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Produrre energia  eliminando i rifiuti: geniale, no?  Due piccioni con una fava!  (e così non c’è più neppure bisogno delle discariche)
Io abito a Brescia,  ed ero orgoglioso  di avere l’inceneritore  più pulito  ed invidiato del mondo
Poi, per caso,  ho capito che la questione  è un po’ diversa…
1) INCENERIRE INQUINA Centinaia di documenti  medici e scientifici  dimostrano che  tutti gli inceneritori   producono nanopolveri  (polveri minuscole  e altamente tossiche) non regolate dalle leggi vigenti
La Federazione Italiana  Medici di Medicina Generale sostiene che  “ l 'incenerimento dei rifiuti  è la tecnica di smaltimento  più dannosa per l'ambiente  e la salute umana”
2) INCENERIRE UCCIDE L’Organizzazione Mondiale della Sanità  sostiene che le nanopolveri sono  “ la maggior minaccia alla salute umana da inquinamento dell’aria”
In Italia causano  un calo di vita medio di 9 mesi.    Provocano innumerevoli danni alla salute come infarti, ictus, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer e numerosi tumori
Questa è l’ubicazione degli inceneritori  e la relativa riduzione di aspettativa di vita (in mesi) a causa delle PM2,5
3) INCENERIRE CONTINUERA’ A UCCIDERE   Le nanopolveri non sono biodegradabili:  una volta create, sono “eterne”
  L’amianto era considerato pericoloso fin dal 1863,  è stato messo "fuorilegge" nel 1992,  ma il picco di mortalità  del mesotelioma  (il cancro dell’amianto) sarà nel 2015!  
  “ Gli inceneritori sono fabbriche  di veleni cancerogeni” (dott. Gentilini, oncologa)    “ i medici non permetteranno che si ripeta l’errore dell’amianto”   (dott. Belpomme, cancerologo)
4) INCENERIRE  NON  ELIMINA  LE DISCARICHE   Gli inceneritori producono  una tonnellata di ceneri residue ogni tre tonnellate  di rifiuti bruciati
  queste ceneri vanno smaltite in discariche speciali  per  rifiuti tossici nocivi , che sono più costose  e pericolose  delle altre discariche
  Inoltre le nanopolveri  sono talmente minuscole  che non si fermano  ai polmoni: raggiungono il sangue  in 60 secondi
  e tutti gli altri organi  in un’ora
  (feti compresi)
  e possono alterare  il DNA umano
  Insomma, siamo noi  a diventare delle discariche!
  Queste sono fotografie  (ingrandite al microscopio) di nanoparticelle cancerogene in corpi umani (le nanoparticelle sono i puntini bianchi)
  Non credi a questi dati? Cerca “nanopolveri” o “nanopatologie”  su un qualunque motore di ricerca (anche medico) oppure visita www.stefanomontanari.net   e www.nanodiagnostics.it
5) INCENERIRE  SPRECA ENERGIA   (lo so, questa è difficile da credere…)
  Persino la Banca Mondiale  ha manifestato seri dubbi  sulla loro convenienza energetica
  Bisogna considerare che gli inceneritori consumano moltissima energia…  (per mantenere la combustione dei rifiuti, l’inceneritore di Brescia utilizza ogni anno più di  5 milioni di metri cubi di metano )  
  …  e soprattutto che anche i rifiuti  hanno un  costo energetico ! (produrre merci che poi diventano rifiuti costa in euro ma anche  in energia , e incenerire significa “buttare” l’energia usata per produrre quella merce)  
  Insomma, la produzione di energia  degli inceneritori è  negativa (viceversa RICICLARE è  energeticamente vantaggioso ,  perché creo qualcosa  che poi potrò riutilizzare,  risparmiando materie prime ed energia)  
  Per realizzare  un nuovo contenitore di plastica si utilizzano circa 240 litri d'acqua,  1,5 kWh d'energia  e si emettono 134 grammi  di anidride carbonica (quindi ricordatevi di fare  sempre   la raccolta differenziata!)
  Ah, le parole  “ termovalorizzatore” e “termoutilizzatore” non esistono.   La Comunità Europea ha diffidato l’Italia  dall’usare parole diverse da quella corretta, che è “inceneritore”. 
  In pratica,  hanno inventato nuove parole  che mistificano la realtà, per spingerci a credere qualcosa di falso quindi 6 - incenerire incrementa  le bugie fantasiose!         (“chiamiamo le cose con il loro nome sarà tutto più facile”, Oscar Wilde)        
  A proposito:  il premio per l’inceneritore  più “pulito” del mondo  è stato assegnato a Brescia. Sapete da chi? Da un ente i cui sponsor  sono i costruttori stessi dell’inceneritore!  
  Che fatica!  Anche io potrei darmi il premio per “ persona più sexy del mondo” se il giudice fossi io! (sì, ci hanno preso per i fondelli… sì, anche a me dà fastidio…)  
7) INCENERIRE  NON  AIUTA L’OCCUPAZIONE   L’inceneritore di Brescia  (il più grande d‘Europa)  ha solo 80 dipendenti. A Nova Scotia (Canada)  hanno spinto la raccolta differenziata:  spendendo poco e senza inquinare, ora hanno  meno  rifiuti  pro-capite dei bresciani
e  3000  posti di lavoro in più!
8) INCENERIRE FA MALE ALL’EFFETTO SERRA I proprietari dell’inceneritore di Brescia (lo conoscete, no?  è quello più pulito del mondo…) dicono che fa “risparmiare”  470mila tonnellate  di anidride carbonica all’anno
ma come è possibile,  se  qualsiasi altra fonte di energia   ne emette meno?
Semplice: è sufficiente paragonarlo  non  a un’altra fonte energetica,  ma a una discarica!
Capito il trucco? Se io dico  “ sono il corridore più veloce del mondo” non vi sto mentendo…   …  sto solo omettendo di dirvi che i miei avversari  non sono esseri umani,  ma tartarughe nane del Borneo!   Ma questo significa distorcere le informazioni
Un documento della Comunità Europea paragona le diverse strategie di trattamento dei rifiuti, stimando i kg di Co2 risparmiati: riciclaggio e compostaggio: -461 trattamento meccanico-biologico: -366 incenerimento: -10 In pratica, ogni tonnellata di rifiuti che (invece di essere riciclata) viene incenerita, crea 451 kg di gas serra in più!
9) INCENERIRE  RUBA RISORSE I rifiuti possono farci risparmiare  materie prime  (per esempio,  ogni kg di plastica  prodotto dal riciclo ci fa risparmiare 3 litri di petrolio) ma  Brescia li distrugge,  fingendo di creare energia.
Ma allora perché lo fanno?   (non cambiare subito slide:  pensaci un attimo)  Perché, secondo te ?
Esatto: per denaro.  Contro il volere della Comunità Europea,  l’Italia è  l'unico stato al mondo   che finanzia l'incenerimento dei rifiuti con il 7% della “bolletta”.   Nel resto d’Europa  (Germania, Austria, Belgio, Danimarca) l’incenerimento è scoraggiato  da tasse aggiuntive, proprio perché inquina!
Dal ‘98 i proprietari  dell’inceneritore di Brescia hanno incassato  finanziamenti pubblici  (legali ma impropri) per circa 400 milioni di euro   800  MILIARDI  DI VECCHIE LIRE! che per legge sarebbero dovute andare  alla vere fonti rinnovabili e pulite:  eolico, solare, fotovoltaico, geotermico…
Per quanto riguarda l'Italia i CIP6 agli inceneritori (cioè i finanziamenti impropri) sono pari a  53 MILIARDI di euro !!!
E poi vengono a dirci che  per le fonti rinnovabili  non ci sono i soldi! O magari che le fonti rinnovabili  non possono risolvere il problema della richiesta energetica!
Ma con 53 MILIARDI potevano  regalare un pannello fotovoltaico domestico  a  3 milioni e mezzo di famiglie  italiane!
In Germania  (una nazione meno luminosa di noi) le fonti rinnovabili  rappresentano  più del 20%   della produzione nazionale di energia Ci sono regioni,  come la Navarra in Spagna, che hanno  più del 60% di energia prodotta da fonti rinnovabili (prevedono il 100% entro il 2010!)
In Lombardia ci sono 13 inceneritori (in Italia sono 52) e la loro produzione energetica rappresenta meno del 2% della produzione totale della regione (e, come abbiamo detto, questo è un dato fittizio, perché dovremmo diminuirlo del costo energetico dei “rifiuti”)
Ancora un attimo di pazienza (ho quasi finito…)
Insomma: incenerire  non è   un vantaggio energetico    né ambientale  (anzi, è vero il contrario)
è solo un business economico,  una speculazione  che fa guadagnare i soliti “furbi” a scapito della nostra salute!
Ma… allora come mai non lo dicono? In Emilia i medici hanno protestato, e in Francia e in Irlanda hanno chiesto  una  moratoria contro gli inceneritori   (e allora a Brescia perché stanno zitti? il fatto che il presidente dell’inceneritore sia nel comitato  del Registro Tumori provinciale, probabilmente non aiuta…)
(ma… non è assurdo quello che avete appena letto? Uno che per lavoro gestisce impianti di combustione è stato messo anche a gestire i dati sui tumori relativi alla zona dei suoi impianti! E’ strano. Strano e inquietante. E l’avranno fatto per un motivo…)
Ok, ma perché  prendersela tanto  con gli inceneritori? Non saranno mica  l’unica fonte  di inquinamento, no? Beh, diciamo che le nanopolveri  sono prodotte principalmente proprio dai moderni inceneritori, perché bruciano i rifiuti  a temperature elevatissime  
  (l’ho detto che  non esiste alcun filtro al mondo per “fermare” le PM2,5 o minori? ok, adesso lo sapete… ah, e se qualcuno dice il contrario,  purtroppo sta mentendo)
  Un altro problema è che gli inceneritori bruciano di tutto (ma veramente di tutto!) di conseguenza i metalli contenuti nelle polveri  sono molto vari e quindi estremamente aggressivi
  Infine, bloccare il traffico  può provocare disagio (mica tutti possono andare in bici!) E chiudere un’industria inquinante è comunque un problema, a causa dei lavoratori  (che rimarrebbero senza lavoro) e delle merci  (che non sarebbero prodotte)
Ma  fermare un inceneritore (che inquina tantissimo  e non produce nulla) non comporta  nessun disagio   per i cittadini!   DOBBIAMO ESIGERE  UN’ARIA PULITA, PER DARE  UN’EREDITA’ MIGLIORE  AI NOSTRI FIGLI!
Ultimo punto:  ma allora cosa ne facciamo dei rifiuti?   Semplice, facciamo quello  che hanno già iniziato a fare  altre città (in tutto il mondo)
10) INCENERIRE  E’ SUPERFLUO,  SE SI ADOTTA  LA STATEGIA “RIFIUTI ZERO”
Si riducono i rifiuti  eliminando gli imballaggi inutili (una metropoli come Berlino,  intervenendo a monte,  in sei mesi ha dimezzato i rifiuti)
si fa la raccolta differenziata  porta a porta (a Novara in pochi anni  sono arrivati al 68%, alcuni comuni italiani  hanno superato l’80%!)
Brescia invece, (tanto sbandierato esempio  di “eccellente” gestione dei rifiuti) non raggiunge il 40%… (d’altronde per forza: guadagnano più denaro se inceneriscono!)
la “tassa dello sporco”  deve essere “puntuale” (chi ricicla deve spendere meno) si invia DAVVERO al riciclo quanto raccolto (a Brescia la plastica differenziata  non viene riciclata… un vero spreco!)   e il residuo può essere mandato in impianti di selezione meccanica (molto economici) che recuperano altro materiale
ciò che rimane può essere trattato in impianti di bioessicazione (costano il 10% di un inceneritore) che ne riducono ulteriormente la massa.   A questo punto rimane  uno scarto inerte, cioè non dannoso, che può essere usato in vari modi   (mentre le ceneri residue  degli inceneritori  sono pericolosissime!)
Ma soprattutto,  chi produce deve partire  dalla consapevolezza  che quel prodotto  prima o poi diventerà un “rifiuto” e quindi deve essere totalmente riciclabile   solo così potremo avere  un  futuro senza rifiuti !
Cosa fai se la vasca di casa tua è colma,  tanto che l'acqua ne fuoriesce?  Togli l'acqua con un cucchiaio?  O con un mestolo?  Oppure usi una bacinella,  o una pompa collegata a un tubo?   
No, non fai nulla di tutto questo:  prima,  chiudi il rubinetto !  Incenerire significa insistere  in un progetto sbagliato in partenza,  che si può risolvere davvero  solo a monte!
NON E’ IMPOSSIBILE ANZI, LO FANNO GIÀ!   S.Francisco è una città portuale  di 850mila abitanti  (pressappoco come Napoli): da quando attua  la strategia “RIFIUTI ZERO” la sua raccolta differenziata  ha raggiunto in pochi mesi il 67%,  nel 2010 sarà il 75%,  e l’obiettivo per il 2020 è il 99%!!!
Attraverso la strategia “ Rifiuti Zero”, il materiale conferito in discarica diventa  da subito  INFERIORE  ai residui da incenerimento  (e non c’è danno per la salute!)
l’inquinamento diminuisce…
i capitali  rimangono  nelle comunità…
i posti di lavoro aumentano…
e i Comuni risparmiano! (il costo per conferire i rifiuti in discarica o negli inceneritori è elevatissimo)
Quindi non fatevi ingannare:  gli inceneritori convengono  solo  a chi li costruisce o li gestisce,  mentre l'unica vera convenienza  è quella di  non avere rifiuti   e deriva dai processi di  RIDUZIONE,  RECUPERO  e RICICLAGGIO  dei materiali giunti alla fine  del loro ciclo di utilizzo.
“ insistono in un progetto ormai fallito,  un modello di sviluppo  che non riesce più a progredire,  ma solo a riportare indietro  la qualità della vita di tutti.  Si dicono moderni e chiamano gli altri arretrati. Togliamogli dalla bocca questa bugia. Arretrato è chi sceglie il progetto  che piace agli affaristi e ai mafiosi.  Moderno è chi sceglie il progetto migliore” (Stefano Benni)
Per info e approfondimenti vai su un qualsiasi motore di ricerca  (compreso youtube) e cerca alcune parole-chiave: nanopolveri, nanopatologie, Stefano Montanari, Patrizia Gentilini, Federico Valerio, Consorzio Priula, Maurizio Pallante, Paul Connett, Rifiuti Zero, o qualsiasi altra parola su questo tema:  vedrai che è tutto vero. Grazie, se vorrai diffondere queste informazioni
“ Sii tu il cambiamento che vuoi dal mondo” (Ghandi)

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Rifiuti E Inceneritori

  • 1. Produrre energia eliminando i rifiuti: geniale, no? Due piccioni con una fava! (e così non c’è più neppure bisogno delle discariche)
  • 2. Io abito a Brescia, ed ero orgoglioso di avere l’inceneritore più pulito ed invidiato del mondo
  • 3. Poi, per caso, ho capito che la questione è un po’ diversa…
  • 4. 1) INCENERIRE INQUINA Centinaia di documenti medici e scientifici dimostrano che tutti gli inceneritori producono nanopolveri (polveri minuscole e altamente tossiche) non regolate dalle leggi vigenti
  • 5. La Federazione Italiana Medici di Medicina Generale sostiene che “ l 'incenerimento dei rifiuti è la tecnica di smaltimento più dannosa per l'ambiente e la salute umana”
  • 6. 2) INCENERIRE UCCIDE L’Organizzazione Mondiale della Sanità sostiene che le nanopolveri sono “ la maggior minaccia alla salute umana da inquinamento dell’aria”
  • 7. In Italia causano un calo di vita medio di 9 mesi.   Provocano innumerevoli danni alla salute come infarti, ictus, malformazioni fetali, Parkinson, Alzheimer e numerosi tumori
  • 8. Questa è l’ubicazione degli inceneritori e la relativa riduzione di aspettativa di vita (in mesi) a causa delle PM2,5
  • 9. 3) INCENERIRE CONTINUERA’ A UCCIDERE   Le nanopolveri non sono biodegradabili: una volta create, sono “eterne”
  • 10.   L’amianto era considerato pericoloso fin dal 1863, è stato messo "fuorilegge" nel 1992, ma il picco di mortalità del mesotelioma (il cancro dell’amianto) sarà nel 2015!  
  • 11.   “ Gli inceneritori sono fabbriche di veleni cancerogeni” (dott. Gentilini, oncologa)   “ i medici non permetteranno che si ripeta l’errore dell’amianto” (dott. Belpomme, cancerologo)
  • 12. 4) INCENERIRE NON ELIMINA LE DISCARICHE   Gli inceneritori producono una tonnellata di ceneri residue ogni tre tonnellate di rifiuti bruciati
  • 13.   queste ceneri vanno smaltite in discariche speciali per rifiuti tossici nocivi , che sono più costose e pericolose delle altre discariche
  • 14.   Inoltre le nanopolveri sono talmente minuscole che non si fermano ai polmoni: raggiungono il sangue in 60 secondi
  • 15.   e tutti gli altri organi in un’ora
  • 17.   e possono alterare il DNA umano
  • 18.   Insomma, siamo noi a diventare delle discariche!
  • 19.   Queste sono fotografie (ingrandite al microscopio) di nanoparticelle cancerogene in corpi umani (le nanoparticelle sono i puntini bianchi)
  • 20.   Non credi a questi dati? Cerca “nanopolveri” o “nanopatologie” su un qualunque motore di ricerca (anche medico) oppure visita www.stefanomontanari.net e www.nanodiagnostics.it
  • 21. 5) INCENERIRE SPRECA ENERGIA   (lo so, questa è difficile da credere…)
  • 22.   Persino la Banca Mondiale ha manifestato seri dubbi sulla loro convenienza energetica
  • 23.   Bisogna considerare che gli inceneritori consumano moltissima energia… (per mantenere la combustione dei rifiuti, l’inceneritore di Brescia utilizza ogni anno più di 5 milioni di metri cubi di metano )  
  • 24.   … e soprattutto che anche i rifiuti hanno un costo energetico ! (produrre merci che poi diventano rifiuti costa in euro ma anche in energia , e incenerire significa “buttare” l’energia usata per produrre quella merce)  
  • 25.   Insomma, la produzione di energia degli inceneritori è negativa (viceversa RICICLARE è energeticamente vantaggioso , perché creo qualcosa che poi potrò riutilizzare, risparmiando materie prime ed energia)  
  • 26.   Per realizzare un nuovo contenitore di plastica si utilizzano circa 240 litri d'acqua, 1,5 kWh d'energia e si emettono 134 grammi di anidride carbonica (quindi ricordatevi di fare sempre la raccolta differenziata!)
  • 27.   Ah, le parole “ termovalorizzatore” e “termoutilizzatore” non esistono.   La Comunità Europea ha diffidato l’Italia dall’usare parole diverse da quella corretta, che è “inceneritore”. 
  • 28.   In pratica, hanno inventato nuove parole che mistificano la realtà, per spingerci a credere qualcosa di falso quindi 6 - incenerire incrementa le bugie fantasiose!         (“chiamiamo le cose con il loro nome sarà tutto più facile”, Oscar Wilde)        
  • 29.   A proposito: il premio per l’inceneritore più “pulito” del mondo è stato assegnato a Brescia. Sapete da chi? Da un ente i cui sponsor sono i costruttori stessi dell’inceneritore!  
  • 30.   Che fatica! Anche io potrei darmi il premio per “ persona più sexy del mondo” se il giudice fossi io! (sì, ci hanno preso per i fondelli… sì, anche a me dà fastidio…)  
  • 31. 7) INCENERIRE NON AIUTA L’OCCUPAZIONE L’inceneritore di Brescia (il più grande d‘Europa) ha solo 80 dipendenti. A Nova Scotia (Canada) hanno spinto la raccolta differenziata: spendendo poco e senza inquinare, ora hanno meno rifiuti pro-capite dei bresciani
  • 32. e 3000 posti di lavoro in più!
  • 33. 8) INCENERIRE FA MALE ALL’EFFETTO SERRA I proprietari dell’inceneritore di Brescia (lo conoscete, no? è quello più pulito del mondo…) dicono che fa “risparmiare” 470mila tonnellate di anidride carbonica all’anno
  • 34. ma come è possibile, se qualsiasi altra fonte di energia ne emette meno?
  • 35. Semplice: è sufficiente paragonarlo non a un’altra fonte energetica, ma a una discarica!
  • 36. Capito il trucco? Se io dico “ sono il corridore più veloce del mondo” non vi sto mentendo…   … sto solo omettendo di dirvi che i miei avversari non sono esseri umani, ma tartarughe nane del Borneo!   Ma questo significa distorcere le informazioni
  • 37. Un documento della Comunità Europea paragona le diverse strategie di trattamento dei rifiuti, stimando i kg di Co2 risparmiati: riciclaggio e compostaggio: -461 trattamento meccanico-biologico: -366 incenerimento: -10 In pratica, ogni tonnellata di rifiuti che (invece di essere riciclata) viene incenerita, crea 451 kg di gas serra in più!
  • 38. 9) INCENERIRE RUBA RISORSE I rifiuti possono farci risparmiare materie prime (per esempio, ogni kg di plastica prodotto dal riciclo ci fa risparmiare 3 litri di petrolio) ma Brescia li distrugge, fingendo di creare energia.
  • 39. Ma allora perché lo fanno?   (non cambiare subito slide: pensaci un attimo) Perché, secondo te ?
  • 40. Esatto: per denaro. Contro il volere della Comunità Europea, l’Italia è l'unico stato al mondo che finanzia l'incenerimento dei rifiuti con il 7% della “bolletta”.   Nel resto d’Europa (Germania, Austria, Belgio, Danimarca) l’incenerimento è scoraggiato da tasse aggiuntive, proprio perché inquina!
  • 41. Dal ‘98 i proprietari dell’inceneritore di Brescia hanno incassato finanziamenti pubblici (legali ma impropri) per circa 400 milioni di euro   800 MILIARDI DI VECCHIE LIRE! che per legge sarebbero dovute andare alla vere fonti rinnovabili e pulite: eolico, solare, fotovoltaico, geotermico…
  • 42. Per quanto riguarda l'Italia i CIP6 agli inceneritori (cioè i finanziamenti impropri) sono pari a 53 MILIARDI di euro !!!
  • 43. E poi vengono a dirci che per le fonti rinnovabili non ci sono i soldi! O magari che le fonti rinnovabili non possono risolvere il problema della richiesta energetica!
  • 44. Ma con 53 MILIARDI potevano regalare un pannello fotovoltaico domestico a 3 milioni e mezzo di famiglie italiane!
  • 45. In Germania (una nazione meno luminosa di noi) le fonti rinnovabili rappresentano più del 20% della produzione nazionale di energia Ci sono regioni, come la Navarra in Spagna, che hanno più del 60% di energia prodotta da fonti rinnovabili (prevedono il 100% entro il 2010!)
  • 46. In Lombardia ci sono 13 inceneritori (in Italia sono 52) e la loro produzione energetica rappresenta meno del 2% della produzione totale della regione (e, come abbiamo detto, questo è un dato fittizio, perché dovremmo diminuirlo del costo energetico dei “rifiuti”)
  • 47. Ancora un attimo di pazienza (ho quasi finito…)
  • 48. Insomma: incenerire non è un vantaggio energetico   né ambientale (anzi, è vero il contrario)
  • 49. è solo un business economico, una speculazione che fa guadagnare i soliti “furbi” a scapito della nostra salute!
  • 50. Ma… allora come mai non lo dicono? In Emilia i medici hanno protestato, e in Francia e in Irlanda hanno chiesto una moratoria contro gli inceneritori   (e allora a Brescia perché stanno zitti? il fatto che il presidente dell’inceneritore sia nel comitato del Registro Tumori provinciale, probabilmente non aiuta…)
  • 51. (ma… non è assurdo quello che avete appena letto? Uno che per lavoro gestisce impianti di combustione è stato messo anche a gestire i dati sui tumori relativi alla zona dei suoi impianti! E’ strano. Strano e inquietante. E l’avranno fatto per un motivo…)
  • 52. Ok, ma perché prendersela tanto con gli inceneritori? Non saranno mica l’unica fonte di inquinamento, no? Beh, diciamo che le nanopolveri sono prodotte principalmente proprio dai moderni inceneritori, perché bruciano i rifiuti a temperature elevatissime  
  • 53.   (l’ho detto che non esiste alcun filtro al mondo per “fermare” le PM2,5 o minori? ok, adesso lo sapete… ah, e se qualcuno dice il contrario, purtroppo sta mentendo)
  • 54.   Un altro problema è che gli inceneritori bruciano di tutto (ma veramente di tutto!) di conseguenza i metalli contenuti nelle polveri sono molto vari e quindi estremamente aggressivi
  • 55.   Infine, bloccare il traffico può provocare disagio (mica tutti possono andare in bici!) E chiudere un’industria inquinante è comunque un problema, a causa dei lavoratori (che rimarrebbero senza lavoro) e delle merci (che non sarebbero prodotte)
  • 56. Ma fermare un inceneritore (che inquina tantissimo e non produce nulla) non comporta nessun disagio per i cittadini!   DOBBIAMO ESIGERE UN’ARIA PULITA, PER DARE UN’EREDITA’ MIGLIORE AI NOSTRI FIGLI!
  • 57. Ultimo punto: ma allora cosa ne facciamo dei rifiuti?   Semplice, facciamo quello che hanno già iniziato a fare altre città (in tutto il mondo)
  • 58. 10) INCENERIRE E’ SUPERFLUO, SE SI ADOTTA LA STATEGIA “RIFIUTI ZERO”
  • 59. Si riducono i rifiuti eliminando gli imballaggi inutili (una metropoli come Berlino, intervenendo a monte, in sei mesi ha dimezzato i rifiuti)
  • 60. si fa la raccolta differenziata porta a porta (a Novara in pochi anni sono arrivati al 68%, alcuni comuni italiani hanno superato l’80%!)
  • 61. Brescia invece, (tanto sbandierato esempio di “eccellente” gestione dei rifiuti) non raggiunge il 40%… (d’altronde per forza: guadagnano più denaro se inceneriscono!)
  • 62. la “tassa dello sporco” deve essere “puntuale” (chi ricicla deve spendere meno) si invia DAVVERO al riciclo quanto raccolto (a Brescia la plastica differenziata non viene riciclata… un vero spreco!)   e il residuo può essere mandato in impianti di selezione meccanica (molto economici) che recuperano altro materiale
  • 63. ciò che rimane può essere trattato in impianti di bioessicazione (costano il 10% di un inceneritore) che ne riducono ulteriormente la massa.   A questo punto rimane uno scarto inerte, cioè non dannoso, che può essere usato in vari modi   (mentre le ceneri residue degli inceneritori sono pericolosissime!)
  • 64. Ma soprattutto, chi produce deve partire dalla consapevolezza che quel prodotto prima o poi diventerà un “rifiuto” e quindi deve essere totalmente riciclabile   solo così potremo avere un futuro senza rifiuti !
  • 65. Cosa fai se la vasca di casa tua è colma, tanto che l'acqua ne fuoriesce? Togli l'acqua con un cucchiaio? O con un mestolo? Oppure usi una bacinella, o una pompa collegata a un tubo?  
  • 66. No, non fai nulla di tutto questo: prima, chiudi il rubinetto ! Incenerire significa insistere in un progetto sbagliato in partenza, che si può risolvere davvero solo a monte!
  • 67. NON E’ IMPOSSIBILE ANZI, LO FANNO GIÀ!   S.Francisco è una città portuale di 850mila abitanti (pressappoco come Napoli): da quando attua la strategia “RIFIUTI ZERO” la sua raccolta differenziata ha raggiunto in pochi mesi il 67%, nel 2010 sarà il 75%, e l’obiettivo per il 2020 è il 99%!!!
  • 68. Attraverso la strategia “ Rifiuti Zero”, il materiale conferito in discarica diventa da subito INFERIORE ai residui da incenerimento (e non c’è danno per la salute!)
  • 70. i capitali rimangono nelle comunità…
  • 71. i posti di lavoro aumentano…
  • 72. e i Comuni risparmiano! (il costo per conferire i rifiuti in discarica o negli inceneritori è elevatissimo)
  • 73. Quindi non fatevi ingannare: gli inceneritori convengono solo a chi li costruisce o li gestisce, mentre l'unica vera convenienza è quella di non avere rifiuti e deriva dai processi di RIDUZIONE, RECUPERO e RICICLAGGIO dei materiali giunti alla fine del loro ciclo di utilizzo.
  • 74. “ insistono in un progetto ormai fallito, un modello di sviluppo che non riesce più a progredire, ma solo a riportare indietro la qualità della vita di tutti. Si dicono moderni e chiamano gli altri arretrati. Togliamogli dalla bocca questa bugia. Arretrato è chi sceglie il progetto che piace agli affaristi e ai mafiosi. Moderno è chi sceglie il progetto migliore” (Stefano Benni)
  • 75. Per info e approfondimenti vai su un qualsiasi motore di ricerca (compreso youtube) e cerca alcune parole-chiave: nanopolveri, nanopatologie, Stefano Montanari, Patrizia Gentilini, Federico Valerio, Consorzio Priula, Maurizio Pallante, Paul Connett, Rifiuti Zero, o qualsiasi altra parola su questo tema: vedrai che è tutto vero. Grazie, se vorrai diffondere queste informazioni
  • 76. “ Sii tu il cambiamento che vuoi dal mondo” (Ghandi)