L'ordinanza che ha disposto gli arresti per Marco Magni e Pasqualino Di Leva e che ha rigettato il carcere per l'ex presidente della provincia di Milano, Filippo Penati
Corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e associazione per delinquere: sono i capi d’accusa contestati al deputato del Pdl, Marco Mario Milanese, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti e trasmessa oggi alla Camera dei Deputati per l’autorizzazione all’arresto. Nelle 73 pagine è ricostruita la rete di favori e ricatti che Milanese avrebbe imbastito dal 2004 sfruttando, scrivono gli inquirenti, la sua “posizione privilegiata” di “consulente del ministro Giulio Tremonti e alto ufficiale della Guardia di Finanza”.
L'ordinanza che ha disposto gli arresti per Marco Magni e Pasqualino Di Leva e che ha rigettato il carcere per l'ex presidente della provincia di Milano, Filippo Penati
Corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio e associazione per delinquere: sono i capi d’accusa contestati al deputato del Pdl, Marco Mario Milanese, nell’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nei suoi confronti e trasmessa oggi alla Camera dei Deputati per l’autorizzazione all’arresto. Nelle 73 pagine è ricostruita la rete di favori e ricatti che Milanese avrebbe imbastito dal 2004 sfruttando, scrivono gli inquirenti, la sua “posizione privilegiata” di “consulente del ministro Giulio Tremonti e alto ufficiale della Guardia di Finanza”.
Bozza della manovra licenziata dal vertice di maggioranza riunitosi oggi a Palazzo Grazioli. La bozza è stata resentata il 28 giugno 2011 dal Ministro dell'economia Giulio Tremonti
Tre settimane prima di essere ucciso dalla mafia, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, prefetto di Palermo, racconta a Giorgio Bocca che i poteri speciali promessi dallo Stato per combattere Cosa nostra non sono ancora stati approvati (e non lo saranno mai). L'intervista è pubblicata su Repubblica del 10 agosto 1982
Il decreto di perquisizione del gip di Reggio Calabria nell'ambito dell'inchiesta per riciclaggio che coinvolge tra gli altri il tesoriere della Lega nord Francesco Belsito
Bozza della manovra licenziata dal vertice di maggioranza riunitosi oggi a Palazzo Grazioli. La bozza è stata resentata il 28 giugno 2011 dal Ministro dell'economia Giulio Tremonti
Tre settimane prima di essere ucciso dalla mafia, il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, prefetto di Palermo, racconta a Giorgio Bocca che i poteri speciali promessi dallo Stato per combattere Cosa nostra non sono ancora stati approvati (e non lo saranno mai). L'intervista è pubblicata su Repubblica del 10 agosto 1982
Il decreto di perquisizione del gip di Reggio Calabria nell'ambito dell'inchiesta per riciclaggio che coinvolge tra gli altri il tesoriere della Lega nord Francesco Belsito