• Per costruire proposte genuinamente interessanti è imprescindibile arrivare alla parte più autentica del bambino e i nuovi strumenti aiutano ad arrivare lì, basandosi su tecniche teatrali che scardinano le regole del passato e costruiscono setting fatti di tempi, giochi, simbologie a misura di bambino, in cui loro sono protagonisti vs gli adulti e non viceversa.

1. TNS Five2Ten
Ricerche a misura di bambino
©TNS 2012

2. Un nuovo strumento a misura di bambino
Non è sempre vero che il bambino è un individuo
“autentico” (a differenza degli adulti).
Spesso il suo io più vero si nasconde dietro
stereotipi che tendono ad appiattire e a
nascondere la sua realtà interiore.
Per il ricercatore arrivare alla sua parte più
autentica e libera è di primaria importanza: significa
potere costruire proposte genuinamente
interessanti e di successo.
©TNS 2012 2
interessanti e di successo.
Arrivare alla realtà interiore del bambino è tuttavia
difficile, non solo perché ciò che si percepisce può
essere lo stereotipo del bambino, ma anche perché
il contatto con il suo mondo è, soprattutto per gli
adulti a lui sconosciuti come lo sono i ricercatori,
parziale e distorto.
In TNS si è pensato ad un nuovo strumento che possa facilitare l’interazione con il
bambino e rendere il contatto con il suo mondo più profondo e infine fruttuoso
“Five2Ten”.

3. I principi che regolano l’approccio TNS al mondo kids
L’utilizzo sistematico di cornici di senso per
appassionare i bambini alle storie, fornire loro
una chiave interpretativa che accompagna il
lavoro in gruppo e in cui i materiali che si
analizzano hanno un ruolo nel racconto
La costruzione di una cornice in cui il
bambino sente di fare parte di ciò che accade, è
utile per coinvolgerlo, per farlo agire in modo
spontaneo, profondo e genuino
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L’assegnazione di un ruolo attivo a ciascun
bambino facendogli vivere una dimensione che
gli è propria e che ci aiuta a comprendere,
attraverso il suo agire spontaneo, desideri,
gusti, preferenze …
L’apertura a linguaggi diversi (non solo
verbale), adeguandosi alle capacità emotive e
cognitive di ciascuno, attivando anche i canali
corporei (musica, teatro, movimento nello
spazio), visivi, manuali, grafici, ludico/espressivi

4. “Five2Ten”: un laboratorio con e per i bambini
La negoziazione continua
dell’attenzione attraverso setting
calmi, ordinati e puliti per favorire
l’emersione del mondo interiore e non
indurre alla distrazione ma anche la
variazione della sessione di lavoro,
passando da work session ad altre:
setting, spazi, gruppi di lavoro, compiti
diversificati, lavori a gruppo totale, in
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diversificati, lavori a gruppo totale, in
sottogruppi, in coppie …
La disposizione ad un’attitudine non
giudicante e la creazione di un
contenitore regolato ma privo di regole
convenzionali, dove viene liberata
l’individualita’ di ciascuno, e in cui gli
schematismi vengono abbandonati

5. “Five2Ten”: un laboratorio con e per i bambini
l’applicazione ad
obiettivi di marketing
diversificati
l’apporto prezioso
di expertise e know
how diversificati
un panel ad hoc e
ricerche cross
countries
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una durata
flessibile e
dilatata
il pieno
coinvolgimento del
bambino e la
conoscenza della
sua parte autentica
l’analisi di oggetti di
ricerca come
elementi di un
racconto infantile

6. 1) La durata è flessibile e dilatata … a misura di bambino funzionale ai ritmi dei
bambini che devono avere il tempo di entrare nel setting, mettere in gioco le diverse parti
del sé, agire con modalità e attraverso esperienze diversificate
2) Efficace per obiettivi di marketing diversificati quando oltre ai più usuali temi
tattici/analitici, vi sono goal più strategici e in particolare quando è necessaria la verifica e
l’analisi di stimoli, la raccolta di indicazioni per ottimizzare nuove proposte, la generazione
“Five2Ten”: le caratteristiche
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l’analisi di stimoli, la raccolta di indicazioni per ottimizzare nuove proposte, la generazione
e immediata prima verifica di nuove idee …
3) I protagonisti sono i bambini … che vengono coinvolti in prima persona: è una
missione comune in cui i bambini hanno un ruolo attivo, l’attivazione di canali comunicativi
e di momento di lavoro diversificati, l’utilizzo di strumenti molteplici prima e dopo l’incontro
(piazzamento, Homework preliminari alla sessione, Follow up …)

7. 4) Figure e competenze differenti che collaborano in un unico team l’attrice
facilitatrice che costruisce la relazione, coinvolge i bambini, li guida nella drammatizzazione
attraverso il racconto; i ricercatori, esperti di ricerca e di marketing consulenziale; lo
psicologo dell’eta’ evolutiva (esperto nell’interpretazione del mondo del bambino); il team
cliente come osservatore partecipante; eventualmente i Super Grouperstm che sono
consumatori creativi che fanno parte di un panel esclusivo TNS e che sono “portatori” di
idee in progress (colgono reazioni, desideri, disappunti dei bambini durante le sessioni e le
“Five2Ten”: le caratteristiche
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idee in progress (colgono reazioni, desideri, disappunti dei bambini durante le sessioni e le
trasformano in idee concrete da verificare seduta stante).
5) Per i bambini l’oggetto in analisi diventa parte della loro missione per i bambini i
materiali da analizzare non sono più elementi di analisi ma componenti di una storia verso
6) Un metodo che si può replicare cross country e un panel che si può costruire per
ricerche continuative un team TNS internazionale e un metodo replicabile nelle Unit
TNS, ma anche la possibilità di costituire un panel ad hoc di bambini selezionati in quanto
rappresentativi del “mondo bambini”, svegli e collaborativi, “di riferimento” per il cliente e
per i suoi progetti (i bambini possono seguire le varie fasi di evoluzione e sviluppo del
progetto).

8. Per ulteriori informazioni
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Per ulteriori informazioni
Paola Venco
Qualitative Account Manager
TNS Italia
@: paola.venco@tnsglobal.com