Anche la prestigiosa rivista "Chirurgia", nel fascicolo di agosto, ha voluto parlare di Istituto Helvetico Sanders e del test del DNA come metodica efficace per accertare scientificamente il rischio di predisposizione all'alopecia androgenetica.
L’autotrapianto monofollicolare con tecnica F.U.E. è un metodo di infoltimento chirurgico che viene indifferentemente utilizzato sia nei casi maschili che femminili. Non ci sono particolari differenze nell’approccio generale, anche se permangono delle peculiarità proprie del trapianto capelli nella donna, che lo rendono una delle soluzioni più efficaci contro la calvizie femminile.
Ecco i principali motivi per cui l’autotrapianto continua a rappresentare una metodica di intervento estremamente idonea per intervenire quando i capelli si sono già persi.
L'importanza dei controlli periodici dopo un Autotrapianto CapelliSanders Sviluppo
In un intervento di chirurgia estetica è indispensabile un monitoraggio periodico approfondito, effettuato dallo stesso chirurgo che ha svolto l'intervento, per controllare la corretta ricrescita dei follicoli innestati,
Istituto Helvetico Sanders, La Qualità Conta!
I Numeri del trapianto capelli F.U.E. di Istituto Helvetico SandersSanders Sviluppo
Diamo i numeri al trapianto capelli F.U.E. effettuato tramite Istituto Helvetico Sanders! Per maggiori informazioni visita la nostra pagina: bit.ly/1WLh8sw
#autotrapianto #capelli #LaQualitàConta
Quanto spesso bisogna lavare i Capelli? - SandersSanders Sviluppo
Quante volte a #settimana è opportuno lavare i nostri #capelli?
La risposta cambia per #capelli #grassi, fini, #ricci, #lisci, #trattamenti, #ambiente,ecc. Bisogna considerare 4 #fattori fondamentali
Illustrati i Vantaggi principali del trapianto capelli con tecnica F.U.E.
Risultati naturali, graduali e duraturi: per rimediare efficacemente alla calvizie. #calvizie #hairtransplant #trapiantocapelli #istitutohelveticosanders
Il Rutilismo ha origine da un'antica mutazione genetica per favorire la sintesi di vitamina D: Scozia e Irlanda hanno la maggior percentuale di chiome fulve. Ecco Peculiarità e Pericoli per chi ha Capelli Rossi.
Istituto Helvetico Sanders
L’autotrapianto monofollicolare con tecnica F.U.E. è un metodo di infoltimento chirurgico che viene indifferentemente utilizzato sia nei casi maschili che femminili. Non ci sono particolari differenze nell’approccio generale, anche se permangono delle peculiarità proprie del trapianto capelli nella donna, che lo rendono una delle soluzioni più efficaci contro la calvizie femminile.
Ecco i principali motivi per cui l’autotrapianto continua a rappresentare una metodica di intervento estremamente idonea per intervenire quando i capelli si sono già persi.
L'importanza dei controlli periodici dopo un Autotrapianto CapelliSanders Sviluppo
In un intervento di chirurgia estetica è indispensabile un monitoraggio periodico approfondito, effettuato dallo stesso chirurgo che ha svolto l'intervento, per controllare la corretta ricrescita dei follicoli innestati,
Istituto Helvetico Sanders, La Qualità Conta!
I Numeri del trapianto capelli F.U.E. di Istituto Helvetico SandersSanders Sviluppo
Diamo i numeri al trapianto capelli F.U.E. effettuato tramite Istituto Helvetico Sanders! Per maggiori informazioni visita la nostra pagina: bit.ly/1WLh8sw
#autotrapianto #capelli #LaQualitàConta
Quanto spesso bisogna lavare i Capelli? - SandersSanders Sviluppo
Quante volte a #settimana è opportuno lavare i nostri #capelli?
La risposta cambia per #capelli #grassi, fini, #ricci, #lisci, #trattamenti, #ambiente,ecc. Bisogna considerare 4 #fattori fondamentali
Illustrati i Vantaggi principali del trapianto capelli con tecnica F.U.E.
Risultati naturali, graduali e duraturi: per rimediare efficacemente alla calvizie. #calvizie #hairtransplant #trapiantocapelli #istitutohelveticosanders
Il Rutilismo ha origine da un'antica mutazione genetica per favorire la sintesi di vitamina D: Scozia e Irlanda hanno la maggior percentuale di chiome fulve. Ecco Peculiarità e Pericoli per chi ha Capelli Rossi.
Istituto Helvetico Sanders
Cura capelli dopo l'Estate, consigli e rimedi di Istituto Helvetico Sanders:
dopo i danni provocati dalla continua esposizione al sole, dai frequenti bagni in piscina o al mare e dalle abitudini alimentari alterate, bisogna seguire alcune semplici regole per evitare danni ai capelli: evitare le temperature elevate di phon e piastre, tagliare le punte sfibrate e rovinate, contare i capelli che si perdono. Tramite Istituto Helvetico Sanders è possibile prenotare una visita specialistica gratuita, sottoporsi ad esami specifici sul capello e seguire un percorso personalizzato per ritrovare il benessere della propria capigliatura.
La caduta capelli della donna è un fenomeno in crescita. Circa una donna su due ha problemi di perdita di capelli, derivanti da un aumento momentaneo della caduta (telogen effluvium) o da caratteristiche ormonali e genetiche (alopecia androgenetica).In questa infografica si evidenziano i consigli da seguire e le abitudini da evitare, per non danneggiare capelli e cuoio capelluto.
Un periodo di stress e un'alimentazione scorretta possono indebolire seriamente i capelli, non consentendo al sangue il corretto afflusso di nutrienti al bulbo pilifero: bisogna sempre seguire un'alimentazione completa e fare il pieno di vitamine, evitando il consumo di alcool e il fumo. Fondamentale evitare i prodotti ricchi di tensioattivi, gli schiumogeni aggressivi che possono minare la situazione già compromessa oltre a non ricorrere a inutili rimedi fai da te.
Attenzione ai primi segnali: Capelli più sottili, una riga che diventa sempre più ampia, vedere più capelli nella spazzola, o al mattino sul cuscino, oppure ogni qualvolta che facciamo la doccia, cute nettamente più visibile
http://www.sanders.it
La caduta dei capelli in autunno: i fattori che influenzano questo aumento della perdita dei capelli e le statistiche su un campione di italiani. Tra le principali cause della caduta capelli: ereditarietà genetica connessa con il ricambio naturale; la variazione del rapporto tra ore di luce e buio che influenzano l'equilibrio ormonale; eccessiva esposizione ai raggi uv e conseguente indebolimento del fusto; lo stress dovuto al rientro alla vita caotica e inquinata, dopo le ferie.
Secondo le statistiche, 6 italiani su 10 perdono i capelli in autunno, il 43% sono donne, il 29% uomini. Tra questi, il 59% sperimenta un aumento della caduta capelli e un conseguente disagio; il 30% nota che i capelli sono più sottili e sfibrati;solo l'11% non nota alcun cambiamento.
L'aumento della caduta capelli in estate: le cause che provocano il fenomeno (raggi uv, salsedine, sabbia, vento, cloro). Le precauzioni da prendere per evitare capelli secchi, opachi, che si spezzano e limitarne la perdita: evitare di utilizzare prodotti aggressivi per la cute e per i capelli, usare shampoo e detergenti adatti alla propria capigliatura,proteggere cuoio capelluto e capelli con filtri solari prima dell'esposizione, indossare cappelli e bandane dai materiali traspiranti così come la cuffia in piscina, bere per idratare il corpo e quindi anche i capelli, lavarli più spesso, ogni qual volta si fa il bagno a mare o in piscina. http://www.sanders.it
La caduta di capelli riguarda un numero sempre maggiore di persone: questo dato si traduce in un interesse crescente per i diversi rimedi per arrestarla.
In quest’ottica si inserisce la ricerca dell’International Society of Hair Restoration Surgery, effettuata su un campione di 595 persone, di sesso maschile e femminile, che hanno risposto a diversi quesiti riguardanti la perdita di capelli e il trapianto di capelli.
Le persone che hanno espresso il loro parere sul modo in cui vivono la perdita dei capelli hanno un’età media compresa tra i 18 e i 60 anni e provengono da diversi paesi (americani, ma anche europei e asiatici).
Agli intervistati è stato chiesto di scegliere quale tra quattro celebri attori e attrici avesse i capelli più belli : in entrambi i casi, le persone coinvolte nella ricerca hanno optato per il personaggio famoso con la capigliatura più folta, l’attore Patrick Dempsey tra gli uomini e l’attrice Penelope Cruz tra le donne.
Ancora più interessanti i dati sulle sensazioni provocate dalla perdita di capelli: la maggior parte delle persone con questa problematica si sente meno attraente e più vecchia, a riprova del fatto che, nell’immaginario comune, i capelli sono da sempre un elemento imprescindibile del fascino femminile e della virilità maschile.
Per capire quale sia il valore che rivestono i capelli per chi ne sperimenta la caduta, basta considerare i risultati dei quesiti seguenti: non solo perdere i capelli è un elemento di forte disagio (maggiore anche dell’eccesso di peso), ma si ritiene che sia determinante per il successo nella vita e nel lavoro, al punto che avere più capelli è uno dei desideri maggiori, quasi concomitante ad una situazione economica più agiata.
Il diradamento e la perdita sono quindi correlate al trapianto di capelli: chi soffre di calvizie tende sempre di più a ricorrere all’intervento chirurgico per avere di nuovo la propria chioma. Ecco perché, dalle statistiche effettuate, si evince che il trapianto capelli sia oggi una soluzione maggiormente accettata rispetto a 10 anni fa, in quanto i risultati di questa tipologia di intervento sono sempre più efficaci e alla portata di tutti.
La calvizie riguarda anche le donne: le statistiche svelano che molte donne soffrono di calvizie, ben 4 milioni solo in Italia. Una donna su due sperimenta l' alopecia femminile che, nel 95% dei casi, è riconducibile ad alopecia androgenetica. La calvizie non insorge indistintamente in tutte le fasce d'età, ma sono tre i periodi specifici durante i quali l'alopecia femminile può manifestarsi: durante la pubertà, dopo una gravidanza o durante la menopausa.
L'infografica illustra in breve alcune caratteristiche della calvizie negli uomini e svela numeri e percentuali relative alla perdita dei capelli in Italia e in Europa.
La calvizie si presenta negli uomini con un arretramento dell'attaccatura dei capelli alle tempie e un diradamento al vertice. Durante le varie fasi della vita, il processo di caduta dei capelli varia come si può evincere dalle immagini.
Il fenomeno della calvizie oggi riguarda 30 milioni di persone in Europa, di cui 8 milioni solo in Italia. L'Italia è uno dei paesi leader nel trattamento della perdita di capelli mediante trapianto, soluzione sempre più frequente: in Europa sono 60 mila i trapianti di capelli effettuati ogni anno. In aumento anche le percentuali di giovani che si sottopongono a trattamenti specifici: la calvizie, infatti, colpisce un numero sempre maggiore di soggetti in giovane età, basti pensare che il 15% degli uomini italiani presenta problemi di diradamento già dall'adolescenza. Nella grande maggioranza dei casi, la perdita dei capelli avviene per puri fattori genetici, ma in minor modo può essere connessa a fattori di natura psicologica, fisica o a fattori esterni.
Cura capelli dopo l'Estate, consigli e rimedi di Istituto Helvetico Sanders:
dopo i danni provocati dalla continua esposizione al sole, dai frequenti bagni in piscina o al mare e dalle abitudini alimentari alterate, bisogna seguire alcune semplici regole per evitare danni ai capelli: evitare le temperature elevate di phon e piastre, tagliare le punte sfibrate e rovinate, contare i capelli che si perdono. Tramite Istituto Helvetico Sanders è possibile prenotare una visita specialistica gratuita, sottoporsi ad esami specifici sul capello e seguire un percorso personalizzato per ritrovare il benessere della propria capigliatura.
La caduta capelli della donna è un fenomeno in crescita. Circa una donna su due ha problemi di perdita di capelli, derivanti da un aumento momentaneo della caduta (telogen effluvium) o da caratteristiche ormonali e genetiche (alopecia androgenetica).In questa infografica si evidenziano i consigli da seguire e le abitudini da evitare, per non danneggiare capelli e cuoio capelluto.
Un periodo di stress e un'alimentazione scorretta possono indebolire seriamente i capelli, non consentendo al sangue il corretto afflusso di nutrienti al bulbo pilifero: bisogna sempre seguire un'alimentazione completa e fare il pieno di vitamine, evitando il consumo di alcool e il fumo. Fondamentale evitare i prodotti ricchi di tensioattivi, gli schiumogeni aggressivi che possono minare la situazione già compromessa oltre a non ricorrere a inutili rimedi fai da te.
Attenzione ai primi segnali: Capelli più sottili, una riga che diventa sempre più ampia, vedere più capelli nella spazzola, o al mattino sul cuscino, oppure ogni qualvolta che facciamo la doccia, cute nettamente più visibile
http://www.sanders.it
La caduta dei capelli in autunno: i fattori che influenzano questo aumento della perdita dei capelli e le statistiche su un campione di italiani. Tra le principali cause della caduta capelli: ereditarietà genetica connessa con il ricambio naturale; la variazione del rapporto tra ore di luce e buio che influenzano l'equilibrio ormonale; eccessiva esposizione ai raggi uv e conseguente indebolimento del fusto; lo stress dovuto al rientro alla vita caotica e inquinata, dopo le ferie.
Secondo le statistiche, 6 italiani su 10 perdono i capelli in autunno, il 43% sono donne, il 29% uomini. Tra questi, il 59% sperimenta un aumento della caduta capelli e un conseguente disagio; il 30% nota che i capelli sono più sottili e sfibrati;solo l'11% non nota alcun cambiamento.
L'aumento della caduta capelli in estate: le cause che provocano il fenomeno (raggi uv, salsedine, sabbia, vento, cloro). Le precauzioni da prendere per evitare capelli secchi, opachi, che si spezzano e limitarne la perdita: evitare di utilizzare prodotti aggressivi per la cute e per i capelli, usare shampoo e detergenti adatti alla propria capigliatura,proteggere cuoio capelluto e capelli con filtri solari prima dell'esposizione, indossare cappelli e bandane dai materiali traspiranti così come la cuffia in piscina, bere per idratare il corpo e quindi anche i capelli, lavarli più spesso, ogni qual volta si fa il bagno a mare o in piscina. http://www.sanders.it
La caduta di capelli riguarda un numero sempre maggiore di persone: questo dato si traduce in un interesse crescente per i diversi rimedi per arrestarla.
In quest’ottica si inserisce la ricerca dell’International Society of Hair Restoration Surgery, effettuata su un campione di 595 persone, di sesso maschile e femminile, che hanno risposto a diversi quesiti riguardanti la perdita di capelli e il trapianto di capelli.
Le persone che hanno espresso il loro parere sul modo in cui vivono la perdita dei capelli hanno un’età media compresa tra i 18 e i 60 anni e provengono da diversi paesi (americani, ma anche europei e asiatici).
Agli intervistati è stato chiesto di scegliere quale tra quattro celebri attori e attrici avesse i capelli più belli : in entrambi i casi, le persone coinvolte nella ricerca hanno optato per il personaggio famoso con la capigliatura più folta, l’attore Patrick Dempsey tra gli uomini e l’attrice Penelope Cruz tra le donne.
Ancora più interessanti i dati sulle sensazioni provocate dalla perdita di capelli: la maggior parte delle persone con questa problematica si sente meno attraente e più vecchia, a riprova del fatto che, nell’immaginario comune, i capelli sono da sempre un elemento imprescindibile del fascino femminile e della virilità maschile.
Per capire quale sia il valore che rivestono i capelli per chi ne sperimenta la caduta, basta considerare i risultati dei quesiti seguenti: non solo perdere i capelli è un elemento di forte disagio (maggiore anche dell’eccesso di peso), ma si ritiene che sia determinante per il successo nella vita e nel lavoro, al punto che avere più capelli è uno dei desideri maggiori, quasi concomitante ad una situazione economica più agiata.
Il diradamento e la perdita sono quindi correlate al trapianto di capelli: chi soffre di calvizie tende sempre di più a ricorrere all’intervento chirurgico per avere di nuovo la propria chioma. Ecco perché, dalle statistiche effettuate, si evince che il trapianto capelli sia oggi una soluzione maggiormente accettata rispetto a 10 anni fa, in quanto i risultati di questa tipologia di intervento sono sempre più efficaci e alla portata di tutti.
La calvizie riguarda anche le donne: le statistiche svelano che molte donne soffrono di calvizie, ben 4 milioni solo in Italia. Una donna su due sperimenta l' alopecia femminile che, nel 95% dei casi, è riconducibile ad alopecia androgenetica. La calvizie non insorge indistintamente in tutte le fasce d'età, ma sono tre i periodi specifici durante i quali l'alopecia femminile può manifestarsi: durante la pubertà, dopo una gravidanza o durante la menopausa.
L'infografica illustra in breve alcune caratteristiche della calvizie negli uomini e svela numeri e percentuali relative alla perdita dei capelli in Italia e in Europa.
La calvizie si presenta negli uomini con un arretramento dell'attaccatura dei capelli alle tempie e un diradamento al vertice. Durante le varie fasi della vita, il processo di caduta dei capelli varia come si può evincere dalle immagini.
Il fenomeno della calvizie oggi riguarda 30 milioni di persone in Europa, di cui 8 milioni solo in Italia. L'Italia è uno dei paesi leader nel trattamento della perdita di capelli mediante trapianto, soluzione sempre più frequente: in Europa sono 60 mila i trapianti di capelli effettuati ogni anno. In aumento anche le percentuali di giovani che si sottopongono a trattamenti specifici: la calvizie, infatti, colpisce un numero sempre maggiore di soggetti in giovane età, basti pensare che il 15% degli uomini italiani presenta problemi di diradamento già dall'adolescenza. Nella grande maggioranza dei casi, la perdita dei capelli avviene per puri fattori genetici, ma in minor modo può essere connessa a fattori di natura psicologica, fisica o a fattori esterni.