1. Relazione Finale Progetto
Rassegna gps
&
Socialità in bici
Silvia
ANTOGNAZZA
LABORATORIO
DI
PROGETTAZIONE
Silvia
ASSI
Prof.
Giorgio
DEMICHELIS
Sarah
CILLO
Melissa
COLOMBO
2. Indice
1.
Introduzione
2.
Strumenti
utilizzati:
Gruppo
Facebook
e
Forum
3.
Prima
Fase
del
lavoro:
RASSEGNA
GPS
3.1
Analisi
dei
competitors
3.2
Standardizzazione
delle
caratteristiche
3.3
Raccolta
dati
3.4
Discussione
3.5
Wiki
3.6
Presentazione
4.
Seconda
Fase
del
lavoro:
SOCIALITÀ
IN
BICICLETTA
4.1
L'importanza
della
funzione
"social"
4.2
Social
e
comunità
di
ciclisti
4.3
Temi
significativi
per
PROGETTARE
IN
UN'OTTICA
SOCIAL
4.4
Analisi
delle
funzioni
social
dei
competitors
4.5
Il
caso
Waze:
analisi
e
prove
utente
4.6
suggerimenti
e
direzioni
future
4.7
Wiki
4.8
Presentazione
5.Conclusioni
2
3. 1.Introduzione
Il
progetto
per
l’esame
Laboratorio
di
Progettazione,
tenuto
dal
Professor
De
Michelis,
consiste
nell’ideazione
di
un
navigatore
GPS
per
biciclette.
Al
progetto
hanno
cooperato
diversi
gruppi,
ognuno
dei
quali
aveva
un
compito
diverso.
Il
lavoro
integrato
e
di
tutti
gli
studenti
è
stato
supportato
da
un
forum
in
cui
ogni
persona
poteva
liberamente
esprimere
le
proprie
idee
e
confrontarle
con
quelle
degli
altri.
Nella
fase
successiva,
ogni
gruppo
ha
dato
i
suggerimenti
che
nascevano
dalle
discussioni
e
ha
prodotto
una
pagina
su
una
Wiki
dedicata
al
progetto:
Il
nostro
gruppo
si
è
occupato
nella
prima
fase
del
lavoro
della
rassegna
e
analisi
dei
dispositivi
e
applicazioni
per
smartphone
attualmente
in
commercio.
È
stata
fatta
quindi
un’analisi
dei
competitor
standardizzando
le
caratteristiche
di
ciascuna
marca
e,
infine,
analizzando
tramite
la
documentazione
su
forum
e
portali
dedicati,
quali
di
queste
erano
ritenute
più
salienti
dagli
user.
Nella
seconda
parte
del
lavoro,
invece,
si
è
analizzata
l’importanza
e
la
diffusione
delle
funzionalità
social
negli
strumenti
di
comunicazione
odierni,
osservando
l’entità
del
fenomeno
tramite
statistiche
e
soffermandoci
in
particolare
sulla
progettazione
in
un’ottica
social.
Il
punto
di
partenza
è
stata
la
considerazione
per
la
quale
i
ciclisti
oggi
rappresentino
una
vera
e
propria
comunità,
che
aspetta
solo
di
essere
riconosciuta.
Si
tratta
infatti
di
un
gruppo
molto
coeso
diversamente
dall’insieme
degli
automobilisti,
che
non
sono
mossi
da
alcun
tipo
di
ideale
se
non
quello
di
evitare
il
traffico
e
le
“seccature”
quotidiane.
Ci
siamo
quindi
orientate
verso
una
ricerca
delle
associazioni
e
delle
statistiche
sulla
comunità
dei
ciclisti
(si
pensi
al
caso
critical
mass)
e
abbiamo
ripensato
alle
funzioni
che
un
navigatore
può
offrire
in
termini
di
comunicazione
fra
ciclisti
e
aiuto
reciproco.
Queste
funzioni
possono
essere
ben
assolte
dalle
caratteristiche
social
applicabili
al
nostro
dispositivo.
3
4. 2.
Strumenti
utilizzati:
Gruppo
Facebook
e
Forum
Per
riuscire
a
coordinarci
abbiamo
creato
un
gruppo
Facebook
nominato
“
Progetto
Bikers”
in
cui
ci
siamo
confrontate
e
abbiamo
esposto
le
nostre
idee
riguardo
al
lavoro
da
svolgere.
Siamo
state
molto
attive
fin
dall’inizio
in
quanto
ci
sembrava
uno
strumento
più
utile
e
immediato,
dedicando
meno
tempo
alle
discussioni
sul
Forum
che
spesso
risultavano
dispersive
e,
a
causa
della
mancanza
di
notifiche,
rimaneva
complicato
seguire
con
precisione
tutti
i
topic.
Il
gruppo
ci
dava,
inoltre,
la
possibilità
di
scambiarci
file
di
lavoro
in
modo
veloce
ed
efficiente.
Abbiamo
successivamente
capito
l’importanza
fondamentale
di
confrontarci
con
tutti
gli
altri
gruppi
e,
a
parte
gli
incontri
di
revisione
tenuti
in
classe,
abbiamo
visto
che
il
Forum
era
uno
strumento
fondamentale
per
comunicare
con
tutti
i
gruppi
di
progetto.
Questo
spiega
l’andamento
esponenziale
del
numero
di
interventi
di
ognuna
di
noi
pubblicati
su
questa
piattaforma.
Riportiamo
di
seguito
il
link
del
nostro
gruppo
“Progetto
Bikers”,
creato
il
9
Ottobre
2012,
che
abbiamo
reso
pubblico
in
occasione
della
consegna
del
documento
del
progetto,
per
un
eventuale
controllo:
https://www.facebook.com/groups/269445673157897/
4
5. 3.
Prima
fase
del
lavoro:
RASSEGNA
GPS
La
prima
fase
del
nostro
lavoro
consisteva
nella
rassegna
delle
tecnologie
esistenti.
Nel
marketing
l'analisi
della
concorrenza
consiste
nell'osservazione
delle
scelte
e
delle
strategie
delle
imprese
(competitor)
in
un
determinato
segmento
di
mercato.
L'analisi
della
concorrenza
di
mercato
permette
di
individuare
i
prezzi
e
la
differenziazione
di
prodotto
fra
le
diverse
imprese
operanti
nel
mercato.
Permette
inoltre
di
misurare
la
concentrazione
delle
imprese
in
un
determinato
segmento
di
mercato,
il
grado
di
differenziazione
e
le
eventuali
barriere
di
ingresso
derivanti
da
immagini
di
marca
molto
forti
o
da
elevati
tassi
di
fidelizzazione
nei
confronti
dei
marchi
già
operanti
nel
segmento
di
mercato.
L'analisi
della
concorrenza
permette
di
valutare
il
grado
di
competitività
della
propria
impresa.
I
principali
fattori
che
determinano
il
vantaggio
competitivo
sono:
• Costi.
L'efficienza
in
senso
allargato
che
consente
di
soddisfare
un
bisogno
o
le
aspettative
dei
consumatori
con
una
minore
spesa
a
parità
di
qualità
del
prodotto
o
del
servizio
offerto.
• Attributi
del
prodotto.
Un
insieme
di
caratteristiche
del
prodotto
o
del
servizio
in
grado
di
conferire
al
consumatore
una
maggiore
soddisfazione.
• Marchio.
La
conoscenza
del
marchio
è
un
fattore
determinante
per
il
successo
commerciale
di
qualsiasi
prodotto.
3.1
Analisi
dei
competitors:
Abbiamo
ritenuto
doveroso,
per
rispondere
alla
discussione
nata
sul
forum
riguardo
al
dilemma
tra
progettare
un
dispositivo
oppure
un'applicazione,
svolgere
questa
ricerca
mantenendo
la
distinzione
tra
queste
due
tecnologie.
Nell'analisi
dei
vari
dispositivi
esistenti
abbiamo
preferito
raccogliere
le
caratteristiche
dei
diversi
modelli,
prediligendo
i
più
recenti,
e
raccogliere
le
caratteristiche
in
base
al
brand
a
cui
facevano
riferimento
i
vari
modelli.
Nello
specifico
abbiamo
analizzato:
Garmin
Falk
Mio
Cyclo
Bryton
My
Nav
TwoNav
Nokia
5
6. Per
quanto
riguarda
i
dispositivi
abbiamo
raccolto
i
dati
dividendo
per
marche
e
non
per
modelli,
poiché
abbiamo
pensato
che
quest'ultimo
criterio
fosse
superfluo
per
il
nostro
fine.
Abbiamo
rilevato
che
la
fascia
di
prezzo
va
dai
180
euro
fino
a
circa
300/400
euro.
Quasi
tutti
i
navigatori
dispongono
di
antiurto,
antiriflesso
e
impermeabilità.
Alcuni
dispongono
di
espansione
di
memoria
e
temperatura
e
calorie.
Tutti
calcolano
velocità
e
distanza
e
dispongono
di
bussola
digitale/altimetro
barometrico.
All’interno
del
navigatore
vi
sono
in
genere
mappe
precaricate
anche
delle
piste
ciclabili.
In
qualche
navigatore
vi
è
la
funzione
calorie
e
vi
sono
punti
di
interesse
e
itinerari
dell’utente.
Infine
alcuni
navigatori
dispongono
di
accessori
aggiuntivi
come
fascia
cardio,
supporto
manubrio
e
auricolare.
La
connettività
dei
dispositivi
va
dal
wifi,
al
bluetooth
fino
al
3G.
Applicazioni
Analizzate:
Bicycle
Map
My
RIde
Bikemate
Maps3d
Cyclemater
Navimii
Runastic
Strava
Cycling
Waze
3.2.Standardizzazione
della
caratteristiche
Nella
moltitudine
di
informazioni
trovate
durante
l'analisi
delle
tecnologie
esistenti
abbiamo
cercato
una
standardizzazione
delle
caratteristiche
salienti
che
abbiamo
raggruppato
in
7
macrogruppi:
•
HARDWARE
•
SOFTWARE
•
MAPPE
6
7. § SOFTWARE
UPLOAD/DOWNLOAD
§ CONNETTIVITÀ
§ ACCESSORI
§ FUNZIONI
SOCIAL
3.4
Discussione
Il
prezzo
di
un’applicazione
di
questo
tipo
varia
dai
2
ai
5/6
euro,
anche
se
vi
sono
alcune
applicazioni
gratuite.
Praticamente
tutte
le
applicazioni
calcolano
velocità,
distanza
e
inclinazione/pendenza.
Alcune
dispongono
di
altimetro
barometrico
e
di
calcolo
delle
calorie.
Qualcuna
prevede
avvisi
vocali,
info
traffico,
e
contagiri.
Infine
le
mappe,
vengono
prelevate
principalmente
da
Open
Street
Map,
“un
progetto
che
punta
a
creare
e
fornire
dati
cartografici,
qualsiasi
mappa
di
strade,
liberi
e
gratuiti
a
chiunque
ne
abbia
bisogno”1
3.5
Wiki
http://wikibike.tk/mediawiki/index.php/Rassegna_GPS
3.6
Presentazione
riassuntiva
della
prima
parte
del
lavoro
pubblicata
su
slideshare:
http://www.slideshare.net/Melixia/presentazione-‐16123994
1
Open
Street
Map,
http://blog.openstreetmap.it/
7
8.
4.
Seconda
fase
del
lavoro:
SOCIALITÀ
IN
BICICLETTA
Durante
la
seconda
fase
del
nostro
lavoro
ci
siamo
concentrati
sulle
funzioni
social
presenti
nei
navigatori
(dispositivi
e
applicazioni).
Sebbene
a
una
prima
analisi
sia
risultato
che
questo
tipo
di
funzioni
sia
poco
presente
nel
mercato
odierno,
riteniamo
che
sia
invece
quanto
più
necessario
implementare
queste
caratteristiche
nel
nostro
navigatore.
Le
motivazioni
sono
almeno
due:
1. La
comunità
di
ciclisti
sta
crescendo
sempre
di
più,
per
questo
è
utile
avvicinarsi
a
loro
tramite
gli
strumenti
che
permettono
di
comunicare,
anche
tra
di
loro.
2. Oggi
il
traffico
verso
i
social
network
è
altissimo
ed
esistono
già
applicazioni
che
permettono
la
geolocalizzazione,
come
anche
navigatori
social
based
per
auto
che
stanno
riscuotendo
molto
successo.
4.1
Social
e
Comunità
ciclisti
I
ciclisti,
in
particolare
dagli
ultimi
anni,
possono
essere
classificati
come
una
comunità.
Hanno
ideali
comuni
(una
condotta
più
green,
quindi
meno
auto
e
più
natura,
…);
si
riuniscono
in
associazioni
e
amano
fare
gite
insieme.
Wikipedia
definisce
così
il
fenomeno
del
Critical
Mass:
«la
massa
critica
(spesso
chiamata
col
termine
inglese
critical
mass)
è
un
raduno
di
biciclette
che,
sfruttando
la
forza
del
numero
(massa),
invadono
le
strade
normalmente
usate
dal
traffico
automobilistico.
Il
fenomeno
si
è
sviluppato,
a
partire
da
San
Francisco
dove
nel
1992
si
svolse
la
prima
critical
mass,
in
molte
grandi
città
e
consiste
in
appuntamenti
convenzionali
("coincidenze
organizzate")
di
ciclisti
che
attraversano
insieme
tratti
di
percorso
urbano
in
sella
ai
loro
mezzi.»
Inoltre,
il
blog
dello
stesso
Critical
Mass
scrive:
«Critical
Mass
è
uno
strumento
di
lotta
adottato
dai
ciclisti
di
tutto
il
mondo
per
rivendicare
maggiore
spazio
per
le
biciclette,
sensibilizzando
a
un
uso
più
ragionato
e
ragionevole
delle
automobili
in
un
momento
storico
in
cui
il
clima
mondiale
ha
bisogno
di
più
prese
di
coscienza
da
parte
di
tutti,
specialmente
nelle
grandi
città.»
I
ciclisti
a
Milano
A
metà
dicembre
sono
stati
presentati
i
dati
del
censimento
effettuato
dall'associazione
Ciclobby
sul
territorio
milanese.
I
dati
di
quest’anno
confermano
la
tendenza
all’aumento
del
numero
di
passaggi
registrati,
ormai
consolidata
dal
2007.
Quest’anno
il
dato
cresce
del
3%
con
un
aumento
del
26%
negli
ultimi
5
anni
e
del
34
%
rispetto
al
2003,
anno
di
inizio
delle
rilevazioni.
Sul
piano
delle
distribuzioni
orarie
si
accentua
la
concentrazione
dei
passaggi
nelle
ore
di
punta,
segno
evidente
di
un
uso
quotidiano
destinato
agli
spostamento
casa-‐lavoro.
Per
la
prima
volta
è
stata
realizzata
l’analisi
del
modal
split,
il
rapporto
percentuale
fra
chi
usa
la
bicicletta
e
chi
gli
altri
mezzi
di
trasporto.
I
rilevamenti
effettuati
sulla
direttrice
di
corso
Buenos
Aires
segnalano
una
percentuale
di
circa
il
14%
di
biciclette
sul
totale
dei
veicoli
circolanti,
con
una
propensione
alla
scelta
di
itinerari
più
diretti
anche
se
più
trafficati.
La
distribuzione
dei
passaggi
durante
la
giornata
mette
in
luce
due
picchi
fra
le
8.30
e
le
9.30
e
fra
le
18
e
le
19.30,
confermando
in
maniera
inequivocabile
un
uso
della
bicicletta
per
gli
spostamenti
casa-‐lavoro.
Inoltre,
secondo
il
comune
di
Milano,
dal
1995
a
oggi
i
ciclisti
del
capoluogo
lombardo
sono
triplicati:
i
milanesi
che
usano
la
bicicletta
in
città
sono
aumentati
dal
2%
al
6,4%.
8
9.
Considerando
questi
dati
e
quelli
relativi
all'uso
dei
social
network
visti
precedentemente,
possiamo
concludere
che
le
funzioni
social
sono
importanti
per
aiutare
i
ciclisti
a
riconoscersi
nella
comunità
e
a
comunicare
in
maniera
più
semplice
e
coinvolgente.
Diventa
fondamentale
trovare
un
modo
"social"
per
far
in
modo
che
i
ciclisti
si
sentano
parte
di
un
gruppo,
a
differenza
dei
pedoni
e
degli
automobilisti.
4.2
Importanza
della
funzione
social
"L'uomo
è
un
animale
sociale"
Aristotele
Abbiamo
deciso
di
partire
da
questa
citazione
per
far
comprendere
l'importanza
della
socialità
nelle
vite
degli
individui.
Anche
se
Aristotele
faceva
riferimento
ad
una
socialità
più
naturale
e
primitiva,
questa
affermazione
è
ancor
più
veritiera
oggi
rispetto
al
passato,
grazie
all'avvento
dei
social
network.
Quante
volte
ti
sei
recato
in
un
luogo
ed
hai
sentito
il
bisogno
di
effettuare
il
login
oppure
di
condividere
una
foto
scattata
in
quel
posto
per
rendere
partecipi
i
tuoi
amici
anche
se
non
fisicamente
presenti?
Secondo
le
statistiche
che
risalgono
agli
ultimi
mesi
del
2012,
questi
sono
i
numeri
dei
principali
social
network:
9
10.
Noi
come
gruppo
abbiamo
pensato
di
fare
una
piccola
inchiesta
online,
rivolta
agli
utilizzatori
dei
social
network,
chiedendo
loro
tramite
i
canali
social
a
nostra
disposizione
(Facebook,
Twitter,
Foursquare,
Instagram,
Flickr
e
Google+)
con
quale
frequenza
utilizzassero
generalmente
i
social
network.
L'inchiesta
è
stata
fatta
ad
un
totale
di
326
individui
di
cui
180
uomini
e
146
donne
di
età
compresa
tra
i
18
ed
i
45
anni.
I
dati
ottenuti
sono
stati
raccolti
nel
seguente
grafico:
10
11.
4.3
Temi
significativi
per
PROGETTARE
IN
UN'OTTICA
SOCIAL
Coinvolgimento:
i
social
media
sono
canali
sempre
più
caratterizzati
da
un
alto
livello
di
coinvolgimento.
Lo
ha
dichiarato
anche
Facebook:
”Tutti
i
contenuti
dovrebbero
essere
così
coinvolgenti
come
i
post
della
nostra
famiglia
e
dei
nostri
amici”.
Nascono
soluzioni
creative
che
permettono
di
mantenere
un
livello
di
engagement
molto
alto
grazie
alla
personalizzazione
delle
esperienze
e
alla
crescita
sempre
più
significativa
di
linguaggi
paralleli
a
quello
testuale
all’interno
delle
esperienze
social:
le
immagini
e
i
video
sono
ormai
all’ordine
del
giorno
nella
conversazione
tra
persone
e
i
brand
con
engagement
rate
alti
producono
contenuti
social
creativi
di
altissimo
livello.I
contenuti
sono
pensati
come
“social
object“:
oggetti
facili
da
scambiare
e
condividere:
i
brand
che
riescono
a
capitalizzarli
al
meglio
sono
quelli
che
generano
più
visibilità
a
parità
di
investimenti
media.
La
logica
di
interruzione
dell’advertising
è
sempre
meno
efficace
sui
social
media
e
–
in
generale
–
online.
La
conversazione
tra
marche
e
persone
funziona
solo
quando
aggiunge
valore
a
un’esperienza
e
non
la
interrompe.
L’evoluzione
dei
comportamenti
social
verso
“dynamic
aggregation”
e
“content
curation”
dimostra
l’importanza
del
contesto;
11
12.
Mobile:
il
declino
della
logica
di
advertising
come
interruzione
si
sposa
perfettamente
con
la
crescita
della
conversazione
su
mobile.
Il
concetto
di
“mobility”
è
ispirato
ai
principi
di
contestualizzazione,
personalizzazione,
integrazione
con
l’esperienza
che
una
persona
sta
vivendo.
Pensate
al
mobile
come
“secondo
schermo”
in
supporto
alla
fruizione
televisiva,
o
come
strumento
per
individuare
informazioni
e
amici
rilevanti
rispetto
a
un
luogo.
I
brand
che
capiscono
meglio
le
esigenze
delle
persone
attraverso
un’attenta
attività
di
ricerca
e
pianificazione
riusciranno
più
facilmente
a
creare
esperienze
mobile
rilevanti
per
gli
utenti.
La
conversazione
è
tra
gli
strumenti
più
personali
e
legati
profondamente
al
contesto
che
un
brand
ha
a
disposizione;
Network
di
nicchia:
continueranno
a
crescere
i
network
di
nicchia.
Non
più
necessariamente
alternative
ai
social
network
più
mainstream,
ma
anche
al
loro
interno:
community
verticali
in
cui
le
persone
si
aggregano
sulla
base
delle
proprie
passioni
e
interessi.
Le
marche
avranno
l’opportunità
di
stimolare
la
crescita
di
community,
favorendo
gli
interessi
più
vicini
al
proprio
DNA;
Contenuto:
il
contenuto
continuerà
a
essere
un
elemento
importantissimo
della
conversazione,
il
carburante
più
efficace.
Attraverso
la
collaborazione
della
community,
il
contenuto
potrà
essere
12
13. sempre
più
condiviso
e
creativo
e
assisteremo
a
forme
di
storytelling
collaborativo,
in
cui
le
persone,
stimolate
dai
brand,
prendono
parte
alla
costruzione
di
una
storia.
Non
pensiamo
più
però
solo
ai
modelli
tradizionali
di
raccolta
di
contenuto
dalla
community,
pensiamo
piuttosto
a
processi
di
produzione
di
contenuto
continuativi,
in
cui
le
marche
sollecitano,
raccolgono
e
guidano
gli
input
da
parte
delle
proprie
community;
Marketing
al
di
là
del
marketing:
la
conversazione
è
uno
strumento
unico
per
avvicinare
persone
e
brand.
Genera
awareness,
stimola
la
fiducia
e
il
goodwill,
comunica
il
posizionamento,
stimola
la
partecipazione
e
l’advocacy.
La
conversazione
è
però
anche
parte
del
prodotto
o
del
servizio
scelto:
sempre
più
persone
durante
l’acquisto
prendono
in
considerazione
la
possibilità
di
connettersi
con
un
brand
sui
social
media.
Una
recente
ricerca
(“Social
care
–
social
media
meets
customer
care,
McKinsey
Chief
Marketing
&
Sales
Officer
Forum”)
conferma
l’importanza
del
“caring”
sui
canali
social:
quasi
la
metà
di
tutti
gli
utenti
ha
usato
i
social
media
per
ricevere
aiuto,
1
su
3
preferisce
il
“social
caring”
al
“customer
service”,
chi
ha
un’esperienza
positiva
sui
social
media
ha
3
volte
più
probabilità
di
raccomandare
il
brand
ai
propri
amici.
Non
solo
customer
care
sui
social
media,
quindi:
ma
la
possibilità
di
aggiungere
valore
all’acquisto
fatto
tramite
la
conversazione
stessa.
Sempre
più
aziende
si
stanno
muovendo
per
costruire
servizi,
contenuti
e
prodotti
supportati
dai
social
media.Anche
in
Italia
assistiamo
a
importanti
passi
di
avvicinamento
tra
conversazione
e
CRM:
le
marche
immaginano
servizi
personalizzati
in
base
alle
esigenze
espresse
tramite
la
conversazione;
13
14.
4.4
Analisi
delle
funzioni
social
dei
competitors
L'indagine
si
è
concentrata
sulle
principali
marche
di
dispositivi
e
sulle
applicazioni
più
diffuse
nel
mercato
dei
navigatori
ovvero:
Garmin,
Mio
Cyclo,
Runtastik,
Bryton,
Maps
3D,
MapMyRide,
BikeMate,
CycleMater,
Strava
Cycling,
Waze.
Garmin
È
possibile
visualizzare
il
proprio
profilo
oppure
visualizzare
informazioni
dettagliate
dei
giri
compiuti,
comprese
le
statistiche
riassuntive,
i
percorsi
ed
un
grafico
interattivo
dei
dati
di
prestazione
Mio
Cyclo
Possibilità
di
condividere
le
proprie
esperienze
on-‐line,
grazie
all’applicazione
desktop
Mio
Share.
Mio
Share
inoltre
è
il
negozio
completo
per
la
gestione
del
dispositivo
e
per
trovare
le
informazioni
sui
prodotti
più
recenti
o
sugli
aggiornamenti
software.
Mio
Share
consente
di
memorizzare
i
dati,
gestire
la
cronologia
dei
percorsi
e
condividere
le
esperienze
con
gli
amici.
Permette
anche
di
scaricare
itinerari
e
di
andare
alla
scoperta
di
nuove
strade
e
di
nuove
zone
indicate
come
interessanti
da
altri,
oltre
a
essere
uno
strumento
integrale
per
la
gestione
del
dispositivo
e
per
il
download
degli
aggiornamenti
delle
mappe
o
delle
ultime
informazioni
sui
prodotti.
Runtastic
Con
Runtastic
installato
su
iPhone,
iPod
Touch
o
iPad,
si
possono
verificare
i
progressi
e
confrontarli
con
gli
amici
avversari,
con
la
possibilità
inoltre
di
mappare
il
tuo
tracciato,
tutto
questo
senza
nemmeno
uscire
di
casa.
Ecco
alcune
delle
caratteristiche
principali
di
Runtastic:
✔Traccia
le
tue
attività
tramite
GPS
registrando
automaticamente
tempo,
distanza,
calorie
bruciate,
velocità,
altitudine
e
altro
✔
Mostra
la
posizione
corrente
e
il
percorso
su
una
mappa.
✔
Diario
allenamenti:
tiene
traccia
di
tutti
gli
allenamenti
dell’utente.
✔
Modalità
competizione:
possibilità
di
sfidare
i
propri
amici.
✔
Sociale:
pubblica
le
attività
dell’utente
su
Facebook,
Twitter
e
sul
portale
di
runtastic.
Runtastic
offre
inoltre
la
possibilità
di
interagire
con
altri
entusiasti
utenti
permettendo
loro
di
sfidarti
in
modo
da
confrontare
i
miglioramenti.
È
possibile
pubblicate
le
proprie
vittorie
su
Facebook,
Twitter
e
sul
portale
Runtastic
per
ispirare
ed
incoraggiare
gli
altri,
o
solo
per
un
po'
di
orgoglio
personale.
Bryton
Le
funzioni
social
di
navigatori
Bryton
si
risolvono
essenzialmente
nella
community
presente
sul
web.
È
possibile
infatti
pianificare
percorsi
per
sé
e
per
gli
altri.
Registrandosi
sul
sito
http://www.brytonsport.com
si
accede
alla
community
di
ciclisti
dove
è
possibile
consultare
la
raccolta
di
percorsi
fatti
e
condividerli
con
gli
altri.
Ogni
utente
dispone
di
una
pagina
personale
in
cui
vengono
visualizzati
i
propri
percorsi,
statistiche
e
allenamento.
Si
possono
visualizzare
le
mappe
e
i
grafici
relativi
alla
velocità
e
all’altitudine,
oltre
ai
dati
relativi
alla
frequenza
cardiaca
e
alla
potenza.
In
futuro
sarà
possibile
anche
“sfidare”
gli
altri
ciclisti.
Il
sito
sta
implementando
infatti
la
funzione
“gara”
che
permetterà
di
giocare
in
squadra
o
da
soli.
14
15. “L’utenza
online
vi
servirà
per
sviluppare
l’interesse
e
motivarvi.
Infatti
con
gli
utenti
Bryton
potrete
condividere
allenamenti,
percorsi
ed
esperienze.”
Maps
3D
Le
principali
caratteristiche
“social”
di
Maps
3D
sono:
✔
Possibilità
di
postare
posizione
e
link
alla
cartina
su
Twitter
e
Facebook
✔
Segnalazione
waypoint
✔
Bandiera
di
arrivo
come
segnalatore
con
linee
di
collegamento
sulla
cartina
✔
Gli
amanti
del
geocoaching
possono
anche
usare
file
waypoint
Map
my
Ride
Map
my
Ride
offre
la
possibilità
di
condividere
i
dettagli
dell’attività
di
fitness
con
amici
e
famiglia
via
email,
Facebook
e
Twitter
Bikemate
Tra
le
funzioni
“social”
di
Bikemate
troviamo:
✔
la
possibilità
di
fare
fotografie
e
condividerle
sui
social
network;
✔Possibilità
di
condividere
le
esperienze
di
guida
sul
proprio
blog
personale
o
su
Facebook;
✔
Possibilità
di
visualizzare
le
esperienze
di
guida
degli
altri
utenti.
Cyclemater
Cyclemater
consente
di:
✔ di
utilizzare
Facebook,
Twitter,
dailymile,
e-‐mail
per
condividere
i
propri
tragitti
aggiornati
automaticamente
ogni
pochi
minuti;
✔ inviare
e-‐mail
automaticamente
per
mantenere
la
famiglia
e
gli
amici
aggiornati
sulla
propria
posizione;
✔
ricevere
risposte
da
parte
della
famiglia,
allenatori,
e
gli
amici
durante
la
navigazione.
Strava
Cycling
✔ Strava
Cycling
offre
la
possibilità
di
condividere
i
tracciati
con
coloro
che
sfruttano
la
stessa
applicazione;
tra
le
varie
sezioni
inserite
esiste
la
cosiddetta
Explore,
ovvero
la
sezione
dalla
quale
sarà
possibile
visualizzare
l’insieme
dei
percorsi
che
altri
utenti
hanno
caricato
sui
server.
✔ Il
software
è
in
grado
di
individuare
la
posizione
dell’utente
e,
successivamente,
mostrerà
tutti
i
tracciati
che
altri
ciclisti
hanno
percorso
nelle
vicinanze;
a
questo
punto
sarà
possibile
selezionarne
e
visualizzare
la
mappa,
la
velocità
media,
il
chilometraggio,
il
dislivello
e
molto
altro.
Waze
Il
caso
Waze
merita
un
discorso
a
parte
in
quanto
si
tratta
di
un’applicazione
per
automobili.
Si
tratta
infatti
di
un
navigatore
social
based
e
gratuito
disponibile
sia
per
iOS
che
per
Android.
Il
motivo
per
il
quale
abbiamo
deciso
di
analizzarlo
è
la
sua
efficacia
in
termini
di
funzioni
social,
efficacia
che
si
vorrebbe
riproporre
anche
nella
progettazione
del
nostro
navigatore.
Waze
è
basato
su
una
community
molto
attiva
a
cui
tutti
gli
utenti
possono
iscriversi
e
personalizzare
il
loro
profilo.
Fra
le
funzioni
più
utili
e
interessanti
vi
è
quella
di
essere
avvisati
prima
di
incontrare
posti
di
blocco,
incidenti,
pericoli
o
rallentamenti
sulla
strada,
grazie
alla
condivisione
di
informazioni
in
tempo
reale
da
parte
degli
altri
guidatori.
Inoltre,
qualora
si
sia
connessi
a
Facebook
è
possibile
visualizzare
i
propri
amici
sulle
mappe
mentre
si
dirigono
verso
la
nostra
stessa
destinazione.
15
16. Un’altra
funzione
molto
interessante
è
quella
di
coordinare
i
tempi
di
arrivo
per
dare
passaggi
e
incontrarsi
con
gli
altri.
Mentre
si
guida
è
possibile
cercare
i
distributori
più
convenienti
sul
proprio
tragitto
grazie
all'aggiornamento
costante
dei
prezzi
da
parte
della
community.
4.5
Il
Caso
“Waze”:
analisi
e
prova
utente
Le
funzioni
di
Waze
come
ispirazione
per
il
nostro
progetto
Tra
le
numerose
funzionalità
di
Waze
abbiamo
visto
che
sopratutto
due
possono
essere
reintegrate
e
riadattate
nel
nostro
progetto,
abbiamo
quindi
deciso
di
analizzarle
nel
dettaglio
e
di
effettuare
una
"prova
utente"
per
visualizzare
con
precisione
come
funzionano.
POSSIBILITA'
DI
EFFETTUARE
DEI
REPORT
in
modo
molto
veloce
semplice
ed
intuitivo.
I
dati
raccolti
vengono
poi
messi
immediatamente
a
disposizione
degli
altri
utenti
che
ne
possono
disporre
utilmente.
Dato
che
si
tratta
di
un
navigatore
per
automobili
i
report
riguardano
le
segnalazioni
di:
ingorghi,
blocchi
di
polizia,
incidenti,
pericoli,
autovelox,
persone
disposte
a
chattare,
errori
dovuti
alla
poca
fedeltà
delle
mappe,
prezzi
del
carburante
e
possibilità
di
fare
check
in
nel
luogo
in
cui
ci
si
trova
tramite
Foursquare.
Nel
nostro
dispositivo
dovremmo
pensare
al
sistema
dei
report
ad
esempio
per
segnalare
delle
buche,
delle
strade
particolarmente
dissestate,
dei
pericoli
ma
anche
delle
piste
ciclabili
di
interesse
o
dei
luoghi
dove
riparare
la
propria
bicicletta
in
caso
di
incidente.
Segnalazione
Report:
16
17.
Visualizzazione
Report
di
tutti
gli
utenti:
POSSIBILITA'
DI
CONDIVIDERE
IL
PROPRIO
TRAGITTO
Waze
permette
di
condividere
il
proprio
tragitto
e
la
propria
destinazione
con
gli
altri
Wazer
oppure
con
i
propri
amici
Facebook
e
Twitter.
In
qualsiasi
momento
possiamo
visualizzare
gli
utenti
nelle
vicinanze
e
vedere
anche
dove
stanno
andando.
Questa
funzione
può
essere
molto
utile,
ad
esempio
per
chi
cerca
un
passaggio
ma
anche
per
vedere
dove
sono
delle
persone
e
poterle
raggiungere.
Nel
caso
del
nostro
dispositivo
questa
funzione
potrebbe
risultare
molto
utile
se
pensiamo
che
solitamente
i
ciclisti
si
muovono
in
gruppo,
potrebbe
quindi
essere
utile
localizzare
dov'è
il
gruppo
per
potersi
unire
senza
dover
necessariamente
partire
insieme
ma
potrebbe
anche
far
socializzare
ciclisti
solitari
con
"colleghi"
che
stanno
percorrendo
lo
stesso
tragitto
senza
saperlo.
Condivisione
con
gli
amici
di
Facebook:
17
18. Condivisione
con
gli
altri
Wazer:
4.6
suggerimenti
e
direzioni
future
Fra
le
funzioni
aggiuntive
e
di
stampo
social
che
abbiamo
pensato
per
il
nostro
navigatore,
anche
attraverso
l’interazione
con
gli
altri
gruppi
vi
sono:
• Modalità
competizione
e
game
• Percorsi
divisi
per
tipologia
di
utente
• Condivisione
e
suggerimenti
per
attrezzature
• Suggerimenti
agli
utenti
in
funzione
del
meteo
• Integrazione
con
Flickr
Modalità
competizione
La
prima
proposta
è
quella
di
utilizzare
un
sistema
di
punti
e
premi
in
base
ai
risultati
raggiunti,
quindi
in
pratica
di
gamificare
il
navigatore,
rendendolo
anche
un
vero
e
proprio
gioco
fra
i
ciclisti.
Il
sistema
prevederebbe
così
di:
- Assegnare
PUNTI
in
base
ai
chilometri
percorsi
o
alle
tappe
raggiunte
- Classifiche
- PREMI
bonus
da
«spendere»
in
negozi
di
articoli
da
ciclismo
disposti
a
collaborare
Modalità
game
Questa
modalità
prevede
la
creazione
di
una
«caccia
al
tesoro»
in
cui
gli
utenti
nascondono
delle
"scatole"
in
in
determinati
luoghi
denominati
da
coordinate
,
con
all’interno
un
registro.
Il
ciclista
che
trova
la
scatola
lascia
la
sua
firma
e
così
via…
18
19.
Percorsi
divisi
per
tipologia
di
utente
Ipotesi
di
implementazione
di
percorsi
diversi
in
base
alla
tipologia
di
utente,
ad
esempio
ciclista
esperto,
alle
prime
armi,
ciclista-‐turista,
…
Funzione
social:
possibilità
di
suggerimento
dei
percorsi
da
parte
degli
altri
ciclisti
della
community
Suggerimenti
agli
utenti
in
funzione
del
meteo
Gli
amici
ci
mettono
in
guardia
sulle
condizioni
atmosferiche
Condivisione
e
suggerimenti
per
attrezzature:
Gli
amici
ci
suggeriscono
l’attrezzatura
adatta
per
la
nostra
gita
o
percorso
(mantellina
per
pioggia,
sali
minerali,
…)
Integrazione
con
Flickr
Possibilità
di
scattare
fotografie
da
condividere
tramite
il
software
del
dispositivo
con
Flickr
Il
sistema
visualizza
le
immagini
geolocalizzate
di
Flickr
sul
percorso
pianificato
dall'utente,
cercando
le
strade
nelle
quali
sono
state
scattate
foto
con
determinati
tag
(ad
esempio
monumento,
panorama,
landscape,
vista,
ecc.
).
Durante
la
fase
di
pianificazione
queste
immagini
vengono
mostrate
all'utente
per
aiutarlo
nella
selezione
del
percorso.
4.7
Wiki
http://wikibike.tk/mediawiki/index.php/Socialit%C3%A0
4.8
Presentazione
Presentazione
riassuntiva
della
seconda
parte
del
lavoro
pubblicata
su
slideshare:
http://www.slideshare.net/sarahcillo/socialit-‐in-‐bicicletta-‐16181180
19
20.
5.
Conclusioni
A
conclusione
di
questo
lavoro
possiamo
affermare
che
in
commercio
esistono
già
alcuni
dispositivi
e
applicazioni
per
smartphone
in
grado
di
assolvere
alla
funzione
di
navigatori
per
ciclisti.
Molti
di
questi
dispositivi
presentano
buone
caratteristiche
hardware
e
software
di
cui
sicuramente
dovremmo
tenere
conto
per
la
progettazione
del
nostro
navigatore.
Se
dovessimo
dire
quali
sono
le
funzioni
mancanti
o
ancora
non
completamente
sviluppate
diremmo
che
quelle
funzioni
sono
senza
dubbio
quelle
social
(come
verificato
durante
la
seconda
fase
del
nostro
lavoro).
In
base
alle
nostre
osservazioni
infatti,
è
emerso
che
c’è
ancora
un
“timido”
approccio
alle
potenzialità
di
una
visione
social
e
orientata
agli
utenti
dei
dispositivi
in
commercio.
Proprio
per
questo
motivo
abbiamo
trovato
un
caso
esemplare
di
navigatore
che
riteniamo
invece
abbia
le
funzioni
giuste
per
un
navigatore
dedicato
al
mondo
del
ciclismo.
Waze,
pur
trattandosi
di
un
navigatore
per
automobili,
conferisce
il
controllo
delle
funzionalità
agli
utenti
secondo
il
modello
del
Crowdsourcing,
diventando
interessante
per
un
gruppo
come
quello
dei
ciclisti,
che
a
differenza
degli
automobilisti
costituisce
già
è
una
vera
e
propria
comunità.
Partendo
dal
caso
di
Waze,
abbiamo
indicato
quali
delle
funzioni
principali
inseriremmo
nel
nostro
navigatore,
adattandole
alle
esigenze
di
un
ciclista
e
aggiungendone
altre.
Dai
report
sullo
stato
della
strada
alle
indicazioni
sul
clima
e
sulle
attrezzature
consigliate,
dalla
possibilità
di
progettare
una
competizione
tra
amici
a
colpi
di
percorsi
terminati,
alla
condivisione
di
foto
sui
servizi
di
photo
sharing.
Il
navigatore
che
immaginiamo
noi
sarà
quindi
sicuramente
dotato
di
caratteristiche
hardware
utili
e
simili
a
quelle
presenti
sul
mercato,
ma
in
più,
sarà
previsto
un
maggior
controllo
da
parte
degli
utenti,
che
avranno
più
possibilità
di
comunicare
e
aiutarsi
a
vicenda,
secondo
il
modello
dello
user
generated
content
e
avvicinando
così
comunità
fisica
a
comunità
digitale.
20