КГТУ Лекция 4: Обеспечение Качества Программного Обеспечения Iosif Itkin
КГТУ - Костромской Государственный Технологический Университет
Курс Лекций:
Обеспечение Качества Программного Обеспечения
Лекция 4: Автоматизация тестирования программного обеспечения
Максим Рудовский, Инновационные Трейдинговые Системы
Иосиф Иткин, Exactpro Systems
Sembra impossibile!!!
Il Generale Dwight D. Eisenhower aveva ragione
nell’ordinare che fossero fatti
molti filmati e molte foto.
OLOCAUSTO
Esattamente, come è stato previsto circa 60 anni fa…
E’ una questione di Storia ricordare che,
quando il Supremo Comandante delle Forze alleate
(Stati Uniti, Inghilterra, Francia, etc.),
Generale Dwight D. Eisenhower,
incontrò le vittime dei campi di concentramento,
ha ordinato che fosse fatto il maggior numero di foto possibili,
e fece in modo che i tedeschi delle città vicine
fossero accompagnati fino a quei campi
e persino seppellissero i morti.
КГТУ Лекция 4: Обеспечение Качества Программного Обеспечения Iosif Itkin
КГТУ - Костромской Государственный Технологический Университет
Курс Лекций:
Обеспечение Качества Программного Обеспечения
Лекция 4: Автоматизация тестирования программного обеспечения
Максим Рудовский, Инновационные Трейдинговые Системы
Иосиф Иткин, Exactpro Systems
Sembra impossibile!!!
Il Generale Dwight D. Eisenhower aveva ragione
nell’ordinare che fossero fatti
molti filmati e molte foto.
OLOCAUSTO
Esattamente, come è stato previsto circa 60 anni fa…
E’ una questione di Storia ricordare che,
quando il Supremo Comandante delle Forze alleate
(Stati Uniti, Inghilterra, Francia, etc.),
Generale Dwight D. Eisenhower,
incontrò le vittime dei campi di concentramento,
ha ordinato che fosse fatto il maggior numero di foto possibili,
e fece in modo che i tedeschi delle città vicine
fossero accompagnati fino a quei campi
e persino seppellissero i morti.
Ensemble Cantarchevai
Ferruccio Filipazzi
Valter Biella
Direzione musicale Oliviero Biella
presentano
“Alla garibaldina.....”
mille camicie e una storia
spettacolo narrato e suonato
intorno all’impresa dei mille nel 150 anniversario dell’Unità d’Italia
Nella grande epopea dell’unità d’Italia un posto di rilievo ha avuto l’avventura dei garibaldini con la famosa spedizione dei mille.
Bergamo diede il maggior contributo di volontari all'impresa , pervadendo così molte famiglie, in questa pagina di storia e legando le generazioni future nel ricordo di quei fatti.
Il coro Ensemble “Cantarchevai” diretto dal maestro Oliviero Biella, insieme all’attore e voce narrante Ferruccio Filipazzi e l’importante etnomusicologo Valter Biella, ri/creano qui le gesta, sotto forma di suoni, voci, strumenti musicali della tradizione locale bergamasca e non solo, oltre a sonorità corali e bandistiche dal sapore ottocentesco volendo riportarci “a quei tempi”, come i nostri vecchi spesso dicono.
La narrazione, utilizzando gli scritti di Rumiz apparsi su Repubblica, si dipana attraverso storie minori che lambiscono la grande storia con slanci che ci porteranno ai nostri giorni attraversando “corde emotive” enfatizzate dal lavoro musicale dove si passerà da intonare canti tradizionali di varia provenienza a ballabali, al suono del baghet, delle campanine e del sivlì, coadiuvati dalla voce possente del coro insieme ad un’orchestrina d’epoca, sottolineando, anche con proprie composizioni contemporanee, l’epopea che si andrà a raccontare.
Ensemble Cantarchevai
Ferruccio Filipazzi
Valter Biella
Direzione musicale Oliviero Biella
presentano
“Alla garibaldina.....”
mille camicie e una storia
spettacolo narrato e suonato
intorno all’impresa dei mille nel 150 anniversario dell’Unità d’Italia
Nella grande epopea dell’unità d’Italia un posto di rilievo ha avuto l’avventura dei garibaldini con la famosa spedizione dei mille.
Bergamo diede il maggior contributo di volontari all'impresa , pervadendo così molte famiglie, in questa pagina di storia e legando le generazioni future nel ricordo di quei fatti.
Il coro Ensemble “Cantarchevai” diretto dal maestro Oliviero Biella, insieme all’attore e voce narrante Ferruccio Filipazzi e l’importante etnomusicologo Valter Biella, ri/creano qui le gesta, sotto forma di suoni, voci, strumenti musicali della tradizione locale bergamasca e non solo, oltre a sonorità corali e bandistiche dal sapore ottocentesco volendo riportarci “a quei tempi”, come i nostri vecchi spesso dicono.
La narrazione, utilizzando gli scritti di Rumiz apparsi su Repubblica, si dipana attraverso storie minori che lambiscono la grande storia con slanci che ci porteranno ai nostri giorni attraversando “corde emotive” enfatizzate dal lavoro musicale dove si passerà da intonare canti tradizionali di varia provenienza a ballabali, al suono del baghet, delle campanine e del sivlì, coadiuvati dalla voce possente del coro insieme ad un’orchestrina d’epoca, sottolineando, anche con proprie composizioni contemporanee, l’epopea che si andrà a raccontare.