"A scuola di bau!" Il bambino e il cane: cuccioli a confronto.
Un progetto che coinvolge gli “adulti di domani” e insegni loro, anche praticamente, chi sono i cani e come rapportarsi con loro.
www.ascuoladibau.it
Chi sono
Mi chiamo Veronica, ho 25 anni e sono laureata ed ho
conseguito un master in Educazione Cinofila.
Da sempre interagisco, per lavoro e per passione con i
bambini e ho potuto, grazie all‟esperienza di “A scuola di
Bau!” toccare con mano quanto questi due mondi regalino
emozioni e risultino educativi da ambo le parti.
La fedele compagna che segue questo percorso insieme a
me è Evy, un cane labrador nero di quasi 3 anni che, in
presenza di un bambino, da sicuramente il meglio di sé.
Perché un laboratorio con
il cane?
In Italia ci sono circa 7 milioni di cani, più di uno
ogni 10 persone.
Anche senza tante statistiche la nostra esperienza
quotidiana ci insegna quanto sia facile avere a
che fare con questi animali domestici.
Perché un laboratorio con
il cane?
La mia esperienza di educatrice cinofila mi ha
insegnato una grande verità:
La relazione e l‟interazione con il cane possono
portare enormi benefici all‟aspetto psicologico e
sociale di approccio alla vita, specialmente nei
bambini.
Perché un laboratorio con
il cane?
Nonostante il numero di cani per persona sia molto
alto e tutti abbiamo a che fare con loro
quotidianamente (case di amici, bus, bar,
ristoranti, ospedali..) la maggior parte delle
persone non conosce il corretto modo di
approccio e interazione con questi animali.
Non esiste in Italia, infatti, una cultura cinofila che
sviluppi fin dai primi anni di vita una sensibilità
delle persone verso i segnali e i bisogni del cane.
A scuola di bau!
Un progetto che coinvolge gli “adulti di domani” e
insegni loro, anche praticamente, chi sono i cani
e come rapportarsi con loro.
Un approccio che coniuga il gioco dei bambini con
l‟interazione guidata e che insegna loro i basilari
ma fondamentali concetti per una civile
“convivenza” tra razze.
A scuola di bau!
E„ importante che l‟approccio corretto con il cane sia
assimilato già in tenera età, così che per il bambino
risulti naturale.
Per questo motivo tutti i bambini sono idonei a
partecipare a questo tipo di laboratorio,
indipendentemente dai loro anni.
Infatti più che l‟età, sarà la familiarità e la curiosità del
bambino rispetto ai cani, la variabile che muterà
l‟esperienza di ognuno.
A scuola di bau!
Il laboratorio, di circa 1 ora/1 ora e 30 minuti (a seconda
dell‟attenzione e delle necessità dei bambini) si
articola in due parti:
La prima in cui, attraverso l‟ausilio di immagini ed
esempi vengono forniti ai bambini gli strumenti per
comprendere il comportamento del cane.
La seconda, in cui attraverso l‟interazione con Evy,
viene mostrato loro il corretto approccio da tenere
oltre a insegnargli a impartire alla canina basilari
comandi di educazione.
“Ma il cane non è sporco?”
L‟aspetto che maggiormente provoca ansia quando si parla di animali è sicuramente l‟igiene.
A questo proposito mi impegno a garantire agli utenti (siano essi i bambini, i genitori o il
personale scolastico) il massimo livello di pulizia del cane, tramite:
Vaccinazioni annuali (pentavalente, rabbia);
Lavaggi frequenti e strumenti antiparassitari (salviette, collari, fiale);
Toelette con spazzolature e igiene giornaliera (per evitare consistenti perdite di pelo
durante il lavoro);
Esami del sangue, delle feci e delle urine a cadenze regolari.
L‟utilizzo di questi accorgimenti dà già di per sé ottime garanzie sulla pulizia del cane e -
insieme ad una sana alimentazione e ad un livello di attività fisica adeguata alla mole e
all‟età – formano una sorta di “piramide” per il benessere del cane, e di conseguenza di
tutti coloro che ci hanno a che fare.
“Ma il cane mi fa paura!”
Un‟altra tipica fonte d‟incertezza davanti a questo tipo di progetti è la paura che il
cane possa reagire o “impazzire” davanti a comportamenti irruenti o
inaspettati da parte del bambino.
A questo proposito è fondamentale sottolineare l‟educazione pregressa di Evy, a
partire dal periodo sensibile e per tutta quella che viene definita “età di
socializzazione” dove il cane, per essere considerato idoneo a questo tipo di
attività, deve avere a che fare in maniera adeguatamente crescente con suoni,
odori, rumori, estranei e situazioni a lui sconosciute, così da divenire parte
integrante del suo “bagaglio formativo”. Un cane ben socializzato raggiunge la
maturità divenendo presto un animale equilibrato, degno di fiducia reciproca e
pronto ad affrontare qualsiasi tipo di lavoro, ovviamente tenendo sempre
presente le caratteristiche di razza e le sue peculiarità caratteriali, che per un
labrador sono le migliori possibili.