Investing in art? But it makes sense and what it actually means, what are the arguments that I have to face. Meanwhile we see to circumscribe the theme on sharing and on the meaning of "art object".
1. INVESTIRE IN ARTE
28/02/2015 GIANFRANCO MOZZALI ARTE & COLLEZIONISMO, INVESTIMENTI
Investire in arte? Siamo sicuri di parlare d’investimento? Che rendimento
posso attendermi?
Investire in arte? Ma ha senso e che cosa vuol dire in concreto, quali sono i ragionamenti
che devo affrontare. Vediamo intanto di circoscrivere il tema sulla condivisione e sul
significato di “oggetto d’arte”. In ogni settore dell’attività umana vi sono dei prodotti di
eccellenza, e noi italiani siamo tra i primi a crearli e ad apprezzarli. Possiamo, con ragione,
parlare di un’automobile, di un gioiello, come di un’immobile, o di un quadro, come si può
constatare abbiamo già iniziamo a darci un perimetro nel quale poter procedere. Però
diventano investimenti nell’arte, se sono riconosciuti come tali anche da altri, anzi più è
ampia la popolazione che li apprezza, più diventano ricercati ed esclusivi investimenti
nell’arte.
Se vogliamo, siamo già arrivati alla conclusione. Se diverse persone riconoscono in un
bene, uno “status” di “oggetto d’arte”, questo avrà un suo valore intrinseco, composto dal
valore dal materiale utilizzato e del tempo dedicato alla sua realizzazione, ma non solo, più
sarà ricercato e con un numero limitato di copie in circolazione, più il suo valore
inevitabilmente tenderà ad aumentare.
Allora, siamo interessati a investire in arte? Se seguissi la logica dell’investimento, dovrei
individuare l’area merceologica che offre le maggiori possibilità di guadagno, ma potrei
anche avvicinarmi ad un’area che, per motivi personali, già conosco e nella quale ho già
effettuato degli investimenti. Nel prima caso posso per esempio acquistare un quadro, un
orologio, dell’oro e metterlo in cassaforte, aspettando il momento migliore per procedere
nella vendita. Nel secondo caso, esiste una mia conoscenza del settore che può
permettermi di muovere con maggior sicurezza. Quindi, in entrambi i casi si può investire
in arte, l’importante, come in tutti gli investimenti, è di essere rigorosi sull’aspetto emotivo
e di utilizzo dell’oggetto d’arte.
Che rendimento posso attendermi? Sia nel caso che abbia ereditato o ancor più se ho
acquistato, mi sarò rivolto a un esperto di settore, per raccogliere un parere se non una
vera e propria perizia circa l’“oggetto d’arte”. Questa persona o ente cui ci siamo rivolti, in
quanto esperto dell’area del nostro investimento, sarà anche quella che ci indicherà il
momento più indicato per il realizzo. Oggi operano sul mercato fondi
comuni che investono in arte, ma possiamo anche acquistare azioni di operatori nel campo
dell’arte. Certamente, come con tutti gli investimenti, è nostro compito tenerci aggiornati
sull’andamento delle quotazioni, ma in particolare nell’investire in arte le politiche di
marketing sono fondamentali e pertanto la verifica con un esperto di settore è
consigliabile.
Ricapitolando, tutti gli “oggetti d’arte”, pertanto riconosciuti come tali, possono divenire
investimenti interessanti, che se ben integrati con una nostra personale politica di
comunicazione, possono farci crescere come immagine ma anche nel business.
Gianfranco Mozzali
www.economia-finanza.it