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Preeclampsia: è sempre un danno placentare? Ruolo dell'emodinamica - Herbert Valensise

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Preeclampsia: è sempre un danno placentare? Ruolo dell'emodinamica - Herbert Valensise

A cura di Herbert Valensise.

La gravidanza è un periodo molto bello della vita di una donna, ma non sempre le cose procedono senza problemi. Alcuni di questi sono particolarmente importanti e possono mettere a rischio la salute della mamma e del bambino. La Preeclampsia, che si manifesta con un aumento della pressione arteriosa e con la perdita di proteine nelle urine, ha un decorso rapidamente ingravescente, talora fulminante, e può danneggiare molti organi materni tra cui cervello, fegato, rene, cuore e sistema circolatorio. Spesso si accompagna a una grave alterazione del sistema della coagulazione, con seri rischi sia emorragici che trombotici. In più compromette quasi inevitabilmente la funzione della placenta e quindi la crescita ed il benessere del feto. Soprattutto nei casi ad esordio in epoche precoci della gravidanza, i danni feto-neonatali comportano disabilità permanenti a causa della prematurità.

È importante pertanto la diagnosi precoce unitamente alla sorveglianza clinica mirata a cogliere precocemente i segni di eventuali complicazioni, al fine di programmare il parto nel momento più opportuno sia per la madre che per il bambino.

Su queste basi questo corso, a più voci di Specialisti scelti in base al loro specifico expertise, si pone l'obiettivo di un aggiornamento del trattamento dell'Ipertensione in gravidanza sulle più recenti linee guida della International Society for the Study of Hypertension in Pregnancy ISSHP per il miglioramento dei sistemi di valutazione e di misurazione dell'efficienza e appropriatezza delle prestazioni nei livelli di assistenza.

A cura di Herbert Valensise.

La gravidanza è un periodo molto bello della vita di una donna, ma non sempre le cose procedono senza problemi. Alcuni di questi sono particolarmente importanti e possono mettere a rischio la salute della mamma e del bambino. La Preeclampsia, che si manifesta con un aumento della pressione arteriosa e con la perdita di proteine nelle urine, ha un decorso rapidamente ingravescente, talora fulminante, e può danneggiare molti organi materni tra cui cervello, fegato, rene, cuore e sistema circolatorio. Spesso si accompagna a una grave alterazione del sistema della coagulazione, con seri rischi sia emorragici che trombotici. In più compromette quasi inevitabilmente la funzione della placenta e quindi la crescita ed il benessere del feto. Soprattutto nei casi ad esordio in epoche precoci della gravidanza, i danni feto-neonatali comportano disabilità permanenti a causa della prematurità.

È importante pertanto la diagnosi precoce unitamente alla sorveglianza clinica mirata a cogliere precocemente i segni di eventuali complicazioni, al fine di programmare il parto nel momento più opportuno sia per la madre che per il bambino.

Su queste basi questo corso, a più voci di Specialisti scelti in base al loro specifico expertise, si pone l'obiettivo di un aggiornamento del trattamento dell'Ipertensione in gravidanza sulle più recenti linee guida della International Society for the Study of Hypertension in Pregnancy ISSHP per il miglioramento dei sistemi di valutazione e di misurazione dell'efficienza e appropriatezza delle prestazioni nei livelli di assistenza.

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Preeclampsia: è sempre un danno placentare? Ruolo dell'emodinamica - Herbert Valensise

  1. 1. PROF HERBERT VALENSISE Department of Obstetrics and Gynecology University of Rome Tor Vergata Director of the Division of Obstetrics and Gynecology Policlinico Casilino Hospital Emodinamica materna e terapia Una finestra verso il futuro
  2. 2. endothelium damage hematological changes humoral factors IUGR preterm delivery abruptio placentaeproteinuria decreased GFR Glomerulo capillary endotheliosis renal failure decreased plasma volume increased SVR increased PA decreased CVP hypertensive encephalopathy ischemia and vasospasm hemorrhage edema eclampsia leaky capillaries pulmonary edema ARDS alterated liver function test subcapsular hemorrhage fibrin deposition HELLP multisystem changes in pre-eclampsia
  3. 3. TAKE HOME A MESSAGE Blood Pressure alone is not sufficient to choose a medical treatment in Hypertensive Disorders of Pregnancy
  4. 4. BP: 150/95 NO COMPLICATIONS PE FGR With the same blood pressure we can have an uneventful or complicated pregnancy
  5. 5. Comparison of less tight control (DBP 100-104) with tight control (DBP 81-85) in Hypertension during pregnancy(CH=74.6%; GH=25.4% What’s the difference? Magee et al. IF WE LOOK ONLY AT THE RADIATOR………..
  6. 6. ➤ 50% of the patients were obese (hemodynamics in an obese pt might be different vs lean pt given the same BP) ➤ 75% were CH (apple and peers) ➤ non significant reduction of severe complications (i.e HELLP Syndrome) might be due to low numbers ➤ The starting point to choose a treatment cannot be the BP level
  7. 7. Is maternal cardiac function different in hypertensive pregnant patients that will and will not develop clinical complications?
  8. 8. 111 144 145 62 83 85 0 20 40 60 80 100 120 140 160 SBP DBP Controls Uncomplicated EMGH Complicated EMGH 949 1138 1754 0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600 1800 TVR Blood Pressure levels and TVR in uncomplicated and complicated early mild gestational hypertension *P<0.05 vs controls; °P<0.05 vs. uncomplicated EMGH * * * ° * * * Valensise et al, BJOG 2006
  9. 9. 00:38 00:41 00:46 00:00 00:07 00:14 00:21 00:28 00:36 00:43 00:50 RWT Controls Uncomplicated EMGH Complicated EMGH Relative wall thickness of the left ventricle (geometric pattern) *P<0.05 vs controls; °P<0.05 vs. uncomplicated EMGH * ° * RWT>0.45 Concentric geometry of the left ventricle Valensise et al, BJOG 2006
  10. 10. 0% 20% 40% 60% 80% 100% 0% 50% 100% 1-Specificity Sensitivity SBP DBP MBP ROC CURVE for Blood Pressure Values
  11. 11. ROC CURVE Relative Wall Thickness Cut off 0.45 Valensise et al, BJOG 2006
  12. 12. ROC CURVE Total Vascular Resistance Cut off 1340 dyn.s.cm-5 Valensise et al, BJOG 2006
  13. 13. Proposal for a clinical classification of Gestational Hypertension ➤High risk Gestational Hypertension ➤TVR>1340 dyne•sec•cm-5 ➤ Concentric left ventricular geometry ➤Low risk Gestational Hypertension ➤TVR<1340 dyne•sec•cm-5 ➤ Non concentric left ventricular geometry Valensise et al. BJOG 2006
  14. 14. PUMP Radiator
  15. 15. take into account maternal hemodynamic HOW DO WE OVERCOME THESE PROBLEMS?
  16. 16. WE LOOKED AT THE RADIATOR AND AT THE PUMP
  17. 17. 400 MGH pts (20-27 weeks) Maternal Echocardiography (TVR>1350 dyn) 100 nifedipine (A) 100 nifedipine+NO (B) 100 Nifedipine+fluid therapy*+NO (D) Patient Selection: 100 nifedipine+fluid therapy* (C) Case Control study * 2.5-3 L per os
  18. 18. Cardiac Output Stroke Volume Blood Pressure Preload Inotropy Afterload Hb SpO2 Oxygen Delivery – DO2 Heart Rate SVR
  19. 19. Cardiac Output Stroke Volume Blood Pressure Preload Inotropy Afterload Hb SpO2 Oxygen Delivery – DO2 Heart Rate SVR
  20. 20. 1° STEP: -SVV (stroke volume variation): -11% (vn >12%) - FTc (Flow time corrected): - 390 (vn 350-425) - SV (Stroke Volume): -78 (vn 75-90) - CO (Cardiac Output): -4,1 (vn >5.8) LOW PRELOAD LOW STROKE VOLUME LOW CARDIAC OUTPUT
  21. 21. Cardiac Output Stroke Volume Blood Pressure Inotropy Afterload Hb SpO2 Oxygen Delivery – DO2 Heart Rate SVR Preload
  22. 22. 2° STEP: -INO (Inotropia): -1,6 (vn 1.6-2.2) - VpK (Velocity Peak) -: 1,1 (vn 0.9-1.4) REDUCED CONTRACTILITY
  23. 23. Cardiac Output Stroke Volume Blood Pressure Inotropy Afterload Hb SpO2 Oxygen Delivery – DO2 Heart Rate SVR CASO CLINICO PREECLAMPSIA Preload
  24. 24. 3° STEP: -TVR (Total vascular resistance): 2033 (vn <1200) - MD (Minute distance): 17 (vn 14-25) INCREASED AFTERLOAD
  25. 25. Cardiac Output Stroke Volume Blood Pressure Inotropy Hb SpO2 Oxygen Delivery – DO2 Heart Rate SVR Preload Afterload
  26. 26. An experienced plummer is needed!!
  27. 27. TREATMENT OF HYPERTENSION AND PREECLAMPSIA ➤ TAKE CARE OF THE HEART RATE (CALCIUM ANTAGONIST MIGHT INCREASE THE HEART RATE LOWERING THE CARDIAC OUTPUT) ➤ (LABETALOL MIGHT REDUCE THE HEART RATE REDUCING PLACENTAL PERFUSION)
  28. 28. TREATMENT OF HYPERTENSION AND PREECLAMPSIA ➤ TAKE CARE OF THE CARDIAC OUTPUT (IF YOU DECREASE THE TVR YOU MUST INCREASE THE PLASMA VOLUME) ➤ TAKE CARE OF THE INOTROPIC INDEX (YOU MIGHT BE ALREADY BEYOND THE HEART CAPACITY TO CONTRACT)
  29. 29. SMII = 1.1 W/m2 What is the LVEDV? Stroke Volume Left ventricular end diastolic volume LVEDV SV
  30. 30. CConclusions and Perspective Look at the treatment from a different point of view. Up to now the questions where: 1.How is blood pressure? 2.How much do I have to lower it (no matter what drug I use)? NOW the questions are? -How is heart rate? -How is stroke volume? -How is blood pressure? -How can I modify these three paramters armonically? THE DRUG MATTERS!

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