Percorso formativo esperienziale

1. USE YOUR BRAIN, CHANGE YOUR MINDSET

2. Questo materiale è stato utilizzato e sviluppato durante
corso Mnemosine Pro, svoltosi a Milano nei giorni 16-17 e
29-30-31 aprile 2019. In alcuni passaggi, quindi, le slide
possono risultare poco chiare per coloro che non hanno
partecipato al corso.
Siamo a disposizione per qualsiasi approfondimento,
informazione o chiarimento ti possa servire.
Scrivi a: corsiepercorsi@centroparadoxa.org
UNA NOTA IMPORTANTE PRIMA DI INIZIARE

3. C: “Finalmente sono arrivate ‘ste slide!”
T: “Davvero! Due mesi giusti giusti….”
W: “Che lunga questa attesa: io non mi sono mai allenata!”
C: “Io sì, ma che fatica senza appunti”
T: “Sono certa che sia tutto studiato!”
C: “Anche per me: questo tempo di attesa valuta alcune cose di sicuro”

4. COME FUNZIONA IL CERVELLO?
COME ANALIZZO LE INFORMAZIONI?
COME MEMORIZZO LE INFORMAZIONI?

5. COME SI ARRIVA ALL’OBLIO?
COME SI PUÒ EVITARE L’OBLIO?
COME GESTISCO LE EMOZIONI?
Caro Corsista, prima devo chiederti:
[ ]!5

6. C: “Ma questa l’avevamo detta?”
T: “Quanti guai la scarsa attenzione”
C: “Rispondimi: questa l’avevamo detta o no?”
W: “Non hai preso appunti?”
C: “No, cazzo: aveva detto che ci mandava tutto, subito!”

7. VEDIAMO LE COSE
IN BASE A CHI SIAMO*
UN INTERIOR DESIGN
VEDE QUESTA STANZA DIVERSAMENTE
RISPETTO A UN VIGILE DEL FUOCO
PARAFRASANDOLAMERAVIGLIOSAANAÏSNIN
*
!7

8. IL CERVELLO FUNZIONA
PRINCIPALMENTE PER IMMAGINI

9. C: “Quindi non ha senso dire che ho una buona memoria fotografica?”
T: “Ci sei arrivato dopo due mesi, ma almeno ci sei arrivato!”
C: “Non prendermi in giro…”

10. OGNI PERSONA
HA IL PROPRIO FUNZIONAMENTO:
SIAMO TUTTI DIVERSI!

11. …ma di che funzionamento parliamo?
[ ]COGNITIVO, EMOZIONALE,
AFFETTIVO, RELAZIONALE,
MOTIVAZIONALE ETC.

12. C: “Anche questa è nuova!”
T: “Sì, questa sì!”
C: “Infatti non l’avevo scritta! Tu?”
T: “Non ho preso appunti, io”
C: “Perché?”

13. I FATTORI ESTERNI
E LE ATTRIBUZIONI DI SIGNIFICATO
CONDIZIONANO IL FUNZIONAMENTO,
E QUINDI LA MEMORIZZAZIONE,
DEL CERVELLO

14. SE PENSO A UNA BANANA,
POSSO COLLEGARLA AL BOLLINO
BLU DELLA CHIQUITA;
MA SE MIO FIGLIO IERI È SCIVOLATO
SU UNA BUCCIA DI BANANA
E SI È FATTO MALE,
IL COLLEGAMENTO È DIVERSO

15. È IMPOSSIBILE
SVINCOLARE IL CERVELLO
DALLE INFLUENZE ESTERNE,
PERÒ PUOI PENSARE
A COME OTTIMIZZARE
QUESTE INFORMAZIONI

16. C: “Che figata ‘sta cosa del cervello!”
T: “È una macchina pazzesca!”
C: “Beh, però io ci sono rimasta male: non ricordo più nulla!”
T: “Davvero?”
C: “Perché, tu ricordi queste cose?”
T: “Assolutamente sì: ho ibridato le informazioni vecchie con quelle nuove!”

17. LE INFORMAZIONI NUOVE
DEVONO ESSERE ASSIMILATE
AL TESSUTO COGNITIVO
CHE HO GIÀ COSTRUITO

18. È FONDAMENTALE IBRIDARE
E FONDERE INSIEME
INFORMAZIONI NUOVE E VECCHIE

19. IL CERVELLO HA BISOGNO
DI ELABORARE LE INFORMAZIONI
PER POTERLE COLLEGARE

20. L’APPRENDIMENTO
AVVIENE QUANDO
L’INFORMAZIONE
VIENE PROCESSATA

21. CAPIRE
NON VUOL DIRE
RICORDARE

22. IL CERVELLO È SEMPRE ATTIVO,
MA IN ALCUNI MOMENTI
NON INTERIORIZZA INFORMAZIONI
(SONNO, ANSIA, ECCESSIVA ATTIVAZIONE EMOZIONALE ETC.)

23. C: “Quindi vuoi dire che se sono nervoso, non memorizzo un fico secco?”
T: “Eh già, più o meno!”
C: “Ok, ma non posso mica sempre essere sereno e rilassato per ,memorizzare!”
T: “Ti converrebbe, invece?”

24. IL CERVELLO,
QUANDO RICEVE LE INFORMAZIONI,
LE PROCESSA, LE RIELABORA
E LE COLLEGA,
CREANDO UNA “MAPPA"

25. C: “Quindi vuoi dire che se sono nervoso, non memorizzo un fico secco?”
T: “Eh già, più o meno!”
C: “Ok, ma non posso mica sempre essere sereno e rilassato per ,memorizzare!”
T: “Ti converrebbe, invece?”

26. …quindi devi allenare la memoria?
[ ]LA MEMORIA NON SI ALLENA,
SI ALLENA IL METODO DA USARE
PER MEMORIZZARE
NO!

27. 1. ESSERE MENTALMENTE APERTO PER POTER
COGLIERE LE INFORMAZIONI
2. ATTINGERE AL MIO PERSONALE BAGAGLIO
PER SVILUPPARE UN’ANALISI DELLE
INFORMAZIONI
3. FOCALIZZARE LA MIA ATTENZIONE SOLO
SUGLI ASPETTI IMPORTANTI
FASI PREPARATORIE
DELLA MEMORIZZAZIONE

28. IO SONO IL MIGLIORE E IL PIÙ
POTENTE NEMICO DI ME STESSO:
SO COME FARMI DEL MALE,
POSSO SCEGLIERE DI BOICOTTARMI

29. L’UOMO È EGOCENTRICO
(“MI METTO AL CENTRO”)
ED EGORIFERITO
(“RIFERISCO LE COSE IN BASE
AL MIO PARAMETRO VALUTATIVO”)

30. IL TIPO DI APPRENDIMENTO
CAMBIA IN BASE AL TARGET

31. ANALIZZARE
SELEZIONARE
MEMORIZZARE
RADICARE LE INFORMAZIONI
NEL MIO BAGAGLIO DI CONOSCENZE

32. DEVO ESSERE CAPACE DI SELEZIONARE
I DATI CHE VOGLIO RICORDARE
E RICORDARLI

33. UNA PAROLA
RIATTIVA TUTTA LA CORNICE
DI SIGNIFICATI

34. QUANDO STUDIO DEVO AVERE
UN OBIETTIVO CHIARO E DEFINITO,
IN BASE AL QUALE CAMBIA
IL METODO E L’APPROCCIO

35. QUANDO STO MEMORIZZANDO,
DEVO GIÀ PENSARE
COME, QUANDO E PERCHÉ
UTILIZZO QUESTE INFORMAZIONI

36. W: “Questo concetto mi è rimasto fisso: devo pensare prima ai collegamenti!”
C: “Sapere come connettere la informazioni è una risorsa pazzesca!”
T: “Così so già dove mettere le cose, collegandole in maniera funzionale!”
W: “Raga, ma con il passare delle slide, torna tutto in mente anche a voi?”
C: “Sì! Aveva proprio ragione Andrea!”
T: “A dire che il cervello ha un tempo di oblio e un tempo di recupero?”
C: “Sì! Proprio quello!”

37. …quindi questa attesa è davvero voluta?
[ ]DOPO ANNI E ANNI DI CORSI,
IN TUTTA ITALIA E A TUTTI I LIVELLI,
PENSAVI DAVVERO IL CONTRARIO?
PENSAVI IL CONTRARIO?

38. DEVO ESSERE
IN UNA CONDIZIONE OTTIMALE
PER APPRENDERE?

39. SÌ, MA È NORMALE FARE FATICA

40. DEVO SAPERE
COME OGNI EMOZIONE
ENTRA IN GIOCO

41. DISTRATTENZIONE
CONTEMPORANEA PRESENZA DI
ATTENZIONE E DISTRAZIONE

42. È UNIVOCA?
TRA UN TOT DI ANNI
ME LO RICORDERÒ ANCORA?

43. CERCHIAMO DI EVITARE L’ERRORE,
MA È UNA DELLE COSE PIÙ IMPORTANTI
CHE RICORDIAMO

44. NON VA ALLENATA LA MEMORIA,
MA IL METODO DI MEMORIZZAZIONE!
…questa l’hai già scritta, lo so!
Ma dove?

45. W: “Vabbé, ma questi allenamenti, quindi?”
C: “Hanno detto che non bisogna ripetere le cose per ricordare!”
T: “No ripetizione, sì tecniche!”
W: “Ok, ma come ci si allena, alla fine?”

46. HO DIFFICOLTÀ
PERCHÉ NON SONO ALLENATO

47. L’ALLENAMENTO
MODIFICA LA CONFORMAZIONE
E LA STRUTTURA DEL CERVELLO

48. DEVO UTILIZZARE
UNO STILE BAMBINESCO

49. DIVERTENTE DERIVA
DAL LATINO “DIVERTERE”:
PRENDERE UN’ALTRA STRADA

50. LA DIFFICOLTÀ È CREARE STORIE
SENZA FARSI LIMITARE
DALLE PROPRIE SOVRASTRUTTURE

51. MI DEVO INTERROGARE SU COME
HO INCONSAPEVOLMENTE
INTERIORIZZATO
LE MIE SOVRASTRUTTURE

52. LE CARATTERISTICHE
A CUI DO SALIENZA
[SU CUI MI CONCENTRO]
MI AIUTANO A CAPIRE
COME SONO ABITUATO A MEMORIZZARE

53. OSSERVO IMPARO DECIDO

54. …EMOZIONI
Allora adesso cominciamo
con le basi della memorizzazione:
tutto ha origine dalle…

55. L’EMOZIONE
È UN’ATTRIBUZIONE DI SIGNIFICATO
CHE DO A UN EVENTO
E I SUOI CORRELATI
(COMPORTAMENTI E REAZIONI FISICHE)

56. PROCESSO MEDIATO DAL CERVELLO:
FILTRA E DÀ SIGNIFICATO
ALLE COSE

57. NON È UNICA E UNIVERSALE,
È UN PROCESSO DI RAGIONAMENTO

58. UKTU
POPOLAZIONE ESCHIMESE
DELL'ARTICO CANADESE

59. UKTU
LA RABBIA È ASSENTE
NEL LORO REPERTORIO DI EMOZIONI

60. EMOZIONI DI BASE UNIVERSALI:
[PAUL EKMAN]
1. GIOIA
2. SORPRESA
3. DISGUSTO
4. TRISTEZZA
5. PAURA
6. RABBIA

61. SECONDO LA PSICOLOGIA CLASSICA
LE EMOZIONI SONO UNIVERSALI
E INNATE

62. TUTTO CIÒ CHE È INNATO
È UN ISTINTO
(SUZIONE DEL CAPEZZOLO PER NUTRIRSI)

63. GLI ISTINTI SERVONO
A SOPRAVVIVERE
(CHIUDERE GLI OCCHI ETC.)

64. L’UOMO PUÒ GOVERNARE
LE EMOZIONI E GLI ISTINTI!

65. LE EMOZIONI
SONO UN PROCESSO
MEDIATO DAL CERVELLO

66. GLI UKTU SONO UNA
POPOLAZIONE ESCHIMESE
DELL'ARTICO CANADESE
Te li ricordo ancora:

67. IL CERVELLO
FILTRA LE INFORMAZIONI,
LE MEDIA
E ATTRIBUISCE UN SIGNIFICATO

68. UN’ECCESSIVA ATTIVAZIONE EMOZIONALE
PUÒ INIBIRE:
È IMPORTANTE SAPERLA GESTIRE

69. È POSSIBILE EMOZIONARSI
SCIENTEMENTE,
CON CONSAPEVOLEZZA

70. DEVO SAPERE COME
UN’EMOZIONE ENTRA IN GIOCO

71. B: “Adesso sono rientrata nel clima di quei giorni”
C: “Mi sento fregato da Andrea!”
T: “Sì, anche io! Tutta questo tempo…”
W: “Solo adesso ho capito che era una prova per vedere, per valutarci”
T: “Aveva parlato di follow up a due mesi”
B: “Sono proprio due mesi oggi: che farabutto!”
T: “Alla fine è una questione di apertura mentale, davvero!”

72. APERTURA MENTALE

73. DEVO ABITUARMI A USCIRE
DAGLI SCHEMI

74. SERVE UN’APERTURA MENTALE
PER COGLIERE LE INFORMAZIONI

75. SE SONO CHIUSO MENTALMENTE,
NON COLGO E NON COLLEGO
LE INFORMAZIONI TRA LORO

76. PER APPRENDERE DEVO USCIRE
DAGLI SCHEMI!

77. GLI SCHEMI MENTALI CI DANNO
UN’ABITUDINE, CI RASSICURANO
E VELOCIZZANO I PROCESSI

78. È UN PROCESSO ECONOMICO,
NON PERDIAMO TEMPO A SCEGLIERE

79. IL CERVELLO HA BISOGNO SIA
DI SCHEMI RIPETUTI,
PER RISPARMIARE LE ENERGIE,
SIA DI CAMBIARE COSTANTEMENTE

80. IL CERVELLO HA BISOGNO DI CAMBIARE

81. S: “Abbiamo bisogno di cambiare, è vero!”
C: “Mi sento fregato di nuovo, porca vacca!”
S: “Effettivamente ce lo aveva detto che era un figlio di buona donna”
T: “Sì, ma che rabbia! Proprio quella rabbia che fa chiudere le tendine…”
W: “E ci aveva detto pure questo, maledetto!”
B: “Sono passati due mesi oggi e ci ritroviamo qua, a prenderne coscienza”
S: “Dobbiamo fare in modo che cambiare sia la nostra forma mentis!”

82. ANCHE IL CAMBIAMENTO PUÒ ESSERE
UN ASPETTO STABILE

83. METTERSI IN GIOCO
È LA PIÙ GRANDE RISORSA
PERCHÉ SIGNIFICA RIVEDERE
LE PROPRIE IDEE

84. AVERE UNA BRUTTA GRAFIA
È UN ATTEGGIAMENTO MENTALE

85. LE PERSONE
CHE HANNO UNA BRUTTA GRAFIA,
NON SONO PREDISPOSTE
ALLA COMUNICAZIONE

86. È FACILE AVERE UNA CALLIGRAFIA
(BELLA GRAFIA)

87. DEVO PENSARE CHE,
IN ALCUNI CASI,
SCRIVO PER GLI ALTRI

88. S: “Abbiamo bisogno di cambiare, è vero!”
C: “Mi sento fregato di nuovo, porca vacca!”
S: “Effettivamente ce lo aveva detto che era un figlio di buona donna”
T: “Sì, ma che rabbia! Proprio quella rabbia che fa chiudere le tendine…”
W: “E ci aveva detto pure questo, maledetto!”
B: “Sono passati due mesi oggi e ci ritroviamo qua, a prenderne coscienza”
S: “Dobbiamo fare in modo che cambiare sia la nostra forma mentis!”

89. GESTIONE DEL TEMPO

90. DEVO AVERE SEMPRE UNA TIMELINE

91. LA TIMELINE PUÒ CAMBIARE

92. DEVO SEMPRE AVERE
SOTTO CONTROLLO IL TEMPO

93. DIVISIONE IN TRE QUARTI

94. S: “Ora si parte: concentriamoci sulle slide!”
T: “Cibo, partiamo dal cibo coadiuvante”
S: “Marta è stata bravissima: ci ha fatto assaggiare tutto dal vivo!”
T: “Mentre Andrea si sbaffava anche le nostre porzioni!”

95. LE ALI CHE ALIMENTANO LA MENTE

97. CIOCCOLATO
• LE FAVE DI CACAO RIDUCONO IL RISCHIO DI INSORGENZA
DI CONDIZIONI PATOLOGICHE E DEGENERATIVE
SOPRATTUTTO A LIVELLO CEREBRALE
• IL CIOCCOLATO EXTRA-FONDENTE, SENZA ZUCCHERI
AGGIUNTI, CONTIENE UNA MAGGIOR QUANTITÀ DI CACAO,
DI CUI CONSERVA TUTTI I PRINCIPI ANTIOSSIDANTI
• GLI ESPERTI HANNO DIMOSTRATO, ATTRAVERSO
L’ELETTROENCEFALOGRAFIA, CHE 30 MINUTI DOPO AVER
ASSUNTO 48 GRAMMI DI CIOCCOLATO FONDENTE
(ALMENO AL 70%), AUMENTA LA PLASTICITÀ CEREBRALE
E MIGLIORANO LE CAPACITÀ COGNITIVE.

100. FRUTTA SECCA
• È L’ALIMENTO IDEALE DA CONSUMARE QUANDO SI È
STANCHI E AFFATICATI.
• M I G L I O R A L ’ E L A B O R A Z I O N E C O G N I T I V A ,
L’APPRENDIMENTO, LA MEMORIZZAZIONE E LA
CONSERVAZIONE NEL TEMPO DELLE INFORMAZIONI.
• RICCA DI PROTEINE, ACIDI GRASSI OMEGA 3 E OMEGA 6,
VITAMINA B6 E VITAMINA; AIUTANO A REGOLARE IL
LIVELLO DI SEROTONINA DEL CERVELLO, SOSTANZA CHE
CONTROLLA L’APPETITO E L’UMORE
• AIUTA A PLACARE ANCHE IL SENSO DI FAME!

102. MIRTILLI
• GLI ANTIOSSIDANTI CONTRIBUISCONO A RALLENTARE IL
P R O C E S S O D I I N V E C C H I A M E N TO C E L L U L A R E ,
MIGLIORANDO LE CAPACITÀ COGNITIVE E, IN GENERALE,
L’ATTIVITÀ CEREBRALE
• LA VITAMINA C, RINFORZA I CAPILLARI E CONTRIBUISCE
AL BUON FUNZIONAMENTO DELLA CIRCOLAZIONE
SANGUIGNA

104. PRUGNE SECCHE
• GRAZIE AL PROCESSO DI ESSICCAZIONE, LE PRUGNE
ACQUISISCONO UNA MAGGIORE QUANTITÀ DI POTASSIO,
ZINCO, MAGNESIO E FERRO
• CONTENGONO MOLTI ELEMENTI ANTIOSSIDANTI CHE
RALLENTANO IL PROCESSO DI DEGENERAZIONE DELLE
CELLULE CEREBRALI

106. TÈ VERDE
• (MRI) MAGGIORE ATTIVITÀ NELL'AREA DEL CERVELLO
LEGATA ALLA MEMORIA
• RALLENTA ANCHE IL DECLINO COGNITIVO. IL MERITO È DI
UN FLAVONOIDE, CHE PROTEGGE IL CERVELLO
DALL’ACCUMULO DELLE PLACCHE AMILOIDI CHE
PROVOCANO IL DETERIORAMENTO DELLE CELLULE
NERVOSE E CHE CAUSANO L’ALZHEIMER.
• ABBASSA LA PRESSIONE SANGUIGNA E RIDUCE LE
POSSIBILITÀ DI COMPARSA DEL DIABETE E DEL CANCRO.

108. CAFFÈ
• AUMENTA LA VIGILANZA E LA CAPACITÀ POTENZIALE DI
RIDURRE IL RISCHIO DI MALATTIE NEURODEGENERATIVE
• LA CAFFEINA STIMOLA IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE,
BLOCCANDO UNA DELLE MOLECOLE CHE INDUCONO IL
SONNO, L’ADENOSINA
• BRUCIA I GRASSI E AUMENTA LE PRESTAZIONI ATLETICHE

109. QUAL È IL SIGNIFICATO DEI COLORI?

110. • SUGGERISCE UNA SENSAZIONE DI SICUREZZA E FIDUCIA
• È STATO DIMOSTRATO CHE IL BLU PLACA LA FAME
• È IL COLORE DELL’ARMONIA, DELLA FEDELTÀ E DELLA
SIMPATIA
• È UN COLORE FREDDO, CIÒ NONOSTANTE È VINCOLATO
AL CONCETTO DI SPIRITUALITÀ E FANTASIA
• IN CINA SIMBOLEGGIA IL BUON AUSPICIO E LA FIDUCIA
BLU

111. • È UN COLORE DINAMICO E SEDUCENTE
• RISALTA E VIENE UTILIZZATO PER ATTIRARE L’ATTENZIONE
• AUMENTA IL RITMO CARDIACO E TRASMETTE UNA
SENSAZIONE DI URGENZA, PERICOLO O IMMEDIATEZZA
• SI UTILIZZA PER STIMOLARE L’APPETITO E FAVORIRE LA
COMPARSA DI IMPULSI
• RAPPRESENTA L’AMORE, IL CORAGGIO MA ANCHE L’ODIO
E IL PERICOLO, IL SANGUE E LA VITA
• NELLA CULTURA ORIENTALE RAPPRESENTA LA FORTUNA
ED È IL COLORE DEL MATRIMONIO
ROSSO

112. • RAPPRESENTA L’OTTIMISMO, L’ALLEGRIA E LA GIOVINEZZA
• VIENE UTILIZZATO PER ATTIRARE L’ATTENZIONE
• STANCA VELOCEMENTE LA VISTA.
• ALCUNI STUDI HANNO DIMOSTRATO CHE LE TONALITÀ DI
GIALLO INTENSO STIMOLANO IL PIANTO NEI BAMBINI
• ILLUMINA E FAVORISCE LA CREATIVITÀ
• È RITENUTO IL COLORE DELL’INTELLETTO
• LA CULTURA CINESE LO CONSIDERA IL COLORE PIÙ BELLO
E IMPORTANTE, ASSOCIATO AL BUON GUSTO E ALLA
RICCHEZZA
GIALLO

113. • SIMBOLEGGIA L’INNOCENZA, LA FRESCHEZZA E LA
PUREZZA
• RAPPRESENTA L’INIZIO
• SUSCITA AMPIEZZA SPAZIALE E SENSAZIONI DI PACE,
GUARIGIONE E TRANQUILLITÀ
• È ASSOCIATO ALLA PERFEZIONE
• È USATO PER INDICARE PUDORE, VERGINITÀ E INNOCENZA
• IL COLLETTO BIANCO DEI VESTITI SIMBOLEGGIA LO STATUS
SOCIALE
BIANCO

114. • ASSOCIATO ALL’ELEGANZA, AL SEGRETO, AL MISTERO E
AL POTERE
• SIMBOLIZZA ANCHE LA FINE DI QUALCOSA, LA MORTE, LA
PERDITA
• NEL CORSO DELLA STORIA QUESTO COLORE È SEMPRE
STATO ASSOCIATO AL PERICOLO, ALLA CATTIVERIA E
ALL’ALDILÀ
• NELLA CULTURA ORIENTALE RAPPRESENTA SIA
SIGNIFICATI POSITIVI CHE NEGATIVI ED È LEGATO
ALL’ONORE
NERO

115. • IL VERDE È IL COLORE DELLA CRESCITA, DEL
RINNOVAMENTO E DELLA RINASCITA
• VIENE ASSOCIATO ALLA SALUTE, ALLA NATURA, ALLA
FRESCHEZZA E ALLA PACE
• IL VERDE OPACO RAPPRESENTA IL DENARO, L’AVIDITÀ IL
LATO ECONOMICO E LA BORGHESIA
• È UN COLORE CHE RILASSA, DIFATTI È UTILE PER LE
PERSONE CHE STANNO ATTRAVERSANDO UNA FASE
DEPRESSIVA
VERDE

116. • SIMBOLEGGIA LA MERAVIGLIA E LA CORTESIA
• NEL MARKETING VIENE ASSOCIATO AL MONDO INFANTILE
E AL ROMANTICISMO
• È IL COLORE DELLA TENEREZZA EROTICA
• SIMBOLEGGIA LA TENEREZZA, LA MORBIDEZZA
L’INFANTILITÀ, TUTTO CIÒ CHE È PICCOLO
ROSA

117. • É ASSOCIATO ALLA BELLEZZA ED È UTILIZZATO SPESSO
NEI PRODOTTI ANTI-ETÀ
• APPORTA CALMA
• MOLTE MARCHE LO UTILIZZANO PER RAPPRESENTARE LA
CREATIVITÀ, L’IMMAGINAZIONE E LA SAGGEZZA
• SI ASSOCIA AL MONDO FEMMINILE E SPIRITUALE
• IL LILLA SIMBOLEGGIA ANCHE IL POTERE, MA QUELLO
AMBIGUO
LILLA

118. • È ASSOCIATO ALL’ENTUSIASMO PER GLI ACQUISTI, SPINGE
AD ACQUISTARE
• RIFLETTE L’EMOZIONE E IL CALORE
• L’ARANCIONE INTENSO, PUÒ ESSERE ASSOCIATO
ALL’AGGRESSIONE
• VIENE ASSOCIATO ALLA TRASFORMAZIONE E AL
BUDDISMO
• L’ARANCIONE FAVORISCE LE EMOZIONI POSITIVE E
GENERA ANCHE UNA SENSAZIONE DI “SAPORE”
• RAPPRESENTA L’ACCOGLIENZA E L’OSPITALITÀ
ARANCIONE

119. • È ASSOCIATO ALLA CREATIVITÀ, ALLA FANTASIA E ALLA
MAGIA
• PUÒ RAPPRESENTARE SAGGEZZA, SPIRITUALITÀ E
MISTERO
• É ANCHE IL COLORE DELLA MODA, DELLA VANITÀ, DEL
SUCCESSO E DEL LUSSO
VIOLA

120. • È UN COLORE IBRIDO TRA ROSSO E GIALLO ED È LEGATO
ALL’EMOTIVITÀ
• È UN COLORE CALDO ED È RAPPRESENTATIVO DELL’IDEA
DI NATURA
• É ASSOCIATO AL GIUSTO MEZZO, AL BENESSERE FISICO E
SESSUALE
MARRONE

121. W: “Quindi uniamo neuroscienze a memoria: che figata!”
T: “Conoscere per imparare a gestire al meglio ciò che siamo!”
S: “Cosa fai: ripeti le parole di Andrea?!”
T: “Non ripeto a caso; ripeto per immaginare i concetti e visualizzarli!”
P: “Silenzio ora: cominciano le attività!”

122. ATTIVITÀ

123. MARCELLA | SVANTAGGI UTILIZZARE LA BICICLETTA
SENZA SELLA | SUORE CARMELITANE
SILVIA | BENEFICI DEL MANGIARE LA CARNE |
CONVEGNO VEGANI ESTREMISTI
ALESSIA | PERCHÉ NELLA SOCIETÀ DI OGGI È
NECESSARIO ESSERE ALTI | AINDC
SAMANTA | IL VALORE DEL SILENZIO | ASSEMBLEA
NAZIONALE DI SORDOMUTI
SERENA | PERCHÉ È IMPORTANTE L’UTILIZZO DEL
PORNO | ASSEMBLEA NAZIONALE PRETI ORTODOSSI
LAURA | DIFFICOLTÀ DI UN 50ENNE A VIVERE SENZA
OCCHIALI | UIC
GABRIELE | PERCHÉ FA MALE BERE ALCOLICI |
ASSOCIAZIONE ITALIANA PRODUTTORI DI WHISKY

124. LISTA DI PAROLE
CORRELATIVE E METAFORICHE
SOGNO
PESCA
PORTA
LIBRO
PRIGIONE
LIMONE
SENTIERO
SENSO
ASCOLTO
PASTO

125. L’UFO MARZIANO
SE GLI UFO ESISTESSERO VERAMENTE
E PROVENISSERO DA MARTE
QUALI POTREBBERO ESSERE
TRE MODI UTILI DI UTILIZZARLI?

126. LA SCUOLA IMMAGINARIA
PENSA A TRE MODI IN CUI POTRESTI RENDERE
LE SCUOLE SUPERIORI PIÙ DIVERTENTI
E TRE MODI IN CUI POTRESTI RENDERLE PIÙ RIGIDE

127. NUOTO ACROBATICO
PENSA A DUE MODI INNOVATIVI
DI NUOTARE NELL’OCEANO

128. IL LABIRINTO MENTALE

129. L’ENIGMA DEL PICNIC
SETTE AMICI FANNO UN PICNIC.
AL MOMENTO DI MANGIARE LA FRUTTA
CI SONO SOLO SETTE MELE IN UN CESTINO.
OGNUNA DELLE SETTE PERSONE NE PRENDE UNA,
EPPURE UNA MELA RIMANE NEL CESTINO.
COME MAI?

132. DISEGNARE AL CONTRARIO
FA NOTARE I DETTAGLI

133. IL RIQUADRO DI OGGETTI [2X2]

135. IL RIQUADRO DI OGGETTI [3X3]

137. IL RIQUADRO DI OGGETTI [3X3]

139. PESCA

141. PATTERN NOMI
1. ANDREA: CROCE DI S.ANDREA, MAREA, GUERRIERO
2. ROMEO:
3. GIACOMO:
4. MATTEO:
5. GIOIA:
6. CLAUDIA:
7. AUGUSTA:
8. DIOCLEZIANO:
9. ENRICO:
10. COSTANTINA:
11. ABDUL:

142. APPRENDIMENTO

143. IMPATTO
DIRETTO
PARTECIPANTE
STIMOLO VISIVO
STIMOLO VERBALE
ATTIVO
PASSIVO

144. • 10% DI CIÒ CHE LEGGIAMO
• 20% DI CIÒ CHE SENTIAMO
• 30% DI CIÒ CHE VEDIAMO
• 50% DI CIÒ CHE SENTIAMO E VEDIAMO
• 70% DI CIÒ DI CUI PARLIAMO CON GLI ALTRI
• 80% DI CIÒ CHE SPERIMENTIAMO PERSONALMENTE
• 95% DI CIÒ CHE INSEGNIAMO AGLI ALTRI
NOI RICORDIAMO…
EDGAR DALE, 1969

145. CONOSCENZA | SAPERE
COMPETENZA | SAPER FARE
CONSAPEVOLEZZA | ESSERE
AUTENTICITÀ | SAPER ESSERE

146. E: “Questo passaggio sull’apprendimento è mostruoso!”
T: “Molto affascinante: memorizzo e apprendo meglio quando partecipo!”
H: “Beh, dai: è ovvio! Non trovate?”
T: “Talmente ovvio che non ce lo dice nessuno mai!”

147. TECNICA DEI LOCI

148. COME MEMORIZZARE EFFICACEMENTE
1. APRIRE, OSSERVARE, ASCOLTARE
2. ALIMENTARE LA CREATIVITÀ
3. RIFERIMENTI FISSI
4. SAPER CAMBIARE

149. 0. PORTA
1. CONTATORE
2. COSTE CD
3. PRESA DELLA CORRENTE
4. SCHERMO
5. AUSTRALIA
6. FINESTRA
7. MANIGLIA ROSSA
8. MENSOLE
9. TENDA
LOCI

150. T: “Sto provando a visualizzare la mia storia, ma ho confusione!”
W: “Anche a me sembra che ci sia qualcosa che non quadra!”
C: “Posso dirlo, vero? È proprio uno stronzo!”
T: “Ma no! Non ci ha fatto allenare apposta per farcelo sperimentare!”
V: “E riappare adesso con quel tanto sospirato follow up a due mesi!”
C: “Per me è stronzo: cosa c’è che non va in questa prima lista?”
T: “Non lo ricordo: secondo voi?”

151. 0. PORTA
1. CONTATORE
2. COSTE CD
3. PRESA DELLA CORRENTE
4. AUSTRALIA
5. SCHERMO
6. FINESTRA
7. MANIGLIA ROSSA
8. MENSOLE
9. TENDA
LOCI

152. 0. PC (X4)
1. MATITA (10 MODI ALTERNATIVI PER USARLA)
2. TAUTOGRAMMA IN L
3. LOCI E MATRIOSKA
4. 4X2 DA 30 PAROLE (DA MULO A MURO)
5. SEQUENZA MONOMUTANTE (DA MULO A MULO)
6. PORTARE ALMENO 10 BRIOCHE
7. 2 PACCHETTI DI BROOKLYN ALLA CANNELLA
8. ARTICOLO DI GIORNALE/LIBRO/ETC. CON TESTO
DI STORIA O ATTUALITÀ
9. FIGURINE DI CALCIO POSSIBILMENTE PANINI

153. 0. FINOCCHI
1. CARTA IGIENICA
2. SGOMBRO PICCANTE
3. FAGIOLI
4. BICCHIERI
5. ZUCCHERO
6. MOZZARELLA DI BUFALA
7. COCA ZERO
8. POMODORINI
9. DETERSIVO PIATTI

154. 0. FOCACCIA
1. DENTIFRICIO
2. RIGHELLO
3. PORCHETTA
4. STRACCHINO
5. DETERGENTE INTIMO
6. SACCHETTI UMIDO
7. EVIDENZIATORE
8. INSALATA
9. PANE
10. ACQUA
11. RISMA FOGLI BIANCHI
12. MOCIO
13. AGLIO
14. PANCETTA

155. 0. MASCHERINA PER CARNEVALE
1. DUE PACCHETTI DI FONZIES
2. DENTIFRICIO
3. DUE LAMPADINE DA 60 WATT
4. ASSORBENTI LINES SETA ALI
5. INSALATA VERDE, DUE VASCHETTE
6. TRE CETRIOLI
7. POMODORI DA SUGO
8. LATTE SCREMATO
9. PANNA DA CUCINA
0. COLLUTORIO
1. DUE CHILI DI MEZZE PENNE
2. SALE GROSSO
3. STEVIA PER MARCO
4. COCA ZERO
5. ZUCCHERO DI CANNA PER CONSUELO
6. MOZZARELLE DI BUFALA
7. AMICIZIA
8. ASCOLTO
9. HAMBURGER DI CECI
0. REMISSIVITÀ
1. PALLA DI GOMMA GIALLA
2. SCHIUMA DA BARBA
3. ANALOGIA
4. DUE ETTI DI STRACCHINO
5. FOGLI A4
6. LACCI PER LE SCARPE DI NONNO MARCO
7. SIRIGU, MORETTI, ONANA, IAGO FALQUE,
ZAZA, BELOTTI
8. DUE 4B
9. UNA H
0. CARBONCINO NERO
1. EMPATIA
2. PROGETTO RAMBONI
IL LOCUS DIVENTA SORPRESA

156. 0. TURBINA BITURBO F5
1. 4 LAMINATI DA 2mm PIEGATI A U
2. 48MILA EURO IVA ESCLUSA
3. 10 OCCHIALI MONTATURA TARTARUGA ACETATO
4. CONNESSIONE FIBRA OTTICA FASTWEB 100GB IN DOWNLOAD, 10GB IN UPLOAD
5. FIAT PANDA 1.4 DIESEL
6. 2 FIAT DOBLÒ 1.4 BENZINA
7. INVITO ALL’HOTEL MIRAMARE PER: MARIO ZAMBELLI (MATRIMONIALE USO
SINGOLA), SERGIO PANOZZI (LENZUOLA IN SETA), MARTA FRANCO
(MATRIMONIALE CON GIOCHINI COLAZIONE IN CAMERA ALLE 7e30)

157. STORIA
0. MITRA
1. BRIOCHES
2. CASTAGNA
3. ASSURDO
4. PASSEGGERO
5. OROLOGIO
6. GRATTACIELO
7. RITARDO
8. MILANO
9. FOLLIA

158. 0. ASTRUSO
1. LUMINOSO
2. INTERSECATO
3. EGOISTICO
4. EGOSINTONICO

159. ACETILSALICILICO
RIMPINGUARE
TRNA
IDROSSIDO DI AZOTO
MITOCONDRIO
DESOSSIRIBONUCLEICO

160. 0. ACETILSALICILICO
1. RIMPINGUARE
2. TRNA
3. IDROSSIDO DI AZOTO
4. MITOCONDRIO
5. DESOSSIRIBONUCLEICO

161. 11. CIPOLLA
12. CITOFONO
13. CICUTA
14. CITARE
15. ECCITARE
16. LINGERIE
17. TACCO
18. TOCCO
19. TRUCCO
20.PACCO
31. ALBUME
32.UOVO
33.NUOVO
34.NUOTO
35.NOTO
36.BOTTO
37. ROTTO
38.FAVA
39.UNA
40.UVA
21. PICCHIO
22. SPICCHIO
23.STUCCO
24.STACCO
25.SCACCO
26.SCOCCA
27. CACCOLA
28.COCCOLA
29.ALBICOCCA
30.ALBUM
0. UVA
1. AGO
2. MELA
3. SALOTTO
4. ANGUILLA
5. ANGURIA
6. ANGOSCIA
7. VAN GOGH
8. VAN BASTEN
9. IMBASTIRE
10. ECTOPLASMA

162. LISTA 6 PAROLE
1. TAMBURO
2. RODODENDRO
3. SUCCO DI MIRTILLI
4. ANGUSTO
5. ARMEGGIARE
6. TOLLERANZA

163. LISTA 6 PAROLE
1. ACUTO
2. BRILLANTE
3. DETERMINATO
4. MOTIVATO
5. ACCOGLIENTE
1. ACUTO
2. BRILLANTE
3. DETERMINATO
4. MOTIVATO
5. CINICO

164. L: “Alla fine,, pensavo andasse peggio…”
N: “Voglio provare con i numeri!”
C: “Anche io: 091!”

165. RICORDARE I NUMERI

166. 1 T dentali
2 N palatali
3 M labiali
4 R rotative
5 L palatali
6 G palatali
7 K gutturali
8 F fricative
9 P labiali
0 S sibilanti

167. 1 T/D dentali
2 N/GN palatali
3 M labiali
4 R rotative
5 L/GL(dolce) palatali
6 C/G/J (dolci) palatali
7 K/C/G/Q (dure) gutturali
8 F/V fricative
9 P/B labiali
0 S/Z/SC(dolce) sibilanti

168. Trasformo i numeri in immagini
NUMERO CONSONANTE PAROLA IMMAGINECONCRETA
MEMORIZZARE I NUMERI

169. LE DOPPIE CONTANO
COME UN UNICO SUONO!
TUTTO
1 1
DETTATO
1 1 1

170. I NUMERI TRASFORMATI IN IMMAGINI
LI VISUALIZZO CIRCONDATI
DA UN CERCHIO BLU
E DALLA LETTERA “D”

171. 1
2
3
4
R
9 2 4
P/B N/GN
BINARIO
IMMAGINE
[
[
[
[
[
[
[
[

172. 1492T/D R P/B N
TRAPANO

173. NASO
CIGLIA
PESCE
TOPO
AGLIO
GATTINO
PESCA
FINESTRA
LOMBRICO
FAGIOLI
CLACSON
BASICA
IGLOO
2 0
6 5
9 0
1 9
5
7 1 2
9 0 7
8 2 0 1 4
5 3 9 4 7
8 6 5
7 5 7 0 2
9 0 7
7 5
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.

174. NASO
TOPO
AGLIO
CIGLIA
IGLOO
GATTINO
FINESTRA
LOMBRICO
FAGIOLI
CLACSON
PESCE
PESCA
BASICA
2 0
1 9
5
6 5
7 5
7 1 2
8 2 0 1 4
5 3 9 4 7
8 6 5
7 5 7 0 2
9 0
9 0 7
9 0 7
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.

175. CLASSIFICA PROVVISORIA
SERENA
LAURA
MARCELLA
GABRIELE
ALESSIA
SAMANTA
SILVIA
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
37
11
10,6
9
1,3
1,3
1,3

176. CLASSIFICA FINALE
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
SERENA
GABRIELE
SAMANTA
LAURA
SILVIA
ALESSIA
MARCELLA
115
53
15
7
-41
-42
-54

177. ZOO
TÈ
ANO
AMO
RE
AGLIO
CIAO
OCA
UFO
BUE
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
0
1
2
3
4
5
6
7
8
9

178. SASSO
SETA
SENO
SEME
SERRA
SOLE
SAGGIO
SACCO
SOFFIO
SEPPIA
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.
00
01
02
03
04
05
06
07
08
09

179. 10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
TASSO
TETTO
DONNA
TIMO
TERRA
TEGLIA
DOCCIA
TACCO
TUFFO
TOPO
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

180. 20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
NASO
NODO
NONNO
NEMO
NERO
ANELLO
NOCE
ANCA
NEVE
NEBBIA
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

181. 30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
MAZZO
MATTO
MANO
MAMMA
MARE
MAGLIA
MAGIA
MAGO
MUFFA
MAPPA
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

182. 40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
ROSA
ARTO
RENE
ARMA
ARARE
ORLO
RAGGIO
ARCO
RAFIA
ARPA
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

183. 50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
ALESSIA
LATTE
LANA
LAMA
LIRA
LILLA
LACCIO
LACCA
LAVA
LUPO
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

184. 60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
JAZZ
CITTÀ
CIGNO
CIMA
GIRO
AGILE
CICCIO
CICCA
JAVA
JEEP
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

185. 70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
KAOS
GATTO
GONNA
GOMMA
CORO
GALLO
GOCCIA
CACCA
GUFO
COPPA
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

186. 80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
FOSSO
FOTO
VINO
FUMO
FARO
FALLO
FECI
VACCA
FAVA
VAPE
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

187. 90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
POZZO
PIATTO
PANE
BOOM
BAR
PALLA
BACIO
BACCA
PUFFO
PUB
.
.
.
.
.
.
.
.
.
.

188. I 10 PASSI

189. LEGGO IL TITOLO DEL CAPITOLO
E IMMAGINO DI COSA POSSA PARLARE
1

190. INIZIANDO A LEGGERE IL TESTO,
DIVIDO IL CORPO IN PARAGRAFI
E NE INDIVIDUO I FOCUS
2

191. 3
SOTTOLINEO LE PAROLE CHIAVE,
LE NUMERO
E SCRIVO* LE IPOTETICHE
DOMANDE CORRISPONDENTI
SU UN QUADERNO A PARTE*

192. SOSPENDO (BARRANDO, INSERENDO TRA PARENTESI ETC.)
LE INCIDENTALI E LE PARTI MENO IMPORTANTI

193. VERIFICO LA CORRISPONDENZA
TRA IL NUMERO DELLE PAROLE CHIAVE
E LE DOMANDE INDIVIDUATE
4

194. 5
MI CHIEDO, DOPO OGNI SOSTA,
SE HO CAPITO QUELLO CHE HO LETTO

195. QUANDO INCONTRI UNA PAROLA CHE NON CONOSCI,
CERCA DI CAPIRE QUALE SIA IL SIGNIFICATO NEL CONTESTO,
E SE NON LO TROVI, CERCALA NEL VOCABOLARIO
Ricorda una regola base:
[ ]

196. 6
DOPO OGNI SOSTA,
PROVO A SPIEGARE CON PAROLE MIE

197. AL TERMINE DEL PARAGRAFO, MI CHIEDO:
- “Quali sono le cose importanti in questo
paragrafo?”
- “Cosa potrebbe interessare l’interlocutore?”
7

198. COPRO IL TESTO,
LEGGO LE DOMANDE
E RISPONDO
8

199. CONTROLLO DI AVER RIPETUTO
TUTTE LE COSE IMPORTATI,
SOFFERMANDOMI
SU QUELLE CHE RICORDO DI MENO
9

200. SE NE SENTO IL BISOGNO FACCIO
UNA MAPPA MENTALE
E RIPETO TUTTO
10

201. SEGUO QUESTA PROCEDURA PER TUTTI I PARAGRAFI

202. P: “Che spettacolo: sto ricostruendo tutto, passaggio per passaggio…”
C: “Anche per me!”
M: “Io sto facendo più fatica rispetto a voi”
W: “Senza allenamento non si va da nessuna parte: è proprio vero…”
T: “Dai, andiamo avanti!”

203. MAPPE MENTALI

204. METTO IL CONCETTO AL CENTRO
E ATTORNO A ESSO
PIÙ LIVELLI DI RAMI TEMATICI

205. LE COLLOCAZIONI SPAZIALI
(SOPRA, SOTTO ETC.)
SONO LEGATE AL MOVIMENTO

206. COMPITI

207. TEMPI
ORGANIZZAZIONE
PIGRIZIA
ANSIA DA PRESTAZIONE
DIVERTENTE
CREATIVITÀ
SUPPORTO
INCERTEZZA
TIMORE
CORAGGIO
RESISTENZA
COMPITI: PAROLE CHIAVE

208. ALLENAMENTO (TAUTOGRAMMA)
UTILIZZARE RISORSE COGNITIVE SENZA SOVRASTRUTTURE
STIMOLARE ALTRE PARTI DEL CORPO
RECUPERO
PRENDERE DEL TEMPO PER SÉ
FARE QUALCOSA CHE NON SIAMO PIÙ ABITUATI A FARE
LAVORARE SULL’ERRORE
DARE CONTINUITÀ E RIMANERE COINVOLTI
SENSO DEI COMPITI

209. P: “Adesso voglio vedere quali saranno prossimi passi di Mnemosine”
C: “Beh, il follow up a due mesi è arrivato, ma si era parlato di live!”
L: “Io ho pagato per farlo live!”
W: “Ma era incluso sin dall’inizio? Non ricordo!”
T: “Ah, andiamo bene se non ricordi nemmeno le condizioni del corso!!”
C: “Ci vogliono sempre buoni motivi per ricordare le cose!”

210. MOTIVAZIONE

211. MOTIVO CHE TI FA COMPIERE L’AZIONE

212. NESSUNO NASCE MOTIVATO

213. NASCIAMO CURIOSI,
ORIENTATI ALLA SCOPERTA

214. LA CURIOSITÀ DEI BAMBINI
VIENE SOFFOCATA

215. IL BAMBINO IMPARA
CHE LA CURIOSITÀ GENERA MALESSERE

216. LA MOTIVAZIONE SI ALIMENTA
CON IL RICONOSCIMENTO
DELLA PROPRIA EFFICACIA

217. QUANDO FUNZIONO
E QUELLO CHE FACCIO
MI FA STARE BENE
LA MIA MOTIVAZIONE AUMENTA

218. NASCE COME CONSEGUENZA
DELLE ESPERIENZE CHE FACCIO
E DAI SIGNIFICATI CHE ATTRIBUISCO
A QUESTE

219. PORTA LA PERSONA A REITERARE
UN DETERMINATO COMPORTAMENTO

220. RICORDARE I VOLTI

221. RICORDARE I VOLTI
ALBERTO MANSI

222. ALESSANDRO PENAZZATO
RICORDARE I VOLTI

223. ALESSIA CAIMMI
RICORDARE I VOLTI

224. ANDREA PECCOLO
RICORDARE I VOLTI

225. DEBORAH DE LUCA
RICORDARE I VOLTI

226. FILIPPO GIACUZZO
RICORDARE I VOLTI

227. FRANCESCO ZANATTA
RICORDARE I VOLTI

228. GIULIA CRISTONI
RICORDARE I VOLTI

229. SIMONE BERNARDI
RICORDARE I VOLTI

230. GIULIA VENDRAME
RICORDARE I VOLTI

231. DEVO ASSOCIARE UN’IMMAGINE
AL VISO DELLA PERSONA
E AL SUO NOME

232. RICORDARE I VOLTI
1

233. 2
RICORDARE I VOLTI

234. 3
RICORDARE I VOLTI

235. 4
RICORDARE I VOLTI

236. 5
RICORDARE I VOLTI

237. 6
RICORDARE I VOLTI

238. 7
RICORDARE I VOLTI

239. 8
RICORDARE I VOLTI

240. 9
RICORDARE I VOLTI

241. 10
RICORDARE I VOLTI

242. COME PREPARARSI
A RICORDARE

243. QUANDO?
DOVE?
COME?
QUANTO?

244. TROVA IL MOMENTO GIUSTO PER TE
QUANDO?

245. TROVA IL LUOGO GIUSTO PER TE
DOVE?

246. COME?
ELIMINA LE DISTRAZIONI
CONCEDITI (SE NE SENTI IL BISOGNO)
UNA GRATIFICAZIONE PREMIANTE
STABILISCI DELLE PRIORITÀ
PONITI DEGLI OBIETTIVI CHIARI,
CONCRETI E FACILMENTE RAGGIUNGIBILI
DEFINISCI UN PIANO GIORNALIERO,
SETTIMANALE, MENSILE

247. URGENTE NON URGENTE
NONIMPORTANTEIMPORTANTE
1
AGIRE
2
PIANIFICARE
4
RIMANDARE
3
DELEGARE

248. MI PONGO DEGLI OBIETTIVI AMBIZIOSI,
MA REALISTICI

249. L’IMPORTANZA DELL’ALLENAMENTO

250. IL TEMPO DA DEDICARE ALL’APPRENDIMENTO
NON È UGUALE PER TUTTI, DIPENDE DA:
MOTIVAZIONE
CONCENTRAZIONE
CONOSCENZE DI BASE
METODO DI STUDIO
COMPLESSITÀ
QUANTO TEMPO?

251. SOGLIA DELL’ATTENZIONE
40-45 MINUTI
AD ALTI LIVELLI PER UN BREVE PERIODO
(10-15 MINUTI)
ATTENZIONE

252. 40-45 MINUTI DI “LAVORO”
10 MINUTI DI PAUSA
5 MINUTI DI RIPASSO
QUESTO TI PERMETTE DI RECUPERARE
IL 90% DELLA TUA CAPACITÀ DI ATTENZIONE!

254. TROVO IL MIO ORDINE

256. CREO UN AMBIENTE CONFORTEVOLE
E UTILIZZO VESTITI COMODI

259. MEGLIO SERVIRSI
DI UNA LUCE NATURALE
[LA LUCE FREDDA STANCA GLI OCCHI]

261. TROVO LA POSIZIONE
CHE MI MANTIENE ATTENTO

263. IL LIMONE È UN ATTIVATORE

265. LA MUSICA PUÒ AIUTARE A STUDIARE
[A PATTO CHE NON SI POSSA CANTARE]

266. LETTURA

267. LA VISTA OCCUPA IL 60-70%
DELLE NOSTRE
RISORSE ATTENTIVE

268. PUNTA A COMPRENDERE
LA STRUTTURA DEL MATERIALE DI STUDIO
AL FINE DI SVILUPPARE
UNA VISIONE D’INSIEME
LETTURA ESPLORATIVA

269. HA LO SCOPO DI INDIVIDUARE
I CONCETTI E LE INFORMAZIONI RILEVANTI
ATTRAVERSO UNA LETTURA RAPIDA
E “INTERMITTENTE” DEI PARAGRAFI
LETTURA MODULATA

270. HA L’OBIETTIVO DI COMPRENDERE
IN MANIERA APPROFONDITA IL TESTO,
MANIPOLANDOLO E SFRUTTANDO
LE CAPACITÀ ASSOCIATIVE DELLA MENTE
LETTURA ANALITICO-VERTICALE

271. CERVELLO

272. AMIGDALA

273. L’IPPOCAMPO È LA PRINCIPALE
AREA CEREBRALE
LEGATA ALL’APPRENDIMENTO

274. IPPOCAMPO

275. L’AMIGDALA È LEGATA
ALLA COMPONENTE EMOZIONALE
DELL’ESPERIENZA
E HA NUMEROSE CONNESSIONI
CON L’IPPOCAMPO

276. OGNI RICORDO HA UNA VALENZA
EMOZIONALE

277. LOBO TEMPORALE
LOBO FRONTALE
LOBO PARIETALE
LOBO OCCIPITALE

278. IL CERVELLO SI USA TUTTO,
SEMPRE!

279. L: “Abbiamo finito?”
C: “Io sono cotta: bellissimo riscoprirmi come essere ricordante!”
J: “Davvero bello: dopo due mesi di vuoto, scoprirmi così viva!”
P: “Quindi chiediamo a Marta la data del follow up, che ne dite?”
T: “Mi sembra il minimo!”
C: “Magari sarebbe il caso di arrivare là preparati e allenati…
W: “Buona memoria a tutti!