Il percorso diagnostico-terapeutico
“VALUTAZIONE, INDAGINI STRUMENTALI E GESTIONE INIZIALE
DEL TRAUMA CRANICO NEI NEONATI, NEI BAMBINI E NEGLI ADULTI”,
costituisce l’adattamento presso l'AOU Vittorio Emanuele di Catania della linea guida
“Head Injury: triage, assessment, investigation and early management of head injury in infants, children and adults”
redatta dal National Collaborating Centre for Acute Care, e commissionata dal National Institute for Clinical Excellence (NICE), disponibile sul sito hptt//www.nice.org.
1. La QUICK REFERENCE fornisce un riassunto, per una più facile consultazione, delle principali raccomandazione del percorso diagnostico-terapeutico
“VALUTAZIONE, INDAGINI STRUMENTALI E GESTIONE INIZIALE
DEL TRAUMA CRANICO NEI NEONATI, NEI BAMBINI E NEGLI ADULTI”,
il n. 1 della raccolta
“I percorsi diagnostico-terapeutici dell’Azienda”
Esso costituisce l’adattamento locale della linea guida
“Head Injury: triage, assessment, investigation and early management of head injury in infants, children and adults”
redatta dal National Collaborating Centre for Acute Care, e commissionata dal National Institute for Clinical Excellence (NICE), disponibile sul sito hptt//www.nice.org. .
Quali sono le modalità di valutazio-
Quando deve essere richiesta la
ne iniziale del paziente che riferisce
valutazione neurochirurgia ?
un trauma cranico ?
♦ coma per sistente (GCS ≤ 8 dopo le
È una buona pratica clinica valutar e e
r egistrar e il Glasgow Coma Scale Scor e A iniziali manovr e rianimatorie),
♦ stato confusionale inspiegabile che
In tutti i pazienti cr itici che affer isco- per siste per più di 4 ore,
no al pr onto soccor so è prior itaria la ♦ peggior amento del GCS dopo l’ammis-
stabilizzazione delle vie aer ee, della sione (specie r iguar do la risposta
r espir azione e della cir colazione (ABC) motor ia),
prima di valutar e altr e lesioni. ♦ pr ogressione dei segni foca li neur olo-
gici,
Una diminuzione del livello de lla co -
scienza dovr ebbe attr ibuirsi ad un
avvelenamento o tossicosi (far maci,
alcoo l, …) solo dopo che è stato esclu- Quali sono i segni, i sintomi da valu-
sa una lesione encefa lica.
tare e registrare in osservazione
I pazienti con GCS ≤ a 8 dovr ebbero breve ?
esser e valutati dal r ianimator e per una
corr etta gestione delle vie aer ee.
♦ il GCS, i l diametr o e la r eattività alla
luce pupillar e, la motilità, la fr e-
quenza r espir ator ia e car diaca, la
Quali sono le indagini appropriate pr essione ar teriosa, la temper atura e
per la diagnostica nelle lesioni ence- la saturazione di ossigeno.
faliche clinicamente rilevanti ? ♦ In pr esenza di un peggior amento del
quadr o clinico, i l paziente dovr ebbe
esser e sottoposto immediatamente a
TAC.
A Tutti i pazienti con tr auma cr anico
clinicamente impor tante dovr ebbero L’esecuzione precoce ♦ In pr esenza di un paziente con TAC
negativa, con un GCS < 15 dopo 24
esser e sottoposti a TAC.
di indagini diagnosi- or e di osservazione, andr ebbe pr esa
in consider azione una rivalutazione
C La r adiografia del cr anio dovrebbe
esser e pr esa in consider azione solo nei
bambini quando si sospettano lesioni
che per immagini
TAC o RNM.
♦ La valutazione e l’osser vazione nei
bambini è par ticolarmente difficolto-
da per cosse e, in associazione all’os-
servazione, quando la TAC non è di-
è da preferire sa e deve esser e eseguita in pedia-
tr ia.
sponibile.
all’osservazione
Dovr ebber o esser e sottoposti a TAC i
A pazienti che hanno subito un tr auma nell’attesa delle
cr anico che pr esentano uno dei se- Quali sono i criteri di ammissione al
guenti fattori di rischio:
♦ GCS < 13 al momento dell’osser va-
manifestazioni neurologi- ricovero ?
zione,
♦ GCS ugua le a 13 o a 14, 2 ore dopo
che, in quanto la identifi-
il trauma,
♦ Frattura aperta o depr essa evidente cazione tempestiva di le- Dovr ebber o essere r icoverati:
♦ i pazienti con alter azioni rilevate
o sospetta del cr anio.
♦ Segni di fr attur a della base cr anica
(emotimpano, occhi a panda , otoli-
sioni encefaliche rischiose all’esame r adiologico;
♦ i pazienti che non pr esentano un
quorr ea, segno di Battle).
♦ Convulsioni post-tr aumatiche.
per la vita e per le seque- GCS=15 dopo g li accer tamenti radio-
logici;
♦ Deficit neur ologico focale . ♦ i pazienti che si pr esentano con
♦ Più di un episodio di vomito. le migliora gli esiti. cr iteri che richiedono una TAC, che
♦ Amnesia di dur ata maggior e 30 per ò non può esser e eseguita in
minuti per eventi pr ecedenti il tempio utile sia per indisponibilità
tr auma se pr esentano uno dei se- della diagnostica sia per la mancata
guenti fattori di rischio: prevalenza della diagnostica per immagini nel trauma cranico: collabor azione del paziente;
♦ per sistenza di manifestazioni clini-
♦ Età super ior e o uguale a 65 anni.
♦ coagulopatie (stor ia di emorr agie, 7544 casi (2004-2007*) che (vomito, cefa lea sever a),
disor dine di coagulazione, tr atta- ♦ a lt r i co n d iz i o ni di dubbi o
1* trimestre (intossicazione alcoli ca, lesioni in
mento corrente con il w ar farin).
♦ Meccanismo pericoloso del tr auma- altr i distr etti, shock, sospette lesioni
tismo (pedone contr o autoveicolo, da per cosse, segni di meningismo,
per dite di liquor ).
espulsione da un autoveicolo o
caduta da un'altezza maggior e di 1
metr o o di cinque gr adini; una
2004 2005 2006 2007*
92,1%
soglia più bassa per altezza delle
cadute dovr ebbe esser e usata quan- 89,2%
do si tratta di bambini piccoli, < 5 Quali sono i criteri di dimissione?
anni).
79,5%
59,3%
♦ Nel caso in cui l’anamnesi e l’esame
obiettivo non impongano una TAC, si
può con cluder e che il r ischio di un
tr auma cr anico clinicamente impor -
FORZA DELLE RACCOMANDAZIONI(1) tante è talmente basso da consentir e
la dimissione, pur ché siano assenti
A l’ese cuzione della pr ocedur a è
altr i fattori che impongano il r icove-
r o ospedalier o (e.g. : intossicazione
for temente r accomandata (indica
da dr oghe e da alcoo l, tr aumi asso-
una particolar e raccomandazione
ciati, shock, sospette lesioni non
sostenuta da pr ove scientifiche di 37,1%
tr aumatiche, meningismo, per dita di
buona qualità, anche se non ne ces-
sar iamente di tipo I o II)
12,6% liquido cer ebr o-spinale).
♦ I pazienti r icover ati per tr auma
4,1% 0,7% cr anico potr ebber o esser e dimessi
7,9% 7,2%
B si nutr ono dei dubbi sul fatto che la 3,7% 6,7% dopo la r isoluzione di segni e sintomi
pr ocedur a debba sempr e essere significativi, pur ché abbiano una
1 2 3 4
valida or ganizzazione per il contr ollo
r accomandata, ma si ritiene che
domiciliar e.
la sua esecuzione debba essere ♦ Nessun paziente con tr auma cr anico
TAC RX SOLO ESAME CLINICO
attentamente considerata
D dovr ebbe esser e dimesso prima del
ripr istino di un GCS di 15 o, nel caso
di neonati e bambini, come stabilito
dalla ver sione pediatr ica del GCS,
GRUPPO DI LAVORO AZIENDALE PANEL ES PERTI prima del r ipristino del nor male
MULTIDISCIPLINARE stato di coscienza.
C esiste una sostanziale incer tezza a Francesco Bellia
favor e o contr o la r accomandazione Pediatra
Ercole Cirino
di eseguir e la pr ocedur a o l’inter - (1)pr obabilitàche l’app licazione deter mini Giacomo Cast iglione
Direttor e U nità Opera tiva
vento un miglior amento dello stato di salute. Anestesista Rianimatore Chirurgia d’ Urgenza e Pronto Soccorso
Dipende: dalla valutazione complessiva del Agatino Liott a
livello delle eviden ze(2) ; dalla valutazione Chirurgo
D l’ese cuzione della pr ocedur a non è della app licabilità; da l tipo di difficoltà e Antonio Tanzillo
Vito Giustolisi
Presi dente Nazionale SIMEU
r accomandata barrier e pr eviste nell’ap pli cazione; dalla Chirurgo
Direttor e Dipartimento
accettabilità cu ltur ale e sociale. Rosalba Tasca di Emergenza-U rgenza
Pediatra
E si sconsiglia for temente l’esecuzio- (2)
pr obabilità che le conos cenze siano
Gaetano Zingali
Biagio Panasc ia
ne della pr ocedur a Radiologo
der ivati da studi pianificati e condotti in Direttor e U nità Operativa Rianimazione
Orazio Garretto
modo tale da pr odurre infor mazioni valide
Radiologo Carmelo Privitera
punti della miglior e pr atica clinica e pr ove di error i sistematici. Annette Wenzel Direttor e U nità Opera tiva Ra diologia
identificata sulla base dell’esper ien- Pediatra
za del gr uppo di lavor o Ester Reggio Unità Oper ativ a
Neurologo per la Qualità
Responsabile: dott. Vincenzo Parrinello
Accreditamento istituzionale DA 890/2002 - Sistema di Gestione p er la Qualità UNI EN ISO 9001:2000 - Rischio Clinico Ed 1 rev 00 aprile 2007