Il Partito delle Bande... barzelletta ? no, realtà...
Anche in Parlamento si stanno occupando del Partito delle Bande ideato e promosso dal Sindaco di Sgurgola Antonio Corsi. L'Onorevole Rosa De Pasquale ha presentato un'interrogazione al Ministro per i beni e le attività culturali, per chiarire gli aspetti di questa simpatica iniziativa e conoscere se si non ravvisi la necessità di segnalare i fatti all'autorità giudiziaria e alla procura della Corte dei Conti.
L'Onorevole Rosa De Pasquale si era occupata anche del finanziamento di 43.000 euro concesso dal ministero per i beni e le attività culturali, alla banda musicale "Città di Sgurgola" diretta dallo stesso Corsi.
1. ATTO CAMERA
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07613
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 678 del 07/08/2012
Firmatari
Primo firmatario: DE PASQUALE ROSA Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO Data
firma: 07/08/2012
Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI delegato in data 07/08/2012
Stato iter: IN CORSO
Fasi iter:
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 07/08/2012
Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-07613
presentata da
ROSA DE PASQUALE
martedì 7 agosto 2012, seduta n.678
DE PASQUALE. - Al Ministro per i beni e le attività culturali. - Per sapere - premesso che:
risulta all'interrogante che il signor Antonio Corsi, nominato a suo tempo presidente, dal Ministro per i beni e le attività culturali pro tempore
Sandro Bondi, del tavolo nazionale per la promozione della musica popolare e amatoriale «bande musicali, cori e gruppi folklorici» istituito
dallo stesso Ministro Bondi presso il Ministero per i beni e le attività culturali, attualmente non ricopra alcun incarico presso lo stesso
Ministero per i beni e le attività culturali, che sia rientrato alla scuola in cui insegna da qualche mese e che comunque con il Ministero per i
beni e le attività culturali non abbia più alcun rapporto di lavoro od incarico di nessun genere;
nonostante questo, risulta all'interrogante, che il signor Antonio Corsi continuerebbe, in qualità di presidente del tavolo nazionale musica
popolare e amatoriale, a convocare, non si comprende con quale autorità e con l'autorizzazione di chi, il tavolo nazionale per la promozione
della musica popolare e amatoriale, presso la direzione generale per lo
spettacolo dal vivo in piazza Santa Croce in Gerusalemme 9/A. Tavolo nazionale che dal
1o dicembre 2012, peraltro, risulta non più confermato come operativo ed esistente dall'attuale Ministro per i beni e le attività culturali;
risulta all'interrogante che le convocazioni, che sarebbero state indirizzate a numerose associazioni del settore e a numerosi dirigenti tanto
del Ministero per i beni e le attività culturali quanto del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca oltre che per conoscenza al
Ministro stesso, al capo di gabinetto e al direttore generale per lo spettacolo dal vivo, negli ultimi mesi siano già state due, di cui una martedì
28 febbraio ed un'altra martedì 31 luglio 2012; dette convocazioni sarebbero redatte su carta intestata del Ministero per i beni e le attività
culturali e le riunioni sarebbero avvenute presso una sede del Ministero per i beni e le attività culturali stesso, usando degli uffici del
Ministero per i beni e le attività culturali per le relative operazioni logistiche;
inoltre, leggendo gli ordini del giorno riportati in dette convocazioni, emergerebbe, da parte del signor Corsi, una continuità di attività ed
una autorità che fa pensare ad un incarico ufficiale per svolgere un compito che invece risulta non più autorizzato dal Ministro in carica;
come se ciò non bastasse in data 3 luglio 2012 il signor Corsi su carta intestata del comune di Sgurgola del quale lo stesso è sindaco,
avrebbe inviato, usando anche gli indirizzari dei quali era entrato in possesso durante l'incarico conferitogli presso il Ministero per i beni e le
attività culturali, al Ministro per i beni e le attività culturali, i rappresentanti e settori del tavolo nazionale del Ministero per i beni e le attività
culturali (tavolo che come sopra detto risulta soppresso), i partiti, federazioni e movimenti politici nazionali, ai sindaci e presidenti dei consigli
comunali che hanno riconosciuto i gruppi di interesse comunale, i presidenti e maestri dei gruppi di musica popolare e amatoriale e alla
stampa, una nota nella quale si informa dell'intenzione di formare una lista civica
«Insieme per Lavoro-Cultura-Tradizioni del Popolo Italiano» alle prossime elezioni politiche nazionali e che si stanno avviando le
opportune iniziative per la costituzione della lista civica di cui allega il progetto ed il logo -:
se il Ministro sia al corrente della situazione sopra menzionata e quali iniziative intenda adottare al fine di tutelare la dignità istituzionale ed il
buon nome proprio e del Ministero per i beni e le attività culturali e di garantire la buona fede ed una giusta informazione nei confronti di tutte le
associazioni che lavorano nel campo dello spettacolo dal vivo e che sono state coinvolte nelle convocazioni sopra descritte;
chi abbia consentito l'uso improprio dei locali e del personale del Ministero per i beni e le attività culturali con aggravi anche economici per lo
stesso Ministero;
se il Ministro non ravvisi la necessità di segnalare i fatti all'autorità giudiziaria e alla procura della Corte dei conti.
(5-07613)