2. Premetto che stavolta non sono falso e puoi chiedere a 6,12,120 o anche a 2000 persone se vuoi confermare i tuoi dubbi. Ho provato a fare senza di te, e devo dire che ci son riuscito,o quasi, basta solo pensare al bellissimo regalo di compleanno che mi hai fatto, e subito mi vien voglia di cambiare idea, di dimenticare e di fare altro. Tuttavia l’altra sera passavo per la sfida grafica, e non ce l’ho fatta a vederti perdere… sarà stato il tuo stato di facebook, io che sono appiccicoso, o forse il pensiero che a te avrebbe potuto far piacere vincere, ed ecco che per un voto insieme ad altri son riuscito a portarti alla vittoria. Si,ti stavo odiando, ma allo stesso tempo non ce la facevo a farti male, ed a far votare salvuccio, come qualcuno m’ha suggerito in seguito alla circolare che ho mandato in un determinato mondo.
3. Non voglio l’applauso sia chiaro,sto soltanto fingendo di volere la tua amicizia, sono ipocrita, falso e sto facendo una sceneggiata assurda scrivendo uno dei miei poemi titubanti ogni due secondi; dimenticavo… sto anche vittimizzando, facendo passare i santi per peccatori ed i peccatori per santi. Sappi che a differenza tua, t’ho sempre difeso da chi mi parlava male di te, da chi ti sparlava dietro(dai, visto che non ci credi poi ti posto gli screen) perché tu eri un amico vero.C’ho molto ragionato se scrivere sto messaggio, una parte di me vuole mandarti a cagare. Ho parlato con un amico che m’ha detto una frase importante: “Come tu ti devi meritare i tuoi amici, i tuoi amici devono meritare te”, ed io non ho bisogno di meritarti né di essere meritato da te.
4. C’è anche una parte di me che però vuole chiarire e che ammette che tutte le bellissime cose che m’hai scritto sono vere ed è questa la cosa che più mi dispiace: averti assillato. Rifletti:Se uno si allontana senza spiegazione è ovvio che destabilizza e manco poco, a maggior ragione se è un continuo riavvicinarsi e poi sparire di nuovo. Che poi tu mi dica che io ho esagerato, ci sta anche, nel senso che sono nevrotico ed ansioso, ma il tuo atteggiamento non ha di certo aiutato. Non te ne sto facendo una colpa,perché probabilmente tu non ti sei accorto di esserti allontanato così ( e parlo della penultima settimana). Una delle due persone con cui ho parlato di sta cosa (pensa un po’ mi han detto tutte e due che dovevo mandarti per i campi) m’ha detto:“Le amicizie,quelle vere,sono stupende, perchè nulla c’e’ mai da capire e se ci sono incomprensioni si sorpassano con una pacca sulla spalla perché si pensa sempre bene di un amico. Se tu sbagli a comportarti con un amico vero, l’amico vero sa che non lo hai fatto con cattiveria e non ha bisogno delle tue spiegazioni.”Bene, io sono pronto a darti una pacca sulla spalla, a chiederti scusa, ed a stressarti decisamente di meno, ma tu cosa sei disposto a fare?