25 MARZO 2017 - Programma della performance di poesia, musica e danze ispirata all'ultimo capitolo del libro THE RIVER OF LIFE di Marco Bertagni.

2. VERSO IL MARE DELLA LIBERTA’
Un buongiorno al Mondo in cinque a=
di Marco Bertagni e Ilaria Borgioli
Anzio, 25 marzo 2017
Ore 6: arrivo invita= in Via Gramsci 98
Ore 6,15: ATTO 1 - LORENZO
• LeDura LORENZO da The River of Life
• Danza LORENZO
ORE 6,30: trasferimento invita= in Via Gramsci 100
Ore 6,45: ATTO 2 – LA VALIGIA
• LeDura LA VALIGIA da The River of Life
• Danza LA VALIGIA
Ore 7,00: ATTO 3 – AL DI LA’ DELLE NUVOLE
• LeDura AL DI LA’ DELLE NUVOLE da The River of Life
• Danza AL DI LA’ DELLE NUVOLE
Ore 7,15: ATTO 4 – EMOZIONI. LA GEOGRAFIA DELL’ANIMA
• Percezione del Mondo, degli Altri, di Sé
Ore 7,30: ATTO 5 – VIVERE!
• Colazione in musica

3. ATTO 1
LORENZO

4. MICHELE ZANONI
Adagio per Lorenzo
LeQura di “LORENZO”

5. Lorenzo
Raggiungo il mare, al crepuscolo.
Devo con=nuare a tracciare il mio cammino,
il faro sarà la mia luce interiore e l’alba la mia compagna eterna.
Distante da una luce troppo forte che tuDo abbaglia, intravedo ora i piccoli avvenimen= che sono il sale
della vita;
una finestra si apre su una bouganville in fiore.
Ne ammiro l’armonia e la forza,
nel silenzio e nella nostalgia di mia Madre...
Saudade.
An=chissimo figlio, scolpisco la mia anima dal magma primordiale;
la mente avvolta nel grembo materno, nutro l’is=nto con i sogni.
I miei pensieri,
dolcemente sballoDa= dal fruscio delle onde e delle palme, fanno spazio a voci acute e concitate.
Un bambino gioca.
Il corpo plas=co disegna acrobazie che gli aprono nuove prospeve.
Vede il cielo nel far questo.
La Palla volteggia da un Mondo all’altro fin quando buca le nuvole e raggiunge il ragazzo a cui rubarono
la Vita.
In questa Palla c’è quello che sares= stato tu, Lorenzo. Prendila e gioca con noi numero 10!
Abbiamo bisogno di te.

6. ROBERTO CACCIAPAGLIA
Figlia del cielo III
Danza di “LORENZO”

8. ATTO 2
LA VALIGIA

9. CHRIS CAPPELL
Constance Sea
LeDura di “LA VALIGIA”

10. La Valigia
Apro la mia valigia.
Per la prima volta.
Un globo.
Immagini di una partenza e di acque cristalline tra enormi rocce.
26 leDere magiche che, come petali impazzi=,
si librano spinte dal soffio della conoscenza e fanno sbocciare l’infinita rosa dell’umanità.
Un filo blu che disegna arabeschi esistenziali.
Tessere di un mosaico che, come per magia, si uniscono a formare una carta geografica.
Il fiume della Madre, il Lago dei Sogni Ruba=, il Ponte della Consapevolezza, il Mare della Libertà, il Promontorio
dell’Alba Eterna e altri ancora.
Degli strani toponimi si succedono e fanno nascere in me un sen=mento di déjà vu.
AltreDan= nomi che evocano ancestrali lande e terre delle emozioni.
Luoghi calpesta=, tocca=, odora=, vissu=.
Boara Polesine, la Garfagnana, il Serchio, Anzio, Al- fama.
Il Mondo visto da una finestra dell’Anima.
Giro e rigiro questa strana mappa e scopro che ogni forma sembra comprenderne un’altra,
il mio sguardo posato sulle cose evolve senza fine. Gioisco perché sono ancora il bambino inesorabilmente aDraDo dal
mondo che ruota.
Il bambino che non ha perso la voglia di meravigliarsi. Nella valigia ha conservato con cura le sue Stelle Polari, la sua
sete di Mondo,
i suoi Valori,
i suoi Sogni,
le sue Emozioni.
Il bambino che credeva di portare la valigia e che invece era da questa guidato.
Alla ricerca dell’anima dei luoghi.
E della sua.

11. Danza di “LA VALIGIA”
LUDOVICO EINAUDI
Divenire

13. ATTO 3
AL DI LA’ DELLE
NUVOLE

14. MICHELE ZANONI
Al di là delle nuvole
LeDura di “AL DI LA’ DELLE NUVOLE”

15. Al di là delle nuvole
L’Uva, separata dai tralci dalle mani dei miei antena= diventa nel corso del tempo mosto, vino, dis=llato.
La Vita, sul filo degli anni, diventa mille vite.
L’uomo, mille uomini.
Verso i neDari delle mie età, a volte dolci, altre amari, in un alambicco.
Da queste nozze alchemiche esce un’essenza. Trasparente.
Dall’aroma inebriante.
È una musica senza false note.
Mi inonda di energia.
Ne bevo.
Ne vorrei ancora, ma l’eccesso trasforma l’intelligenza in presunzione, la bellezza in bruDezza, la vita in morte. I mol=
Marco vivono insieme ora e viaggiano seguendo la via nuova della consapevolezza,
la più profonda,
in questo autunnale bosco dell’esistenza.
Non desidero altro che condividere e con=nuare a crescere.
Fare nuove scoperte.
Vivere mi=camente inseguendo il mio Daimon.
Un fremito di vento freddo mi rapirà un giorno la bot- =glia dalle mani.
Il suo volo, come quello di uno sparo nella noDe,
non durerà che un interminabile e oscuro secondo. Balena la prenderà, passerà soDo la montagna blu e la lascerà nelle
profondità.
Forse la boglia tornerà in superficie di nuovo. Qualcuno potrebbe trovarla.
C’è l’essenza della mia vita dentro, la mia ragion d’es- sere per sempre.
O fino a lì.
Nel Mare della Libertà, intanto, è sorto il sole di una nuova genesi.

16. MADREDEUS
O Paraiso
Danze di “AL DI LA’ DELLE NUVOLE”
NATHAN LANIER
Resolve

18. ATTO 4
PERCEZIONE DEL
MONDO, DEGLI ALTRI,
DI SE’

19. ROBERTO CACCIAPAGLIA
Waterland
Percezione del Mondo, degli Altri, di Sè
Stevie Wonder
The Secret Garden

21. Dedicato a…
Lorenzo, Monica, Giuseppe, Chris, Giada,
Giorgio, Cesare, Lamberto, Wanda, Uberto,
Anna e a tu coloro che vivono
AL DI LA’ DELLE NUVOLE

22. ATTO 5
COLAZIONE IN MUSICA
Gustav Malher – Sinfonia n. 3