2. Che cos'è 2DIs?
2DIs permette agli utenti
(immunologi, semplici studenti di
chimica, ...) di disegnare strutture
composte da entità molecolari e/o
cellulari e caratterizzare le relazioni
che intercorrono tra di esse.
I linguaggi usati sono: HTML, CSS,
JavaScript, PHP, JSON, SBML e C++.
4. JSON & SBML [validator]
Sono i linguaggi che permettono
l'Import/Export delle relazioni disegnate.
In particolar modo, SBML è il dialetto XML
standard in biologia (appunto "standard
biology mark-up language"), che è ben
conosciuto dai sistemi bioinformatici.
L'SBML generato dal software è validato
dal validator ufficiale, infatti il software è
compatibile con strumenti come la Rete di
Petri.
6. [stiamo quindi parlando di]
BioInformatica
La bioinformatica è una disciplina scientifica dedicata
alla risoluzione di problemi biologici a livello
molecolare con metodi informatici.
La gestione dell’informazione è forse l’attività
prevalente della bioinformatica, e senz’altro la più
utilizzata e apprezzata dalla comunità scientifica. Essa
rappresenta un enorme sforzo di collaborazione che
coinvolge migliaia di persone. Lo scopo è quello di
raccogliere l’informazione biologica in banche dati,
annotarla, cioè corredarla di una varietà di
informazioni supplementari, e sviluppare i servizi
informatici necessari per l’accesso e l’utilizzo dei dati.
7. Usabilità del SW
La grafica del sw non è pensata solo per
rendere piacevole l'utilizzo del tool, ma
soprattutto per essere semplice, funzionale, di
immediata comprensione e ovviamente per
permettere di disegnare ogni tipo di relazione
immunologa interessata.
Perché? Perché un prodotto che non rispetta la
teoria basilare dell'usabilità, non solo cade nel
banale e diventa un prodotto medio/scarso che
verrà seppellito nel tempo, ma è anche.....
8. Una caffettiera per masochisti!!
[notare il manico al contrario...]
Cioè, come molti
prodotti già esistenti,
dalle grandi
potenzialità ma
inutilizzabile.
9. Usabilità del SW
Per Maeda, un prodotto è funzionale se
rispetta le 10 leggi della semplicità: RIDUCI,
ORGANIZZA, TEMPO, IMPARA, DIFFERENZE,
CONTESTO, EMOZIONE, FIDUCIA,
FALLIMENTO, UNICA LEGGE.
Quello che mi sono chiesto durante lo sviluppo
del software è: “il progetto rispetta le 10
leggi?”. Per questioni di tempo, dico solamente
che la risposta è SI e la dimostrazione è
nell'ultimo capitolo della mia tesi completa.
10. In conclusione
il software è stato provato e stressato dal personale
della facoltà di informatica e scienze del farmaco,
ha dimostrato le sue potenzialità e avuto quindi un
ottimo feedback, in particolar modo per la sua
adattabilità ai più svariati ambienti.
Si presta quindi a diventare un
possibile standard usato da esperti
del settore anche tramite un
social network attualmente
in fase di sviluppo.