1. I GIOCATTOLI MAGICI
Ricordo che molto tempo fa avevo un giocattolo che per me era molto speciale.
Aveva un bottone che quando lo spingevi saltavano fuori animali. Un cane, un
gatto e un pollo. Era una sensazione molto bella! A volte credevo che
sarebbero usciti fuori liberi.
Una notte sentii un chiasso nella mia abitazione, nel risvegliarmi vidi una luce
risplendente che illuminava il mio armadio. Con un po’ di paura mi avvicinai e
scoprii che lì dentro i miei giocattoli stavano parlando:
Non lo potevo credere. Mi avvicinai e scoprii che parlavano dei loro fratelli
gemelli. Dovevano salvarli!
Aprii lo sportello dell’armadio. Schhhhhhhhhhhhhh! E presi i giocattoli perchè mi
raccontassero cosa stava succedendo, e mi spiegassero perchè erano tristi.
Mi raccontarono che un vicino, Antonio, aveva un giocattolo uguale al mio, però
era un bambino che li trattava male e loro non potevano scappare.
─ Non vi preoccupate Antonio è amico mio! Io vi aiuterò!
Un giorno andai a casa sua e senza che lui se ne accorgesse nascosi i
giocattoli e me li portai.
I miei amici giocattoli furono molto felici perchè tutti i fratelli potevano ora vivere
insieme.
Dopo tre settimane Antonio, il mio vicino, venne a chiedermi:
─ Hai visto i miei giocattoli?
─ Quali, quelli che erano uguali ai miei? ─ Risposi
─ Si! ─ disse Antonio con tono arrabbiato.
─ Non è che sono scappati perchè tu li trattavi male?
─ Tu sei pazzo mi disse Antonio, mentre se ne andava.
Pensateci bene, nessuno vorrebbe essere trattato male, e in qualche modo loro
sono fuggiti.
José María Rodríguez