Quando il Signore è stato il tuo scudo, la fune a cui aggrapparti, la siepe dietro cui nasconderti? Continuiamo in chiesa a testimoniare attraverso le parole usate da Davide nel Salmo 18 i racconti di ciò che il Signore ha fatto nelle vite di ciascuno di noi.
3. Salmo 18
1Aldirettore del coro.DiDavide,servo del
Signore,il qualerivolse al Signore le paroledi
questo cantico, quandoil Signore lo liberò
dalla manodiSaul.Eglidisse:«Io ti amo,o
Signore,mia forza! 2IlSignoreè lamia rocca,
la mia fortezza,ilmio liberatore;il mio Dio,la
mia rupe,incuimi rifugio, il mio scudo,il mio
potentesalvatore,ilmio alto rifugio. 3 Io
invocaiilSignore,che è degno d’ogni lode, e
fuisalvato daimieinemici. (Salmo 18:1-3)
6. Salmo 18
…ilmioscudo...
Scudo: magen (maw-gane'):
[derivatoda“gânan”recintare con unasiepe],
scudo;figurativamente,un protettore; anche
la pelle squamosadel coccodrillo: .
10. Salmo 18
“Ilsacerdotequindi metterà di quelsangue suicorni
dell’altaredell’incensoaromatico, altarecheèdavanti
alSignorenella tenda di convegno;e spargerà tuttoil
sanguedel toroai piedidell’altaredegliolocausti,che
èall’ingressodella tenda di convegno...Metterà di quel
sanguesuicornidell’altarecheèdavantialSignore,
nellatenda di convegno;spargerà tuttoil sangueai
piedidell’altaredell’olocausto,cheèall’ingressodella
tendadiconvegno”
(Levitico 4:7,18)
11. Salmo 18
“Adonia,cheaveva paura diSalomone, sialzòeandò
ad aggrapparsi ai cornidell’altare. Vennero adire a
Salomone:«Adonia hapaura delreSalomoneesi è
aggrappatoaicorni dell’altare,dicendo:“Ilre
Salomonemi giurioggichenonfarà moriredispada il
suoservo”». Salomonerispose: «Sedimostra diessere
una personaperbene,noncadrà interraneppureuno
deisuoicapelli,ma se sarà trovatocolpevole, morirà».
Allora il reSalomonemandògenteafarlo scendere
dall’altare.Ed egli vennea prostrarsi davantial re
Salomone,eSalomoneglidisse: «Vatteneacasa tua».
(1Re1:50-53)