2. Smithson (1938 - 1973)
SMITHSONE'STATOUNO
DEIFONDATORIDELLA
FORMAD'ARTE
CONOSCIUTACOME
LANDARTO
EARTHWORKS Esplorando i confini
concettuali e fisici del
PAESAGGIO, Smithson ha
sollevato domande sul nostro
posto nel mondo, DOMANDE
PROFONDAMENTE URGENTI per i
nostri tempi.
3. ... i viaggi, la
cartografia, la geologia,
le rovine architettoniche,
la preistoria, la
filosofia, la fantascienza,
la cultura popolare,
simbolismo e la lingua
ruotano attraverso il suo
lavoro.
COSA HA FATTO?
Ha prodotto dipinti,
disegni, sculture, schemi
architettonici, film,
fotografie, scritti, lavori
di sterro e tutte le tappe
intermedie.
COSA LO INTERESSAVA?
4. Affronta i temi della COMPLESSITA' e della
CONTRAPPOSIZIONE:
natura / cultura,
la lingua come materiale,
lo spazio e il tempo,
i monumenti e l’anti-monumento,
lo spostamento di un punto di riferimento
1971
POETICA DI R.SMITH.:
nella MODIFICAZIONE DEL PAESAGGIO
vede l’opportunità per definire
la relazione tra l’uomo e la natura,
tra lo spazio e il tempo.
5. POI:
Torna al mondo dell’arte come
MINIMALISTA nel 1964. Nelle sue
opere di questo periodo si
trovano l’utilizzo dei NEON,
degli SPECCHI, delle DISTORSIONI
di IMMAGINI Ee LUCI; inizia
anche a SCRIVERE.
FANTASCIENZA
CULTURA POP
ART CATTOLICA
INIZI:
Caratteristica:
attuare operazioni artistiche
molto COERENTI E DI SENSO,
affiancandole a un’ESTETICA e
a SIMBOLI che siano
apprezzabili da un pubblico
vastissimo.
DAL 1969
Concettualizza nei saggi e
inizia a produrre opere le di
LAND ART
Spiral Jetty 1970
6. Sosteneva che... L’uomo
nella sua visione è tentato
e guidato verso il declino
ambientale perché
sottoposto alle leggi
fisiche dell’ entropia
ENTROPIA
Una progressiva ed
inevitabile discesa verso
il disordine.
INTESA COME LA RICERCA DI UN EQUILIBRIO TRA
OPPOSTI QUALE
LA DISTRUZIONE E IL RINNOVAMENTO
Esplorare
l’ordine e il caos,
cercando di trovare un
entropia Equilibrio
tra gli opposti.
7. concetto di “site-non site”
i
Si tratta del più grande tumulo di questo genere
rinvenuto negli Stati Uniti.
Great Serpent Mound è un celebre sito
archeologico (Peebles, nell'Ohio) consistente
in un tumulo a forma di serpente realizzato
forse dalla tribù di nativi americani degli
Adena.
L'ISPIRAZIONE
8. concetto di “site-non site”
Ideato da Smithson, l’opera possiede principalmente
- una all’APERTO difficilmente accessibile e
apprezzabile a causa delle dimensione e del luogo
impervio in cui è posta,
- l’altra MENTALE E CONCETTUALE, cioè quella che si
trova nel museo e che cerca di completare l’altra,
spesso contenitori che raccolgono materiali
prelevati.
2 DIMENSIONI
9. La TERRA come un
MONUMENTO che
porta con sè il
senso del luogo
da dove viene
prelevata.
LA TERRA
COME MATERIALE ARTISTICO
"Lo SPECCHIO è un oggetto
e i suoi riflessi sono un
concetto di astrazione,
uno spostamento di
proprietà"
NON-
SITE
N.B. Esplorare la
rifrazione visiva
1967
10. ALL'INTERNO DELLA TERRA, SMITHSON
PRODUCEVA CERCHI, SPIRALI E TUMULI PER
CREARE LE SUE SCULTURE SU LARGA SCALA, CHE
CONSIDERAVA EARTHWORKS. QUESTE SCULTURE
ERANO DIRETTAMENTE ATTACCATE ALLA NATURA E
VENIVANO ESSENZIALMENTE REALIZZATE
SPOSTANDOSI E COSTRUENDO SU GRANDI
QUANTITÀ DI TERRENO E ROCCE.
...Alle «bellezze
naturali», Smithson
preferisce i luoghi che
sono stati STRAVOLTI e
SNATURATI dall’intervento
umano
SITE
Asfalto
1969
1970
11. 1970
SPIRAL JETTY DI ROBERT
SMITHSON
Molo a Spirale
E'una spirale di 460 m, larga 4,6 m, in senso
antiorario di rocce e fango locali di basalto,
forma un molo che si protende dalla riva del
Gran Lago Salato vicino a Rozel Point (Utah).
12. VARIA A SECONDA DEL PUNTO DI
OSSERVAZIONE DELLO SPETTATORE.
LA SPIRALE = “FLUTTUANTE”
A SPIRALE È UN SEGNO PRIMORDIALE
CHE SI LEGA LEGGENDA SECONDO CUI
QUI SI CREAVANO ENORMI GORGHI PROVOCATI DA UN GRANDE
CANALE SOTTERRANEO CHE COLLEGAVA IL LAGO ALL’OCEANO.
OGNI CAMBIAMENTO DI
ORIENTAMENTO DEL CORPO
DELL’UOMO CORRISPONDE AD UN
CAMBIAMENTO DI LUCE, DI SFONDO,
DI COLORE DELL’ACQUA E DI
RIFLESSO DEL SOLE.
COMPLESSITÀ
AMBIGUITÀ
13. SCHEDA TECNICA: SPIRALE
SCHEDA TECNICA: SPIRALE
E' anche il simbolo del Cerchio e del
E' anche il simbolo del Cerchio e del
movimento ascendente, evoca l’elevazione,
movimento ascendente, evoca l’elevazione,
l’ascesa spirituale, l’aspirazione verso
l’ascesa spirituale, l’aspirazione verso
sfere più alte di compresione e
sfere più alte di compresione e
conoscenza. In essa, ogni spira
conoscenza. In essa, ogni spira
costituisce una tappa iniziatica che
costituisce una tappa iniziatica che
richiama la successiva, legame
richiama la successiva, legame
ininterrotto dell’evoluzione perpetua.
ininterrotto dell’evoluzione perpetua.
Simbolo millenario della vita,
rappresenta anche il processo di
degrado e di disordine della materia
determinato dagli agenti atmosferici
14. INTERESSE PER I LAGHI SALATI PER LA
PECULIARE COMPOSIZIONE MINERALE DELLE
ACQUE CHE DETERMINA PARTICOLARI
FENOMENI CHIMICI; AD ESEMPIO, IN
QUESTO CASO, LA COLORAZIONE APPARE
ROSSASTRA COME
“UNA ZUPPA DI POMODORO”.
15. ROBERT SMITHSON AVEVA
PENSATO ALLA SPIRAL JETTY
COME UN’OPERA CHE SAREBBE
QUINDI CON L’EVOLUZIONE
DEL TERRITORIO E DEI SUOI
ELEMENTI.
OGGI, GRAZIE A QUEST’OPERA SI TORNA A
DARE MAGGIORE ATTENZIONE ALLA QUESTIONE
AMBIENTALE, CON UNA RINNOVATA
CONSAPEVOLEZZA ECOLOGICA.
INFATTI, L’ARTISTA
NON AVEVA PREVISTO
ALCUN INTERVENTO PER IL
LUNGO TERMINE, SE NON
UNA DISCRETA
MANUTENZIONE.
LE ROCCE BASALTICHE ROSA DI QUESTO
EARTHWORK HANNO TRASCORSO DECENNI
SOMMERSE DALLE ACQUE DEL LAGO;
RIEMERSE NEL 2004, SONO STATE IN
SEGUITO TOTALMENTE SCOPERTE A CAUSA
DI UNA GRAVE SICCITÀ CHE INTERESSAVA
LA ZONA.
CAMBIATA COL NATURALE
SCORRERE DEL TEMPO
16. LAND ART
Una presa di coscienza degli
artisti sulla questione
ambientale. Le opere hanno spesso
un carattere minimalista: le
forme geometriche, sono
simboli/segni artificiali
destinati a essere RIASSORBITI
completamente dai processi di
erosione e trasformazione degli
elementi naturali.
Il grande impiego di energia umana e di macchine utilizzati per produrre le opere
risultano così essere ben poca cosa rispetto alle forze e ai tempi lunghissimi della
natura.
Le opere di land art nascono,
infatti, per durare nella natura
il tempo che la natura stessa
permetterà loro di sopravvivere,
fino a quando non spariranno
ricomprese nell'interminabile suo
corso.
17. Spiral Jetty
Intesa come un rapporto fra
la FORZA e TECNICA delle
macchine utilizzate per
realizzare il lavoro, per
spostare tonnellate di
materiale naturale, e la
POTENZA indomabile della
NATURA che, con tempi
molto diversi da quelli
della tecnologia,
FINIRA' PER RIASSORBIRE
L'OPERA DENTRO DI SE'.
18. Nella visione di Smithson
l’UOMO
è contemporaneamente l’apice della creazione
e della distruzione, è al contempo parte della
natura e fuori di essa.