La Manutenzione delle Porte Tagliafuoco e U.S. Come migliorare i controlli periodici

La Manutenzione delle Porte
Tagliafuoco e U.S.
Come migliorare i controlli periodici
Milano 14 marzo 2019

Milano 13-16 marzo 2019
Manutenzione Porte Tagliafuoco e U.S.
Manutenzione
Sicurezza dei Prodotti
Obblighi di legge
Norme
Dati OGGETTIVI
DatiSOGGETTIVI
Miglioramenti
Conclusioni
Keywords
Parametri Funzionali

La Manutenzione è Obbligatoria
Regolamento
305/2011
Decreto Ministeriale
10 Marzo 1998
(Prevenzione Incendi)
UNI EN 16034:2014
(UNI EN 14351-1:2016)
Decreto Ministeriale
21 Giugno 2004
(Omolog. e Classificazione)

Decreto Ministeriale 10 marzo 1998
Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza
nei luoghi di lavoro
(in SO n° 64, alla GU n° 81 del 7 Aprile 1998)
Decreto Legislativo 9 Aprile 2008, n. 81
Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123,
in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.
(SO n° 108, alla GU n° 101 del 30 Aprile 2008)

L’importanza di una corretta manutenzione assume
connotati molto importanti perché dall’esito di questa
operazione periodica può anche dipendere
il futuro di una vita umana,
EPPURE
le attività di manutenzione sono in assoluto
quelle meno NORMATE.

Negli ultimi vent’anni sono state scritte centinaia di Norme
riguardanti la Costruzione e la Classificazione di Porte,
Portoni, Finestre, Persiane, ecc.. alla ricerca dei
miglioramenti, ormai centesimali delle caratteristiche
prestazionali di questi prodotti.
Norme applicabili in laboratorio che definiscono metodi e
criteri per valutare in modo OGGETTIVO il raggiungimento
di un risultato RIPETIBILE.

Ben poco si è scritto, in proporzione, circa i criteri di
adottare per una corretta manutenzione e sui valori dei
parametri OGGETTIVAMENTE misurabili in campo, e non in
laboratorio, per aiutare il Manutentore a valutare in modo
non SOGGETTIVO il proprio operato.

La Norma che ci viene in aiuto è la UNI 11473-1:2013,
perché offre la possibilità di riferirsi a parametri oggettivi,
misurabili e confrontabili come ad esempio, le forze e la
velocità.
Questo riduce il margine di SOGGETTIVITA’ del giudizio
che deve esprimere il Manutentore a favore di una
ragionevole maggior sicurezza finale del prodotto.

I parametri funzionali
Il mantenimento dei parametri funzionali di una Porta
Tagliafuoco o U.S. dipende da attività di Manutenzione che
siano effettivamente in grado di rilevare, regolare ed
eventualmente correggere eventuali anomalie generate
dall’usura e/o dal cattivo utilizzo del prodotto.
In particolare la Norma UNI 11473-1:2013 prevede non solo
controlli, regolazioni e lubrificazioni ma soprattutto misure.

Al punto 7 “Attività di Manutenzione” della norma UNI
11473-1 sono previste tutte le misure da eseguire.
Esempio:
Per una Porta a due ante sono previste 16 misure:
• 14 da eseguire con Dinamometro (Forze di sgancio,
riaggancio e di attrito)
• 2 con Cronometro (tempi di chiusura delle porte che
servono a determinare la velocità delle ante);

Valore significativo del numero di misure da eseguire.
Esempio:
Gestione di n° 100 Porte Tagliafuoco a due ante
• 16 misure a Porta per 2 volte/anno = 32 misure
• 100 porte x 32 misure = 3.200 misure

L’esperienza in campo di RGA PROJECT
Grazie ai dati raccolti e valutati negli ultimi 7 anni con
oltre 15.000 misure, abbiamo avuto la possibilità di:
• mettere a punto una metodologia, oggi informatizzata,
per lo svolgimento delle attività di manutenzione, al
fine di renderle sequenziali e ripetibili (riduzione della
SOGGETTIVITA’ della valutazione)

• identificare una soluzione unica per soddisfare i punti
della Norma da noi ritenuti migliorabili, quali:
• Verifica verticalità degli assi cerniere (punto 7.7.7.3)
• Verifica coppie di attrito delle cerniere (punto 7.7.7.3)
• Verifica dispositivi di auto chiusura (punto 7.7.8)

La verticalità dell’asse delle cerniere,
a meno di grossolani errori di
installazione, non è tale da rendere
negativo l’esito finale complessivo di
una Porta Tagliafuoco o U.S.
7.7.7.3 Verifica verticalità assi delle cerniere

La Norma si limita a dire
“ .. quanto più possibile verticale”,
che ovviamente non definisce un
valore numerico OGGETTIVAMENTE
misurabile, lasciando così al
manutentore l’onere di una
valutazione SOGGETTIVA.

Indicare un valore di tolleranza (± X°),
della verticalità delle cerniere che
consenta al manutentore di fare una
valutazione OGGETTIVA dello stato.
Criterio già adottato nello stesso punto della norma,
circa le tolleranze accettabili degli angoli di apertura
delle ante (± 5°), nella fase di misura delle forze di
attrito generate dalle cerniere.
Suggerimento di modifica della Norma

Pur nei limiti di una ragionevole
tolleranza (da definire) l’installazione di
un adeguato chiudi porta potrebbe
risolvere questo problema consentendo
al Manutentore di esprimere un giudizio
OGGETTIVO di conformità della Porta
rispetto a questo punto della Norma.
Soluzione Tecnico Pratica

La misura delle forze di attrito delle
cerniere non è un elemento
sufficiente per discriminare la
valutazione dell’efficienza di una Porta
Tagliafuoco o US.
7.7.7.3 Verifica coppie di attrito cerniere

Le misure eseguite in campo
dimostrano che, anche con valori di
attrito molto superiori a quelli indicati
nella norma, la Porta può funzionare
perfettamente.

Questo tipo di misura eseguito in
campo è molto poco attendibile perché
troppo legata alla SOGGETTIVITA’
dell’operatore, oltre che allo strumento.
Valori da misurare manualmente molto bassi, max. 4
Nm, vale a dire 407,8 grammi/m, per porte aventi una
massa compresa tra 80 e 160 kg.
Per valutare l’accettabilità della misura è necessario
parametrizzare i valori di riferimento, in Nm, a quelli
richiesti per la Porta che si sta misurando.

Eliminare queste misure e limitarsi a
verificare il buon stato e la
lubrificazione delle cerniere, come già
previsto al punto 7.7.7.4 della norma.
Il superamento di altre prove come il tempo di
chiusura e la corretta auto chiusura, sono l’implicita
dimostrazione che le forze di attrito generate dalle
cerniere sono compatibili con il corretto
funzionamento della Porta Tagliafuoco o US

L’installazione di un adeguato chiudi
porta potrebbe risolvere questo
problema consentendo al Manutentore
di esprimere un giudizio OGGETTIVO di
conformità della Porta rispetto a questo
punto della Norma.

Le misure dei tempi di chiusura delle
Porte, pur essendo facilmente
rilevabili, non danno informazioni
sufficienti per poter valutare la
conformità o meno a questo punto
della Norma.
7.7.8 Verifica dispositivi di auto chiusura

Per quanto da noi rilevato, senza chiudi
porta non è possibile:
• ottenere i tempi di chiusura richiesti
• ottenere la completa auto chiusura

Senza chiudi porta l’azionamento di
chiusura è eseguito dalla sola molla
inserita in una delle due cerniere di
sostengo che:
• se precaricata per completare la chiusura
della porta, impiega un tempo inferiore;
• se precaricata per rispettare il tempo di
chiusura richiesto, non ha la forza per
completare la chiusura.

Nessuna modifica dei valori tabellari
indicati.
Rendere obbligatorio per questo tipo
di porte l’installazione di un adeguato
chiudi porta.

L’installazione di un adeguato chiudi
porta sarebbe una garanzia:
• per il corretto funzionamento della Porta,
rispetto ai tempi richiesti dalla Norma;
• per la salvaguardia meccanica e strutturale
della Porta e dello stipite di battuta;
• per la sicurezza di chi attraversa la Porta;
• per risparmiare tempi e costi da dedicare ad
altre attività.

La Norma UNI 11473-1:2013 è un ottimo “strumento”
operativo per i soggetti che svolgono attività di
manutenzione e si devono assumere la responsabilità di
esprimere giudizi di conformità di un prodotto messo a
disposizione di un’utenza generalmente pubblica.
Il corretto utilizzo della Norma consente di ridurre il
margine di SOGGETTIVITA’ delle valutazioni in campo.
C o n c l u s i o n i

Il tempo medio di verifica di una Porta Tagliafuoco, così
come richiesto dalla Norma è non inferiore a 20÷25
minuti (se la Porta è in buone condizioni).
Eliminando le misure delle forze di attrito delle cerniere
(Rif. 7.7.7.3), si passerebbe da 16 a 10 misure per ogni
porta a due ante.
Su base annua e su un campione di 100 porte, le misure
da eseguire passerebbero da 3.200 a 2.000.

Il livello di formazione e qualificazione richiesto per i
manutentori che operano in questo settore, meriterebbe
una considerazione economica molto maggiore di quella
attuale.
Una oggettiva difficoltà di questo mercato è quella di
vendere questi servizi ad un prezzo congruo.

MANCANZA ASSOLUTA DI CONTROLLI
Purtroppo questa situazione non cambierà fino a
quando la manutenzione sarà vista e valutata come
un costo e non come una attività da svolgere per
limitare la responsabilità della propria azienda.

Scarsa sensibilità verso la SICUREZZA

Alcuni esempi …… NEGATIVI
Passaggio
Porta
parzialmente
ostruito
Mancanza
Maniglione
Antipanico

Buon Appetito …… !?!?!?

Grazie per l’attenzione

La Manutenzione delle Porte Tagliafuoco e U.S. Come migliorare i controlli periodici

Recommended

Recommended

More Related Content

Similar to La Manutenzione delle Porte Tagliafuoco e U.S. Come migliorare i controlli periodici

Similar to La Manutenzione delle Porte Tagliafuoco e U.S. Come migliorare i controlli periodici (9)

La Manutenzione delle Porte Tagliafuoco e U.S. Come migliorare i controlli periodici