SlideShare a Scribd company logo
1 of 2
Download to read offline
Il Genoa liquida il Verona
Un Genoa spettacolare batte il Verona a Marassi. Finisce 5 a 2 al termine di una partita ricca di
emozioni, che il Verona, sotto di due reti dopo dodici minuti, aveva provato a riaprire ma che il
Genoa ha controllato fin dall'inizio. Grifone brillante, grandi risposte dai nuovi, soprattutto da Niang,
autore di una doppietta, ma un segnale alla Samp in vista del derby. Seconda vittoria consecutiva e
rossoblu che si portano a 35 punti.
Riviamo le fasi principali del match con il racconto di Liguria Stadio.
Le scelte
Gasperini come to a decision di confermare la squadra che ha strappato una vittoria importantissima
lunedì contro la Lazio, quindi dentro anche Iago Falque, che si pensava potesse essere risparmiato,
perchè diffidato, in vista del derby. 3 - four - 3 con pochi punti di riferimento, Niang nella stessa
posizione occupata a Roma, chiamato a svariare tra sinistra e centro. Ancora tribuna per Borriello,
non ancora in condizione, e panchina per Pavoletti. Match importante per inanellare la seconda
vittoria consecutiva, la volontà di pensare partita dopo partita. Unico cambio per il Genoa lo
schieramento dal primo minuto di Bergdich, esordio per lui, sulla fascia sinistra, al posto del "
General " Rincon. Edenilson dopo l'ottima prova all'Olimpico ritorna a destra. Veronesi con il
tridente formato da Gomez e Christodoulopoulos a supporto dell'unica punta Toni. Partita dell'ex per
lui come per Leandro Greco, poco impiegato in rossoblu in questa stagione e passato ai gialloblu nel
mercato di gennaio.
Grifone bello e cinico
Genoa aggressivo nei primi minuti, linea alta e gioco sugli esterni come piace a Gasperini, il Verona
è tutto a protezione. Grifone con una marcia in più e che dopo dodici minuti si trova sul punteggio di
2 a . Ritmo altissimo e sfruttamento perfetto della fascia destra. Al 9? il nuovo arrivato, Bergdich, si
propone, spinto anche dalle urla di Gasperini ad un passo da lui. Ottimo aggancio del giocatore
rossoblu di origini francesi, allungo sulla fascia e palla messa in mezzo. Agostini devia nella sua
porta. E' Genoa present, grandi giocate e manovre oleate alla perfezione, ecco che il Grifone si
spinge un pò a destra, stavolta Falque crea la superiorità, va sul fondo e mette in mezzo un pallone
che Niang deve solo spingere in porta, dopo che poco prima l'ex milanista era stato protagonista di
un ottimo colpo di tacco. 2 a dopo nemmeno un quarto d'ora di gioco e primo gol in rossoblu per il
giocatore francese. Che partenza.
Toni accorcia le distanze
Rossoblu sontuosi, in palla, ma che ogni volta che allentano un attimo la presa rischiano di vanificare
tutto. Prima distrazione al sixteen?, ma Perin dice di no ai veronesi, facendo un pregevole
intervento, è il preludio al gol, che arriva al 19?, su situazione di corner. Luca Toni con la specialità
della casa, il colpo di testa, mette dentro, tocca Perin ma la palla finisce in rete. Genoa come
impaurito e Verona che cerca di sfruttare il momento, un Grifone " croce e delizia ", a tratti
devastante, soprattutto in ripartenza, a tratti ingenuo, che in questo periodo rischia di pagare a caro
prezzo ogni piccola sbavatura. Bella partita nella prima mezz'ora, fisica, e giocata a ritmi alti.
Niang concede il bis, 3 a one Genoa
Riprende a giocare il Grifone, reazione di carattere dopo qualche minuto di appannamento. Che
approccio alla gara per M'baye Niang, una prima mezz'ora da incorniciare. Il numero 11 svaria su
tutto il fronte offensivo, non dando punti di riferimento alla retroguardia veronese. E' lui che inizia
l'azione, a scaricare sulla destra per Edenilson, lo stesso che raccoglie il cross e con una torsione
perfetta fa assaggiare un altro pezzo del suo repertorio. 3 a 1 con la Nord che esplode letteralmente
al secondo gol in rossoblu del nuovo attaccante di Gasperini. Genoa in pieno controllo del match.
Nervosismo sul finire di primo tempo
Gara che si fa un pò più nervosa, il doppio vantagggio del Genoa ed il momento non positivo fanno
un pò irretire la squadra di Mandorlini che eccede in qualche fallo di troppo, anche punitivo. Genoa
che non si scompone e continua a macinare gioco, facendo il proprio calcio di muscoli, corsa,
polmoni e qualità anche. 45 minuti molto intensi in cui il Grifone si è divertito e ha fatto divertire,
concedendo solo pochi minuti, in cui ha trovato il gol, al Verona. Grande sacrificio di tutti e
vantaggio di due reti più che meritato, frutto di quello che ha macinato la squadra.
Seconda distrazione pagata a caro prezzo
Genoa in controllo nei primi minuti della ripresa, possesso palle e alcune giocate da fenomeno di
Perotti che mandano in visibilio il pubblico. Qualche errore di troppo però in fase offensiva,
soprattutto nell'ultimo passaggio. Grifone che si fa trovare impreparato su una situazione di
contropiede, finalizzata al meglio dal Verona. Troppo sbilanciati i rossoblu, Hallfreddson ne
approfitta e serve Toni che a tu per tu con Perin non sbaglia trafiggendo l'estremo difensore per la
seconda volta. Seconda occasione e secondo gol. Risultato ancora in bilico, three a 2, con gli
scaligeri che non muoiono mai.
Staffetta tra i nuovi e four a two
Al 20? Gasperini manda in campo l'altro nuovo acquisto. Esce Bergdich, autore di una buonissima
prestazione coronata dall'assist per il primo gol, entra Diego Laxalt, schierato in mezzo al campo con
Edenilson rispostato a sinistra. L'uruguayano ex Empoli e Inter entra subito bene in partita, riceve
tra le linee , poi serve Bertolacci che di sinistro batte Benussi e mette una seria ipoteca sulla gara.
four a 2 per il Genoa con i nuovi subito protagonisti. Per la terza volta doppio vantaggio confezionato
dal Grifone. All'alba del trentesimo viene sostituito il grande protagonista del match con una
doppietta. Tutti in piedi per Niang e ultimi quindici minuti per Pavoletti, come contro la Lazio.
El dies cala la manita
" Alè, alè, alè, alè, Diego, Diego ", questo il coro per il numero 10 del Genoa. Diego Perotti firma il
gol del 5 a two al 40? al termine dell'ennesima giocata personale, dribbling e palla che con facilità
viene insaccata alla spalle dell'estremo difensore del Verona. Secondo gol per l'argentino, che gioca
con una tranquillità unica. Genoa cinico, che ha saputo sfruttare tutte le occasioni. Gara finita e
vittoria meritata, con il Grifone che sale a 35 punti.
© Riproduzione riservata

More Related Content

Viewers also liked

NP UPyDía de abril de 2015
NP UPyDía de abril de 2015NP UPyDía de abril de 2015
NP UPyDía de abril de 2015UPyD Getafe
 
Italy living nativity
Italy living nativityItaly living nativity
Italy living nativityJDeBoo
 
How to optimize your nonprofit website like a boss
How to optimize your nonprofit website like a bossHow to optimize your nonprofit website like a boss
How to optimize your nonprofit website like a bossWhole Whale
 
Plexus catalogos adhesivos estructurales dissan sc058
Plexus catalogos adhesivos estructurales dissan sc058Plexus catalogos adhesivos estructurales dissan sc058
Plexus catalogos adhesivos estructurales dissan sc058Dissan2014
 
Class 5 definition of interpretation
Class 5 definition of interpretationClass 5 definition of interpretation
Class 5 definition of interpretationIENS-CCSA
 
Energy crisis
Energy crisisEnergy crisis
Energy crisisvarun g
 

Viewers also liked (12)

DFP SERVICES
DFP SERVICESDFP SERVICES
DFP SERVICES
 
NP UPyDía de abril de 2015
NP UPyDía de abril de 2015NP UPyDía de abril de 2015
NP UPyDía de abril de 2015
 
Sres politicos
Sres politicosSres politicos
Sres politicos
 
10 Traits of a Great Private Investigator
10 Traits of a Great Private Investigator10 Traits of a Great Private Investigator
10 Traits of a Great Private Investigator
 
Descargar Antispyware
Descargar Antispyware
Descargar Antispyware
Descargar Antispyware
 
Italy living nativity
Italy living nativityItaly living nativity
Italy living nativity
 
How to optimize your nonprofit website like a boss
How to optimize your nonprofit website like a bossHow to optimize your nonprofit website like a boss
How to optimize your nonprofit website like a boss
 
Fibromialgia 2015 traducido
Fibromialgia  2015 traducido Fibromialgia  2015 traducido
Fibromialgia 2015 traducido
 
Plexus catalogos adhesivos estructurales dissan sc058
Plexus catalogos adhesivos estructurales dissan sc058Plexus catalogos adhesivos estructurales dissan sc058
Plexus catalogos adhesivos estructurales dissan sc058
 
Now I Become Myself3
Now I Become Myself3Now I Become Myself3
Now I Become Myself3
 
Class 5 definition of interpretation
Class 5 definition of interpretationClass 5 definition of interpretation
Class 5 definition of interpretation
 
Energy crisis
Energy crisisEnergy crisis
Energy crisis
 

Il Genoa liquida il Verona

  • 1. Il Genoa liquida il Verona Un Genoa spettacolare batte il Verona a Marassi. Finisce 5 a 2 al termine di una partita ricca di emozioni, che il Verona, sotto di due reti dopo dodici minuti, aveva provato a riaprire ma che il Genoa ha controllato fin dall'inizio. Grifone brillante, grandi risposte dai nuovi, soprattutto da Niang, autore di una doppietta, ma un segnale alla Samp in vista del derby. Seconda vittoria consecutiva e rossoblu che si portano a 35 punti. Riviamo le fasi principali del match con il racconto di Liguria Stadio. Le scelte Gasperini come to a decision di confermare la squadra che ha strappato una vittoria importantissima lunedì contro la Lazio, quindi dentro anche Iago Falque, che si pensava potesse essere risparmiato, perchè diffidato, in vista del derby. 3 - four - 3 con pochi punti di riferimento, Niang nella stessa posizione occupata a Roma, chiamato a svariare tra sinistra e centro. Ancora tribuna per Borriello, non ancora in condizione, e panchina per Pavoletti. Match importante per inanellare la seconda vittoria consecutiva, la volontà di pensare partita dopo partita. Unico cambio per il Genoa lo schieramento dal primo minuto di Bergdich, esordio per lui, sulla fascia sinistra, al posto del " General " Rincon. Edenilson dopo l'ottima prova all'Olimpico ritorna a destra. Veronesi con il tridente formato da Gomez e Christodoulopoulos a supporto dell'unica punta Toni. Partita dell'ex per lui come per Leandro Greco, poco impiegato in rossoblu in questa stagione e passato ai gialloblu nel mercato di gennaio. Grifone bello e cinico Genoa aggressivo nei primi minuti, linea alta e gioco sugli esterni come piace a Gasperini, il Verona è tutto a protezione. Grifone con una marcia in più e che dopo dodici minuti si trova sul punteggio di 2 a . Ritmo altissimo e sfruttamento perfetto della fascia destra. Al 9? il nuovo arrivato, Bergdich, si propone, spinto anche dalle urla di Gasperini ad un passo da lui. Ottimo aggancio del giocatore rossoblu di origini francesi, allungo sulla fascia e palla messa in mezzo. Agostini devia nella sua porta. E' Genoa present, grandi giocate e manovre oleate alla perfezione, ecco che il Grifone si spinge un pò a destra, stavolta Falque crea la superiorità, va sul fondo e mette in mezzo un pallone che Niang deve solo spingere in porta, dopo che poco prima l'ex milanista era stato protagonista di un ottimo colpo di tacco. 2 a dopo nemmeno un quarto d'ora di gioco e primo gol in rossoblu per il giocatore francese. Che partenza. Toni accorcia le distanze Rossoblu sontuosi, in palla, ma che ogni volta che allentano un attimo la presa rischiano di vanificare tutto. Prima distrazione al sixteen?, ma Perin dice di no ai veronesi, facendo un pregevole intervento, è il preludio al gol, che arriva al 19?, su situazione di corner. Luca Toni con la specialità della casa, il colpo di testa, mette dentro, tocca Perin ma la palla finisce in rete. Genoa come impaurito e Verona che cerca di sfruttare il momento, un Grifone " croce e delizia ", a tratti devastante, soprattutto in ripartenza, a tratti ingenuo, che in questo periodo rischia di pagare a caro prezzo ogni piccola sbavatura. Bella partita nella prima mezz'ora, fisica, e giocata a ritmi alti. Niang concede il bis, 3 a one Genoa
  • 2. Riprende a giocare il Grifone, reazione di carattere dopo qualche minuto di appannamento. Che approccio alla gara per M'baye Niang, una prima mezz'ora da incorniciare. Il numero 11 svaria su tutto il fronte offensivo, non dando punti di riferimento alla retroguardia veronese. E' lui che inizia l'azione, a scaricare sulla destra per Edenilson, lo stesso che raccoglie il cross e con una torsione perfetta fa assaggiare un altro pezzo del suo repertorio. 3 a 1 con la Nord che esplode letteralmente al secondo gol in rossoblu del nuovo attaccante di Gasperini. Genoa in pieno controllo del match. Nervosismo sul finire di primo tempo Gara che si fa un pò più nervosa, il doppio vantagggio del Genoa ed il momento non positivo fanno un pò irretire la squadra di Mandorlini che eccede in qualche fallo di troppo, anche punitivo. Genoa che non si scompone e continua a macinare gioco, facendo il proprio calcio di muscoli, corsa, polmoni e qualità anche. 45 minuti molto intensi in cui il Grifone si è divertito e ha fatto divertire, concedendo solo pochi minuti, in cui ha trovato il gol, al Verona. Grande sacrificio di tutti e vantaggio di due reti più che meritato, frutto di quello che ha macinato la squadra. Seconda distrazione pagata a caro prezzo Genoa in controllo nei primi minuti della ripresa, possesso palle e alcune giocate da fenomeno di Perotti che mandano in visibilio il pubblico. Qualche errore di troppo però in fase offensiva, soprattutto nell'ultimo passaggio. Grifone che si fa trovare impreparato su una situazione di contropiede, finalizzata al meglio dal Verona. Troppo sbilanciati i rossoblu, Hallfreddson ne approfitta e serve Toni che a tu per tu con Perin non sbaglia trafiggendo l'estremo difensore per la seconda volta. Seconda occasione e secondo gol. Risultato ancora in bilico, three a 2, con gli scaligeri che non muoiono mai. Staffetta tra i nuovi e four a two Al 20? Gasperini manda in campo l'altro nuovo acquisto. Esce Bergdich, autore di una buonissima prestazione coronata dall'assist per il primo gol, entra Diego Laxalt, schierato in mezzo al campo con Edenilson rispostato a sinistra. L'uruguayano ex Empoli e Inter entra subito bene in partita, riceve tra le linee , poi serve Bertolacci che di sinistro batte Benussi e mette una seria ipoteca sulla gara. four a 2 per il Genoa con i nuovi subito protagonisti. Per la terza volta doppio vantaggio confezionato dal Grifone. All'alba del trentesimo viene sostituito il grande protagonista del match con una doppietta. Tutti in piedi per Niang e ultimi quindici minuti per Pavoletti, come contro la Lazio. El dies cala la manita " Alè, alè, alè, alè, Diego, Diego ", questo il coro per il numero 10 del Genoa. Diego Perotti firma il gol del 5 a two al 40? al termine dell'ennesima giocata personale, dribbling e palla che con facilità viene insaccata alla spalle dell'estremo difensore del Verona. Secondo gol per l'argentino, che gioca con una tranquillità unica. Genoa cinico, che ha saputo sfruttare tutte le occasioni. Gara finita e vittoria meritata, con il Grifone che sale a 35 punti. © Riproduzione riservata