3. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
L’approccio all’ecografia morfologica è sistematico, cioè si guardano gli organi in una
sequenza ben definita. Si parte solitamente dall’alto, descrivendo testa, torace, addome,
colonna, arti.
L’ecografia prevede la valutazione di:
• biometria= le misure del bambino
• anatomia
• quantità di liquido amniotico
• posizione placentare
3
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
4. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Testa: sezione trasversale
La valutazione è di tipo biometrico
diametro biparietale
circonferenza cranica
e di tipo anatomico: si osservano
il cavo del setto pellucido (CSP), una struttura,
che è associata alla presenza del corpo calloso.
i ventricoli laterali (VL), che sono spazi liquidi, le
cui dimensioni arrivano normalmente fino a 10mm
il terzo ventricolo, contenuto tra i talami, normalmente
non è visualizzabile o appare come una sottile fessura.
BPD
CC
CSP
VL
post
ant
talamo
4
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
5. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Il cervelletto
è una struttura che si trova nella fossa cranica posteriore.
E’ la parte del cervello deputata all’equilibrio, e ad altre
complesse funzioni.
Le dimensioni del cervelletto (DTC= diametro
transcerebellare, è la distanza tra i due lobi)
corrispondono grossomodo al numero di settimane
gestazionali.
La cisterna magna è lo spazio liquido dietro al cervelletto,
la sua misura varia da 2 a 10mm.
talamo
davanti
DTC
CM
5
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
6. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Le orbite, con i cristallini
sezione trasversale
naso
cervello
6
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
7. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Profilo (sezione sagittale)
L’immagine meglio riconoscibile:
fronte, naso, bocca, mento.
7
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
8. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Passaggio naso labiale
Questa scansione serve per escludere
malformazioni,quali la labiopalatoschisi
(detto comunemente labbro leprorino).
Un difetto isolato del labbro,
senza interessamento del palato,
può non essere visualizzabile all’ecografia.
Un difetto del palato, senza labioschisi,
non è visualizzabile ecograficamente.
naso
8
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
9. Le quattro camere cardiache
L’immagine più importante per valutare
la normalità del cuore fetale.
Il cuore occupa circa un terzo dell’area toracica,
la punta è rivolta a sinistra
formando un angolo di 45 gradi rispetto al
diametro antero-posteriore del torace.
si osservano le 4 camere, le connessioni
atrioventricolari, i ritorni venosi polmonari.
Nella stessa sezione, si osservano i polmoni.
coste
colonna
parete
ant
torace
Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
VD
VS
AD
AS
RVP
VS= ventricolo sinistro
VD= ventricolo destro
AS= atrio sinistro
AD= atrio destro
RVP= ritorni venosi polmonari
9
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
10. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Gli assi lunghi cardiaci
emergenza dell’aorta dal ventricolo sinistro (Ao)
emergenza della polmonare dal ventricolo destro (P), con la sua caratteristica biforcazione
E’ una scansione che richiede maggiore esperienza dell’operatore, ma è obbligatorio
acquisirla, al fine di aumentare la capacità di identificare anomalie cardiache complesse.
P
10
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
11. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Circonferenza addominale
la sezione più importante per valutare la crescita
fetale.
Si osservano:
lo stomaco
il tratto intraepatico della vena ombelicale, che
curva verso destra
il fegato con la colecisti
colonna
coste
coste
stomaco
vena
omb.
stomaco
colecisti
11
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
12. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Parete addominale anteriore
Si visualizza il punto in cui il cordone ombelicale
esce dall’addome fetale.
Questa scansione esclude difetti della parete
addominale anteriore, quali onfalocele e
gastroschisi.
colonna
12
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
13. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Reni
Ai due lati della colonna vertebrale.
Le due fessure corrispondono alle pelvi renali.
Vescica
Immagine anecogena triangolare, a livello del
bacino fetale.
Si visualizzano le due arterie ombelicali.
colonna
13
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
14. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Colonna vertebrale
si evidenzia l’immagine a doppio binario
si osserva la continuità della cute al di sopra
natiche
testa
14
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
15. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
femore e ossa lunghe
si misura un femore,
si osservano le tre ossa lunghe dei 4 arti
Tibia e perone
ginocchio
piede
15
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
16. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Piedi
si valuta la posizione, che deve
essere perpendicolare alla gamba.
piede torto congenito:
la pianta del piede viene visualizzata sullo
stesso piano della gamba.
Si risolve solitamente con fisioterapia dopo
la nascita.
16
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
17. Ecografia delle 19-22 settimane: la morfologica
Mani
L’ecografia identifica le mani, ma non è previsto
il conteggio delle dita, se non espressamente indicato
(ad esempio precedente nato con anomalia).
Il bambino a 20 settimane tiene le mani a pugno chiuso pe
la maggior parte del tempo, ed è possibile che
anomalie delle dita, anche gravi, non vengano
diagnosticate.
mano aperta, sono riconoscibili
le singole falangi
17
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
18. L’accuratezza dell’ecografia nella diagnosi delle
malformazioni fetali
La capacità dell’ecografia di identificare le malformazioni fetali dipende da vari
fattori, relativi a:
• esperienza dell’operatore e al macchinario utilizzato
• spessore dell’addome materno (l’adipe ostacola il passaggio degli ultrasuoni)
• posizione del bambino in utero
• quantità di liquido amniotico
• tipo di anomalia
Alcune patologie non sono visualizzabili dagli ultrasuoni, come ad esempio
ostruzione del tubo digerente o piccoli difetti interventricolari cardiaci;
altre sono evolutive, cioè si formano nel corso della gestazione (ad esempio
tumori, emorragie intracraniche, cisti addominali, etc.).
In altri casi ancora si tratta di anomalie che coinvolgono organi in sviluppo,
ad esempio difetti della formazione dei solchi cerebrali (microcefalia).
18
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
19. L’accuratezza dell’ecografia nella diagnosi delle
malformazioni fetali
In condizioni ottimali, l’ecografia di screening del secondo trimestre identifica il
50-70% delle anomalie maggiori, cioè quelle patologie che hanno un impatto
sulla salute del bambino.
L’ecografia di secondo livello (=su indicazione specifica) può arrivare al 90% di
sensibilità, ma questo dipende dall’organo interessato e dal tipo di anomalia.
Non è compito dell’ecografia identificare le anomalie minori (ad esempio
relative alle singole dita o ai padiglioni auricolari, dettagli non valutabili di
routine).
19
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo
20. Se hai trovato utile questo e-book, condividilo sui social network
(pulsante share in alto a destra)
Visita il sito www.medicinamaternofetale.it e iscriviti al blog
E-book della stessa autrice
La ginecologa in tasca: consigli e rimedi naturali per la gravidanza
20
(c) 2011 dr.ssa Valentina Pontello, medico ginecologo