Bruno D'Aguanno
@ Seminar Series 2011 Novembter 9 2011
Il ruolo e la rilevanza della Tecnologia Solare a Concentrazione (CSP) nel panorama delle fonti energetiche rinnovabili è in crescita e il loro campo di applicabilità si fa via via più chiaro.
Queste condizioni sono il risultato degli sforzi congiunti di istituzioni pubbliche e organizzazioni non governative, centri di ricerca e imprese. Per restare al panorama italiano, un impianto CPS da 50 MW, dotato di specchi parabolici lineari, e oli minerali come fluido vettore, e con sali fusi per l'immagazzinamento del calore è in procinto di essere realizzato in Sardegna. Sempre nell'isola è in costruzione un dimostratore con fluido vettore a gas e un sistema innovativo per l'accumulo del calore. Altre installazioni a specchi parabolici lineari e sali fusi, finanziate dall'ENEA, sono in costruzione in Sicilia.
La crescita del CSP sta determinando il passaggio da un mercato fortemente sostenuto dalle istituzioni a un mercato competitivo e economicamente autosufficiente. Nel corso del seminario, tramite una rappresentazione schematica dei diversi sistemi, saranno illustrate le varie declinazioni della tecnologia CSP per la produzione di energia elettrica, di calore per usi industriali, di carburanti solari e di de-salinizzazione dell'acqua.
Real-time or full-precision CRS imaging using a cloud computing portal: multi...
Rapporti tra ricerca, tecnologia ed applicazioni industriali nel campo dell’Energia Solare a Concentrazione
1. Rapporti tra ricerca, tecnologia ed
applicazioni industriali nel campo
dell’Energia Solare a Concentrazione
Con note sul
Ruolo dell’ESC negli scenari energetici futuri
Bruno D’Aguanno
CRS4 - Parco Tecnologico, Pula
Collana Seminari CRS4
9 novembre 2011
Sala Auditorium, Via Roma 253, Cagliari
2. Il solare termodinamico a concentrazione
I principali metodi di concentrazione
Collettori parabolici lineari Sistemi a ricevitore centrale (Solar Tower)
(Parabolic Trough)
Collettori lineari di Fresnel Collettori parabolici circolari
(CLFR) (Dish Stirling)
Cagliari, 9 novembre 2011 2 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
3. Limiti teorici e pratici dei sistemi CSP
Da CSP & The SunShot Initiative, DOE-CSP Industry Meeting, March 8, 2011
Cagliari, 9 novembre 2011 3 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
4. Le principali applicazioni del CSP
Alcuni esempi delle principali applicazioni del CSP
Solar electricity
Solar fuels
Solar heat Water
desalination
Cagliari, 9 novembre 2011 4 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
5. Immagini degli impianti realizzati
Parabolic trough
SEGS, California (USA) - 354 MW
Cagliari, 9 novembre 2011 5 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
9. Immagini degli impianti realizzati
Cagliari, 9 novembre 2011 9 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
10. I costi attuali dell’elettricità da CSP
Confronti del Levelized cost of electricity (LCOE)
c$/kWh (costo medio livellato dell’unità di energia elettrica)
$
Cagliari, 9 novembre 2011 10 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
11. Il ruolo della ricerca e sviluppo
• Obiettivo primario: Sviluppo di iniziative di R&S e di dimostrazione
in grado di raggiungere, nel breve periodo (2014-2020), la parità con
i sistemi convenzionali
Da: CSP & The SunShot Initiative, DOE-CSP Industry Meeting, March 8, 2011
Cagliari, 9 novembre 2011 11 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
12. Il ruolo della ricerca e sviluppo
Potential relative reduction of LEC by innovations
Le proiezioni economiche, sia dalle simulazioni che dai dati reali raccolti, mostrano che i dati
di costo assoluto tra le diverse tecnologie disponibili sono ancora abbastanza vicini tra loro
La competizione tra le diverse tecnologie è in mano agli investitori e al mercato ma la ricerca
e sviluppo deve essere fatta a tutti i livelli con l’obiettivo di migliorare le efficienze e ridurre I costi
in questa fase in cui non è presente una tecnologia affermata in maniera definitiva
Esempio di riduzione dei costi derivante dall’innovazione:
Negli ultimi 25 anni si è passato dal primo collettore parabolico LS-2 al recente
HelioTrough, con un incremento dell’efficienza di raccolta dell’energia dal 38% al 48%
Cagliari, 9 novembre 2011 12 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
13. Il ruolo della ricerca e sviluppo
• Aumento dell’efficienza: I sistemi CSP con maggior margine di
aumento dell’efficienza a tempi brevi (2014-2020), attraverso R&S,
sono i sistemi a torre
Da CSP & The SunShot Initiative, DOE-CSP Industry Meeting, March 8, 2011
Cagliari, 9 novembre 2011 13 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
14. Le tendenze del mercato del CSP
Impianti CSP – distribuzione geografica Impianti CSP – ripartizione tra le tecnologie
La potenza elettrica complessivamente installata è di oltre 940 MW
La potenza elettrica degli impianti in corso di realizzazione è di oltre 2150 MW
Più del 50% della potenza mondiale è installata in Spagna. Se si escludono gli impianti
SEGS in USA la Spagna da sola ha l’80% della potenza installata mondiale e può essere
considerata il motore del recente sviluppo del CSP.
Cagliari, 9 novembre 2011 14 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
15. Le ricadute occupazionali del CSP
CSP Global Outlook 2009 – ESTELA e SolarPaces
In base al recente studio prodotto dalla European Solar Thermal Electricity Association
insieme a SolarPaces “Concentrating Solar Power – Global Outlook 2009” risulta che nel
solo settore del solare termodinamico a concentrazione si prevedono tra i 100.000 e i
200.000 occupati nel 2020 e tra un milione e 2 milioni nel 2050 in tutto il mondo
Nella manifattura, nella produzione di componenti, nello sviluppo, nell’installazione e nei
settori indirettamente collegati, è prevista la creazione di 10 nuovi posti di lavoro per ogni
MW di solare termodinamico di nuova realizzazione
Il solare termodinamico a concentrazione è una delle tecnologie energetiche rinnovabili a
più alto rapporto occupazionale per MWh prodotto
Cagliari, 9 novembre 2011 15 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
16. Il solare termodinamico in Italia
ENEA: impianto sperimentale di prova collettori solari presso i
laboratori di Casaccia (Roma)
Cagliari, 9 novembre 2011 16 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
17. Il solare termodinamico in Italia
Dati ANEST (Associazione Nazionale Energia Solare Termodinamica) maggio 2011
Cagliari, 9 novembre 2011 17 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
18. Il solare termodinamico in Italia
L’impianto Archimede realizzato da ENEL con la collaborazione
dell’ENEA
Cagliari, 9 novembre 2011 18 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
19. Il solare termodinamico in Italia
Cagliari, 9 novembre 2011 19 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
20. L’incentivazione del CSP in Italia (DM 11apr08)
Il Decreto del 11 aprile 2008, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.101 del 30
aprile 2008, stabilisce i criteri e le modalità per incentivare la produzione di energia
da fonte solare mediante cicli termodinamici.
Il decreto, oltre a definire le tariffe incentivanti ed il periodo di diritto (Art. 6),
stabilisce i requisiti tecnici minimi dei componenti e degli impianti (Art. 4).
Requisiti tecnici minimi dei componenti e degli impianti
Obiettivo nazionale: 200 MW al 2016
(deroga per chi realizza entro 14 mesi).
Tariffa incentivante: valida per 25 anni
in moneta corrente, riferita all’energia solare
imputabile (Art.2 comma f) da sommare la
prezzo di vendita dell’energia prodotta.
Incentivo variabile in funzione del “fattore
di integrazione” (Art. 6)
Incentivo massimo pari a 0,28 €/kWhe
Per impianti che entreranno in esercizio in date
[1]
prodotto
successive è prevista una riduzione della tariffa (Art. 6).
Cagliari, 9 novembre 2011 20 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
21. Il solare termodinamico in Sardegna
Lo sviluppo del CSP in Sardegna nasce nel 2000 al CRS4 con gli
studi iniziali del Prof. Carlo Rubbia sulle applicazioni dell’energia
solare termica ad alta e bassa temperatura
– Proposta per uno studio innovativo per la fattibilità dell auto-
sostentamento energetico e idrico della Sardegna (C. Rubbia e E.
Leonardi, Crs4)
– Dissalazione solare: un progetto ecologico ed economico per bypassare
la crisi idrica della Sardegna
– Brevetto: un sistema per estrarre il calore immagazzinato in uno Stagno
Solare (Crs4, Nr. FI2003A000008)
– Risultati raggiunti:
• Strumenti software e pubblicazioni scientifiche
• Qualifica del Crs4 come centro di eccellenza per la simulazione
• Acquisizione di un contratto europeo su Design of Desalination
Plants using Solar Ponds in Lebanon
• Presentazione al MIUR-FAR del progetto Dimostratore Solar Pond:
accumulo ed estrazione di calore con produzione di acqua dissalata
Cagliari, 9 novembre 2011 21 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
22. Il solare termodinamico in Sardegna
Il lavoro preliminare sul CSP porta allo sviluppo del progetto di ricerca e
formazione ESTATE LAB finanziato dal MIUR (DM 23161)
Il progetto impegna circa 15 persone nelle attività di ricerca
Il progetto prevede la formazione di professionalità per lo sviluppo e
l’applicazione delle tecnologie innovative nel settore dell’energia solare
(30 formandi tra ricercatori modellisti, processisiti e tecnici specializzati)
MIUR - Laboratori pubblico-privati - Lab. n. 2 ``Laboratorio pubblico-
Finanziamento privato per lo sviluppo di tecnologie per l'energia solare termica ad
alta temperatura'' - Legge 297/1999 Art.12/lab DM23161
Titolo Estate_Lab - Laboratorio per la produzione di energia termica
ad alta temperatura da concentratori solari lineari
Data d inizio Gennaio 2007
Durata 3 anni + 5 anni
Costo Ricerca: 9.678.000 € Formazione: 1.731.000 €
Partecipanti
Cagliari, 9 novembre 2011 22 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
23. Il solare termodinamico in Sardegna
L’impianto pilota del progetto ESTATE LAB
Cagliari, 9 novembre 2011 23 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
24. Il solare termodinamico in Sardegna
Le attività di ricerca del progetto ESTATE LAB
Innovazioni tecnologiche
Modelli previsionali della radiazione solare di piccola scala
Banche dati di DNI da misure a terra e satellitari
Nuovi fluidi vettori termici
Analisi e ottimizzazione di gas vettori
Nuovo tubo ricevente
Analisi e ottimizzazione di tubi ricevitori modificati
Nuovo sistema di stoccaggio termico
Analisi e ottimizzazione di materiali solidi per lo stoccaggio termico
Studio del comportamento termo-fluido-dinamico del sistema di
stoccaggio termico
Risultati raggiunti
Un solo contenitore di stoccaggio è richiesto
I materiali di stoccaggio sono economici e stabili
L’intervallo di T di funzionamento è esteso (T_min~50oC, T_max~550oC)
L’efficienza globale del sistema integrato è aumentata
Il fattore di capacità annuo è aumentato
Cagliari, 9 novembre 2011 24 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
25. Il solare termodinamico in Sardegna
Il progetto industriale MacchiaSol
Studio prefattibilità impianto (CRS4)
Studio fattibilità (Techint) e avvio campagna misura radiazione solare (CRS4)
Presentazione istanza di VIA per realizzazione impianto
Cagliari, 9 novembre 2011 25 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
26. Il solare termodinamico in Sardegna
Schema impianto MacchiaSol
L’impianto ha una potenza nominale di 50 MW
(3 kW per un nucleo di 4 persone ≈ 67.000 persone).
Caratteristiche impianto analoghe ad AndaSol 1. (Area occupata 1,7 km2)
Elettricità/anno: ≈ 130.000 MWh Emissioni CO2 evitate ≈ 57.000 t/anno
Cagliari, 9 novembre 2011 26 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
27. Il solare termodinamico in Sardegna
Le principali ricadute sul territorio del progetto MacchiaSol
Si prevedono importanti e positive ricadute sul fronte occupazionale e della
ricerca & sviluppo associate all’iniziativa:
• L’iniziativa comporta un investimento complessivo di fra 200 e 300 milioni di euro, per
buona parte rappresentati da componenti e lavorazioni reperibili sul territorio locale
• Per la fase di costruzione dell’opera, della durata prevista di oltre 24 mesi, si stima un
impiego di manodopera con punte di oltre 500 uomini/giorno e una media pari a 200
uomini/giorno per due anni
• E’ previsto un organico diretto a regime di oltre 20 unità assunte a tempo indeterminato
• L’impianto può contribuire ad alimentare un fiorente indotto locale per attività di
manutenzione e supporto tecnico all’esercizio dell’impianto
• L’impianto, tecnologicamente innovativo, può promuovere la nascita sul territorio sardo di un
polo tecnologico di ricerca focalizzato sullo sviluppo della filiera del solare
termodinamico, con ulteriori importanti ricadute sul contesto industriale della regione
Cagliari, 9 novembre 2011 27 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
28. Altre ricadute dell’attività del CRS4 sul CSP
Spin-Off Elianto
Società che nasce nel 2007 da due ricercatori del CRS4 per la progettazione,
realizzazione e vendita di impianti solari termodinamici di piccola taglia (1-5 MWe) per
la produzione di energia e calore
Fondazione ITS "Amaldi" Macomer
Istituto tecnico superiore per l'efficienza energetica
formazione post diploma biennale in energie rinnovabili e risparmio energetico
(V livello del Quadro europeo delle qualifiche EQF)
Soci fondatori: Acciona, Ceccato Spinnerets, Centralabs, Comune di Macomer,
CRS4, IPIA Amaldi Macomer
Iniziativa finanziata da: MIUR e RAS
Inizio dei corsi: ottobre 2011
Master in Energie Rinnovabili
formazione post laurea su fonti rinnovabili (in particolare CSP) e celle a combustibile
(e idrogeno)
Partner: CRS4, POLITO, RMIT, CSIRO (partenariato in via di definizione)
Iniziativa finanziata da: Assessorato al Lavoro della RAS
Inizio dei corsi: maggio 2012
Cagliari, 9 novembre 2011 28 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
29. Conclusioni
Il Solare Termodinamico a Concentrazione rappresenta una grande
opportunità per la Sardegna
Grazie alla disponibilità del capitale umano e conoscitivo e della risorsa sole, la
Sardegna è nelle condizioni di trasformare le opportunità in realtà.
Si è cioè nelle condizioni di:
➡ Attrarre nuove imprese nel settore del CSP
➡ Generare nuova e stabile occupazione nei settori della componentistica,
della progettazione, della gestione e manutenzione di impianti e nel settore
delle ricerca e sviluppo
➡ Dare un contributo determinante al raggiungimento degli obiettivi
dell’indipendenza energetica e del 20 - 20 - 20 della EU
Dall’editoriale delle “Scienze”, luglio 2011:
“La chiave del futuro energetico di un paese che voglia dirsi moderno sta in una
parola sola, per la quale la classe dirigente italiana ha dimostrato da mezzo
secolo a questa parte una fastidiosa allergia: il futuro si chiama ricerca…
..è l'unica strada da percorrere se vogliamo rimanere tra i paesi avanzati. Perché
dopodomani, in un settore strategico come quello dell'energia, a decidere i giochi
non sarà chi detiene le materie prime, ma chi possiede il know-how, …
…e importare tecnologia tedesca o cinese creerebbe una dipendenza non diversa
da quella dal gas e dal petrolio.”
Cagliari, 9 novembre 2011 29 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
30. Il CSP e il problema energetico
La necessità di soddisfare i bisogni primari di cibo, d'acqua e di perpetuazione della
specie hanno determinato e condizionato il rapporto dell'uomo con la biosfera, e i
rapporti e le organizzazioni sociali tra gli uomini.
Nella sua storia evolutiva l'uomo si è dotato di strumenti in grado di facilitare tale
soddisfacimento.
Gli strumenti abbracciano "tutti i mezzi ragionati dell'azione umana, la macchina e il
modo d'impiegarla, il codice e il suo singolo operatore" e sono "al tempo stesso mezzi
di controllo e trasformatori di energia" [Illich:2005].
A loro volta, la macchina, il modo d'impiegarla e il codice definiscono la tecnologia che,
tolto "ogni alone mistico... (e) sia pur concepita da un genio dell'umanità, non è altro
che un convertitore di energia presa dal magazzino della natura" [Rifkin:2004].
Un uso smodato, controllato da pochi, e continuamento accrescitivo di questi strumenti
ha generato, in un modo termodinamicamente chiuso e, quindi, con un contenuto finito
di materiali, il problema energetico che, in dettaglio, corrisponde a problemi di:
Disponibilità di risorse energetiche
Sostenibilità ambientale
Disponibilità di materiali
Equità sociale
Nella prima parte, abbiamo semplicemente compreso che il CSP è uno strumento in
grado di trasferire l’energia del sole ad altri sistemi, in modo che nel processo venga
prodotto lavoro utile
Il CSP può contribuire a risolvere, o ad attenuare, il problema energetico ?
Cagliari, 9 novembre 2011 30 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
31. Il problema delle risorse energetiche
TYPICAL POWER OF ENERGY RESOURCES
Incoming solar flux (Φsolare) 1,74 x 1017 Watt
Fossil power (pfossile) 1,39 x 1013 Watt
Endogenic flux (Φendogeno) 4,44 x 1013 Watt
Wind power (pfventi) 0,87 x 1015 Watt
Cycle of H2O (pH2O) 3,48 x 1016 Watt
Biosphere power (pbiosfera) 0,50 x 1015 Watt
➡ The incoming solar flux, expressed in Watt, is 4 order of magnitude bigger than
the flux of consumed fossil resources
➡ The worldwide annual energy consumption corresponds to the solar energy
which arrives on the global desert areas in 5.7 hours
➡ The energy contained in the known and estimated uranium reserves
corresponds to the solar energy arriving on the global desert areas in 13 days
➡ The wind flux, expressed in Watt, is approximately 60 times bigger than the
flux of consumed fossil resources
➡ All energy fluxes different from the solar flux are less than 1 % of the solar flux
Cagliari, 9 novembre 2011 31 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
32. Il problema delle risorse energetiche
PROBLEM SOLUTION
Limit in the energy
The flux energy is the natural choice
resources
Limit in the material
The energy mix is the natural choice
availability
Limit in the eco- The decrease in the energy consumption is
sustainability the natural choice
The micro-distributed energy production is
Limit in the equity
the natural choice
Cagliari, 9 novembre 2011 32 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
33. Il problema della sostenibilità ambientale
➡ FOSSIL ENERGY AND WASTES
➡ SOLAR FLUX ENERGY AND WASTES
Cagliari, 9 novembre 2011 33 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
34. Il problema della sostenibilità ambientale
Jeremy Rifkin, Entropy, Penguim Putman Inc., 1980
➡ Se c’è una cosa strana è che noi, uomini dell’età moderna, accettiamo una storia
dell’universo che inizia da uno stato di perfezione e termina nella decadenza e nel
caos e continuiamo a sposare un concetto di storia del mondo terrestre che segue il
cammino opposto cioè da uno stato di caos a quello di mondo “progressivamente”
sempre più ordinato
➡ Crediamo ancora che la tecnologia riesca a creare maggior ordine nel mondo, ma
ancora una volta questo è solo un lato della verità perché la legge dell’entropia ci
insegna che ogni volta che si usa energia libera si crea maggior disordine in qualche
altra parte dell’ambiente circostante.
➡ Il massiccio flusso di energia presente nelle moderne società industriali crea
inquinamento altrettanto pesante e accumulo di rifiuti nel mondo in cui siamo costretti a
vivere; insomma, più spingiamo la nostra tecnologia più veloce sarà il processo di
trasformazione, più l’energia disponibile si dissipa in fretta e l’inquinamento e i
rifiuti aumentano. ... Ogni tecnologia ... non è altro che un convertitore di energia
presa dal magazzino della natura
➡ Il mondo accresce il suo disordine perché ogni volta che applichiamo una nuova
tecnologia più complessa alla soluzione di un problema è come se tentassimo di
spegnere un fuoco con la benzina. Più moltiplichiamo i “convertitori” e più
l’energia disponibile viene presa e usata, maggiore la dissipazione, il disordine e
i problemi che ne derivano e che proliferano più in fretta delle soluzioni
Cagliari, 9 novembre 2011 34 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
35. Il problema della sostenibilità ambientale
PROBLEM SOLUTION
Limit in the energy
The flux energy is the natural choice
resources
Limit in the eco- The decrease in the energy consumption is
sustainability the natural choice
Limit in the material The energy mix is the natural choice
availability
The micro-distributed energy production is
Limit in the equity
the natural choice
Cagliari, 9 novembre 2011 35 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
36. Il problema della disponibilità dei materiali
➡ ENERGIA FOSSILE E DISPONIBILITA’ DEI MATERIALI
➡ Non possiamo bruciare tutto il petrolio. I suoi derivati sono essenziali per i
lubrificanti, le plastiche e la gomma sintetica, ecc.
➡ Non possiamo bruciare tutto il gas. I suoi derivati sono essenziali per
l’ammoniaca, i vetri, le plastiche, ecc.
➡ Non possiamo bruciare tutto il carbone. I suoi derivati sono essenziali per il
benzene, il toluene, i saponi, l’aspirina, i solventi, ecc.
➡ Se producessimo i 15 TW dalla fusione nucleare, le riserve terrestri di litio
necessarie a questa produzione si esaurirebbero in circa 100 anni
➡ ENERGIA DI FLUSSO E DISPONIBILITA’ DEI MATERIALI
➡ Se producessimo i 15 TW dal solo vento, avremmo, nel giro di circa 50 anni,
problemi con i lubrificanti consumati dagli impianti, mentre nulla sappiamo sugli
effetti sui microclimi locali
➡ Se producessimo i 15 TW da moduli fotovoltaici sarebbero necessarie 6 milioni
di tonnellate di arsenico, mentre le riserve mondiali sono di circa 3 milioni di
tonnellate
Cagliari, 9 novembre 2011 36 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
37. Il problema della disponibilità dei materiali
PROBLEM SOLUTION
Limit in the energy
The flux energy is the natural choice
resources
Limit in the eco- The decrease in the energy consumption is
sustainability the natural choice
Limit in the material The energy mix is the natural choice
availability
The micro-distributed energy production is
Limit in the equity
the natural choice
Cagliari, 9 novembre 2011 37 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
38. Il problema dell’equità sociale
➡ IL PROGETTO DESERTEC: UN PROGETTO FARAONICO
Cagliari, 9 novembre 2011 38 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
39. Il problema dell’equità sociale
➡ Il sistema industriale sta iniziando ad utilizzare le energie rinnovabili
con le stesse logiche usate per le energie fossili:
‣ impianti di produzione di grossa taglia e di grossa complessità
‣ reti di distribuzione convenzionale e “non-smart”
‣ produzione nelle mani di pochi soggetti
➡ Utilizzare le energie rinnovabili con le stesse logiche, e all’interno
dello stesso modello sociale con dinamica economica consumistica che
ha generato:
‣ la crisi climatica
‣ la crisi energetica
‣ la crisi economica
serve a poco, o a nulla, e le crisi saranno solo attenuate ma non risolte
Cagliari, 9 novembre 2011 39 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
40. Il problema dell’equità sociale
PROBLEM SOLUTION
Limit in the energy
The flux energy is the natural choice
resources
Limit in the eco- The decrease in the energy consumption is
sustainability the natural choice
Limit in the material The energy mix is the natural choice
availability
The micro-distributed energy production is
Limit in the equity
the natural choice
Cagliari, 9 novembre 2011 40 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
41. Conclusioni
Il CSP E’ UNA TECNOLOGIA CHE SE UTILIZZATA:
➡ Per risolvere il problema delle fonti energetiche
➡ Per contribuire alla riduzione dei consumi energetici,
➡ In combinazione alle altre tecnologie di trasformazione delle energie
rinnovabili (FV, eolico, etc.) e
➡ Per la generazione distribuita
ALLORA
IL CSP E’ UNA TECNOLOGIA CHIAVE
➡ Per la PIANIFICAZIONE ENERGETICA TERRITORIALE ECO-
SOSTENIBILE ED EQUA
➡ Per il RAGGIUNGIMENTO DELL’EQUILIBRIO DELL’UOMO CON LA
BIOSFERA
➡ E cioè, in ultima istanza, per la RISOLUZIONE della CRISI
ENERGETICA della CRISI AMBIENTALE, e della CRISI SOCIO-
ECONOMICA
Cagliari, 9 novembre 2011 41 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
42. Conclusioni
Ivan Illich, Toward a History of Needs, Pantheon Books, New York, 1977
Da qualche tempo è venuto di moda parlare di un'imminente crisi energetica.
Questo eufemismo occulta una contraddizione e consacra un'illusione.
Maschera la contraddizione che è implicita nel perseguire assieme l'equità e lo
sviluppo industriale;
fa salva l'illusione che la potenza della macchina possa sostituire
indefinitamente il lavoro dell'uomo.
Per superare la contraddizione e dissolvere l'illusione, è urgente chiarire quella
realtà che viene oscurata dal linguaggio della crisi:
e la realtà è che
elevati quanta di energia degradano le relazioni sociali con la stessa
ineluttabilità con cui distruggono l'ambiente fisico.
Ivan Illich, Tools for conviviality, Harper & Row, New York, 1973
[E da questa realtà se ne esce ] con un processo politico che permetta alla
popolazione di determinare il massimo che può chiedere in un mondo con
risorse limitate;… un processo per far sì che un numero crescente di persone
possa fare, e non avere, sempre di più con sempre meno…
Un processo del genere può sembrare ancora utopistico ai giorni nostri: ma se
si lascia che la crisi si aggravi, presto sembrerà quanto mai realistico
Cagliari, 9 novembre 2011 42 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach
44. Il solare termodinamico a concentrazione (CSP)
In molte applicazioni tecnologiche è richiesta una notevole potenza che
l’energia che arriva di rettamente dal sole non è in grado di fornire se
non viene opportunamente concentrata.
CSP, Concentrating Solar Power, è l’espressione inglese che indica la
tecnologia solare termodinamica. Scopo della tecnologia solare
termodinamica è convertire l’energia solare in energia termica a
temperatura media ed elevata.
L’energia prodotta può essere utilizzata in diverse applicazioni (solar
cooling, dissalazione, trigenerazione, processi industriali, ecc.).
L’applicazione più diffusa e rilevante per il CSP è la produzione di
energia elettrica.
Sono disponibili diverse tecnologie che in generale hanno in comune il
fatto di concentrare i raggi solari in un punto focale attraverso superfici
riflettenti (specchi o superfici in alluminio che seguono costantemente la
posizione del sole). In base alle tecnologie utilizzate variano le
temperature che si possono raggiungere e di conseguenza le
applicazioni.
Cagliari 9 novembre 2011 44 Convegno Regionale CGIL sull’Energia in Sardegna
45. Il solare termodinamico a concentrazione (CSP)
Tipica configurazione di un impianto per la produzione di energia di
grossa potenza (50 MW)
The operative layout of the AndaSol 1
THotel ,Cagliari – 15 luglio 2011 45 Convegno Regionale CGIL sull’Energia in Sardegna
46. Le tendenze del mercato del CSP
Overall operational capacity 940 MW
THotel ,Cagliari – 15 luglio 2011 46 Convegno Regionale CGIL sull’Energia in Sardegna
47. Le tendenze del mercato del CSP
Under construction capacity: 1934 MW
THotel ,Cagliari – 15 luglio 2011 47 Convegno Regionale CGIL sull’Energia in Sardegna
48. Le tendenze del mercato del CSP
Gli impianti realizzati ed in corso di realizzazione in Spagna
THotel ,Cagliari – 15 luglio 2011 48 Convegno Regionale CGIL sull’Energia in Sardegna
49. Le tendenze del mercato del CSP
CSP Global Outlook 2009 – ESTELA e SolarPaces
THotel ,Cagliari – 15 luglio 2011 49 Convegno Regionale CGIL sull’Energia in Sardegna
50. Sommario e conclusioni
➡ SOMMARIO
➡ Il CSP è una tecnologia che permette l’utilizzo “efficiente” dell’energia solare
per una gran varietà di applicazioni (produzione di elettricità, di calore, di
combustibili solari, di acqua dissalata, etc.).
➡ Il CSP, grazie all’accumulo, permette di fornire “energia” anche in assenza di
radiazione solare.
➡ Il CSP può essere realizzato su territori di scarso valore agricolo.
➡ Il CSP è fortemente modulare, e le sue applicazioni possono andare dalle
centinaia di kW alle centinaia di MW.
➡ Il CSP è una tecnologia in cui la ricerca è ancora un fattore determinante per il
suo completo dispiegamento.
➡ Il CSP è una tecnologia le cui applicazioni industriali sono in fortissima crescita
➡ Il CSP è una tecnologia con alte ricadute occupazionali territoriali
Cagliari, 9 novembre 2011 50 Collana Seminari CRS4 – Dip. Outreach