Intervento nel Seminario "La promozione della salute nei luoghi di lavoro - Il ruolo del Medico competente" organizzato dal Dipartimento di Sanità Pubblica, Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro, Azienda Usl di Modena, 24 maggio 2013

1. © P. Lalli
La responsabilità sociale d’impresa e
la promozione della salute
Pina Lalli
Modena, 24 maggio 2013
Pubblicità sul Corriere della seraPubblicità sul Corriere della sera

2. © P. Lalli
Il management
della salute:
Una nuova cultura
aziendale
Bolzano

3. © P. Lalli
Il management
della salute:
Una nuova cultura
aziendale
Bolzano

4. © P. Lalli
“Nella prima metà della
nostra vita sacrifichiamo
la salute per fare soldi,
nella seconda metà
sacrifichiamo i soldi per
riavere la nostra salute.
E nel frattempo la nostra
vita e la nostra salute si
consumano”.
VoltaireVoltaire

5. © P. Lalli
Esempi:
Piani per lavoro
parziale
Posti riservati e
sostegno a istituti per
custodia figli
Job sharing
Telelavoro
Sostegno rientro
madri e padri e
relativa carriera
Svizzera

6. © P. Lalli
“ Migliorare la salute e il benessere
delle persone è possibile combinando
interventi volti a:
• migliorare l’organizzazione del
lavoro e dell’ambiente lavorativo
• promuovere partecipazione attiva
• incoraggiare lo sviluppo
personale”
WHP is evidence-basedand successful
WHP:an organisational investment
for the future

7. © P. Lalli
http://www.enwhp.org/workplace-health-promotion.html
WHP implica:
 Impegno organizzativo per migliorare la salute della forza
lavoro
 Dare ai dipendenti informazioni appropriate con strategie di
comunicazione inclusive
 Coinvolgere i dipendenti nei processi decisionali
 Favorire una cultura lavorativa basta sulla partnership
 Organizzare processi e compiti lavorativi che contribuiscano
alla salute e non a danneggiarla
 Realizzare azioni e pratiche che favoriscano la salute dei
dipendenti rendendo agevoli le scelte salutari
 Riconoscere che le organizzazioni hanno un impatto sulle
persone che non conduce sempre a salute e benessere

8. © P. Lalli
Il dipendente diventa soggetto attivo e può trasferire quanto
appreso anche al di fuori del contesto aziendale
Il Laboratorio “Promozione della salute in azienda”
avviato da Fondazione Sodalitas per permettere alle
aziende partecipanti di sviluppare insieme con le ASL
iniziative concrete a supporto della promozione della salute
dei propri dipendenti
Oltre la sorveglianza sanitaria, una nuova fase:
la promozione di stili di vita sani
Il Laboratorio intende lavorare ad una modellizzazione degli interventi
anche sulla base delle caratteristiche e le priorità aziendali in ambito di
promozione della salute.
Presentazione ufficiale: 13 maggio 2013 a Milano
Oltre 10 sinora le imprese partecipanti

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Esempi:
ABB Italia, impegnata in progetti sulla corretta
alimentazione attraverso servizio mensa e screening per
valutare colesterolo, stato della cute e circolazione
Gruppo Brembo, con interventi relativi a sicurezza
stradale, mobilità sostenibile, alimentazione corretta,
contrasto all’uso di tabacco
STMicroelectronics, che offre la possibilità ai dipendenti di
effettuare analisi e controlli medici periodici presso i
presidi sanitari aziendali
Oltre la sorveglianza sanitaria, una nuova
fase: la promozione di stili di vita sani
Comune di Milano: “È risaputo che determinati comportamenti rappresentino
dei veri e propri fattori di rischio. Per questo vogliamo realizzare nei prossimi
mesi azioni positive per contrastare l’abitudine alla sedentarietà e la
scorretta alimentazione oltre a sensibilizzare sui pericoli derivanti dal fumo”.
Si inizia con un questionario ai 15.000 dipendenti.

10. © P. Lalli
Sostenibilità, sicurezza e salute
“Health and safety consultation is an integral part of ABB’s commitment to
introduce into all businesses occupational health and safety management
systems based on OHSAS 18001 and the ILO guidelines. The form of health and
safety consultation with employees varies according to local requirements and
cultures. It includes health and safety committees and employee forums.
Oltre la sorveglianza sanitaria, una nuova
fase: la promozione di stili di vita sani: ABB
The majority of programs include stress management, health screening for
conditions such as diabetes and hypertension, and counseling schemes to
assist employees to maintain healthy lifestyles and a suitable work-life
balance. Other initiatives include vaccination programs and cancer screening.
In four countries (Brazil, Mexico, Philippines and South Africa) ABB has specific
programs in place to address HIV/AIDS and ABB in Italy worked with “Save the
children” and the Association of Volunteers in International Service (AVSI) to
collect funds for a program to fight HIV/AIDS in developing countries”.

11. © P. Lalli
Responsabilità sociale d’impresa (CSR)
Green paper 2001:
“Decisione volontaria di contribuire
al progresso della società
e alla tutela dell’ambiente,
integrando preoccupazioni sociali
e ecologiche nelle operazioni aziendali
e nelle interazioni con gli stakeholder”

12. © P. Lalli
Responsabilità sociale d’impresa (CSR)
Contenuti Green paper 2001 -
Dimensione interna
– gestione risorse umane
– salute e sicurezza lavoratori
– ristrutturazioni responsabili
– gestione risorse e impatti ambientali

13. © P. Lalli
Responsabilità sociale d’impresa (CSR)
Contenuti Green paper 2001
management integrato CSR
reporting auditing
qualità del lavoro
etichette sociali e ecologiche
socially responsible investment
Processo di consultazione

14. © P. Lalli
CSR EUROPE
Network di 70 imprese multinazionali e 37
organizzazioni nazionali (Italia: Impronta Etica e Sodalitas):
• Contribuire a crescita e sviluppo sostenibile
• Minimizzare impatti negativi delle attività su ambiente
• Offrire ai collaboratori condizioni di salute e sicurezza
sul lavoro e pari opportunità di impiego e sviluppo
• Fornire un equo ritorno agli azionisti attraverso una
migliore gestione del rischio sociale ed ambientale

15. © P. Lalli
CSR EUROPE
Network di 70 imprese multinazionali e 37
organizzazioni nazionali (Italia: Impronta Etica e Sodalitas):
• Contribuire a crescita e sviluppo sostenibile
• Minimizzare impatti negativi delle attività su ambiente
• Offrire ai collaboratori condizioni di salute e sicurezza
sul lavoro e pari opportunità di impiego e sviluppo
• Fornire un equo ritorno agli azionisti attraverso una
migliore gestione del rischio sociale ed ambientale

16. © P. Lalli
CSR EUROPE
“Equilibrio fra minimizzare i rischi attraverso l’accountability e
massimizzare le opportunità attraverso trasparenza e innovazione
sociale” (“business strategy”)
Fra i 6 Priority Topics 2011-2013
Salute e Benessere  “Health Literacy: migliorare le
conoscenze sulla salute fra i nostri dipendenti”

17. © P. Lalli
CSR EUROPE -
Health and Well-Being
RISCHI: assenteismo, presenteismo, pensionamento
precoce, invecchiamento e riduzione forza lavoro
SALUTE: PRECONDIZIONE DI PRODUTTIVITA’
HEALTH LITERACY: FAR SI’ CHE L’INDIVIDUO
PRENDA DECISIONI BUONE PER LA SUA SALUTE
“Investendo in un ambiente lavorativo health-friendly, le aziende
possono migliorare il benessere e la produttività dei dipendenti,
riducendo così assenze e costi. Tecnologia e reti sociali possono
favorire consapevolezza e health literacy dei dipendenti e della
società intera, promuovendo uno stile di vita più salutare per tutti”

18. © P. Lalli
1 – Health Literacy. Perché? -
definizione e caso aziendale
2 – Health Literacy - Come? -
metodologia e analisi rischi,
costi, benefici, stakeholders,
esigenze di analisi e misure,
strumenti, valutazione
3 – The Health Literacy Toolkit
• Interventi e soluzioni
o Stress e disagio mentale
o Alimentazione
o Attività fisica
o Malattie croniche
o Programmi ed iniziative
PresentatoaBruxellesil27marzo2013-
sinergiafraEU,aziende,stakeholders
legatiatemidisalute

19. © P. Lalli

20. © P. Lalli

21. © P. Lalli
Il contributo di NOVARTIS
per i suoi associati
Move - Choose (free healthy meals) - Know (taking control of personal
health) - Manage (Assistance Program to support in getting back to work)

22. © P. Lalli
Riflessioni e labili confini
Promozione salute e luogo di lavoro
Buona salute, buona produttività
Coinvolgimentointerattivo,dirittoalla
sicurezza,opportunitàdiscelta,
inclusione,differenzenonstigmatizzanti
Literacy individualizzante
Forza di influenza politico-sociale

23. © P. Lalli
Riflessioni e labili confini
Health Literacy come parte integrante di
determinanti sociali di salute o mera
interiorizzazione di standard igienico-
sanitari a scopo produttivo?
Tipo di aziende sinora coinvolte:
ipotesi e ampliamenti
Controllo e definizione del rischio:
dibattito pubblico / accountability o
questione tecnico-esperta a cui aderisce
una nuova cultura aziendale?

24. © P. Lalli
aspetti
psicosociali
condizioni
materiali
aspetti
biologici
ambientali
Determinanti
sociali
Stato di salute
(Culture, economie, istituzioni,
organizzazioni, conoscenze)

25. © P. Lalli
stigmatizzazione
dispute
Aspettative di
certezza scientifica
verità giuridica
(medicina difensiva)
Difficoltà di gestire
le controversie
incapacità
collusione
Individualizzazione
della responsabilità
Moralizzazione
mediante forme nuove di
medicalizzazione
Le minacce “liberiste”: un possibile scenario?

26. © P. Lalli
governabilità "autoritaria"
del "rischio"
individualizzandolo
i processi di desocializzazione
dei problemi di salute
Rischio di egemonia
semplificazione "politica"
mercantilizzazione
delle controversie
pratiche di occultamento
dei conflitti e pratiche
di riconoscimento
es: community problem solving
analisi delle poste in gioco
possibilità di discutere
le "definizioni scontate"
processi
di discussione riflessiva
Discernere
nellesituazioniconcrete
Le opportunità: piste di lavoro possibili?

27. © P. Lalli
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
pina.lalli@unibo.it
http://www.compass.unibo.it