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SISTEMA DI SORVEGLIANZA INFORTUNI MORTALI

                 INFOR.MO.
    soggetti promotori : Regioni, ISPESL e INAIL
      con la partecipazione dei Comitati Paritetici

       nasce come progetto di ricerca sulle cause degli
      Infortuni Mortali (e gravi) sul lavoro per gli anni
      2002-2004, finanziato dal Ministero della Sanità
            prosegue poi dal 2007 come “Sistema”
                                        Sistema




                       Marta Dei
L’obiettivo del Sistema di sorveglianza è la ricostruzione delle
dinamiche infortunistiche per l’identificazione dei fattori causali,
                                                            causali
attraverso un metodo standardizzato di raccolta delle informazioni
acquisite durante le inchieste sugli infortuni mortali.
L’adozione su tutto il territorio nazionale di un unico metodo di analisi
consente una progressiva omogeneizzazione delle modalità di
approfondimento degli eventi nei luoghi di lavoro.

L’attività rende disponibile un repertorio nazionale di eventi mortali,
indagati dai Servizi di prevenzione.

La base delle conoscenze sviluppate mira a costituire un
supporto per l’individuazione di
opportune misure preventive.
Gli infortuni mortali oggetto di inchiesta da parte dei servizi di prevenzione
       delle USL vengono analizzati secondo il metodo INFOR.MO. (SSI) e le
       informazioni inserite in un data base nazionale (c/o ISPESL – ora INAIL)
               Ad oggi, sono presenti nel data base 3.372 casi di infortunio mortale,
               relativi agli anni 2002-10, così distribuiti negli anni :

                                         Infortuni Mortali anni 2002-10

                   500                                              466
                                436    433
                   450   416                                              414
numero infortuni




                   400
                   350                                                           329    319
                                                280       279
                   300
                   250
                   200
                   150
                   100
                    50
                     0
                         2002   2003   2004     2005     2006      2007   2008   2009   2010
                                                          anni
Regione Toscana
           Infortuni Mortali sul lavoro inseriti in INFOR.MO.



A. USL            2002   2003   2004   2005   2006   2007   2008   2009   2010   Totale
AREZZO               6    11      3      9      5             2      2      3        41
EMPOLI                     3      3      5      1      1      1      1      1        16
FIRENZE              3     6      7      1      3      4      6      5      3        38
GROSSETO             1     1      6             1      4      4             2        19
LIVORNO              2     2      2      3      3             1      2               15
LUCCA                3     2      2      2      2      1      1      2               15
MASSA CARRARA        5     2      5                                         2        14
PISA                 3     3      2      3      2             1      1      2        17
PISTOIA              4     4                    4      4                             16
PRATO                1     1      3             3                                     8
SIENA                3     3      7      1      6      3      2      3      1        29
VERSILIA                          1             2      4      3      1      1        12
Totale              31    38     41     24     32     21     21     17     15       240
11 Luglio 2006                         2 Dicembre 2009
1° rapporto nazionale                  2° rapporto
                                       nazionale
     dati 2002-04
                                           dati 2005-08

         A breve saranno presentati i dati 2009-10
Esploriamo i dati presenti in web


 Tutti i risultati sono disponibili su web:www.ispesl.it

INFOR.MO. (Infortuni Mortali)
                                           Accessibili a tutti
Strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio contenuti nell'archivio
del sistema di sorveglianza degli infortuni mortali
(dati anni 2002-2010) Accedi allo strumento

INFORMO STAT
Strumento per l'analisi quantitativa degli infortuni mortali contenuti
nell'archivio del sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi (dati
anni 2002-2010).
Accedi allo strumento (versione beta)

Infortuni mortali - Datawarehouse
Accedi alla banca dati (anni evento 2005-2008)
Accedi alla banca dati (anni evento 2002-2004)
SISTEMA DI SORVEGLIANZA INFORTUNI MORTALI

                           INFOR.MO.
                       L’organizzazione
Inserimento dati a livello dei servizi di prevenzione: accesso al data base
nazionale con credenziali di identificazione
1 o 2 referenti per Zona, formati sul Sistema di Sorveglianza e sul metodo
di analisi (corsi formazione nel 2002, nel 2007 e FAD nel 2011)
Controllo di qualità dei dati (completezza e coerenza col metodo di analisi)
    •a livello regionale da parte del GTO (operatori delle 3 AV con
    percorso formativo ad hoc)
    •a livello nazionale
Chiusura dei casi e analisi
SISTEMA DI SORVEGLIANZA INFORTUNI MORTALI

                         INFOR.MO.
                Criticità da affrontare

Scarsa diffusione della conoscenza del Sistema di Sorveglianza e
quindi scarso uso dei dati disponibili
L’applicazione del metodo a pochi casi rende difficile conservare la
padronanza del metodo di analisi
Turn over operatori referenti (al momento 1 Zona ne è priva)
Monitoraggio dell’andamento delle attività
   confronto con flussi Inail-Regione e altre fonti
   conseguenze dell’accordo Procura-A.USL
………………
SISTEMA DI SORVEGLIANZA INFORTUNI MORTALI

                         INFOR.MO.
                      Alcune proposte
Miglioramento del sistema di comunicazione con i servizi di
prevenzione, per una maggiore diffusione delle informazioni e migliore
utilizzo dei dati disponibili
Inserimento di INFOR.MO. in SIS PC
Rilevazione bisogni formativi degli operatori e dei servizi e azioni
conseguenti
Infortuni del settore agricoltura e foreste come da piano regionale e
nazionale

Altre proposte, suggerite dai PISLL, ………………………
SISTEMA DI SORVEGLIANZA INFORTUNI MORTALI

                          INFOR.MO.
                      ATTENZIONE !

NON SONO ANALIZZATI TUTTI I CASI DI INFORTUNIO MORTALE
ma
SOLO QUELLI OGGETTO DI INCHIESTA (es. per procedibilità d’ufficio)
Da ciò deriva la scarsa corrispondenza numerica ad es. con :
       gli infortuni mortali sul lavoro denunciati INAIL
       gli infortuni mortali di alcuni settori produttivi
                (ad es. del settore Agricoltura)
110 infortuni mortali sul lavoro indagati nel progetto di ricerca 2002-04:
          ripartizione dei casi conosciuti fra UF.PISLL e INAIL

                            La scarsa corrispondenza….

                             INAIL                       UF.PISLL
             57 da circolazione

                                             70
      103 itinere                       conosciuti                37
                                             da              conosciuti da
                                        UF.PISLL              UF.PISLL e
                         68              e INAIL e             analizzati
                    conosciuti da       analizzati
                       INAIL
                      (di cui 3
                     analizzati)
Rapporto Regionale del Piemonte – anni 2009 - 2010




                                La scarsa corrispondenza…
A proposito del settore Agricolo forestale
Dal 2011 vengono raccolte informazioni su tutti gli infortuni accaduti con l’uso di
macchine agricole, attraverso un sistema di rilevazione che utilizza :
• il sistema INFOR.MO. nei casi in cui l’infortunio è stato oggetto di inchiesta
(prevista compilazione pagina dedicata specificamente alle lavorazioni e alle macchine agricole)

• Una scheda informativa semplificata negli altri casi (raccolta a livello nazionale
dal gruppo di lavoro macchine agricole)
Da agosto 2011 a tutto il 2012 sono stati così rilevati
38 casi di infortunio mortale e 5 casi di infortunio grave, che hanno coinvolto:
 - nel 45% dei casi, maschi >60enni
- negli altri casi soggetti più giovani (35-50 anni) quasi sempre non occupati
nel settore (hobbysti)
Queste informazioni vanno organizzate e restituite
Regione Toscana
           Infortuni Mortali sul lavoro inseriti in INFOR.MO.

A. USL             2002      2003   2004   2005   2006   2007   2008   2009   2010   Totale
AREZZO                   6    11      3      9      5             2      2      3        41
EMPOLI                         3      3      5      1      1      1      1      1        16
FIRENZE                  3     6      7      1      3      4      6      5      3        38
GROSSETO                 1     1      6             1      4      4             2        19
LIVORNO                  2     2      2      3      3             1      2               15
LUCCA                    3     2      2      2      2      1      1      2               15
MASSA CARRARA            5     2      5                                         2        14
PISA                     3     3      2      3      2             1      1      2        17
PISTOIA                  4     4                    4      4                             16
PRATO                    1     1      3             3                                     8
SIENA                    3     3      7      1      6      3      2      3      1        29
VERSILIA                              1             2      4      3      1      1        12
Totale               31       38     41     24     32     21     21     17     15       240


 240 infortuni mortali
 245 infortunati
Gli infortunati – anni 2002-2010
                                                                              Cittadinanza
              Genere (valori assoluti)
                                                               Cittadinanza           Totale    %
                                                               ITALIA                   207    84,5
                                    240
                                                               ALBANIA                   10     4,1
     250

     200                                                       ROMANIA                    7     2,9
      150
                                                               MAROCCO                    5     2,0
      100
                     5
      50                                                       CILE                       2     0,8
       0
                                                               SERBIA-MONTENGRO           2     0,8
              Fem m ine          Maschi
                                                               SENEGAL                    2     0,8
                                                               BANGLADESH                 1     0,4
                                                               BELGIO                     1     0,4
            Classi d’età (valori assoluti)                     CINA                       1     0,4
                                                               GERMANIA                   1     0,4
70                               65
                                           58                  MOLDAVIA                   1     0,4
60                                                  51
50                        44                                   PERU'                      1     0,4
40
30              24                                             POLONIA                    1     0,4
20                                                             REP.DEL SUDAFRICA          1     0,4
10    3
 0                                                             TUNISIA                    1     0,4
     15-19      20-29    30-39   40-49    50-59   60 e oltre
                                                               UCRAINA                    1     0,4
                                                               Totale                   245    100,0
Gli infortunati – anni 2002-2010


Natura della lesione :              Sede della lesione :
Frattura (51%)
                              74%   Cranio (39%)
Schiacciamento (23%)
Contusione (7%)                     Sedi multiple (19%)
Lesioni da altri agenti: (6%)       Torace (11%)
(esplosione, incendio,              Colonna vert. (4%)
elettricità, liquidi-gas)
Ferita (5%)
Asfissia (2%),
Ustioni termiche (2%)
Gli infortunati – anni 2002-2010
                            Rapporto di lavoro (valori %)


                 Coadiuvante familiare    2%

                      Parasubordinato     2%

                         Lavoro atipico   3%

                            Pensionato    3%

                             Irregolare        7%

           Socio (anche di cooperative)         11%

      Autonomo/Titolare con dipendenti     4%

    Autonomo/Titolare senza dipendenti              13%

                           Dipendente                       55%
Mese (valori assoluti)
35                                          32
30
                24 23                                                                       24
25                                                            22
                                                     19                         18
20   16                            16                                  16                              17
                                                                                                                  13
15
10
 5
0
                           marzo


                                            maggio


                                                              luglio




                                                                                                                  dicembre
                                   aprile




                                                                                settembre


                                                                                                       novembre
                                                     giugno


                                                                       agosto


                                                                                            ottobre
     gennaio
                febbraio




                                             Giorno della settimana (valori assoluti)
                               50

                               40

                               30

                               20              41                      44                             42                      43
                                                                                                                                        37
                                                                                                                                                  25
                               10
                                                                                                                                                             8
                                   0
                                             lunedì                martedì                  mercoledì                        giovedì   venerdì   sabato   domenica
Distribuzione per tipo di attività della ditta (ATECO 2002)

                                                                                                           %         %
                                                                                                          2002-     2002-
                                                                        Tipologia attività (ateco 2002)   2004      2010
                      G - COM M ERCIO     2,5%
O - N ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E                                                                     39,0%   40,4%
                                           4,6%                         F- COSTRUZIONI
  PERSONALI, SANITA' E ASS.SOCIALE
DI - FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA
     LAVORAZIONE DI M INERALI NON          4,6%                         A - B AGRICOLTURA E PESCA           15,2%   16,3%
            M ETALLIFERI
                                                                        I - TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E
          C - ESTRAZIONE DI M INERALI      4,6%                         COMUNICAZIONI                        8,6%    9,2%

                                                                        DA-DN ALTRE INDUSTRIE DEL
                               E-H-L-K     5,0%                         MANIFATTURIERO                       7,6%    7,5%
                                                                        DJ-DM METALMECCANICA                 7,6%    5,4%
            DJ-DM M ETALM ECCANICA          5,4%
                                                                        E-H-L-K                              8,6%    5,0%
          DA-DN ALTRE INDUSTRIE DEL
              M ANIFATTURIERO                7,5%                       C - ESTRAZIONE DI MINERALI           4,8%    4,6%

     I - TRASPORTI, M AGAZZINAGGIO E                                    DI - FABBRICAZIONE DI PRODOTTI
              COM UNICAZIONI                     9,2%                   DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI
                                                                        NON METALLIFERI                      6,7%    4,6%
          A - B AGRICOLTURA E PESCA                     16,3%           O - N ALTRI SERVIZI PUBBLICI,
                                                                        SOCIALI E PERSONALI, SANITA' E
                                                                        ASS.SOCIALE                          1,9%    4,6%
                      F- COSTRUZIONI                            40,4%
                                                                        G - COMMERCIO                        0,0%    2,5%
Classe di addetti della ditta

          2002-2004                                         2002-2010
                                                                        12%
                           6%
                                                                                 14%
75%                            8%


                               8%             60%                                10%

                          3%                                                  4%


 <9   10-15   16-50   51-250        > 250      <9   10-15     16-50     51-250     > 250
Fattori Determinanti


TIPO DI DETERMINANTE                 % 2002-2004        %2002-2010
Attività dell'infortunato                    38,0%          42,4%
Attività di terzi                             6,8%          10,1%
Utensili, macchine, impianti                 20,8%          18,6%
Materiali                                    10,4%           8,0%
Ambiente                                     24,0%          19,3%
Dispositivi di protezione
individuale e abbigliamento                   0,0%           1,6%
Totale                                      100,0%          100,0%




                Totale 549 assi : 2,45 per infortunio
Attività dell’infortunato: problemi di sicurezza



               81%
                              Altro errore di procedura

                              Uso errato di
                              attrezzatura
                              Uso improprio di
                              attrezzatura
                              missing

          3%          5%
                11%
Attività dell’infortunato: problemi di sicurezza

                                                                                                 Anni 2005-2010


                                 Uso errato di Uso improprio di
                                                                         pratica

                                                attrezzatura
                                                                       scorretta                 7
                                                                        tollerata
                                                                   formazione /
                                                                  informazione /             3
                                                                  addestramento
                                                                         pratica
       Altro errore di procedura attrezzatura




                                                                       scorretta             3
                                                                        tollerata
                                                                   formazione /
                                                                  informazione /             3
                                                                  addestramento

                                                                   stato di salute       1

                                                                         pratica
                                                                       scorretta                                                 64
                                                                        tollerata
                                                                   formazione /
                                                                  informazione /                            28
                                                                  addestramento
                                                                                     0           10    20   30    40   50   60        70
Determinante :
Utensili, macchine, impianti, attrezzature
                 Problema di sicurezza



         75%
                                         25%




               Assetto    Funzionamento
Determinante:
Utensili, macchine, impianti, attrezzature
         Assetto: problema di sicurezza

60%
         49%
50%

40%

30%
                         16%                                        18%
20%
                                         10%
10%                                                    5%
                                                                                    2%
0%
      Mancanza di   Inadeguatezza     Presenza di   Rimozione    Altro.........   missing
       protezioni     di protezioni    elementi     protezioni
                                       pericolosi
Per tante altre informazioni sui fattori di rischio
individuati a livello nazionale, si rimanda ai report
presenti su :
http://www.ispesl.it/im/indexDati.asp?lang=it

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B03 dei in_formo

  • 1. SISTEMA DI SORVEGLIANZA INFORTUNI MORTALI INFOR.MO. soggetti promotori : Regioni, ISPESL e INAIL con la partecipazione dei Comitati Paritetici nasce come progetto di ricerca sulle cause degli Infortuni Mortali (e gravi) sul lavoro per gli anni 2002-2004, finanziato dal Ministero della Sanità prosegue poi dal 2007 come “Sistema” Sistema Marta Dei
  • 2. L’obiettivo del Sistema di sorveglianza è la ricostruzione delle dinamiche infortunistiche per l’identificazione dei fattori causali, causali attraverso un metodo standardizzato di raccolta delle informazioni acquisite durante le inchieste sugli infortuni mortali. L’adozione su tutto il territorio nazionale di un unico metodo di analisi consente una progressiva omogeneizzazione delle modalità di approfondimento degli eventi nei luoghi di lavoro. L’attività rende disponibile un repertorio nazionale di eventi mortali, indagati dai Servizi di prevenzione. La base delle conoscenze sviluppate mira a costituire un supporto per l’individuazione di opportune misure preventive.
  • 3. Gli infortuni mortali oggetto di inchiesta da parte dei servizi di prevenzione delle USL vengono analizzati secondo il metodo INFOR.MO. (SSI) e le informazioni inserite in un data base nazionale (c/o ISPESL – ora INAIL) Ad oggi, sono presenti nel data base 3.372 casi di infortunio mortale, relativi agli anni 2002-10, così distribuiti negli anni : Infortuni Mortali anni 2002-10 500 466 436 433 450 416 414 numero infortuni 400 350 329 319 280 279 300 250 200 150 100 50 0 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 anni
  • 4. Regione Toscana Infortuni Mortali sul lavoro inseriti in INFOR.MO. A. USL 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Totale AREZZO 6 11 3 9 5 2 2 3 41 EMPOLI 3 3 5 1 1 1 1 1 16 FIRENZE 3 6 7 1 3 4 6 5 3 38 GROSSETO 1 1 6 1 4 4 2 19 LIVORNO 2 2 2 3 3 1 2 15 LUCCA 3 2 2 2 2 1 1 2 15 MASSA CARRARA 5 2 5 2 14 PISA 3 3 2 3 2 1 1 2 17 PISTOIA 4 4 4 4 16 PRATO 1 1 3 3 8 SIENA 3 3 7 1 6 3 2 3 1 29 VERSILIA 1 2 4 3 1 1 12 Totale 31 38 41 24 32 21 21 17 15 240
  • 5. 11 Luglio 2006 2 Dicembre 2009 1° rapporto nazionale 2° rapporto nazionale dati 2002-04 dati 2005-08 A breve saranno presentati i dati 2009-10
  • 6. Esploriamo i dati presenti in web Tutti i risultati sono disponibili su web:www.ispesl.it INFOR.MO. (Infortuni Mortali) Accessibili a tutti Strumento per l'analisi qualitativa dei casi di infortunio contenuti nell'archivio del sistema di sorveglianza degli infortuni mortali (dati anni 2002-2010) Accedi allo strumento INFORMO STAT Strumento per l'analisi quantitativa degli infortuni mortali contenuti nell'archivio del sistema di sorveglianza degli infortuni mortali e gravi (dati anni 2002-2010). Accedi allo strumento (versione beta) Infortuni mortali - Datawarehouse Accedi alla banca dati (anni evento 2005-2008) Accedi alla banca dati (anni evento 2002-2004)
  • 7. SISTEMA DI SORVEGLIANZA INFORTUNI MORTALI INFOR.MO. L’organizzazione Inserimento dati a livello dei servizi di prevenzione: accesso al data base nazionale con credenziali di identificazione 1 o 2 referenti per Zona, formati sul Sistema di Sorveglianza e sul metodo di analisi (corsi formazione nel 2002, nel 2007 e FAD nel 2011) Controllo di qualità dei dati (completezza e coerenza col metodo di analisi) •a livello regionale da parte del GTO (operatori delle 3 AV con percorso formativo ad hoc) •a livello nazionale Chiusura dei casi e analisi
  • 8. SISTEMA DI SORVEGLIANZA INFORTUNI MORTALI INFOR.MO. Criticità da affrontare Scarsa diffusione della conoscenza del Sistema di Sorveglianza e quindi scarso uso dei dati disponibili L’applicazione del metodo a pochi casi rende difficile conservare la padronanza del metodo di analisi Turn over operatori referenti (al momento 1 Zona ne è priva) Monitoraggio dell’andamento delle attività confronto con flussi Inail-Regione e altre fonti conseguenze dell’accordo Procura-A.USL ………………
  • 9. SISTEMA DI SORVEGLIANZA INFORTUNI MORTALI INFOR.MO. Alcune proposte Miglioramento del sistema di comunicazione con i servizi di prevenzione, per una maggiore diffusione delle informazioni e migliore utilizzo dei dati disponibili Inserimento di INFOR.MO. in SIS PC Rilevazione bisogni formativi degli operatori e dei servizi e azioni conseguenti Infortuni del settore agricoltura e foreste come da piano regionale e nazionale Altre proposte, suggerite dai PISLL, ………………………
  • 10. SISTEMA DI SORVEGLIANZA INFORTUNI MORTALI INFOR.MO. ATTENZIONE ! NON SONO ANALIZZATI TUTTI I CASI DI INFORTUNIO MORTALE ma SOLO QUELLI OGGETTO DI INCHIESTA (es. per procedibilità d’ufficio) Da ciò deriva la scarsa corrispondenza numerica ad es. con : gli infortuni mortali sul lavoro denunciati INAIL gli infortuni mortali di alcuni settori produttivi (ad es. del settore Agricoltura)
  • 11. 110 infortuni mortali sul lavoro indagati nel progetto di ricerca 2002-04: ripartizione dei casi conosciuti fra UF.PISLL e INAIL La scarsa corrispondenza…. INAIL UF.PISLL 57 da circolazione 70 103 itinere conosciuti 37 da conosciuti da UF.PISLL UF.PISLL e 68 e INAIL e analizzati conosciuti da analizzati INAIL (di cui 3 analizzati)
  • 12. Rapporto Regionale del Piemonte – anni 2009 - 2010 La scarsa corrispondenza…
  • 13. A proposito del settore Agricolo forestale Dal 2011 vengono raccolte informazioni su tutti gli infortuni accaduti con l’uso di macchine agricole, attraverso un sistema di rilevazione che utilizza : • il sistema INFOR.MO. nei casi in cui l’infortunio è stato oggetto di inchiesta (prevista compilazione pagina dedicata specificamente alle lavorazioni e alle macchine agricole) • Una scheda informativa semplificata negli altri casi (raccolta a livello nazionale dal gruppo di lavoro macchine agricole) Da agosto 2011 a tutto il 2012 sono stati così rilevati 38 casi di infortunio mortale e 5 casi di infortunio grave, che hanno coinvolto: - nel 45% dei casi, maschi >60enni - negli altri casi soggetti più giovani (35-50 anni) quasi sempre non occupati nel settore (hobbysti) Queste informazioni vanno organizzate e restituite
  • 14.
  • 15. Regione Toscana Infortuni Mortali sul lavoro inseriti in INFOR.MO. A. USL 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 Totale AREZZO 6 11 3 9 5 2 2 3 41 EMPOLI 3 3 5 1 1 1 1 1 16 FIRENZE 3 6 7 1 3 4 6 5 3 38 GROSSETO 1 1 6 1 4 4 2 19 LIVORNO 2 2 2 3 3 1 2 15 LUCCA 3 2 2 2 2 1 1 2 15 MASSA CARRARA 5 2 5 2 14 PISA 3 3 2 3 2 1 1 2 17 PISTOIA 4 4 4 4 16 PRATO 1 1 3 3 8 SIENA 3 3 7 1 6 3 2 3 1 29 VERSILIA 1 2 4 3 1 1 12 Totale 31 38 41 24 32 21 21 17 15 240 240 infortuni mortali 245 infortunati
  • 16. Gli infortunati – anni 2002-2010 Cittadinanza Genere (valori assoluti) Cittadinanza Totale % ITALIA 207 84,5 240 ALBANIA 10 4,1 250 200 ROMANIA 7 2,9 150 MAROCCO 5 2,0 100 5 50 CILE 2 0,8 0 SERBIA-MONTENGRO 2 0,8 Fem m ine Maschi SENEGAL 2 0,8 BANGLADESH 1 0,4 BELGIO 1 0,4 Classi d’età (valori assoluti) CINA 1 0,4 GERMANIA 1 0,4 70 65 58 MOLDAVIA 1 0,4 60 51 50 44 PERU' 1 0,4 40 30 24 POLONIA 1 0,4 20 REP.DEL SUDAFRICA 1 0,4 10 3 0 TUNISIA 1 0,4 15-19 20-29 30-39 40-49 50-59 60 e oltre UCRAINA 1 0,4 Totale 245 100,0
  • 17. Gli infortunati – anni 2002-2010 Natura della lesione : Sede della lesione : Frattura (51%) 74% Cranio (39%) Schiacciamento (23%) Contusione (7%) Sedi multiple (19%) Lesioni da altri agenti: (6%) Torace (11%) (esplosione, incendio, Colonna vert. (4%) elettricità, liquidi-gas) Ferita (5%) Asfissia (2%), Ustioni termiche (2%)
  • 18. Gli infortunati – anni 2002-2010 Rapporto di lavoro (valori %) Coadiuvante familiare 2% Parasubordinato 2% Lavoro atipico 3% Pensionato 3% Irregolare 7% Socio (anche di cooperative) 11% Autonomo/Titolare con dipendenti 4% Autonomo/Titolare senza dipendenti 13% Dipendente 55%
  • 19. Mese (valori assoluti) 35 32 30 24 23 24 25 22 19 18 20 16 16 16 17 13 15 10 5 0 marzo maggio luglio dicembre aprile settembre novembre giugno agosto ottobre gennaio febbraio Giorno della settimana (valori assoluti) 50 40 30 20 41 44 42 43 37 25 10 8 0 lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica
  • 20. Distribuzione per tipo di attività della ditta (ATECO 2002) % % 2002- 2002- Tipologia attività (ateco 2002) 2004 2010 G - COM M ERCIO 2,5% O - N ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E 39,0% 40,4% 4,6% F- COSTRUZIONI PERSONALI, SANITA' E ASS.SOCIALE DI - FABBRICAZIONE DI PRODOTTI DELLA LAVORAZIONE DI M INERALI NON 4,6% A - B AGRICOLTURA E PESCA 15,2% 16,3% M ETALLIFERI I - TRASPORTI, MAGAZZINAGGIO E C - ESTRAZIONE DI M INERALI 4,6% COMUNICAZIONI 8,6% 9,2% DA-DN ALTRE INDUSTRIE DEL E-H-L-K 5,0% MANIFATTURIERO 7,6% 7,5% DJ-DM METALMECCANICA 7,6% 5,4% DJ-DM M ETALM ECCANICA 5,4% E-H-L-K 8,6% 5,0% DA-DN ALTRE INDUSTRIE DEL M ANIFATTURIERO 7,5% C - ESTRAZIONE DI MINERALI 4,8% 4,6% I - TRASPORTI, M AGAZZINAGGIO E DI - FABBRICAZIONE DI PRODOTTI COM UNICAZIONI 9,2% DELLA LAVORAZIONE DI MINERALI NON METALLIFERI 6,7% 4,6% A - B AGRICOLTURA E PESCA 16,3% O - N ALTRI SERVIZI PUBBLICI, SOCIALI E PERSONALI, SANITA' E ASS.SOCIALE 1,9% 4,6% F- COSTRUZIONI 40,4% G - COMMERCIO 0,0% 2,5%
  • 21. Classe di addetti della ditta 2002-2004 2002-2010 12% 6% 14% 75% 8% 8% 60% 10% 3% 4% <9 10-15 16-50 51-250 > 250 <9 10-15 16-50 51-250 > 250
  • 22. Fattori Determinanti TIPO DI DETERMINANTE % 2002-2004 %2002-2010 Attività dell'infortunato 38,0% 42,4% Attività di terzi 6,8% 10,1% Utensili, macchine, impianti 20,8% 18,6% Materiali 10,4% 8,0% Ambiente 24,0% 19,3% Dispositivi di protezione individuale e abbigliamento 0,0% 1,6% Totale 100,0% 100,0% Totale 549 assi : 2,45 per infortunio
  • 23. Attività dell’infortunato: problemi di sicurezza 81% Altro errore di procedura Uso errato di attrezzatura Uso improprio di attrezzatura missing 3% 5% 11%
  • 24. Attività dell’infortunato: problemi di sicurezza Anni 2005-2010 Uso errato di Uso improprio di pratica attrezzatura scorretta 7 tollerata formazione / informazione / 3 addestramento pratica Altro errore di procedura attrezzatura scorretta 3 tollerata formazione / informazione / 3 addestramento stato di salute 1 pratica scorretta 64 tollerata formazione / informazione / 28 addestramento 0 10 20 30 40 50 60 70
  • 25. Determinante : Utensili, macchine, impianti, attrezzature Problema di sicurezza 75% 25% Assetto Funzionamento
  • 26. Determinante: Utensili, macchine, impianti, attrezzature Assetto: problema di sicurezza 60% 49% 50% 40% 30% 16% 18% 20% 10% 10% 5% 2% 0% Mancanza di Inadeguatezza Presenza di Rimozione Altro......... missing protezioni di protezioni elementi protezioni pericolosi
  • 27. Per tante altre informazioni sui fattori di rischio individuati a livello nazionale, si rimanda ai report presenti su : http://www.ispesl.it/im/indexDati.asp?lang=it