Audizione dell'Assessore regionale per il territorio e per l'ambiente e del direttore generale dell'ARPA Sicilia in relazione al piano regionale di risanamento della qualità dell'aria.
Commissione QUARTA - Ambiente e Territorio 26 settembre 2013
La seduta inizia alle ore 11.00.
Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta e riferisce che sul tema relativo al piano regionale di risanamento della qualità dell’aria sono state intraprese numerose attività e auspica che si raggiungano dei risultati, vista la presenza dell’Assessore per il territorio e per l’ambiente.
L’onorevole CIRONE ricorda gli atti ispettivi che ha presentato e la risoluzione approvata in Commissione. Dichiara che si tratta di un tema molto delicato che coinvolge interessi sensibili, quale la salute.
Rammenta dell’incontro che la Commissione ha tenuto presso il comune di Melilli e la grave situazione che interessa la popolazione della provincia di Siracusa, che attendono risposte concrete e risolutive avverso i fattori inquinanti causati dall’industrializzazione.
L’onorevole SORBELLO, in relazione alla zona di Siracusa, considera prioritari due obiettivi: da una parte la necessità della rivisitazione dell’autorizzazione integrata ambientale e dall’altra la opportunità di programmare una nuova collocazione delle centraline, in grado di monitorare costantemente gli agenti inquinanti.
Nonostante consideri apprezzabile l’attività svolta da parte della Provincia di Siracusa e dall’ARPA, allo stato attuale, un’area di 10 chilometri è interessata da emissioni di sostanze altamente pericolose provenienti dalle industrie che sono ivi insediate.
Il dott. LICATA di BAUCINA, dirigente generale ARPA Sicilia, rinvia alle dichiarazione già espresse nella seduta n. 56 dell’11 luglio scorso circa il piano regionale di risanamento della qualità dell’aria, ricordando che l’ARPA ha stipulato con l’assessorato del territorio un protocollo per fornire i dati utili per l’adeguamento del piano al decreto legislativo 13 agosto 2010, n. 155. Sulla problematica riguardante la zona di Siracusa comunica che ha trasmesso al Ministero dell’ambiente una nota con la quale viene chiesta una rivisitazione dell’AIA nella zona de qua. Tuttavia, non essendo organo competente ad inoltrare tale istanza è stata trasmessa all’assessorato del territorio affinchè provvedano.
Il sig. GENCHI, CGIL, osserva che sei anni fa Legambiente denunciava che il piano regionale sulla qualità dell’aria era il prodotto di un copiato dal piano della Regione Veneto. Nonostante una particolare attenzione mediatica, non è susseguito alcun intervento. Infatti, il piano contiene dei riferimenti che non risultano compatibili con il territorio siciliano,anzi, vi sono rinvii a territori pianeggianti e percorsi che appartengono continua….
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Audizione iv-commissione-definitivo-pdf
1. IV Commissione Ambiente e Territorio
Assemblea Regionale Siciliana
Onle Giampiero Trizzino
Piazza Indipendenza 21
Fax 0917054564
Assessore Territorio Ambiente
Regione Sicilia
Dott.sa Mariella Lo Bello
Via Ugo La Malfa 169
Fax 0917077963
Raccomandata R.R. 90040131008007030 POSTA EXPRESS 142411895806
Anticipata via fax 08.10.2013 ORE 19,29
Le Organizzazioni, CGIL, Legambiente, WWF, Italia Nostra, ed i Comitati,
Decontaminazione Sicilia, Comitato Isola Pulita, Comitato Augusta Ambiente, promotori
della richiesta dell’audizione tenutasi il 26 settembre 2013 davanti la IV Commissione
“Ambiente e Territorio” con oggetto il Piano regionale di coordinamento per la tutela della
qualità dell’aria ambiente, copiato dall’omologo della Regione Veneto, a sua volta già
bocciato dalla Commissione Europea
- considerato che le giustificazioni addotte nel corso dell’audizione dall’Assessore del
Territorio e dell’Ambiente, Mariella Lo Bello, e del dirigente del medesimo Assessorato,
Gaetano Capilli, secondo i quali il Piano ”è stato sì frutto di copiato ma i dati sono
siciliani”, non solo hanno confermato l’avvenuta, aberrante, commistione di elementi
“siculo-veneti” nella redazione del documento, ma hanno rappresentato l’esplicita
ammissione che il risultato finale è stato un pout-pourri di dati siciliani e soluzioni venete,
privo, proprio per tale motivo, di qualsivoglia rappresentatività e significatività quale
strumento di programmazione istituzionale della Regione Siciliana;
- considerato, peraltro, che i citati “dati siciliani” non sono che la trasposizione copia ed
incolla dei dati già pubblicati negli annuari dell’ARPA degli anni precedenti, dove,
tuttavia, nè figurano gli impianti industriali dell’Isola (petrolchimici, centrali
termoelettriche, cementifici, distillerie, solo per fare qualche esempio, né si fa addirittura
menzione dell’esistenza delle tre Aree industriali dichiarate ad elevato rischio di crisi
ambientale;
- considerato che l’Assessore ha citato quali presunti “effetti ” del Piano l’inventario delle
emissioni e la zonizzazione del territorio regionale, non rilevando che l’inventario delle
emissioni era stato frutto di una convenzione stipulata tra l’ARTA e la società Techne
Consulting più di un anno prima della redazione del Piano e che la zonizzazione era già
stata approvata con il D.A. 305/GAB del 19 dicembre 2005, cioè oltre un anno e mezzo
prima, ciò significando per entrambi l’impossibilità di essere “effetti” di un documento
ancora da venire;
2. - considerato che la nota prodotta dall’Assessore e messa agli atti della Commissione non
attiene affatto alla problematica della copiatura del Piano, né dà conto della sua pretesa
significatività; inoltre, la nota, per motivi non meglio precisati dall’Assessore, è stata
fornita volutamente monca dell’ultima pagina, priva, cioè, delle conclusioni e della firma
del redattore;
- preso atto dell’invito dell’Assessore alle Organizzazioni ed ai Comitati Civici presenti a
voler essere partecipi alle attività propedeutiche alla redazione di un nuovo Piano;
risollecitano ulteriormente l’Assessore, alla luce delle superiori considerazioni e di tutta
la documentazione comprovante la copiatura del Piano, al suo ritiro ed all’annullamento
in autotutela;
ritengono il ritiro e l’annullamento del Piano non solo un atto di trasparenza e di
discontinuità rispetto ad una vicenda mortificante per l’Amministrazione regionale, ma
anche un elemento imprescindibile per la collaborazione richiesta alla redazione del
vero Piano;
chiedono al Presidente ed alla Commissione di adottare le opportune iniziative
politiche di loro competenza affinchè il Piano venga definitivamente ritirato.
Firmato Decontaminazione Sicilia
Firmato AugustaAmbiente
Firmato Comitato Cittadino Isola Pulita
Firmato Italia Nostra
Firmato WWF Palermo
Firmato C.G.I.L. F.P.
Firmato Legambiente Sicilia
Firmato C.G.I.L.
Recapito: isolapulita@gmail.com
Comitato Cittadino Isola Pulita
Giuseppe Ciampolillo
Via Sciascia 13
90040 Isola delle Femmine
3331017981
Isola delle Femmine 9 ottobre 2013
Prof Luigi Solarino
d.ssa Alessandra Bianco
Sig. Ciampolillo Giuseppe
Dr. Leandro Janni
Sig, Pietro Ciulla
Dr. Gioacchino Genchi
Dr. Mimmo Fontana
Dr. Alfio La Rosa