Abstract mip mizio vodafone entry in the mobile internet market competitive issues, innovation and capabilities
1. ABSTRACT
3 Executive MBA ICT MIP School of Management
L’INGRESSO DI VODAFONE NEL MERCATO DEL
MOBILE INTERNET: ASPETTI COMPETITIVI,
INNOVAZIONE E CAPABILITIES
Autore: ing. Stefano Mizio
Tutor: ing. Federico Frattini
Il mondo delle TLC mobili e’ al centro di una profonda trasformazione. In che
modo gli operatori mobili stanno attrezzandosi per affrontare le sfide del nuovo
contesto? La necessita’ di far coesistere tensioni opposte - continuare a
generare efficienza bilanciando la forte pressione sui margini generata dalla
maturita’ del settore e simultaneamente abilitare innovazioni non solo
incrementali ma anche radicali fronteggiando nuovi entranti che hanno fatto
dell’innovazione il loro motore di crescita – e’ oggi al centro delle riflessioni e
delle strategie dei CEO e di tutte le linee di manager.
L’industria sta sempre di piu’ assumendo una struttura dai confini meno definiti
ed ora gli operatori, abituati a controllare l’intera catena del valore, si trovano a
dover dividere la ricchezza generata non solo con player dai nomi ormai famosi
quali Google o Apple ma anche con quella che viene ormai definita la lunga coda
degli sviluppatori di applicazioni mobili.
In questo contesto gli operatori tradizionali si trovano a dover rinnovare il proprio
approccio al successo.
Esiste una corposa letteratura – sia pur relativamente recente1
– che ha messo
al centro della propria analisi lo studio delle relazione tra performance superiori
delle organizzazioni e la loro capacita’ di essere ambidestre cioe’ sapere,
simultaneamente, perseguire lo sfruttamento degli asset attuali (exploitation) ed
innovare ricercando opportunita’ nei mercati emergenti (exploration).
Questo lavoro ha analizzato se e come Vodafone stia costruendo le condizioni
per affrontare le nuove sfide - con la recente scelta di scendere il campo nel
mondo del mobile internet creando una struttura ad hoc all’interno
dell’organizzazione tradizionale: Vodafone Internet Services - e di quali
indicazioni operative possano essere tratte ed evidenziate per accelerare i
cambiamenti che il nuovo contesto richiede.
L’attenta analisi del settore svolta con l’ausilio del modello di Porter ha
evidenziato come gli operatori mobili si trovino oggi a vivere in una fase di
maturita’ e quindi caratterizzata da ricavi e margini in contrazione nei servizi piu’
1
Il numero di lavori pubblicati su riviste scientifiche internazionali che fa esplicito riferimento al
concetto di ambidexterity e’ passato da 10 a 80 dal 2004 all’agosto 2009. Raisch, Birkinshaw
2009.
2. tradizionali (voce ed sms) e, vista l’attrattivita’ del mobile internet (l’analisi ha
approfondito nel dettaglio tutte le forze che guidano il settore), a fronteggiare
l’aggressivita’ e l’approccio innovativo dei player del Web (Apple e Google in
particolare).
L’individuazione dei fattori critici di successo – piattaforme tecnologiche e
processi di business flessibili – e le competenze ad essi associati, ha portato alla
conclusione che gli operatori mobili, e Vodafone nel caso in esame, possano far
leva sulla loro capacita’ di gestione della relazione con i clienti, tradizionale punto
di forza, ed invece acquisire competenze nell’ambito dello sviluppo Sw di
applicazioni mobile e di integrazione delle stesse con l’hardware (punto di forza
di Apple).
Il bisogno di far leva sulle competenze esistenti, continuando ad operare con
successo nell’ormai maturo settore del mobile tradizionale, e, dall’altro la
necessita’ verso forme di innovazione non solo incrementali, trova nel nuovo
paradigma delle organizzazioni ambidestre la cornice teorica ideale.
Dopo aver definito le tipologie di ambidexterity esistenti (strutturale e
contestuale), il lavoro ha analizzato l’organizzazione di Vodafone Internet
Services individuandone i tratti di ambidexterity strutturale ed i meccanismi di
coordinamento, ed ha quindi affrontato la valutazione del contesto organizzativo
in Vodafone Italia alla ricerca delle condizioni individuate in letteratura perche’ si
sviluppasse la contextual ambidexterity, attraverso l’analisi dei dati provenienti
dalla survey interna.
L’accesso ai dati ottenuti dalla survey che annualmente viene svolta in Vodafone
costituisce una preziosa sorgente di informazioni la cui elaborazione ha
consentito di valutare il contesto organizzativo all’interno delle diverse divisioni
di Vodafone Italia ed il livello di ambidexterity presente nel middle management
La presenza di un elevato livello di ambidexterity nel middle management di
Vodafone italia, se confrontato con quello di un campione di aziende
internazionali che si trovano ad operare in settori con dinamiche competitive
simili, e’ un interessante elemento per valutare la capacita’ dell’organizzazione di
affrontare le prossime sfide.
Il lavoro riporta alcune indicazioni operative volte ad incrementare il livello di
ambidexterity come l’implementazione di meccanismi di integrazione per
aumentare le sinergie tra gruppi diversi impegnati in attivita’ di exploitation ed
exploration, o la tensione verso un adeguato livello di decentramento in grado di
sfruttare la capacita’ locale di contribuire al processo di generazione di nuovi
prodotti e servizi, cosi come Il suggerimento di una attenta declinazione degli
obiettivi dei manager secondo le due categorie della cultura ambidestra.
La gestione delle tensioni di un’organizzazione ambidestra e’ una sfida per il
senior management ma e’ in grado di generare un vantaggio competitivo
sostenibile in un contesto come quello del mobile internet al centro di quella che
potremmo definire “una tempesta perfetta”.
Marzo 2010