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STATI GENERALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SICILIA 2012

    Open data e sostenibilita' dell'Open Government. Un'app per il "mobile GIS" che veicola la
 sostenibilita' della governance dei territori e la cultura del rispetto ambientale. Dal Piemonte al
                               comprensorio di Gela con Mobile Map
  di Gianfranco Di Pietro (Ingegnere per l'Ambiente ed il
     Territorio), Fabio Rinnone (Dottore Informatico)
                                                            Tutti questi benefici generano un circolo virtuoso, il
“La mia amministrazione si impegna a dare vita a un         quale genera domanda con conseguente attivazione di
grado di apertura nel governo senza precedenti.             investimenti per la produzione di nuovi dati. Tutto ciò
Lavoreremo assieme per assicurare la fiducia                in maniera sostenibile, sia dal punto di vista economi­
pubblica e per stabilire un sistema basato sulla            co che politico.
trasparenza, sulla partecipazione pubblica e sulla
collaborazione. L'apertura rafforzerà la nostra
democrazia e promuoverà l'efficienza e l'efficacia          2 - Le problematiche legate al riuso di dati pubblici
dell'amministrazione” (B. Obama, 2009)
                                                            Riteniamo che il dato pubblico, essendo realizzato
                                                            dalla collettività, debba alla collettività naturalmen­
                                                            te ritornare. Fra alcuni degli ostacoli da superare,
         1 - I vantaggi dell'Open Government                organizzativi e legali, occorre sopratutto vincere
Con open government (lett. governo aperto) si inten­        l'ostacolo culturale. Tante volte occorre lottare per
de un nuovo concetto di governance a livello locale e       convincere strutture istituzionali dell'importanza della
centrale, basato su tecnologie che consentono alle          trasparenza e dell'apertura amministrativa, sia con
amministrazioni di essere maggiormente trasparenti          atti formali che con azioni formative mirate.
nei confronti dei cittadini.                                Nonostante i benefici economici accennati nel para­
La parola open viene riveste un duplice significato di      grafo precedente restano aperte numerose questioni:
apertura e trasparenza; questo secondo significato è        in alcuni casi i costi a breve termine di liberalizzazio­
strettamente coniugato al termine government.               ne dei dati non fanno vedere ai più i vantaggi per l'e­
Apertura vuol dire maggiori relazioni con cittadini e       conomia nel suo insieme, altre volte la gratuità del­
articolazioni delle comunità locali, bidirezionalità,       l'accesso e del riuso (anche commerciale) viene vista
condivisione e partecipazione nei processi decisionali.     come un approccio eccessivo ed estremo.
Trasparenza vuol dire maggiore attività di controllo        Soffermandosi sulla gratuità dell’accesso e del riuso
da parte dei cittadini e degli elettori nei processi de­    dei dati preme sottolineare che, quando accade, non
cisionali: essa è direttamente legata alla libertà di ac­   esigendo un corrispettivo in denaro, si ottiene il mas­
cesso ai dati e alle informazioni amministrative, alla      simo vantaggio sociale ed economico possibile. Ciò ge­
condivisione dei saperi e delle conoscenze tra istitu­      nera un circolo virtuoso, accennato nel paragrafo pre­
zioni, enti e cittadini.                                    cedente, il quale crea una domanda sempre maggiore
L'open government rappresenta un modello di ammini­         di dati la cui offerta può in tal caso esigere una remu­
strazione che è in grado di attuare la sostenibilità po­    nerazione.
litica delle proprie azioni. Grazie all'uso preponderan­    Analizzando brevemente i pochi casi di dati pubblici
te delle nuove tecnologie i modelli open già presenti       utilizzati mediante sistemi di tariffazione come le
in Italia e nel mondo stanno dando un nuovo impulso         banche dati del Catasto e delle Camere di Commer­
allo sviluppo di iniziative imprenditoriali ed istituzio­   cio, appare immediatamente che la formula vincente
nali riuscendo a far emergere peculiarità territoriali e    è quella che lega direttamente le tariffe di consulta­
problematiche prima impensabili. Numerose sono le           zione e/o riproduzione esclusivamente ai costi di pro­
analisi ambientali realizzate da enti pubblici e privati    duzione e gestione dei database. La consultazione te­
in grado di mettere in risalto nuove criticità e soluzio­   lematica delle banche dati dell'Agenzia del Territorio
ni, proprio grazie all'apertura dei dataset istituzionali   è gratuita, fatta eccezione per le tasse ipotecarie, un
e privati.                                                  contributo di attivazione una tantum (€200) e un con­
Brevemente, valutando in maniera sintetica gli impat­       tributo annuale (€30). La consultazione e l'estrazione
ti economici delle strategie di Open Government si          di dati dal Registro delle Imprese delle Camere di
possono distinguere tre ordini di benefici:                 Commercio è a pagamento di diritti e tariffe variabile
1 - un valore aggiunto, creato da un maggiore rating        caso per caso e comunque di costo contenuto. En­
attribuito dall'esterno all'amministrazione che apre i      trambi possono essere considerati casi in cui vi è un
propri dati.                                                perfetto equilibrio tra la domanda e l'offerta, tra ser­
2 - un valore interno, legato allo sviluppo di applica­     vizio pubblico e richiesta privata.
zioni conseguenti l’interrelazione tra le amministra­       Ben diversa, invece, è la situazione di altri enti pub­
zioni che liberano i propri dataset.                        blici in grado di fornire informazioni molto importanti
3 – un valore esterno, generato dalle iniziative che al­    per le aziende che si occupano di informazione e che
tri soggetti, quali imprese e privati, acquisendo dati      creano valore aggiunto: Comuni ed Enti locali possie­
per praticarne riutilizzo, creano servizi a valore ag­      dono un'enorme potenzialità di dataset purtroppo in
giunto.                                                     gran parte inutilizzata o non pienamente sfruttata.


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STATI GENERALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SICILIA 2012

E' importante inoltre garantire una concorrenza leale         possibile, una copia di questa licenza o un collega­
a condizioni non discriminatorie, uniformare le licen­        mento (link) ad essa; 2 - pubblicare e condividere gli
ze e non concedere diritti di esclusiva. Proprio in que­      eventuali Lavori derivati con la stessa licenza o con
st'ottica si inserisce la Direttiva 2003/98/CE, relativa      una Licenza compatibile; 3 - non riutilizzare le Infor­
al riutilizzo dell’informazione nel settore pubblico e        mazioni in un modo che suggerisca che abbiano carat­
recepita dall'ordinamento italiano dal D.lgs 36/2006.         tere di ufficialità o che il Licenziante approvi l'uso
La direttiva individua nelle informazioni del settore         che fai delle Informazioni; 4 - prendere ogni misura
pubblico un’importante materia prima per i prodotti           ragionevole affinché¨ gli usi innanzi consentiti non
e i servizi imperniati sui contenuti digitali, da riutiliz­   traggano in inganno altri soggetti e le Informazioni
zare per sfruttarne il potenziale e contribuire alla          medesime non vengano travisate.”
crescita economica e alla creazione di posti di lavoro.
Secondo la direttiva il riutilizzo è l’uso del dato in
possesso di enti pubblici da parte di persone fisiche o                          4 - Open è Sostenibile?
giuridiche a fini commerciali o non commerciali, di­
versi dallo scopo iniziale per il quale il documento che      L’Open Government, ha come ulteriore fine, collate­
lo rappresenta è stato prodotto nell'ambito dei fini          rale a quello etico, di generare business. I processi di
istituzionali. La direttiva, inoltre, incoraggia gli Enti     liberalizzazione dei dati innescano diverse competi­
pubblici a rendere disponibili i documenti secondo            zioni sia sul piano della qualità di servizi offerti che
due principali modalità: creare indici online dei docu­       sul piano del livello evolutivo delle applicazioni pro­
menti disponibili per favorire l’accesso e la diffusione,     dotte. Tutto ciò sta già generando un trend positivo
definire condizioni eque, adeguate e non discrimina­          nel settore dell'economia immateriale: ne è un esem­
torie da applicare al riutilizzo dei dati.                    pio il fatturato che le applicazioni LBS generano nei
                                                              market dei dispositivi mobili su cui ci soffermeremo
         3 - Open data e Creative Commons                     successivamente.
                                                              La liberalizzazione dei dati secondo standard aperti
Come accennato nel paragrafo precedente, un impor­            ha infatti scatenato iniziative come Apps for demo­
tanza strategica della questione del riuso dei dati           cracy che, nell’arco di un mese nella sola New York,
pubblici è la loro licenza di utilizzo. Essi, nel rispetto    ha prodotto la realizzazione di ben 47 applicazioni di
del D. Lgs 36/2006, dovrebbero essere rilasciati me­          pubblica utilità per il web, iPhone e Facebook con un
diante licenze “standard”, che contengano anche le            ritorno economico sull’investimento stimato intorno al
modalità di riutilizzo. In Italia esistono già numerosi       4000%. L’esperienza italiana di App for Italy, concorso
casi di enti locali che hanno predisposto licenze stan­       di idee e applicazioni in fase di chiusura guidato dal
dard per il riuso di open data, solo per citarne alcuni,      portale dati.piemonte.it, sta riscontrando già in que­
la Regione Piemonte (pioniera dell'Open Government)           sti primi mesi interessanti risultati.
rilascia tutti i dataset (Carte Tecniche Regionali, dati      Appare evidente che l'economia generata dalla libera­
statistici, cartografie tematiche ecc..) sotto licenze        lizzazione dei dati e dal loro incentivo al riuso è per­
Creative Commons. Tali licenze, a differenza dei tra­         fettamente compatibile con il paradigma della soste­
dizionali Copyright, non prevedono corrispettivi per il       nibilità ambientale ed economica. La trasparenza del­
riutilizzo delle informazioni ma obbligano di citare le       le PA ridà fiducia alle istituzioni, l'uso e il riuso dei
fonti e di riproporre le stesse tipologie di licenze per      dati pubblici è in grado di generare “Ecosistemi Au­
dati derivati.                                                mentati” in grado di attivare le potenzialità dei terri­
Vale la pena citare una licenza appositamente studia­         tori promuovendo lo scambio semantico di informazio­
ta per le pubbliche amministrazioni che realizzano            ni e iniziative, diffondendo una cultura del territorio
Open Data: la Italian Open Data License (IODL). Essa è        attraverso una nuova etica della sostenibilità. Le po­
un contratto di licenza che ha lo scopo di consentire         tenzialità di questa rivoluzione ancora sono inesplora­
agli utenti di condividere, modificare, usare e riusare       te, ma i primi segnali sono ampiamente incoraggianti.
liberamente la banca di dati, i dati e le informazioni
con essa rilasciati, garantendo al contempo la stessa
libertà per altri. Citando dalla versione 1.0: “Sei libe­
ro di: 1- riprodurre, distribuire al pubblico, concede­
re in locazione, presentare e dimostrare in pubblico,
comunicare al pubblico, messa a disposizione del
pubblico inclusa, trasmettere e ritrasmettere in qua­
lunque modo, eseguire, recitare, rappresentare, in­
cludere in opere collettive e/o composte pubblicare,
estrarre e reimpiegare le Informazioni; 2 - creare un
Lavoro derivato ed esercitare sul Lavoro derivato i di­
ritti di cui al punto precedente, per esempio attra­
verso la combinazione con altre informazioni (ma­
shup). A condizione di: 1 - indicare la fonte delle In­
formazioni e il nome del Licenziante, includendo, se
                                                              consultazione in situ di un Piano Regolatore con MobileMAP
                                                                                                                           2
STATI GENERALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SICILIA 2012

Facendo solamente scorrere i dati e le informazioni si        E' questo un limite per i nostri tempi? Il web subisce
crea valore aggiunto, sviluppo economico e incentivi a        continuamente processi di cambiamento, la forte
nuovi investimenti in maniera sostenibile. Il web se­         spinta verso i sistemi mobile è dovuta alla (neo)nata
mantico permette la condivisione delle risorse (dati)         necessità di poter (dover) condividere e scambiare le
in maniera non competitiva. Non esiste né Stato né            informazioni ovunque ci si trovi e non necessariamen­
mercato nel web, si tratta semplicemente di una di­           te attraverso una postazione PC.
sputa tra la libertà di utilizzo del dato e il suo control­   Lo sviluppo tecnologico ha di fatto creato queste esi­
lo: ecco che il paradigma economico volge verso il so­        genze, dando la facoltà di possedere strumenti molto
stenibile.                                                    evoluti e performanti a costi contenuti.
L'apertura, la liberalizzazione dei dataset pubblici non      I WebGIS, d'altronde, devono fare un salto di qualità
è un'ideologia liberista, come alcuni potrebbero esse­        per essere (re)interpretati nel mobileWEB, tramite
re propensi a pensare, ma è solo figlia di un'etica del­      applicazioni dedicate a dispositivi mobili e tramite an­
la trasparenza amministrativa che riesce a costruire          che ad un ripensamento delle funzionalità , da riadat­
un nuovo modello di partecipazione e controllo demo­          tare su questi dispositivi.
cratico degli enti pubblici.
Per creare sviluppo in questo settore occorrono incen­                     6 - MobileGIS: la nuova frontiera
tivi, ma non in forma economica o finanziaria. Gli uni­
                                                              “Il processo di cambiamento ha avuto la sua incuba­
ci incentivi che le imprese del settore o semplici civic
                                                              zione e ora l'informazione digitale sta cambiando pel­
hacker hanno bisogno sono la semplice disponibilità al
                                                              le: dal web al mobile. Un passaggio non evidente ma
riuso del dato pubblico. Ribadendo un concetto
                                                              epocale, che definisce i tratti del nuovo lettore, un
espresso in precedenza: la realizzazione di un data­
                                                              profilo che si trasforma con il mutare dell'informazio­
set pubblico essendo finanziata dalla collettività ad
                                                              ne online. Utente-cittadino del mondo, tecnologico e
essa il dataset debba ritornare naturalmente, si con­
                                                              armato di cellulare e dispositivi mobili, sempre con­
viene che la sostenibilità economica di questo settore
                                                              nesso e soprattutto social. L'informazione e i contenu­
e strettamente legata alle strategie politiche di libe­
                                                              ti sono pane quotidiano da distribuire e condividere
razione dei dati, e dalle interpretazioni locali o locali­
                                                              anche, e soprattutto, su altri strumenti diversi dal pc”
stiche che si hanno sul concetto di Open Government
                                                              (Associazione Nazionale Stampa On Line)
e sulle metodologie per metterlo in pratica.
                                                              Partendo da questi principi gli sviluppatori hanno
                                                              creato già numerose interfacce e script dedicati al
           5 - WEBGIS, opportunità e limiti                   mobile GIS e ad altre attività collegate.
                                                              Già nel 2005 Aymen A. Solyman suddivideva le appli­
Un WebGIS è l'estensione al web degli applicativi nati        cazioni di mobileGIS in due categorie: le Field-based
e sviluppati per gestire la cartografia numerica (fon­        service (FBS) e le Location-based service (LBS). Le ap­
te: Wikipedia). La principale finalità del WebGIS è           plicazioni in FBS sono orientate alla consultazione su
proprio la comunicazione e la condivisione delle infor­       dispositivi mobili dei dataset e dei database, alla loro
mazioni georiferite con altri utenti. I recenti sviluppi      modifica o validazione sul campo.
di queste tecniche superano la mera consultazione di
Sistemi Informativi Territoriali, andando verso una
condivisione geolocalizzata delle informazioni e di
qualsiasi contenuto presente in rete. Ne sono un ec­
cellente esempio le numerosissime applicazioni e por­
tali social che consentono la geolocalizzazione delle
informazioni inseriti nel network.
Le potenzialità di sviluppo di strumenti ormai ampia­
mente evoluti come i WebGIS, applicati ad iniziative
di Open Government, sono elevatissime. Un esempio,
quale è il caso di questo studio, è la condivisione del­
le informazioni di governo e disciplina dei suoli.
Tra i principali vantaggi per gli enti che pubblicano in
WebGIS carte di disciplina dei suoli vi è la diffusione
di un messaggio comunicativo che permette un grado
di accettazione (e rating) di tale disciplina da parte
dei cittadini molto elevato, legato sia all'immagine di
trasparenza che genera credibilità istituzionale nei
confronti dell'ente, sia alla possibilità degli utenti di     Schema delle funzionalità di Open Layers e applicazioni WebGIS
interpretare direttamente tali discipline ed interioriz­      Le applicazioni LBS invece sono orientate a funzioni di
zarle attraverso i processi comunicativi.                     gestione di dati geolocalizzati come ad esempio la na­
Le applicazioni WebGIS sono utilizzabili attraverso i         vigazione, il routing, il tracking, la semplice ricerca
browser internet, talvolta con l'impiego di specifici         sul web o la consultazione di dati cartografici. Queste
plugin, oppure per mezzo di software distinti come            ultime sono le applicazioni che creano maggior volu­
Google Earth (fonte: Wikipedia).                              me d'affari: il market relativo si aggira ai 10 milioni di

                                                                                                                               3
STATI GENERALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SICILIA 2012

euro l'anno. Secondo uno studio Gartner le 10 applica­       OpenStreetMap o Bing Maps e servizi in WMS. Inizial­
zioni più scaricate per dispositivi mobili nel 2012 sa­      mente sviluppata da Meta Carta, così come MapServer
ranno di tipologia LBS, stante ad indicare quanta atte­      è attualmente gestita da OSGeo. Nell'implementazio­
sa ci sia da parte del mercato e dagli investitori.          ne di Mobile Map, la libreria OpenLayers è stata op­
Il salto di qualità che le applicazioni di mobileGIS deb­    portunamente interfacciata con MapServer per per­
bono fare sta nel cambiare target dell'utenza. Il trend      mettere all'utente di visualizzare interattivamente
di crescita degli LBS impone un ripensamento globale         l'output grafico dei map-file caricati sul server. Open­
a chi si occupa di GIS mobile e web: occorre aprire ad       Layers permette, inoltre, di visualizzare e navigare
utenze di base, ad un mercato che ha voglia di condi­        agevolmente tra dati pubblicati attraverso WMS (Web
videre informazioni territoriali, dare l'opportunità di      Map Service), consentendo così allo sviluppatore di in­
comunicare il territorio, di viverlo socialmente attra­      tegrare nell'applicazione anche mappe messe a dispo­
verso la rete creando territori aumentati.                   sizione da servizi pubblici, quali, ad esempio, quelle
In quest'ottica si inserisce il progetto da noi sviluppato   del Portale Cartografico Nazionale o della Regione Si­
MobileMAP, un'applicazione dedicata ad utenze mobili         ciliana. Allo stato attuale, si è deciso di utilizzare
quali smartphone e tablet in grado di gestire e condi­       come base cartografica il servizio OpenStreetMap.
videre Sistemi Informativi Territoriali provenienti da       Quest'ultimo è un progetto collaborativo che ha come
diverse forme e modalità.                                    scopo quello di realizzare mappe e cartografie a con­
La mission principale, allo stato attuale, è quella di       tenuto libero mediate la raccolta, su scala mondiale,
far convergere in un unica modalità di consultazione e       di dati geografici.
condivisione, numerose informazioni di disciplina dei
suoli: Piani Regolatori, vincoli Ambientali e Naturali­
stici. Informazioni che possono essere oggetto di mat­
ching con dati social e commerciali, tutto ciò è in gra­
do di offrire un nuovo potenziale ai sistemi urbani e
agli ecosistemi naturali.

       7 – Mobile Map: dettagli implementativi
MobileMap è basato principalmente sulla piattaforma
MapServer. Sviluppato agli inizi degli anni 90, in un
primo momento come progetto di ricerca della Uni­
versity of Minnesota, MapServer è un ambiente multi­
piattaforma interamente Open Source per la rappre­
sentazione di dati geospaziali. Attualmente il progetto
è gestito dalla Open Source Geospatial Foundation
(OSGeo), una comunità di sviluppatori provenienti da
tutto il mondo. MapServer, tuttavia, non costituisce
un'applicazione GIS completa, ma può essere utilizza­
to per la realizzazione di complesse applicazioni web
GIS ed in particolar modo, come nel caso del progetto
Mobile MAP, per applicazioni orientate alla piattafor­
ma mobile. MapServer è una CGI (Common Gateway
Interface), ossia una tecnologia standard usata da tut­
ti i web server (nel nostro caso Apache) per interfac­       Screenshot di MobileMAP – il PRG del Comune di Gela (CL)
ciarsi con applicazioni. Lo script CGI di MapServer, op­     Mediante noti algoritmi di sovrapposizione dei layers
prtunamente installato, permette di effettuare il par­       cartografici è stato possibile sovrapporre agevolmente
sing di appositi file ASCII (detti map-file) che, secondo    la base cartografica di OpenStreetMap (layer) con sva­
una precisa sintassi, indicizzano dati geografici i quali    riate cartografie pubbliche (overlays) opportunamente
possono non essere presenti sullo stesso server.             georeferenziate. La riproiezione al volo dei dati, resa
I dati, all'interno dei map-file, sono organizzati gerar­    inevitabile dai diversi sistemi di riferimento utilizzati
chicamente in layers e, a loro volta in classi che per­      nella realizzazione delle cartografie, è stata resa pos­
mettono di definire vari stili di visualizzazione. L'out­    sibile mediante l'ausilio delle librerie Javascript Pro­
put dello script di MapServer può essere grafico o al­       j4js. L'interfaccia di Mobile Map è stata realizzata ba­
fanumerico, principalmente viene integrato in pagine         sandosi sulle librerie JQuery Mobile, versione mobile
web. Nel nostro caso, per la visualizzazione dell'out­       della libreria JQuery, framework Javascript Open
put, si è optato per l'utilizzo della piattaforma Open­      Source distribuito con licenze GNU GPL e MIT License.
Layers (rilasciata in licenza BSD). OpenLayers è una li­     Jquery Mobile permette di gestire gli aspetti grafici e
breria Javascript che permette di visualizzare mappe         strutturali di pagine HTML per dispositivi mobili. La
interattive in browser web, consentendo di accedere,         piattaforma è pienamente compatibile con la maggior
attraverso apposite API, a svariate fonti di informazio­     parte dei sistemi operativi per smartphone e tablet
ni cartografiche presenti in rete, come Google Maps,         PC, tra cui Android, iOS e Bada.

                                                                                                                        4
STATI GENERALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SICILIA 2012

MobileMAP rende disponibile all'utente svariate fun­
                                                                       Ecosistemi Aumentati -
zionalità, tra cui la più interessante è certamente la
                                                                       http://www.veneziacamp.it/eventi/ecosistemi-aumentati-reti-che-
geolocalizzazione tramite GPS. L'utente, attraverso il                 attivano-territori/
proprio dispositivo mobile, può visualizzare in situ, i
dati cartografici resi disponibili da MobileMap. Attra­                2010 “ Civic Hacking -
                                                                       http://webeconoscenza.net/2010/05/11/civic-hacking/
verso una comoda ed intuitiva interfaccia grafica l'u­
tente può, altresì, visualizzare la legenda dei dati cor­              2010 A.Falciano - http://blog.spaziogis.it/2010/05/30/open-
rispondente alla porzione di mappa selezionata ed ef­                  government-e-open-data-bilanci-e-prospettive/
fettuare operazioni di tracking GPS mediante localiz­
                                                                       2011 Mutazione Digitale (congresso ANSO, Ass. Naz. Stampa On
zazione in tempo reale. L'utente ha, inoltre, la possi­
                                                                       Line) - http://www.anso.it/mutazione-digitale/html/index.cfm
bilità di selezionare dinamicamente, attraverso un
menu attivabile dalla schermata principale dell'appli­                 2005 - Investigating Mobile GIS (di Aymen A. Solyman) -
cazione, i layers che intende visualizzare tra quelli di­              http://www.directionsmag.com/articles/investigating-mobile-
sponibili. Ultima, ma non meno importante funzionali­                  gis/123298
tà, è quella di editing delle mappe: l'utente può inse­                2011 Mobile Application (di Patrizia Licata) - http://www.corriere­
rire agevolmente punti, vettori e poligoni. E' in fase di              comunicazioni.it/tlc/8138_mobile-application-ecco-la-top-ten-del-
progettazione la possibilità di interagire direttamente                2012.htm
con le banche dati cartografiche salvando o modifi­                    2012 - The MapServer Team - MapServer Documentation. Release
cando le informazioni vettoriali. Una fase importante                  6.0.1 - http://mapserver.org/documentation.html
della progettazione riguarda invece la condivisione                    OpenLayers Documentation -
tramite un solo gesto di poligoni o vettori editati sul                http://trac.osgeo.org/openlayers/wiki/Documentation
campo attraverso i dispositivi su cui è installato Mobi­
leMAP.                                                                 JQuery Mobile: Demos and Documentation - http://jquerymobile.­
                                                                       com/test/

                         8 – Conclusioni
                                                                                                   Contatti:
MobileMAP è un progetto che può permettere il ripen­
samento delle applicazioni di GIS mobile, si interfac­                                gianfrancodipietro@gmail.com
cia ad un utenza di base pur conservando gran parte                                    fabio.rinnone@katamail.com
delle caratteristiche dei principali WebGIS esistenti
nel settore dei dati istituzionali.
La possibilità di rendere condivisibili oltreché visualiz­
zabili diversi Sistemi Informativi consente una scalabi­
lità del prodotto non indifferente.
La visualizzazione in situ di cartografie e sistemi in­
formativi permette di convogliare le informazioni isti­
tuzionali in maniera efficiente ed efficace.
Tutto ciò è in grado di offrire un nuovo potenziale ai
sistemi urbani e agli ecosistemi naturali.


                          References:

B. Obama, Memorandum for the Heads of Executive Departments
and Agencies on Transparency and Open Government -
http://www.whitehouse.gov/the_press_office/Transparency_and_O
pen_Government/.

Associazione Italiana per l'Open Government “ Come si fa Open
Data?” - a cura di: E.Belisario, G.Cogo, S.Epifani, C.Forghieri

“ Agenzia Del Territorio: Contratto di adesione alle condizioni
generali di accesso http://www.agenziaterritorio.it/?id=6123

Decreto Legislativo 24 gennaio 2006, n. 36 "Attuazione della
direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore
pubblico" -
http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/06036dl.htm

Italian Open Data License - http://www.formez.it/iodl/

Formez PA - http://www.formez.it/chi_siamo.html


                                                                                                                                         5

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Open data e sostenibilità dell'open government 2012

  • 1. STATI GENERALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SICILIA 2012 Open data e sostenibilita' dell'Open Government. Un'app per il "mobile GIS" che veicola la sostenibilita' della governance dei territori e la cultura del rispetto ambientale. Dal Piemonte al comprensorio di Gela con Mobile Map di Gianfranco Di Pietro (Ingegnere per l'Ambiente ed il Territorio), Fabio Rinnone (Dottore Informatico) Tutti questi benefici generano un circolo virtuoso, il “La mia amministrazione si impegna a dare vita a un quale genera domanda con conseguente attivazione di grado di apertura nel governo senza precedenti. investimenti per la produzione di nuovi dati. Tutto ciò Lavoreremo assieme per assicurare la fiducia in maniera sostenibile, sia dal punto di vista economi­ pubblica e per stabilire un sistema basato sulla co che politico. trasparenza, sulla partecipazione pubblica e sulla collaborazione. L'apertura rafforzerà la nostra democrazia e promuoverà l'efficienza e l'efficacia 2 - Le problematiche legate al riuso di dati pubblici dell'amministrazione” (B. Obama, 2009) Riteniamo che il dato pubblico, essendo realizzato dalla collettività, debba alla collettività naturalmen­ te ritornare. Fra alcuni degli ostacoli da superare, 1 - I vantaggi dell'Open Government organizzativi e legali, occorre sopratutto vincere Con open government (lett. governo aperto) si inten­ l'ostacolo culturale. Tante volte occorre lottare per de un nuovo concetto di governance a livello locale e convincere strutture istituzionali dell'importanza della centrale, basato su tecnologie che consentono alle trasparenza e dell'apertura amministrativa, sia con amministrazioni di essere maggiormente trasparenti atti formali che con azioni formative mirate. nei confronti dei cittadini. Nonostante i benefici economici accennati nel para­ La parola open viene riveste un duplice significato di grafo precedente restano aperte numerose questioni: apertura e trasparenza; questo secondo significato è in alcuni casi i costi a breve termine di liberalizzazio­ strettamente coniugato al termine government. ne dei dati non fanno vedere ai più i vantaggi per l'e­ Apertura vuol dire maggiori relazioni con cittadini e conomia nel suo insieme, altre volte la gratuità del­ articolazioni delle comunità locali, bidirezionalità, l'accesso e del riuso (anche commerciale) viene vista condivisione e partecipazione nei processi decisionali. come un approccio eccessivo ed estremo. Trasparenza vuol dire maggiore attività di controllo Soffermandosi sulla gratuità dell’accesso e del riuso da parte dei cittadini e degli elettori nei processi de­ dei dati preme sottolineare che, quando accade, non cisionali: essa è direttamente legata alla libertà di ac­ esigendo un corrispettivo in denaro, si ottiene il mas­ cesso ai dati e alle informazioni amministrative, alla simo vantaggio sociale ed economico possibile. Ciò ge­ condivisione dei saperi e delle conoscenze tra istitu­ nera un circolo virtuoso, accennato nel paragrafo pre­ zioni, enti e cittadini. cedente, il quale crea una domanda sempre maggiore L'open government rappresenta un modello di ammini­ di dati la cui offerta può in tal caso esigere una remu­ strazione che è in grado di attuare la sostenibilità po­ nerazione. litica delle proprie azioni. Grazie all'uso preponderan­ Analizzando brevemente i pochi casi di dati pubblici te delle nuove tecnologie i modelli open già presenti utilizzati mediante sistemi di tariffazione come le in Italia e nel mondo stanno dando un nuovo impulso banche dati del Catasto e delle Camere di Commer­ allo sviluppo di iniziative imprenditoriali ed istituzio­ cio, appare immediatamente che la formula vincente nali riuscendo a far emergere peculiarità territoriali e è quella che lega direttamente le tariffe di consulta­ problematiche prima impensabili. Numerose sono le zione e/o riproduzione esclusivamente ai costi di pro­ analisi ambientali realizzate da enti pubblici e privati duzione e gestione dei database. La consultazione te­ in grado di mettere in risalto nuove criticità e soluzio­ lematica delle banche dati dell'Agenzia del Territorio ni, proprio grazie all'apertura dei dataset istituzionali è gratuita, fatta eccezione per le tasse ipotecarie, un e privati. contributo di attivazione una tantum (€200) e un con­ Brevemente, valutando in maniera sintetica gli impat­ tributo annuale (€30). La consultazione e l'estrazione ti economici delle strategie di Open Government si di dati dal Registro delle Imprese delle Camere di possono distinguere tre ordini di benefici: Commercio è a pagamento di diritti e tariffe variabile 1 - un valore aggiunto, creato da un maggiore rating caso per caso e comunque di costo contenuto. En­ attribuito dall'esterno all'amministrazione che apre i trambi possono essere considerati casi in cui vi è un propri dati. perfetto equilibrio tra la domanda e l'offerta, tra ser­ 2 - un valore interno, legato allo sviluppo di applica­ vizio pubblico e richiesta privata. zioni conseguenti l’interrelazione tra le amministra­ Ben diversa, invece, è la situazione di altri enti pub­ zioni che liberano i propri dataset. blici in grado di fornire informazioni molto importanti 3 – un valore esterno, generato dalle iniziative che al­ per le aziende che si occupano di informazione e che tri soggetti, quali imprese e privati, acquisendo dati creano valore aggiunto: Comuni ed Enti locali possie­ per praticarne riutilizzo, creano servizi a valore ag­ dono un'enorme potenzialità di dataset purtroppo in giunto. gran parte inutilizzata o non pienamente sfruttata. 1
  • 2. STATI GENERALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SICILIA 2012 E' importante inoltre garantire una concorrenza leale possibile, una copia di questa licenza o un collega­ a condizioni non discriminatorie, uniformare le licen­ mento (link) ad essa; 2 - pubblicare e condividere gli ze e non concedere diritti di esclusiva. Proprio in que­ eventuali Lavori derivati con la stessa licenza o con st'ottica si inserisce la Direttiva 2003/98/CE, relativa una Licenza compatibile; 3 - non riutilizzare le Infor­ al riutilizzo dell’informazione nel settore pubblico e mazioni in un modo che suggerisca che abbiano carat­ recepita dall'ordinamento italiano dal D.lgs 36/2006. tere di ufficialità o che il Licenziante approvi l'uso La direttiva individua nelle informazioni del settore che fai delle Informazioni; 4 - prendere ogni misura pubblico un’importante materia prima per i prodotti ragionevole affinché¨ gli usi innanzi consentiti non e i servizi imperniati sui contenuti digitali, da riutiliz­ traggano in inganno altri soggetti e le Informazioni zare per sfruttarne il potenziale e contribuire alla medesime non vengano travisate.” crescita economica e alla creazione di posti di lavoro. Secondo la direttiva il riutilizzo è l’uso del dato in possesso di enti pubblici da parte di persone fisiche o 4 - Open è Sostenibile? giuridiche a fini commerciali o non commerciali, di­ versi dallo scopo iniziale per il quale il documento che L’Open Government, ha come ulteriore fine, collate­ lo rappresenta è stato prodotto nell'ambito dei fini rale a quello etico, di generare business. I processi di istituzionali. La direttiva, inoltre, incoraggia gli Enti liberalizzazione dei dati innescano diverse competi­ pubblici a rendere disponibili i documenti secondo zioni sia sul piano della qualità di servizi offerti che due principali modalità: creare indici online dei docu­ sul piano del livello evolutivo delle applicazioni pro­ menti disponibili per favorire l’accesso e la diffusione, dotte. Tutto ciò sta già generando un trend positivo definire condizioni eque, adeguate e non discrimina­ nel settore dell'economia immateriale: ne è un esem­ torie da applicare al riutilizzo dei dati. pio il fatturato che le applicazioni LBS generano nei market dei dispositivi mobili su cui ci soffermeremo 3 - Open data e Creative Commons successivamente. La liberalizzazione dei dati secondo standard aperti Come accennato nel paragrafo precedente, un impor­ ha infatti scatenato iniziative come Apps for demo­ tanza strategica della questione del riuso dei dati cracy che, nell’arco di un mese nella sola New York, pubblici è la loro licenza di utilizzo. Essi, nel rispetto ha prodotto la realizzazione di ben 47 applicazioni di del D. Lgs 36/2006, dovrebbero essere rilasciati me­ pubblica utilità per il web, iPhone e Facebook con un diante licenze “standard”, che contengano anche le ritorno economico sull’investimento stimato intorno al modalità di riutilizzo. In Italia esistono già numerosi 4000%. L’esperienza italiana di App for Italy, concorso casi di enti locali che hanno predisposto licenze stan­ di idee e applicazioni in fase di chiusura guidato dal dard per il riuso di open data, solo per citarne alcuni, portale dati.piemonte.it, sta riscontrando già in que­ la Regione Piemonte (pioniera dell'Open Government) sti primi mesi interessanti risultati. rilascia tutti i dataset (Carte Tecniche Regionali, dati Appare evidente che l'economia generata dalla libera­ statistici, cartografie tematiche ecc..) sotto licenze lizzazione dei dati e dal loro incentivo al riuso è per­ Creative Commons. Tali licenze, a differenza dei tra­ fettamente compatibile con il paradigma della soste­ dizionali Copyright, non prevedono corrispettivi per il nibilità ambientale ed economica. La trasparenza del­ riutilizzo delle informazioni ma obbligano di citare le le PA ridà fiducia alle istituzioni, l'uso e il riuso dei fonti e di riproporre le stesse tipologie di licenze per dati pubblici è in grado di generare “Ecosistemi Au­ dati derivati. mentati” in grado di attivare le potenzialità dei terri­ Vale la pena citare una licenza appositamente studia­ tori promuovendo lo scambio semantico di informazio­ ta per le pubbliche amministrazioni che realizzano ni e iniziative, diffondendo una cultura del territorio Open Data: la Italian Open Data License (IODL). Essa è attraverso una nuova etica della sostenibilità. Le po­ un contratto di licenza che ha lo scopo di consentire tenzialità di questa rivoluzione ancora sono inesplora­ agli utenti di condividere, modificare, usare e riusare te, ma i primi segnali sono ampiamente incoraggianti. liberamente la banca di dati, i dati e le informazioni con essa rilasciati, garantendo al contempo la stessa libertà per altri. Citando dalla versione 1.0: “Sei libe­ ro di: 1- riprodurre, distribuire al pubblico, concede­ re in locazione, presentare e dimostrare in pubblico, comunicare al pubblico, messa a disposizione del pubblico inclusa, trasmettere e ritrasmettere in qua­ lunque modo, eseguire, recitare, rappresentare, in­ cludere in opere collettive e/o composte pubblicare, estrarre e reimpiegare le Informazioni; 2 - creare un Lavoro derivato ed esercitare sul Lavoro derivato i di­ ritti di cui al punto precedente, per esempio attra­ verso la combinazione con altre informazioni (ma­ shup). A condizione di: 1 - indicare la fonte delle In­ formazioni e il nome del Licenziante, includendo, se consultazione in situ di un Piano Regolatore con MobileMAP 2
  • 3. STATI GENERALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SICILIA 2012 Facendo solamente scorrere i dati e le informazioni si E' questo un limite per i nostri tempi? Il web subisce crea valore aggiunto, sviluppo economico e incentivi a continuamente processi di cambiamento, la forte nuovi investimenti in maniera sostenibile. Il web se­ spinta verso i sistemi mobile è dovuta alla (neo)nata mantico permette la condivisione delle risorse (dati) necessità di poter (dover) condividere e scambiare le in maniera non competitiva. Non esiste né Stato né informazioni ovunque ci si trovi e non necessariamen­ mercato nel web, si tratta semplicemente di una di­ te attraverso una postazione PC. sputa tra la libertà di utilizzo del dato e il suo control­ Lo sviluppo tecnologico ha di fatto creato queste esi­ lo: ecco che il paradigma economico volge verso il so­ genze, dando la facoltà di possedere strumenti molto stenibile. evoluti e performanti a costi contenuti. L'apertura, la liberalizzazione dei dataset pubblici non I WebGIS, d'altronde, devono fare un salto di qualità è un'ideologia liberista, come alcuni potrebbero esse­ per essere (re)interpretati nel mobileWEB, tramite re propensi a pensare, ma è solo figlia di un'etica del­ applicazioni dedicate a dispositivi mobili e tramite an­ la trasparenza amministrativa che riesce a costruire che ad un ripensamento delle funzionalità , da riadat­ un nuovo modello di partecipazione e controllo demo­ tare su questi dispositivi. cratico degli enti pubblici. Per creare sviluppo in questo settore occorrono incen­ 6 - MobileGIS: la nuova frontiera tivi, ma non in forma economica o finanziaria. Gli uni­ “Il processo di cambiamento ha avuto la sua incuba­ ci incentivi che le imprese del settore o semplici civic zione e ora l'informazione digitale sta cambiando pel­ hacker hanno bisogno sono la semplice disponibilità al le: dal web al mobile. Un passaggio non evidente ma riuso del dato pubblico. Ribadendo un concetto epocale, che definisce i tratti del nuovo lettore, un espresso in precedenza: la realizzazione di un data­ profilo che si trasforma con il mutare dell'informazio­ set pubblico essendo finanziata dalla collettività ad ne online. Utente-cittadino del mondo, tecnologico e essa il dataset debba ritornare naturalmente, si con­ armato di cellulare e dispositivi mobili, sempre con­ viene che la sostenibilità economica di questo settore nesso e soprattutto social. L'informazione e i contenu­ e strettamente legata alle strategie politiche di libe­ ti sono pane quotidiano da distribuire e condividere razione dei dati, e dalle interpretazioni locali o locali­ anche, e soprattutto, su altri strumenti diversi dal pc” stiche che si hanno sul concetto di Open Government (Associazione Nazionale Stampa On Line) e sulle metodologie per metterlo in pratica. Partendo da questi principi gli sviluppatori hanno creato già numerose interfacce e script dedicati al 5 - WEBGIS, opportunità e limiti mobile GIS e ad altre attività collegate. Già nel 2005 Aymen A. Solyman suddivideva le appli­ Un WebGIS è l'estensione al web degli applicativi nati cazioni di mobileGIS in due categorie: le Field-based e sviluppati per gestire la cartografia numerica (fon­ service (FBS) e le Location-based service (LBS). Le ap­ te: Wikipedia). La principale finalità del WebGIS è plicazioni in FBS sono orientate alla consultazione su proprio la comunicazione e la condivisione delle infor­ dispositivi mobili dei dataset e dei database, alla loro mazioni georiferite con altri utenti. I recenti sviluppi modifica o validazione sul campo. di queste tecniche superano la mera consultazione di Sistemi Informativi Territoriali, andando verso una condivisione geolocalizzata delle informazioni e di qualsiasi contenuto presente in rete. Ne sono un ec­ cellente esempio le numerosissime applicazioni e por­ tali social che consentono la geolocalizzazione delle informazioni inseriti nel network. Le potenzialità di sviluppo di strumenti ormai ampia­ mente evoluti come i WebGIS, applicati ad iniziative di Open Government, sono elevatissime. Un esempio, quale è il caso di questo studio, è la condivisione del­ le informazioni di governo e disciplina dei suoli. Tra i principali vantaggi per gli enti che pubblicano in WebGIS carte di disciplina dei suoli vi è la diffusione di un messaggio comunicativo che permette un grado di accettazione (e rating) di tale disciplina da parte dei cittadini molto elevato, legato sia all'immagine di trasparenza che genera credibilità istituzionale nei confronti dell'ente, sia alla possibilità degli utenti di Schema delle funzionalità di Open Layers e applicazioni WebGIS interpretare direttamente tali discipline ed interioriz­ Le applicazioni LBS invece sono orientate a funzioni di zarle attraverso i processi comunicativi. gestione di dati geolocalizzati come ad esempio la na­ Le applicazioni WebGIS sono utilizzabili attraverso i vigazione, il routing, il tracking, la semplice ricerca browser internet, talvolta con l'impiego di specifici sul web o la consultazione di dati cartografici. Queste plugin, oppure per mezzo di software distinti come ultime sono le applicazioni che creano maggior volu­ Google Earth (fonte: Wikipedia). me d'affari: il market relativo si aggira ai 10 milioni di 3
  • 4. STATI GENERALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SICILIA 2012 euro l'anno. Secondo uno studio Gartner le 10 applica­ OpenStreetMap o Bing Maps e servizi in WMS. Inizial­ zioni più scaricate per dispositivi mobili nel 2012 sa­ mente sviluppata da Meta Carta, così come MapServer ranno di tipologia LBS, stante ad indicare quanta atte­ è attualmente gestita da OSGeo. Nell'implementazio­ sa ci sia da parte del mercato e dagli investitori. ne di Mobile Map, la libreria OpenLayers è stata op­ Il salto di qualità che le applicazioni di mobileGIS deb­ portunamente interfacciata con MapServer per per­ bono fare sta nel cambiare target dell'utenza. Il trend mettere all'utente di visualizzare interattivamente di crescita degli LBS impone un ripensamento globale l'output grafico dei map-file caricati sul server. Open­ a chi si occupa di GIS mobile e web: occorre aprire ad Layers permette, inoltre, di visualizzare e navigare utenze di base, ad un mercato che ha voglia di condi­ agevolmente tra dati pubblicati attraverso WMS (Web videre informazioni territoriali, dare l'opportunità di Map Service), consentendo così allo sviluppatore di in­ comunicare il territorio, di viverlo socialmente attra­ tegrare nell'applicazione anche mappe messe a dispo­ verso la rete creando territori aumentati. sizione da servizi pubblici, quali, ad esempio, quelle In quest'ottica si inserisce il progetto da noi sviluppato del Portale Cartografico Nazionale o della Regione Si­ MobileMAP, un'applicazione dedicata ad utenze mobili ciliana. Allo stato attuale, si è deciso di utilizzare quali smartphone e tablet in grado di gestire e condi­ come base cartografica il servizio OpenStreetMap. videre Sistemi Informativi Territoriali provenienti da Quest'ultimo è un progetto collaborativo che ha come diverse forme e modalità. scopo quello di realizzare mappe e cartografie a con­ La mission principale, allo stato attuale, è quella di tenuto libero mediate la raccolta, su scala mondiale, far convergere in un unica modalità di consultazione e di dati geografici. condivisione, numerose informazioni di disciplina dei suoli: Piani Regolatori, vincoli Ambientali e Naturali­ stici. Informazioni che possono essere oggetto di mat­ ching con dati social e commerciali, tutto ciò è in gra­ do di offrire un nuovo potenziale ai sistemi urbani e agli ecosistemi naturali. 7 – Mobile Map: dettagli implementativi MobileMap è basato principalmente sulla piattaforma MapServer. Sviluppato agli inizi degli anni 90, in un primo momento come progetto di ricerca della Uni­ versity of Minnesota, MapServer è un ambiente multi­ piattaforma interamente Open Source per la rappre­ sentazione di dati geospaziali. Attualmente il progetto è gestito dalla Open Source Geospatial Foundation (OSGeo), una comunità di sviluppatori provenienti da tutto il mondo. MapServer, tuttavia, non costituisce un'applicazione GIS completa, ma può essere utilizza­ to per la realizzazione di complesse applicazioni web GIS ed in particolar modo, come nel caso del progetto Mobile MAP, per applicazioni orientate alla piattafor­ ma mobile. MapServer è una CGI (Common Gateway Interface), ossia una tecnologia standard usata da tut­ ti i web server (nel nostro caso Apache) per interfac­ Screenshot di MobileMAP – il PRG del Comune di Gela (CL) ciarsi con applicazioni. Lo script CGI di MapServer, op­ Mediante noti algoritmi di sovrapposizione dei layers prtunamente installato, permette di effettuare il par­ cartografici è stato possibile sovrapporre agevolmente sing di appositi file ASCII (detti map-file) che, secondo la base cartografica di OpenStreetMap (layer) con sva­ una precisa sintassi, indicizzano dati geografici i quali riate cartografie pubbliche (overlays) opportunamente possono non essere presenti sullo stesso server. georeferenziate. La riproiezione al volo dei dati, resa I dati, all'interno dei map-file, sono organizzati gerar­ inevitabile dai diversi sistemi di riferimento utilizzati chicamente in layers e, a loro volta in classi che per­ nella realizzazione delle cartografie, è stata resa pos­ mettono di definire vari stili di visualizzazione. L'out­ sibile mediante l'ausilio delle librerie Javascript Pro­ put dello script di MapServer può essere grafico o al­ j4js. L'interfaccia di Mobile Map è stata realizzata ba­ fanumerico, principalmente viene integrato in pagine sandosi sulle librerie JQuery Mobile, versione mobile web. Nel nostro caso, per la visualizzazione dell'out­ della libreria JQuery, framework Javascript Open put, si è optato per l'utilizzo della piattaforma Open­ Source distribuito con licenze GNU GPL e MIT License. Layers (rilasciata in licenza BSD). OpenLayers è una li­ Jquery Mobile permette di gestire gli aspetti grafici e breria Javascript che permette di visualizzare mappe strutturali di pagine HTML per dispositivi mobili. La interattive in browser web, consentendo di accedere, piattaforma è pienamente compatibile con la maggior attraverso apposite API, a svariate fonti di informazio­ parte dei sistemi operativi per smartphone e tablet ni cartografiche presenti in rete, come Google Maps, PC, tra cui Android, iOS e Bada. 4
  • 5. STATI GENERALI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE IN SICILIA 2012 MobileMAP rende disponibile all'utente svariate fun­ Ecosistemi Aumentati - zionalità, tra cui la più interessante è certamente la http://www.veneziacamp.it/eventi/ecosistemi-aumentati-reti-che- geolocalizzazione tramite GPS. L'utente, attraverso il attivano-territori/ proprio dispositivo mobile, può visualizzare in situ, i dati cartografici resi disponibili da MobileMap. Attra­ 2010 “ Civic Hacking - http://webeconoscenza.net/2010/05/11/civic-hacking/ verso una comoda ed intuitiva interfaccia grafica l'u­ tente può, altresì, visualizzare la legenda dei dati cor­ 2010 A.Falciano - http://blog.spaziogis.it/2010/05/30/open- rispondente alla porzione di mappa selezionata ed ef­ government-e-open-data-bilanci-e-prospettive/ fettuare operazioni di tracking GPS mediante localiz­ 2011 Mutazione Digitale (congresso ANSO, Ass. Naz. Stampa On zazione in tempo reale. L'utente ha, inoltre, la possi­ Line) - http://www.anso.it/mutazione-digitale/html/index.cfm bilità di selezionare dinamicamente, attraverso un menu attivabile dalla schermata principale dell'appli­ 2005 - Investigating Mobile GIS (di Aymen A. Solyman) - cazione, i layers che intende visualizzare tra quelli di­ http://www.directionsmag.com/articles/investigating-mobile- sponibili. Ultima, ma non meno importante funzionali­ gis/123298 tà, è quella di editing delle mappe: l'utente può inse­ 2011 Mobile Application (di Patrizia Licata) - http://www.corriere­ rire agevolmente punti, vettori e poligoni. E' in fase di comunicazioni.it/tlc/8138_mobile-application-ecco-la-top-ten-del- progettazione la possibilità di interagire direttamente 2012.htm con le banche dati cartografiche salvando o modifi­ 2012 - The MapServer Team - MapServer Documentation. Release cando le informazioni vettoriali. Una fase importante 6.0.1 - http://mapserver.org/documentation.html della progettazione riguarda invece la condivisione OpenLayers Documentation - tramite un solo gesto di poligoni o vettori editati sul http://trac.osgeo.org/openlayers/wiki/Documentation campo attraverso i dispositivi su cui è installato Mobi­ leMAP. JQuery Mobile: Demos and Documentation - http://jquerymobile.­ com/test/ 8 – Conclusioni Contatti: MobileMAP è un progetto che può permettere il ripen­ samento delle applicazioni di GIS mobile, si interfac­ gianfrancodipietro@gmail.com cia ad un utenza di base pur conservando gran parte fabio.rinnone@katamail.com delle caratteristiche dei principali WebGIS esistenti nel settore dei dati istituzionali. La possibilità di rendere condivisibili oltreché visualiz­ zabili diversi Sistemi Informativi consente una scalabi­ lità del prodotto non indifferente. La visualizzazione in situ di cartografie e sistemi in­ formativi permette di convogliare le informazioni isti­ tuzionali in maniera efficiente ed efficace. Tutto ciò è in grado di offrire un nuovo potenziale ai sistemi urbani e agli ecosistemi naturali. References: B. Obama, Memorandum for the Heads of Executive Departments and Agencies on Transparency and Open Government - http://www.whitehouse.gov/the_press_office/Transparency_and_O pen_Government/. Associazione Italiana per l'Open Government “ Come si fa Open Data?” - a cura di: E.Belisario, G.Cogo, S.Epifani, C.Forghieri “ Agenzia Del Territorio: Contratto di adesione alle condizioni generali di accesso http://www.agenziaterritorio.it/?id=6123 Decreto Legislativo 24 gennaio 2006, n. 36 "Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico" - http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/testi/06036dl.htm Italian Open Data License - http://www.formez.it/iodl/ Formez PA - http://www.formez.it/chi_siamo.html 5