II Senatore Antonio d'Alì in difesa dei lavoratori siciliani
Senatore Antonio d'Alì propone odg su tonno rosso
1. Senato della Repubblica
Sen. Antonio d'Alì
Presidente della XIII Commissione
Territorio, Ambiente, Beni ambientali
Comunicato Stampa n 016
Tonno rosso. Il Governo accoglie un ordine del giorno di d’Alì che favorisce la
pesca tradizionale.
Trapani, 24 febbraio 2012 – Il Governo Monti ha accolto e fatto suo un ordine del
giorno sulla pesca tradizionale del tonno rosso presentato dal Presidente della
Commissione Ambiente, sen. Antonio d’Alì.
Nell’ordine del giorno d’Alì impegna il Governo a «valutare che venga assicurata alla
pesca tradizionale del tonno rosso mediante i sistemi del palangaro e della tonnara
fissa, in quanto pienamente compatibili con le esigenze di tutela dell'ambiente marino,
una quota di riserva complessiva pari al 25 per cento dell'assegnazione annuale, a
partire dall'anno corrente, attribuita all'Italia in sede ICCAT (International Commission
for the Conservation of Atlantic Tunas) ed una quota di riserva, pari al massimo al 3 per
cento, sulla dotazione annuale a partire dall'anno corrente, alla pesca sportiva».
L’impegno del Governo, nella direzione suggerita da d’Alì, consentirà il rilancio del
settore ed in particolare da un lato della marineria marsalese che ha, in Sicilia, il più
alto numero di quote tonno, e dall’altro pone le basi per una ripresa delle attività
tradizionali di tonnara fissa.
Le assegnazioni distribuite secondo l’indicazione di d’Alì al Governo dovrebbero
avvenire «per quote individuali» e «non possano formare oggetto di cessione, neanche
parziale, verso altri comparti». Semmai dovrebbe essere possibile il contrario e cioè
che le quote tonno potrebbero «essere incrementate mediante cessioni dal comparto
della circuizione».
Se queste misure, accolte dal Governo, troveranno attuazione in sede ICCAT saranno
raggiunti due obiettivi: sarà ripristinato «un equilibrato rapporto di prelievo nel
Mediterraneo (…) della specie pregiata del tonno rosso» e saranno salvaguardati
«l'ambiente marino e la biodiversità mediterranea»
L’Ufficio Stampa
Fabio Pace