Gustavo Capannelli, TICASS Polo di Innovazione Regionale “Energia/Ambiente”
2. ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4
Approccio metodologico nel trattamento della
frazione organica nel Piano di Gestione dei rifiuti di
Regione Liguria
G. Capannelli, C. Cattaneo, S. Cepolina
TICASS S.c.r.l. – Polo di Innovazione Regionale «Energia/Ambiente»
3. Vincoli normativi
ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4
65% di raccolta differenziata ;
entro il 31/12/2020 aumento del riutilizzo e riciclaggio almeno al 50% in termini di peso
secondo un metodo di calcolo ancora da definire per l’Italia;
conferimento di rifiuti urbani biodegradabili in discarica : raggiungere il limite di 115
kg/anno per abitante (da 2011) (dato Liguria al 2012 269 kg/ab) ed 80 kg/anno /ab
entro il 27/03/2018;
necessità di pretrattamento rifiuti smaltiti in discarica con stabilizzazione umido (Circ.
Min Amb 9.8.13)
divieto di conferimento in discarica del rifiuto con Potere Calorifico Inferiore (PCI)
superiore ai 13.000 Kj/kg (3107 Kcal) al 31/12/2013
4. ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4
Obiettivo Indicatore Valore al 2012
1.Favorire e sviluppare la prevenzione Produzione RSU
Tons.
936.755
2. Portare il sistema territoriale della raccolta
differenziata al risultato del 65% rispetto al
rifiuto prodotto
Risultato RD dato
regionale medio
32,02 %
3. Favorire le attività di recupero, conseguendo gli
obiettivi fissati a livello comunitario (50% del
rifiuto prodotto al 2020)
% effettivo recupero Indicatore in fase di definizione
4.Conseguire l’autonomia di gestione del residuo
indifferenziato tramite scenari di impianti
Smaltimento
RSU
Smaltimento totale al 2011:
685.145 ton
Rifiuti urbani biodegradabili conferiti a
discarica
5. Conseguire l’autonomia di gestione del residuo
indifferenziato tramite delimitazione di Aree
omogenee per il trattamento rifiuti e Bacini
omogenei di raccolta
Numero Gestioni n. gestori in essere al 2012 :
Imperia 12
Savona 16
Genova 17
La Spezia 7
Obiettivi del PGR
5. ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4
La caratterizzazione dell’umido è funzione della
zona in cui esso è generato
l’umido prodotto in un aggregato urbano risulta
profondamente diverso da quello prodotto in una
zona suburbana o agricola
La chiusura virtuosa del ciclo di gestione dei
rifiuti urbani è legato alla raccolta corretta
della frazione umida e/o rifiuto organico
Valorizzazione rifiuto organico
www.acquaecompost.
it
www.ideegreen.it
6. Obiettivo del PGR: Riduzione
Contenimento produzione a livelli 2012 fino al 2016
e progressiva riduzione di 1,5 % anno fino al 2020
Anno
Produzione
RSU totale
[ton./anno]
Produzione
RD totale
[ton./anno]
% RD
Abitanti
residenti
[N./anno]
Produzione
RSU
procapite
[kg/anno]
Produzione
RD
procapite
[kg/anno]
2012 936.755 299.934 32,02% 1.610.736 581,57 186,21
2016 936.755 468.378 50,00% 1.605.000 583,65 291,82
2020 880.550 572.357 65,00% 1.605.000 548,63 356,61
ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4
7. ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4
2020
Evidente possibilità di incidere in
maniera significativa con la raccolta
differenziata su varie frazioni, sia
secche che umide.
Analisi del fabbisogno presunto all’anno 2020
• Incentivazione del recupero di materia dalla
frazione organica raccolta separatamente
• recupero energetico tramite estrazione di
biogas
• riciclaggio delle frazioni riutilizzabili
8. Principi ispiratori del PRGR Ligure ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4
Il Piano regionale attua il “principio di prossimità”, tenendo conto del contesto
geografico e della necessità di impianti specializzati.
Gli obiettivi principali che il Piano intende perseguire entro il 2020 sono:
la riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti prodotti;
il raggiungimento di un target minimo di riferimento per ottimizzare il
riutilizzo e il riciclaggio;
l’incremento della qualità e della quantità della raccolta differenziata;
la completa separazione e valorizzazione della frazione umida;
il recupero prioritario di materia rispetto al recupero di energia;
l’autosufficienza per lo smaltimento nell’ambito regionale, mediante la
costruzione di nuovi impianti e/o l’utilizzo ottimale degli impianti esistenti;
la minimizzazione dello smaltimento a partire dal conferimento in discarica.
10. 51,06%
120 comuni
30,64%
72 comuni
18,30%
43 comuni
<=50 [t/Kmq anno] tra 50-300 [t/Kmq anno] >= 300 [t/Kmq anno]
Classi di distribuzione dei comuni per densità di rifiuto prodotto Regione
Classi densità produzione RSU
5,38%
16,39%
78,23%
<=50 [t/Kmq anno] tra 50-300 [t/Kmq anno] >= 300 [t/Kmq anno]
Incidenza rifiuto prodotto sulle classi di distribuzione dei comuni - Regione Liguria
12. ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4SCHEMA COMPLETO TRATTAMENTO RSU E FRAZIONE ORGANICA DA RD
13. ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4
SOLUZIONI DI GESTIONE
Comuni con produzione di RSU superiore a 50 t/(Kmq anno) – Scenario 2020
Trattamento umido da RD via digestione anaerobica con produzione di CSS
14. ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4
ROB e/o
frazione
umida
sottovaglio
Pulping Dissabbiatore
Fraz.
pesante
Fraz.
leggera
Sabbia
biogas
Scarico (percolato)
Digestione
Anaerobica
Digestato
Cogeneratori
Energia elettrica
e termica
centrifuga
Composto
di qualità
acqua di processo
acqua di processo
Omogeneizzazione
Rifiuto organico pre-
trattato o residuo da
altre fonti
verde Miscelazione +
biostabilizzazione
Processo di trattamento ROB/ROP per la produzione
biogas e compostato . Per Comuni con produzione di
RU superiore a 50 ton/Kmq anno
18. ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4
Analisi contesto
1 impianto TMB (RUR: 41.000
Ton/anno) per tutti i comuni
1 impianto TA (ROB: 25.000
Ton/anno) per comuni vicinali
ad aree con produttività
sopra 50 Ton/Km2 anno.
Da 4 a 12 compostaggi di
prossimità (ROB: 1.800
Ton/anno) per comuni
entroterra con bassa
produttività.
11 discariche di servizio.
ANALISI FABBISOGNO IMPIANTISTICO Scenario 2020
1 impianto TMB (RUR:
45.000 Ton/anno) per tutti i
comuni della provincia.
1 impianto TA ( ROB: 26.400
Ton/anno) per comuni
vicinali ad aree con
produttività sopra 50
Ton/Km2 anno.
Da 20 a 46 compostaggi di
prossimità (ROB: 2000
Ton/anno) per comuni
entroterra con bassa
produttività.
1 discarica di servizio
1 impianto TMB (RUR: 61.000 Ton/anno)
per tutti i comuni della provincia.
Da 20 a 39 compostaggi di prossimità
(ROB: 3.000 Ton/anno) per comuni
entroterra con bassa produttività.
1 impianto TMB (RUR: 161.000
Ton/anno) per tutti i comuni della
provincia.
1 impianto TA ( ROB: 95.000 Ton/anno)
per comuni vicinali ad aree con
produttività sopra i 50 Ton/Km2 anno.
1 impianto TA (ROB: 36.000 Ton/anno) per
comuni vicinali alle aree con produttività sopra i
50 Ton/Km2 anno.
1 discarica di servizio
Da 20 a 34 compostaggi di
prossimità (ROB: 3.500 Ton/anno)
per comuni entroterra con bassa
produttività.
1 discarica di servizio.
20. Esempio di processi di
raffinazione
Frazione secca
da raffinare*
Separatore
magnetico
Separatore
amagnetico
Combustibile
solido per
valorizzazione
energetica
Materiale da
recuperare e/o
smaltire in discarica
Metalli ferrosi
Materiale
non ferrosi
* sopravaglio, sottovaglio essiccato, digestato essiccato
21. Vaglio a
tamburo fine
Separatore
balistico
NIR per separazione
polimeri plastici PET
NIR per separazione
polimeri plastici HDPE
NIR per separazione
polimeri plastici
LDPE
Polimeri plastici
3D (HDPE)
Polimeri plastici
3D (PET)
Polimeri plastici
2D (LDPE)
Combustibile solido
- Valorizzazione
energetica
Separatore
magnetico
Separatore
amagnetico
Materiale da
recuperare e/o
smaltire in discarica
Metalli
ferrosi
Materiale
non
ferrosi
Frazione
secca da
raffinare*
* sopravaglio, sottovaglio essiccato, digestato essiccato
Esempio di processi di
raffinazione
23. ECONOMIA CIRCOLARE – seminario 4SOLUZIONI DI GESTIONE
Comuni con produzione di RSU superiore a 50 t/(Kmq anno) – Scenario 2020
Trattamento sottovaglio RUR via digestione anaerobica con produzione di CSS