Con Ordinanza Regionale 537/2020 il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana ha dato formalmente avvio alla fase 2 in Lombardia. Vediamo quali sono i punti salienti dell'ordinanza.

1. L’ORDINANZA
REGIONALE 537/2020
COSA CAMBIA IN REGIONE LOMBARDIA DAL 4 MAGGIO
2020
A cura dell’Avv. Rocco Greco

2. PREMESSE
■ Come ormai noto, con il DPCM del 26.04.2020 il Governo ha dato avvio alla c.d. «fase
due», lasciando tuttavia ampio margine operativo alle regioni di integrare il dettato
normativo con provvedimenti più o meno restrittivi.
■ In tale ottica ed in virtù della particolarità del territorio lombardo (che è opportuno
ricordare, è ad oggi la zona più colpita dall’emergenza Covid 19) il Governatore della
Lombardia Attilio Fontana, in data 30.04.2020 ha adottato due ordinanze regionali la
nr. 537 e 538 del 2020. La prima è volta ad integrare il DPCM emanato dal Premier
Conte e la seconda contiene la disciplina della ripresa del trasporto pubblico regionale.
■ Vediamo nel dettaglio il contenuto dell’ordinanza 537/2020.

3. L’ORDINANZA REGIONALE 537/2020
COSA CAMBIA IN REGIONE
LOMBARDIALe novità rispetto alla precedente ordinanza regionale sono molteplici. Analizziamo in primis
quali attività, prima sospese, possono riaprire dal 4 maggio:
1. le attività professionali, scientifiche e tecniche di cui ai codici Ateco 69 (Attività legali e
contabili), 70 (Attività di direzione aziendali e di consulenza gestionale), 71 (Attività degli
studi di architettura e d'ingegneria; collaudi ed analisi tecniche), 72 (Ricerca scientifica e
sviluppo) e 74 (Altre attività professionali, scientifiche e tecniche. Tali attività, in virtù della
precedente ordinanza regionale, dovevano esser svolte in modalità di lavoro agile, salvo
atti urgenti e indifferibili.
2. le attività di cui ai codici Ateco 95.11.00 (Riparazione e manutenzione di computer e
periferiche), 95.12.01 (Riparazione e manutenzione di telefoni 10 fissi, cordless e cellulari),
95.12.09 (Riparazione e manutenzione di altre apparecchiature per le comunicazioni)
95.22.01 (Riparazione di elettrodomestici e di articoli per la casa).
3. Le attività di commercio al dettaglio effettuato per mezzo di distributori automatici.
4. Le attività di commercio al dettaglio dei seguenti prodotti (precedentemente consentito
solo nei supermercati): articoli di carta, cartone, articoli di cartoleria e forniture per
ufficio, libri, fiori e piante.

4. L’ORDINANZA REGIONALE 537/2020
COSA CAMBIA IN REGIONE
LOMBARDIA5. Gli esercizi di toelettatura degli animali di compagnia, purché il servizio venga svolto per
appuntamento, senza il contatto diretto tra le persone.
6. Le attività per gli alloggi per studenti e lavoratori con servizi accessori di tipo
alberghiero (codice ATECO 55.90.20, già consentiti con la precedente ordinanza).
7. I mercati scoperti, limitatamente alla vendita di prodotti alimentari, purché siano
osservate e fatte osservare specifiche misure di prevenzione igienico-sanitaria e di
sicurezza, a cura dei comuni competenti per territorio.
8. Tutte le altre attività indicate nel DPCM 26.04.2020 ( ad es, attività di manifattura,
costruzioni e commercio all'ingrosso, indicate nel dettaglio nell’allegato n.3 del DPCM.)
Per quanto riguarda le altre attività, non di natura commerciale, si prevede che:
• Possono essere nuovamente celebrati i funerali, ma soltanto alla presenza di parenti di
primo o secondo grado per un massimo 15 persone. Le funzioni devono esser svolte
possibilmente all'aperto, indossando protezioni delle vie respiratorie e rispettando
rigorosamente la distanza di sicurezza tra le altre persone.

5. L’ORDINANZA REGIONALE 537/2020
COSA CAMBIA IN REGIONE
LOMBARDIA• Sarà possibile recarsi in visita dai congiunti (cioè parenti e affini, coniuge, conviventi,
fidanzati stabili, affetti stabili) purché venga sempre rispettato il divieto di creare
assembramenti anche all’interno delle abitazioni, mantenendo il distanziamento di
sicurezza e utilizzando mascherine o altre protezioni per le vie respiratorie. La
specificazione del termine «congiunto» viene data da Regione Lombardia qui.
• È consentito svolgere attività motoria o passeggiate all’aperto senza più il vincolo di
rimanere entro il raggio di 200 metri dalla propria abitazione. L’attività può essere svolta
solo individualmente ovvero con un accompagnatore nel caso di minori o persone non
completamente autosufficienti.
• Parchi e giardini possono essere aperti e accessibili, a discrezione dei sindaci, ma non è
consentito svolgere attività di natura ludica o ricreativa all’aperto; pertanto le aree
attrezzate per il gioco dei bambini devono rimanere chiuse.
• Sono consentiti gli allenamenti per gli atleti riconosciuti di interesse nazionale dal
CONI, CIP e dalle rispettive federazioni, nel rispetto delle norme di distanziamento
sociale e a porte chiuse.
Per quanto non espressamente previsto nell’ordinanza regionale si rinvia al DPCM del
26.04.2020 e ai relativi allegati scaricabili qui

6. L’ORDINANZA REGIONALE 537/2020
COSA NON CAMBIA IN REGIONE
LOMBARDIA
■ L’accesso alle attività commerciali resta consentito ad un solo componente per nucleo
familiare.
■ È ancora raccomandata la rilevazione, mediante idonee strumentazioni, a cura dei gestori
degli ipermercati, supermercati e discount di alimentari della temperatura corporea dei
clienti.
■ Le attività di vendita dei prodotti non alimentari nei mercati scoperti e le sagre
rimangono sospese.
■ Permane l’obbligo ai concessionari di slot machines di provvedere al blocco delle
medesime ed agli esercenti di provvedere alla disattivazione di monitor e televisori di
giochi che prevedono puntate accompagnate dalla visione dell’evento anche in forma
virtuale.
■ Le attività di bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie rimangono sospese, ad esclusione
delle mense e del catering continuativo su base contrattuale, che garantiscono la distanza
di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Le attività di ristorazione potranno
effettuare vendita da asporto e di consegna a domicilio.

7. L’ORDINANZA REGIONALE 537/2020
COSA NON CAMBIA IN REGIONE
LOMBARDIA
■ Resta obbligatorio quando si esce di casa l’utilizzo della mascherina e degli altri
dispositivi di protezione individuali, nonché il mantenimento della distanza
interpersonale di almeno un metro. Recita infatti l’articolo 1.1. «Ogniqualvolta ci si
rechi fuori dall’abitazione, vanno adottate tutte le misure precauzionali consentite e
adeguate a proteggere sé stesso e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina o, in
subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca, contestualmente
ad una puntuale disinfezione delle mani. In ogni attività sociale esterna deve comunque
essere mantenuta la distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. Non sono
soggetti all’obbligo i bambini al di sotto dei sei anni, nonché i soggetti con forme di
disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina ovvero i soggetti che
interagiscono con i predetti.»
■ L’Ordinanza Regionale dispiegherà i propri effetti su tutto il territorio lombardo dal 4 al
17 maggio 2020.

8. CHI SONO
ROCCO GRECO
AVVOCATO ISCRITTOALL’ALBO DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA
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