Quando entro in una cartoleria, sento l'incontrollabile impulso di comprare ogni articolo di cancelleria. Ecco allora la Classifica dei 10 articoli più evocativi che si possono acquistare in cartoleria:

1. materiale di cancelleria la top
Quando capito in una cartoleria, sento l'irrefrenabile impulso di acquistare qualunque oggetto di
cancelleria.
Sono arrivato a pensare che i profumi, le forme stravaganti, e i colori di alcuni di essi, mi facciano
regredire fino all'età scolastica. In questa situazione di "fragilità" è semplice cedere alle lusinghe
di una gomma profumata, di una matita multicolore o di una penna dalle forme incredibili. E sono
tanti gli oggetti che collego a momenti in cui ero studente.
Ecco quindi la Top Ten dei 10 articoli più cult che si possono comprare in cartoleria:
1° Colla Coccoina
Sicuramente è l'articolo che più fa tornare i ricordi di quando eravamo a scuola. Il suo profumo
inconfondibile di mandorle dolci è capace di catapultarti sui banchi di scuola come se fosse una
macchina del tempo.
Non tutti sanno che: la Coccoina è stata brevettata nel 1927
2° Gomma colorata e profumata
Anche questo articolo conferma che il senso dell'olfatto è quello che maggiormente ci risveglia bei
souvenir. Le gomme profumate sono un altro must che non potevano mancare nei nostri astucci
scolastici.
3° Penna Bic 4 colori
Quando ancora si scriveva (sembra stia parlando del Paleolitico), la penna Bic 4 colori era
desideratissima. L'unico difetto era che si finiva prima il colore nero o blu e non esistevano i
ricambi. Ad un certo punto si erano anche affacciati sul mercato nuovi modelli a 8 e anche 16
colori: vera Fantascienza
4° Gomma Pane
Quanti di voi, mentre c'era la lezione, si sono improvvisati dei novelli Michelangelo oppure
Brunelleschi? Tutti.
Ma soprattutto, quanti di voi hanno veramente usato la gomma pane per cancellare? Pochissimi.
5° Penna Bic classica
La penna più usata al mondo si trasformava nell'arma più pericolosa che esistesse: la cerbottana.
Usava proiettili devastanti che venivano prodotti all'occorrenza: le palline di carta. L'armamentario
di James Bond in confronto era niente.

2. Non tutti sanno che: la Bic fu prodotta da Marcel Bich che, nel 1950, lanciò sul mercato la penna
chiamandola però Bic. Aveva il timore che gli inglesi pronunciassero erroneamente il nome. Infatti
Bich poteva essere scambiato con Bitch (prostituta).
Inoltre Marcel Bich acquistò il brevetto per produrre la penna a sfera da Laszlo Birò (da qui il
termine penna biro) un inventore argentino-ungherese che morì povero.
6° Mappamondo
Il mappamondo sul comodino è proprio un oggetto cult. Era il Google Maps dei nostri tempi. Si
faceva girare il mappamondo come fosse una roulette e lo si faceva frenare appoggiandosi il dito
sopra.
7° Matite Caran D'Ache
La confezione di matite Caran D'Ache è stata il terrore dei nostri genitori che, per poterla
acquistare, dovevano chiedere un mutuo in banca.
Non tutti sanno che: il nome Caran D'Ache deriva dallo pseudonimo di un famoso illustratore
transalpino (Emmanuel Poiré) e deriva a sua volta dal termine russo karandasch che vuol dire
matita.
8° I Testi Scolastici
Nonostante li odiavamo perchè simboleggiavano lo studio e l'obbligo quindi di dover fare i compiti,
resta sempre l'emozione del momento in cui si prendevano in mano per la prima volta, ancora
nuovi, ed il loro profumo di carta patinata.
9° la Smemoranda
L'agenda Smemoranda ha avuto un successo incredibile sin dall'inizio e ancora oggi è il diario più
acquistato. Ogni anno combatte con il diario modaiolo del momento, ma alla fine esce sempre
vittorioso e soprattutto resiste dal lontano 1978 (anno di uscita della Smemo n. 1).
Non tutti sanno che: Sono più o meno 300 gli cantanti, artisti e attori vari che hanno firmato le
pagine interne di questo diario, partecipando al successo della Smemoranda.
10° Zainetto Invicta
Lo zainetto Invicta non era un semplice contenitore per trasportare astuccio e cancelleria.
Diveniva parte dell'abbigliamento di ogni studente e era arricchito con scritte e firme di ogni tipo.
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