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Il bike sharing

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Il bike sharing

  1. 1. IL BIKE SHARING I.C. «FOSCOLO – GABELLI» Classe 3^ C Progetto Lastradanoneunagiungla
  2. 2. IL BIKE SHARING PER DEFINIZIONE È BICICLETTA CONDIVISA. MA DI COSA SI TRATTA? COME FUNZIONA? Il bike sharing è a tutti gli effetti una realtà affermata in Italia, tanto da renderlo il paese europeo con la diffusione più alta in termini di numero di servizi attivi. Infatti in Italia si contano 200 comuni ed enti territoriali in cui è attivo il bike sharing con 13.770 bici condivise.
  3. 3. DEFINIZIONE Il bike sharing è uno strumento di mobilità sostenibile a disposizione delle amministrazioni pubbliche che intendono aumentare l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici (autobus, tram e metropolitane), integrandoli tra loro e integrandoli dall’utilizzo delle biciclette condivise.
  4. 4. COME FUNZIONA? In diversi spazi pubblici vengono installate le stazioni per le bici che vengono parcheggiate nei loro appositi stalli. Lo stallo è la postazione per la bici, dotata di un sistema meccanico di aggancio che impedisce l’eventuale furto. Le stazioni sono tutte automatizzate, per cui per prelevare la bici è necessario fare l’abbonamento al servizio e poi come in un normale parcheggio ci si avvicina con la propria card alla torretta della stazione e si effettua la lettura. La torretta indicherà quale bici è libera e si può utilizzare. Al termine del nostro giro, la si può restituire in una stazione diversa da quella di partenza, riagganciandola nell’apposito stallo.
  5. 5. Il sistema di ritiro attraverso la card o più propriamente sistema a tessera contactless è il più diffuso ma esistono altri sistemi. Qui di seguito una breve panoramica di quelli esistenti:  a deposito: il prelievo e l’utilizzo della bici avviene con un sistema simile a quello dei carrelli nei supermercati, si inserisce cioè la moneta per liberare dallo stallo la bici, la moneta rimane inserita fin tanto che la bici non viene restituita.  tessera contactless: si tratta di card simili a quelle tradizionali come bancomat o carta di credito ma con la differenza che non è necessario introdurre la tessera nel registratore, ma è sufficiente l’avvicinamento. Il vantaggio di questo tipo di carte è che rendono la procedura di pagamento molto più rapida.  smartphone: è il passo successivo alla tessera. Si scarica l’apposita applicazione e come per la tessera contactless è sufficiente l’avvicinamento del dispositivo al lettore vicino alla bici, dove è posto un codice QR. SISTEMI DI PAGAMENTO
  6. 6. Nel caso del sistema a deposito l’utilizzo non prevede limiti di tempo in quanto non monitorabili, il sistema con tessera è invece a tempo con tariffe proporzionate all’utilizzo, con lo smartphone, invece, è possibile avere tutta una serie di informazioni che vanno dalle statistiche di utilizzo dei mezzi alla navigazione assistita dal punto di prelievo a quello di destinazione, offrendo così un’esperienza interattiva e a 360°. SISTEMI DI PAGAMENTO Bike sharing a Rimini Bike sharing a Pisa

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