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Jakarta Tomcat
Si tratta di un application server che supporta
applicazioni server side java (Servlet, JSP).
Dispone cioè di un servlet engine ed è in
grado di tradurre in servlet e compilare le
pagine JSP.
Installazione e Avvio
Tomcat può essere installato attraverso un pacchetto di installazione automatico sotto
windows o linux, ma può essere installato anche solo scompattando un archivio in una
cartella su disco.
L’esecuzione di Tomcat è tuttavia possibile solo se sulla macchina è già presente una
versione delle Virtual Machine java (JRE o JSE) e se sono state impostate le variabili
d’ambiente JAVA_HOME (directory di java) e CATALINA_HOME (directory di Tomcat).
Sotto windows NT family (NT,2000,XP) è possibile, durante l’installazione, scegliere
l’installazione come servizio di sistema, quindi Tomcat si avvierà in background all’avvio del
S.O. Negli altri casi è necessario avviare Tomcat attraverso lo script di avvio startup e
interromperlo con lo script shutdown.
Una volta avviato il server è, per default, in ascolto sulla porta 8080.
Verificare con un browser scrivendo http://localhost:8080
Cartelle
bin: contiene gli script di avvio
classes: classi scompattate.
common: contiene due cartelle di cui una la cartella lib
contiene dei file jar contenenti package java
utili per l’esecuzione delle applicazioni servlet
e jsp.
conf: contiene i file di configurazione
lib: librerie di classi per l’esecuzione di Tomcat
logs: file di log generati da Tomcat
server: contiene due cartelle come common di cui lib
contiene file jar conteneti i package java che
permettono l’esecuzione del Server
webapps:contiene le cartelle web degli utenti.
work: contiene le servlet generate dal servlet engine
Cartelle Web
La cartella webapps contiene le cartelle web degli utenti.
Le cartelle web devono contenere una sottocartella WEB-INF.
La cartella WEB-INF deve contenere un file web.xml che è il file fondamentale
per la configurazione dell’applicazione web relativa alla cartella in cui è inserito.
In particolare nel file web.xml è possibile registrare le servlet che verranno
utilizzate.
All’interno della cartella WEB-INF solitamente è presente una sottocartella
classes che conterrà i file class delle servlet o delle classi utilizzate
dall’applicazione.
Spesso le classi vengono suddivise in package quindi all’interno di classes
potranno trovarsi altre sottocartelle.
Il file server.xml
Il file server.xml contiene la configurazione del Server Tomcat.
<Server> è la radice dell’intero file e contiene:
<Service> che è un raggruppamento di
<Connector>
(a cui è possibile associare la porta di ascolto)
associati a un
<Engine>
(permette di indicare l’host di default)
che contiene uno o più
<Host>
(permette di indicare in particolare la appBase,
la direcory principale del Virtual Host)
Il file server.xml <HOST>
Il tag <HOST> può contenere più elementi
<Context> che ha i seguenti attributi:
docBase è il path dell’applicazione o il path dell’archivio WAR,
può essere assoluto o relativo a appBase dell’Host.
path è il context path dutilizzato nell’URL dell’applicazione,
deve essere univoco all’interno dell’Host.
un path=“” indica un’applicazione di default che
processa tutte le richieste.
relodable da porre a true in fase di sviluppo affinché Tomcat si
accorga delle modifiche apportate ai file.
In produzione è meglio porlo a false.
privileged true permette di impostare una directory protetta
Il file tomcat-users.xml
Tale file contiene l’elenco dei ruoli e degli utenti di Tomcat
<tomcat-users>
<user name="tomcat" password="tomcat" roles="tomcat,manager" />
<user name="role1" password="tomcat" roles="role1" />
<user name="both" password="tomcat" roles="tomcat,role1" />
</tomcat-users>
Questi utenti verranno utilizzati in particolare per gli accessi ai context
impostati con privileged=true
file web.xml nella direcory conf
Viene processata per tutte le applicazioni web prima di processare il file web.xml
specifico.
Oltre a definire alcune applicazioni servlet di default tra cui il motore JSP
•definisce i MIME TYPE:
<mime-mapping>
<extension>abs</extension>
<mime-type>audio/x-mpeg</mime-type>
</mime-mapping>
•Imposta le pagine di avvio automatico delle applicazioni:
<welcome-file-list>
<welcome-file>index.html</welcome-file>
<welcome-file>index.htm</welcome-file>
<welcome-file>index.jsp</welcome-file>
</welcome-file-list>
file web.xml nelle direcory WEB-INF
<servlet>
<servlet-name>MyServlet</servlet-name>
<servlet-class>esempio.PrimoServlet</servlet-class>
<init-param>
<param-name>user</param-name>
<param-value>pippo</param-value>
</init-param>
<init-param>
<param-name>password</param-name>
<param-value>pluto</param-value>
</init-param>
</servlet>
…….altre servlet
<servlet-mapping>
<servlet-name>MyServlet</servlet-name>
<url-pattern>/PrimoEsempio</url-pattern>
</servlet-mapping>
file web.xml security
<security-constraint>
<web-resource-collection>
<web-resource-name>Entire Application</web-resource-name>
<url-pattern>/*</url-pattern>
</web-resource-collection>
<auth-constraint>
<role-name>manager</role-name>
</auth-constraint>
</security-constraint>
<login-config>
<auth-method>BASIC</auth-method>
<realm-name>Tomcat Manager Application</realm-name>
</login-config>

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  • 1. Jakarta Tomcat Si tratta di un application server che supporta applicazioni server side java (Servlet, JSP). Dispone cioè di un servlet engine ed è in grado di tradurre in servlet e compilare le pagine JSP.
  • 2. Installazione e Avvio Tomcat può essere installato attraverso un pacchetto di installazione automatico sotto windows o linux, ma può essere installato anche solo scompattando un archivio in una cartella su disco. L’esecuzione di Tomcat è tuttavia possibile solo se sulla macchina è già presente una versione delle Virtual Machine java (JRE o JSE) e se sono state impostate le variabili d’ambiente JAVA_HOME (directory di java) e CATALINA_HOME (directory di Tomcat). Sotto windows NT family (NT,2000,XP) è possibile, durante l’installazione, scegliere l’installazione come servizio di sistema, quindi Tomcat si avvierà in background all’avvio del S.O. Negli altri casi è necessario avviare Tomcat attraverso lo script di avvio startup e interromperlo con lo script shutdown. Una volta avviato il server è, per default, in ascolto sulla porta 8080. Verificare con un browser scrivendo http://localhost:8080
  • 3. Cartelle bin: contiene gli script di avvio classes: classi scompattate. common: contiene due cartelle di cui una la cartella lib contiene dei file jar contenenti package java utili per l’esecuzione delle applicazioni servlet e jsp. conf: contiene i file di configurazione lib: librerie di classi per l’esecuzione di Tomcat logs: file di log generati da Tomcat server: contiene due cartelle come common di cui lib contiene file jar conteneti i package java che permettono l’esecuzione del Server webapps:contiene le cartelle web degli utenti. work: contiene le servlet generate dal servlet engine
  • 4. Cartelle Web La cartella webapps contiene le cartelle web degli utenti. Le cartelle web devono contenere una sottocartella WEB-INF. La cartella WEB-INF deve contenere un file web.xml che è il file fondamentale per la configurazione dell’applicazione web relativa alla cartella in cui è inserito. In particolare nel file web.xml è possibile registrare le servlet che verranno utilizzate. All’interno della cartella WEB-INF solitamente è presente una sottocartella classes che conterrà i file class delle servlet o delle classi utilizzate dall’applicazione. Spesso le classi vengono suddivise in package quindi all’interno di classes potranno trovarsi altre sottocartelle.
  • 5. Il file server.xml Il file server.xml contiene la configurazione del Server Tomcat. <Server> è la radice dell’intero file e contiene: <Service> che è un raggruppamento di <Connector> (a cui è possibile associare la porta di ascolto) associati a un <Engine> (permette di indicare l’host di default) che contiene uno o più <Host> (permette di indicare in particolare la appBase, la direcory principale del Virtual Host)
  • 6. Il file server.xml <HOST> Il tag <HOST> può contenere più elementi <Context> che ha i seguenti attributi: docBase è il path dell’applicazione o il path dell’archivio WAR, può essere assoluto o relativo a appBase dell’Host. path è il context path dutilizzato nell’URL dell’applicazione, deve essere univoco all’interno dell’Host. un path=“” indica un’applicazione di default che processa tutte le richieste. relodable da porre a true in fase di sviluppo affinché Tomcat si accorga delle modifiche apportate ai file. In produzione è meglio porlo a false. privileged true permette di impostare una directory protetta
  • 7. Il file tomcat-users.xml Tale file contiene l’elenco dei ruoli e degli utenti di Tomcat <tomcat-users> <user name="tomcat" password="tomcat" roles="tomcat,manager" /> <user name="role1" password="tomcat" roles="role1" /> <user name="both" password="tomcat" roles="tomcat,role1" /> </tomcat-users> Questi utenti verranno utilizzati in particolare per gli accessi ai context impostati con privileged=true
  • 8. file web.xml nella direcory conf Viene processata per tutte le applicazioni web prima di processare il file web.xml specifico. Oltre a definire alcune applicazioni servlet di default tra cui il motore JSP •definisce i MIME TYPE: <mime-mapping> <extension>abs</extension> <mime-type>audio/x-mpeg</mime-type> </mime-mapping> •Imposta le pagine di avvio automatico delle applicazioni: <welcome-file-list> <welcome-file>index.html</welcome-file> <welcome-file>index.htm</welcome-file> <welcome-file>index.jsp</welcome-file> </welcome-file-list>
  • 9. file web.xml nelle direcory WEB-INF <servlet> <servlet-name>MyServlet</servlet-name> <servlet-class>esempio.PrimoServlet</servlet-class> <init-param> <param-name>user</param-name> <param-value>pippo</param-value> </init-param> <init-param> <param-name>password</param-name> <param-value>pluto</param-value> </init-param> </servlet> …….altre servlet <servlet-mapping> <servlet-name>MyServlet</servlet-name> <url-pattern>/PrimoEsempio</url-pattern> </servlet-mapping>
  • 10. file web.xml security <security-constraint> <web-resource-collection> <web-resource-name>Entire Application</web-resource-name> <url-pattern>/*</url-pattern> </web-resource-collection> <auth-constraint> <role-name>manager</role-name> </auth-constraint> </security-constraint> <login-config> <auth-method>BASIC</auth-method> <realm-name>Tomcat Manager Application</realm-name> </login-config>