramite il sostituto d’imposta che presta
l’assistenza fiscale e risulta differente rispetto a quella precompilata con
riferimento alla determinazione del reddito o dell’imposta o incoerente
rispetto ai criteri stabiliti con provvedimento del direttore dell’Agenzia delle
Entrate, o risulti un rimborso superiore all’importo di euro 4.000;
• si esonera, in via sperimentale, per l’anno 2016, dall’obbligo di
comunicazione delle operazioni rilevanti ai fini dell’IVA (spesometro) i
contribuenti che hanno trasmesso i dati tramite il Sistema Tessera
Sanitaria;
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 949-957
01/01/2016
116. Agg. 07/01/2016 116
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Dichiarazione precompilata / 3
• si fissa al 28 febbraio di ciascun anno il termine entro il quale tutti gli enti,
le casse, le società di mutuo soccorso aventi esclusivamente fine
assistenziale e i fondi integrativi del Servizio sanitario nazionale devono
trasmettere all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle spese sanitarie
rimborsate ai soggetti del rapporto, a seguito del versamento dei
contributi secondo le previsioni dell’art. 51, comma 2 e dell’art. 10,
comma 1, TUIR, nonché tutti i dati relativi alle spese sanitarie rimborsate
e che comunque non risultano essere rimaste a carico dei contribuenti; la
norma vale a partire dal periodo d’imposta 2015;
• si stabilisce che, a partire dal periodo d’imposta 2015, l’importo detraibile
delle spese funebri sostenute in dipendenza della morte di persone non
possa essere superiore a euro 1.550 per ciascuna di esse (è stato
eliminato il vincolo di parentela);
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 949-957
01/01/2016
117. Agg. 07/01/2016 117
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Dichiarazione precompilata / 4
• per quanto riguarda l’importo da detrarre a titolo di spese per la frequenza
di corsi di istruzione universitaria presso università statali e non statali, a
partire dal periodo d’imposta 2015, viene previsto che la misura delle
spese non può essere superiore a quella stabilita annualmente per
ciascuna facoltà universitaria con apposito Decreto del Ministro
dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;
• si prevede che i requisiti previsti per lo svolgimento dell’attività dei CAF (in
particolare, in relazione al numero di dichiarazioni da essi trasmesse) si
applichino con riferimento alle dichiarazioni trasmesse negli anni 2015-
2017, in luogo degli anni da 2016 a 2018;
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 949-957
01/01/2016
118. Agg. 07/01/2016 118
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Dichiarazione precompilata / 5
• si consente ai CAF, in luogo della polizza assicurativa ad essi richiesta
per lo svolgimento delle proprie attività di assistenza, di prestare idonea
garanzia sotto forma di titoli di Stato o titoli garantiti dallo Stato, ovvero
ancora sotto forma di fideiussione bancaria o assicurativa;
• modificando l’articolo 39, comma 1-bis del D.Lgs. n. 241/1997 si disciplina
la responsabilità solidale del centro di assistenza fiscale con chi
commette violazioni relative all’assistenza dei contribuenti (visto di
conformità ed asseverazione infedeli, certificazione tributaria infedele). In
particolare, viene previsto che, in tali ipotesi, il CAF è obbligato
solidalmente con il trasgressore al pagamento di una somma pari alla
sanzione (come previsto dalla norma attuale), nonché alle ulteriori somme
irrogate al trasgressore.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 949-957
01/01/2016
119. Agg. 07/01/2016 119
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Dichiarazione precompilata / 6
• si aggiunge un nuovo comma 5-ter all’art. 3 del D.Lgs. n. 175/2014
relativo alla trasmissione all'Agenzia delle entrate da parte di soggetti terzi
di dati relativi a oneri e spese sostenute dai contribuenti. In particolare si
prevede che non si applicano le sanzioni in caso di lieve ritardo o di errata
trasmissione dei dati relativi al 2014 ovvero relativi al primo anno di
applicazione della normativa, a condizione che l’errore non abbia
determinato una indebita fruizione di detrazioni o deduzioni nella
dichiarazione precompilata. Si tratta, in particolare, delle sanzioni a carico
dei soggetti obbligati con riferimento alle prestazioni sanitarie; quelle a
carico degli altri soggetti obbligati, ovvero banche, fondi pensioni, imprese
assicuratrici e enti previdenziali (art. 78, comma 26 della legge n.
413/1991); quelle a carico dei sostituti di imposta (art. 4, comma 6-
quinquies, del D.P.R. n. 322/1998).;
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 949-957
01/01/2016
120. Agg. 07/01/2016 120
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Dichiarazione precompilata / 7
• si estendono a tutti i soggetti non residenti nel territorio italiano (e non
solo, dunque, ai soggetti residenti in uno degli Stati membri dell'Unione
europea o in uno Stato aderente all'Accordo sullo Spazio economico
europeo) le modalità di determinazione dell’IRPEF applicabili ai soggetti
residenti ai sensi delle disposizioni contenute negli articoli da 1 a 23 del
TUIR (ivi comprese le detrazioni per carichi di famiglia e da lavoro
dipendente), fermo restando che il reddito prodotto nel territorio dello
Stato italiano deve essere pari almeno al 75% del reddito complessivo e
che il soggetto non deve godere di agevolazioni fiscali analoghe nello
Stato di residenza.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 949-957
01/01/2016
121. Agg. 07/01/2016 121
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Voluntary disclosure - clausola di salvaguardia
Si quantificano in 2.000 milioni di euro le maggiori entrate per l’anno 2016
derivanti dalla proroga di termini al 30 novembre 2015 (art. 2 D.L. n.
153/2015) in tema di voluntary disclosure.
Si prevede una clausola di salvaguardia attraverso l'aumento delle accise,
nell'eventualità che detto importo non venga realizzato integralmente.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 958-959
01/01/2016
122. Agg. 07/01/2016 122
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Prestazioni socio-sanitarie ed educative – aliquota IVA
Si prevede una nuova aliquota ridotta dell’IVA, al 5% a cui assoggettare le
prestazioni sociosanitarie ed educative rese da cooperative sociali e loro
consorzi, attualmente assoggettate all’aliquota del 4%.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 960-963
01/01/2016
123. Agg. 07/01/2016 123
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Tasse automobilistiche
In caso di esportazione del veicolo, l’operazione deve essere documentata
attraverso reimmatricolazione, comprovata dall'esibizione della copia della
documentazione doganale di esportazione.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 964
01/01/2016
124. Agg. 07/01/2016 124
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Bonus IRPEF comparto sicurezza
Al personale non destinatario di un trattamento retributivo dirigenziale,
appartenente ai Corpi di polizia, al Corpo nazionale dei vigili del fuoco, alle
Forze armate, compreso quello appartenente al Corpo delle Capitanerie di
porto, quale riconoscimento dell'impegno profuso ai fini di fronteggiare le
eccezionali esigenze di sicurezza nazionale per l'anno 2016, viene concesso
un contributo straordinario pari a 960 euro su base annua, da corrispondere
in quote di pari importo a partire dalla prima retribuzione utile e in relazione al
periodo di servizio prestato nel corso del predetto anno.
Il contributo non ha natura retributiva, non concorre alla formazione del
reddito complessivo ai fini IRPEF e IRAP e non è assoggettato a
contribuzione previdenziale e assistenziale.
Ricorrendone le condizioni, si applica anche la disciplina del cd. bonus
IRPEF (art. 13, comma 1-bis, DPR n. 917/1986).
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 972
01/01/2016
125. Agg. 07/01/2016 125
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Card ai giovani
A tutti i cittadini italiani o di altri Paesi membri dell’UE che risiedono in Italia,
che compiono 18 anni nel 2016, è assegnata una Carta elettronica,
dell’importo massimo di 500 euro, che può essere utilizzata per ingressi a
teatro, cinema, musei, mostre e (altri) eventi culturali, spettacoli dal vivo,
nonché, per l’acquisto di libri e per l’accesso a monumenti, gallerie e aree
archeologiche e parchi naturali.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 979-980
01/01/2016
126. Agg. 07/01/2016 126
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Credito d’imposta sistemi di videosorveglianza
Si istituisce per l’anno 2016 un credito d’imposta a favore delle persone
fisiche che, al di fuori della loro attività di lavoro autonomo, installano sistemi
di videosorveglianza digitale “o allarme” ovvero stipulano contratti con istituti
di vigilanza per la prevenzione di attività criminali. È previsto un limite
complessivo di 15 milioni.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 982
01/01/2016
127. Agg. 07/01/2016 127
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Credito d’imposta strumenti musicali
Si istituisce per l’anno 2016 un credito d’imposta al fine di attribuire agli
studenti dei conservatori di musica e degli istituti musicali pareggiati un
contributo di 1.000 euro per l’acquisto di uno strumento musicale nuovo. Il
credito d’imposta è attribuito al rivenditore dello strumento il quale anticipa il
contributo allo studente che lo acquista.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 984
01/01/2016
128. Agg. 07/01/2016 128
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Due per mille per associazioni culturali
associazione culturale iscritta in un elenco appositamente istituito presso la
Presidenza del Consiglio dei Ministri. I requisiti e i criteri per l’iscrizione delle
associazioni nell’elenco, le cause e le modalità di revoca o di decadenza,
nonché i criteri e le modalità per il riparto delle somme sulla base delle scelte
operate dai contribuenti, sono stabiliti con D.P.C.M.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 985
01/01/2016
129. Agg. 07/01/2016 129
Legge stabilità 2016 – L. 28/12/2015, n. 208
Contributi volontari a consorzi obbligatori
Sono deducibili le somme corrisposte, anche su base volontaria, a consorzi
cui le imprese aderiscono ottemperando a obblighi di legge,
indipendentemente dal trattamento contabile e purché utilizzate agli scopi dei
consorzi (art. 100, comma 2, lettera o-ter) del TUIR).
Le medesime somme sono deducibili dall’IRAP.
Le predette agevolazioni si applicano retroattivamente, ossia dall’esercizio in
corso al 31 dicembre 2015.
Riferimento
Novità
Decorrenza
Art. 1, commi 987-989
01/01/2016