Edo-nismo Flegreo - Corriere del Mezzoggiorno
- 1. Corriere del Mezzogiorno Sabato 9 Giugno 2012
15 NA
SudSapori
Chef Parade Manfredonia
1. Christoph Bob, dopo Cala Diomede,
l’esperienza al Relais Blu, lo
chef tedesco ha esordito come
regista della cucina del
i freschi aromi
Monastero Santa Rosa Hotel a
Conca de’ Marini
mediterranei
2. Giuseppe Guida, lo chef di VINCENZO RIZZI
stellato si è trasferito per
A tavola
l’estate allo Scrajo, sempre a
Vico Equense. 3. Alfonso
Porpora è il protagonista
della cucina de «Alla Corte di
L a magnifica apertura del gol-
fo è delimitata lungo la co-
sta dall'elegante profilo del
lungomare di Manfredonia, men-
tre sullo sfondo si stagliano la mo-
Bacco» a Gragnano dove
a cura di Antonio Fiore 1 2 3 proseguono il rito dell’aperitivo
e le serate a tema
le possente del castello e un sug-
gestivo scorcio del promontorio
del Gargano. Per un attimo ci fer-
miamo ad osservare l'incanto del
paesaggio, e poi all'improvviso
Bacoli / Miseno ’a mmare scopriamo un localino affacciato
direttamente sul porto turistico,
che nell'allegra informalità degli
S Edo-nismo flegreo
ul banco del bar troneggia una ambienti sembra riflettere le più
foto (un po' sfocata, a dire il ve- luminose sfumature dei colori
ro) del titolare Edoardo Della Ra- mediterranei, dal bianco all'azzur-
gione in compagnia di Romano ro. Con il valore aggiunto di un
Tamani, lo storico chef-patron dell'Am- vezzoso terrazzino fiorito. Non ci
basciata di Quistello. Niente barocchi- resta che entrare nel ristorante Ca-
smi, però, nella cucina di Edo, che da Ta- la Diomede di Gerardo Giordano,
mani è andato, chiarisce, non da stagi- dove una brezza leggera profuma
sta ma da semplice cliente. Lui la sua
esperienza nel ristorantino annesso al-
l'hotel di famiglia se l'è fatta rubando il
Il gambero alle mandorle onestamente al suo compito di gentile
accompagnatore dei primi piatti: spa-
ghetti al dente (De Cecco) con vongole
l'aria di sentori marini che invita-
no a gustare la cucina di France-
sco Diurno, an-
mestiere agli chef che lavoravano lì, e
adesso si cimenta in proprio (ma con jui-
cio) in una proposta a tutto mare che
non esclude qualche guizzo di fantasia.
del patron diventato chef finalmente veracissime («allevate in Sar-
degna, e quando non le trovo uso i lupi-
ni», bravo e sincero Edo) e rigorosamen-
te in bianco. Seconda chance, i paccheri
CALA DIOMEDE
Lungomare
Nazario Sauro,
Manfredonia
ch'essa fresca e
mediterranea,
seppure con
qualche lieve
Siamo sul molo di Casevecchie, con Il percorso (dopo lunga tenzone con lo chef, che tel:03476409337 cenno di riela-
Monte di Procida alle spalle e Pozzuoli propendeva per le linguine da me non chiusura: borazione crea-
di fronte, proprio a fianco del celebratis- amate) con l'astice, e strumentazione at- martedì, mai in tiva. Ecco che
simo Fefè. La bianca veranda con le fio- ta a fracassare carapace e chele del cana- estate camerieri piut-
riere colme di gerani di Miseno 'a mma- dese per estrarne la nobile polpa. Tra un carte: tutte tosto solerti,
Il ristorante «Miseno 'a
re (accento e doppia di troppo) è assola- mmare» si trova a assalto all'arma bianca e l'altro, sbircio senza tuttavia
ta, ma la provvidenziale apertura elettri- Bacoli in via della all'interno: pianoforte per le serate musi- mostrarci alcu-
ca del tendone ci permetterà di pranzare Shoah 21, sul cali, quadri non dozzinali (antro della Si- na carta (né dei
all'esterno senza patemi d'animo, e so- porticciolo billa) alle pareti, confinanti con il bar ge- vini, né delle
prattutto ammirando un panorama che Casevecchie. Per chi stito dal nipote. Ma torno al nostro tavo- pietanze), por-
di sera farà la delizia delle coppiette ro- proviene da Napoli: lo, sulla cui tovaglia a quadri biancoaz- tano in tavola
mantiche. Ma noi siamo qui per lavora- percorrere la zurri stanno intanto planando i 400 un gradevole
re e non per indulgere ai sentimentali- Tangenziale e uscire grammi di una spigola al sale (pesce a tris di antipasti:
smi dunque sotto con il menu, che natu- ad Arco Felice, miglia marine zero, pescato intorno ai Lo chef carpaccio di spi-
ralmente è solo vocale. L'annuncio del- proseguire per Bacoli, pali dove si riproducono i mitili) prepa- Francesco gola con frago-
l'antipasto misto (accompagnato dal so- attraversarla, svoltare rata comme il faut, ovvero con strato di Diurno le e arancia, sep-
lito triste calice di prosecchino) mette in via Miseno e via albume a proteggere le carni dall'intru- pia al nero con
subito in allarme, ma le pessimistiche Dragonara. Distanza sione del cloruro di sodio. Non c'è l'ap- gambero al se-
previsioni verranno progressivamente km 26. posito martelletto con cui il giovane tito- samo, filetto di pescatrice gratina-
smentite da una serie di piatti via via Per chi proviene da lare del servizio (che intanto è andato a to agli agrumi. Ricco di sapori il
più piacevoli: e se il carpaccio di polpo, Bari: percorrere la A14, sollevare la barriera che chiude via Sho- seguito, ora con il cremoso risot-
pur ben battuto e ben tagliato, di sapore poi la A16, a Napoli ah, una strada pubblica diventata priva- to alla marinara, ora con i fazzolet-
ne aveva poco o punto, le alici magnifi- immettersi sulla gole (fatta in casa). E' il suo cavallo (par- za, ma alla richiesta di una lista la rispo- ta a causa dell'intenso traffico, stranezze ti ripieni di pesce spada al sugo di
camente marinate, aperte a metà e pro- Tangenziale e seguire don, gambero) di battaglia, ancora una sta è sintetica: Falanghina, Coda di Vol- flegree) dovrebbe infrangere la spessa gamberetti. Per poi passare al de-
poste su una bruschetta con pomodori- le precedenti volta dolcezza e sapidità in un esaltante pe o Verdicchio, prendere o lasciare. crosta, dunque procediamo in autoge- licato filetto di rombo con pesto
no caldo, riuscivano a farci tornare il sor- indicazioni. Distanza confronto che ci ripaga dei troppi polli Prendiamo il Verdicchio, il classico Gab- stione: duro lavoro ampiamente ripaga- di rucola e tempura di verdure; o
riso. Subito dopo, il coup de théâtre: sal- km 287 alle mandorle trangugiati nei peggiori ci- bia d'Oro dei Castelli di Jesi che, portato to dalla consistenza della spigola, a con- ad una sorta di versione ittica del-
mone ricoperto da una abbondante grat- nesi d'Europa. Vorremmo bere all'altez- in secchiello a temperatura, assolverà ferma di assoluta freschezza. Giusto una la parmigiana, la torretta di pesce
tata, ebbene sì, di cioccolato. «Il mio goccia di Epidauros (olio greco) in ag- spada al forno con melanzane,
nuovo piatto 2012», fa con orgoglio giunta per chi ama i gusti forti, e siamo formaggio e scamorza affumica-
Edo: l'abbinamento a dirla tutta non è ai dolci: Edoardo, oltre ai cuochi, deve ta. Cantina molto interessante, al-
originalissimo (ma che cosa lo è più nel-
Il Club dei Maccheronici aver spiato anche i pasticcieri perche i meno per quanto riguarda le eti-
l'era di internet?) però, come dice Woo- due dessert hanno i nomi di sempre ma chette dei bianchi, regionali, na-
dy Allen, basta che funzioni. E funziona.
Dopo il tuffo esotico, il ritorno nel mare Come (non) iscriversi e vivere felici sono realizzati con cura. La cheesecake
non ha nulla degli abituali mattoni for-
zionali ed esteri. Conto di circa 40
euro esclusi i vini.
nostrum con la frittura, composta esclu- maggeschi; il flan al cioccolato viene fat- © RIPRODUZIONE RISERVATA
sivamente da piccole mormore e mafro- Molti lettori, a seguito della grande eco suscitata partecipando agli eventi maccheronici che to mescolandone quattro varietà, e la so-
ni (il mafrone è il nome locale del pagel- dalla Festa dell'VIII Anniversario, mi hanno verranno tempestivamente segnalati sul Corriere vrastante crema è a base di cioccolato
lo bastardo), gustosissimi, li mangio scritto per conoscere le modalita' di iscrizione al del Mezzogiorno (per giugno-luglio bolle gia' bianco e nocciola. Tutto ciò meriterebbe
con gli occhi e poi mi mangio anche gli Club del critico maccheronico, e con gioia le qualcosa in pentola) in modo da conoscere non un buon distillato, ma in sala vedo solo ambiente
occhi. Edo, in principio guardingo ai li- illustro. Esiste la via internettiana: bisogna solo virtualmente i membri della comunita'. Per vodke, amari e poco altro. Lo chef ci (e allegro
miti della diffidenza, comincia ad ap- andare su Yahoo, cercare Gruppi e da li' iscriversi alla quale, ribadisco, non si paga nulla: si) salva venendoci incontro con un Ca- e luminoso
prezzare la nostra acribia degustatoria, e Maccheronia, per poi inviare in automatico una nel Club del critico maccheronico si paga solo per mark, single malt dell'isola di Arran e a
allora decide di conquistarci con gli ef- richiesta di iscrizione che verra' rapidamente uscire. me ignoto. Bottiglia n. 181 di 375, 12 an- nessuna carta
fetti speciali: arriva il decapode (Maza- evasa in tempi maccheronici. Io pero' umilmente An. Fi. ni, 46 gradi. Non filtrato. Come il talento dei vini
ra) tempestato di mandorle (Metro) ab- suggerisco di privilegiare la via umana, © RIPRODUZIONE RISERVATA di Edo. e delle pietanze
binato a miele (acacia) e composta di fra- © RIPRODUZIONE RISERVATA